Ciao Valentina, ciao a tutti.
Su questo forum, e in generale come puoi vedere, ognuno ha il suo punto di vista sui temi legati alla dominazione a alla sottomissione. Ci sono persone che vivono questi legami in maniera "ortodossa", per cui il rapporto deve rimanere entro confini molto rigidi. Io non ho mai avuto questo approccio e, da switch, mi sono ritrovato in entrambe le situazioni. Secondo me molto dipende da cosa si cerca e in quale fase della vita ci si trova. Io ho vissuto esperienze da dominante con "compagne di giochi" che erano solo tali e ci si incontrova esclusivamente per quello, senza implicazioni di altro tipo. Così come, invece, ho conosciuto persone con le quali si è anche creato un altro tipo di legame, una maggiore confidenza, di quella che ti porta a voler uscire per una chiacchierata o a passare la serata sul divano a guardare un film. In queste situazioni e possibile e secondo me anche normale che nella quotidianità ci possano essere divergenze di opinioni che non si possono risolvere con "Sono il dom e quindi decido io."
Anche nel mio lato sub non mi sono mai approcciato come zerbino, e ho sempre fatto in modo di conoscere donne che avessero su questo aspetto una certa sensibilità. Se una donna sta cercando un semplice "corpo" sul quale sfogare il suo lato sadico e il suo desiderio di umiliazione mi può andare bene se anche io cerco solo quello, ma se voglio creare un altro tipo di legame non sarò io la persona giusta per lei e viceversa.
Questo per dire che il comportamento del ragazzo di cui ci parli non è stato, da quello che capisco, deludente in quanto schiavo ma proprio come persona. Se un uomo non si presenta ad un appuntamento con una ragazza perché "ubriaco" non è che ci si rimane male perché si è subito un oltraggio come mistress: se fosse stato "solo" quello gli avresti semplicemente detto: "abbiamo chiuso" senza particolari rimpianti.
Il fatto che tu stia pensando alla situazione significa che c'è, o credi ci sia, del sentimento. In questo non vedo nulla di male, siamo esseri umani e siamo naturalmente portati a creare dei legami. Se pensi che questo ti sminuisca come Mistress mi dispiace, ma non vedo correlazione tra le due cose. Non è provare un sentimento che ti "priva" del tuo lato dominante. Infine, e concludo, sperando di non sembrare retorico e provocatorio perché non è mia intenzione: non esiste dominante senza sottomesso, e la sottomissione è una scelta (almeno per me, alcuni potranno dire che è una loro inclinazione naturale alla quale non possono opporsi). Nessun persona, per il semplice fatto di dichiararsi mistress (e uomo Master, ovviamente), ha il "diritto" di dominare un'altra persona e di aspettarsi che tutto vada come decide lei. Può succedere, può anche durare per un certo periodo di tempo, ma se ci si mostra come persone, con i nostri pregi e i nostri difetti, è normale e anche bello che i rapporti possano evolvere.
Altrimenti non ci sarebbero coppie dom/sub fidanzate o sposate, e non credo che in una relazione di quel tipo non di discuta mai su dove fare le ferie, o sulle spese o su altro perché uno dei due è il Dom
Edited by David Leather - 20/8/2017, 10:25