Votes given by Burdon

Nessuno si è lamentato del ban comminato a Pearlage. Perfino i suoi sedicenti seguaci (in realtà perculatori), hanno riconosciuto la correttezza del provvedimento.
E' escluso che a Pearlage sia consentito di rientrare, se lo farà dovrà provarci di nascosto.
Non si tratta di una discriminazione nei suoi confronti o verso le sue idee. Il motivo dell'allontamento è che, purtroppo, ha dimostrato con i suoi comportamenti di non essere in grado di rapportarsi con la restante utenza senza compromettere, in modo grave, il diritto, che è di tutti, alla fruiblità del forum al quale lo Staff dedica tempo su base volontaria e con spirito di servizio e non può certo moltiplicare i propri sacrifici, già rilevanti, per tamponare le estemporaneità incontrollate del personaggio.
Buona continuazione.

Non preoccuparti. Non avrai questo problema. Visto però che io non so chi tu sia in quanto ex utente del Sire, dovresti smetterla di usare questi termini con me ed astenerti dal commentare visto che non ti prendi neanche la responsabilità di palesarti. Ma evidentemente è ciò che tocca subire per aver voluto farmi sentire ed è praticamente un classico per ogni donna che decide di non stare zitta.

Tristissimo che una persona debba essere offesa da un troll amico e scudiero di un altro utente. Se questo atteggiamento codardo viene ritenuto un valore aggiunto mi dispiace per voi.

Questo poi illumina di una certa luce tutta la vicenda e alcune abitudini da cui sono io a tenermi lontana. Gli amici che abbiamo dicono molto di noi.


Ti ringrazio Lover! Ti abbraccio tanto.

Edited by Amica di Eros - 10/9/2022, 10:29

È un onore Pearlage!


Triskell avrei preferito non avere questo tipo di visibilità in un topic che si presta a portare avanti un carnaio di litigate, polemiche, magari insulti e altre interazioni poco costruttive. Le scazzottate poi io le posso anche fare, ma uno contro uno

Mi sono permessa di difendermi peraltro avvisando in forma privata Lover.

Non è per via di questo tipo di discussione che mi avvicino ad un forum tematico e non ho neanche voglia di portare avanti un litigio con Kirk.

I commenti che hai quotato, provocatori nei miei riguardi, non sono attinenti con la mia persona e con il mio spirito e non lo è neanche il titolo che hai scelto per il topic.

Detto questo sei l'amministratore e puoi evidentemente fare ciò che vuoi.

Volendo essere onesti confermo.
Per un periodo ci siamo scritti con Amica di Eros e devo dire che è una brava donna.
Per un periodo l'ho anche difesa quando pensavate fosse uomo.
Poi abbiamo litigato a causa vabbé lasciamo stare non è importante. Vabbé succede. Non siamo riusciti a chiarirci. Ormai è accaduto.
In ogni modo non la manda nessuno, é reale ed ha una sua testa. Sarebbe preziosa nei forum perché dice tante cose importanti sulla sua visione del Bdsm.
È anche satirica ed ha cultura artistica. Insomma gradevole conversazione e persona.

Questo nonostante abbiamo litigato.
Elena?
Su di lei ho buona opinione.
Con me è sempre stata gentile.
Probabilmente mi ha pure salvato da qualche ban.
Come si è comportata con gli altri non so.

Edited by Kink - 9/9/2022, 23:42

ohhhh! questa sì che mi sembra una bella notizia. Posso metterle un like vero nuovi amici di lds? magari con questo like ai piedi odorosi di amica un giorno ci guadagnerò una briciola di brownie!!!!

Pearlage... Io sono venuta a chiarire con Kirk e non a difendere il Sire. Sono un'utente nuova che non sa praticamente nulla dei pregressi.

Io non rappresento nessuno, sono una persona totalmente indipendente. Qualcuno lo sa

Non ho praticamente mai avuto contatti privati con praticamente nessuna mistress del Sire con cui non ho rapporti. Ho rapporti con qualche sub a cui voglio decisamente bene.

Detto questo ho solo trovato un ambiente simpatico in cui interagire e il fatto che ci siano le vetrine alla fine mi fa simpatia perché ritengo siano una fonte di ispirazione e perché desidero una società in cui un certo tipo di professione sia legittima.

Inoltre non essendo io "il BDSM" nè una regna del femdom ma più che altro una giocosa, affettuosa e sadica fetish girl cresciutella mi ci sono sentita a mio agio. Kirk per primo si è impegnato a farmi ambientare nonostante qualcuno mi attaccasse addirittura sostenendo che fossi un uomo perché ero parlante invece che limitarmi a postare fotine o ad adulare i potenziali clienti (falsissima chi ti manda esplicitamente a quel paese come ho fatto io

Detto questo LDS io lo leggo spesso. Lo apprezzo perché rappresenta in modo variegato altri aspetti del BDSM, altri protagonisti che sul Sire non ci sono. Ed inoltre le donne qui scrivono molto ed è bello!

Posso scrivere in tutti i forum? No perché lavoro 9 preso giorno e mi sveglio all 6 e poi devo fare mille cose come ogni donna della mia età!

Possibile che tu costruisca castelli su ogni verità semplice? Che ogni cosa pulita ti sembri sporca?

Edited by Amica di Eros - 9/9/2022, 23:31

Sono una maestrina che si è appena tolta le All Star indossate senza calzini per tutto il giorno.

Ho ritrovato questo file in una vecchio lettore mp3, nascosto tra le cianfrusaglie della mia camera.
Sono nata come slave, una slave ben diversa dall'immaginario comune: sono comunque una grande stronza indisponente.
Le mie prime pulsioni le sfogai facendo la slave-camgirl, e tanto mi bastava. La realtà mi intimoriva e nella mia cameretta mi sentivo al sicuro, e in un certo senso, libera.

Scrissi questo dopo aver incontrato per la prima volta dal vivo quello che diventò il mio primo Master. Non ho più contatti con lui, le nostre vie si sono divise dopo un periodo piuttosto lungo. Insieme a lui ho superato tutti i limiti che credevo di avere. Ho riletto ridendo questo raccontino e piuttosto che metterlo nel dimenticatoio ho deciso di condividerlo con voi.

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Primavera 2012.
Ricevimento per la comunione del figlio di amici di famiglia. Gioco a mantenere in equilibrio le scarpe sfilate, facendole dondolare sulle dita dei piedi mentre mi cullo sul dondolo del giardino.
SMS
“Oggi vieni da me”
.. sì certo, aspettami. Chi mi scrive è un uomo conosciuto sul sito per cui mi esibisco, uno dei pochi che durante lo show si è inquadrato sempre e solo il viso, invece che il pacco. Ha l’espressione di un ricco viziato abituato ad avere tutto quello che vuole. Dico ricco perché nella mia sciocca visione, tutti gli uomini con le iniziali ricamate sulla camicia lo sono. Afferma di essere un avvocato, ma di racconta palle è pieno il mondo, figuriamoci il web. Abbiamo avuto un paio di sessioni BDSM soft a livello puramente virtuale, ma per me la cosa può morire lì.

“Oggi non posso. Ci sentiamo poi, sono fuori e mi stanno finendo i soldi per risponderti, ciao!”
Cazzata delle 10.
Sbuffo, mi alzo sistemandomi il vestito e zompetto allegramente verso il buffet di dolci. Altro SMS, scollati però!
“wind: la ricarica da 100 euro è stata effettuata”
… cento?
Mi scrive poi lui “ora puoi continuare a rispondere.”

(VISTO CHE AVEVO RAGIONE IO?)

Una parte di me in realtà vorrebbe andare. Lui è quello che sognavo mentre leggevo Lolita, una sorta di DaddyDom. E io.. beh, io sono la Ninfetta perfetta. Gli elementi ci sono tutti. Ma potrei anche finire sgozzata in un fosso, per dire.

Ci spostiamo al ristorante (sempre per la comunione del moccioso), le scarpe iniziano a farmi male.
Ho lo stomaco contratto, riesco a malapena a mandare giù un po’ di acqua prima che inizino i crampi. Sento di dover obbedire, è un gioco che piace anche a me cavolo! Tremante, gli scrivo
“oggi vengo. Ma non da te. Ci vediamo in una caffetteria, parliamo un po’, poi mi rimetti sul treno e torno a casa. LA MIA.”
“sarai tu a chiedermi di rimanere. Non preoccuparti”

Già non so più se lo odio o se mi piace.

Avviso i gentili compagni di banchetto che per ragioni di studio devo allontanarmi. Mia madre mi fulmina con lo sguardo. Probabilmente chiederò a lui di rimanere per non dovermi beccare la sua ira funesta al mio ritorno. Ridacchio da sola mentre mi avvio verso la stazione, sempre sui tacchi.

Tre chilometri dopo mi chiedo perché non abbia fatto come tutte le signore del ricevimento, armate di ballerine sapientemente nascoste nelle borse e infilate con nonchalance sotto al tavolo.
Non ho neanche cancellato la cronologia del mio pc, né tantomeno buttato via la borsetta in cui tengo i vibratori. E se finisco davvero in un fosso? Scusate, papà e mamma, non merito neanche un servizio strappalacrime al tg.

Salgo sul treno. Un’ora dopo sono a Termini. Mi avvio verso la caffetteria cercando di specchiarmi in ogni vetrina. La frangia è okay, le tette ci sono, il vestito a palloncino è ancora bello gonfio così non noterà mai i miei fiancotti pronunciati, le gambe, mia unica soddisfazione, ci sono. Traballo un po’ sui tacchi, ma mi giustifica la pavimentazione sconnessa di sto posto di merda. Mi arriva un “abbona” in dolby surround da un gruppo di barboni, il che mi da un minimo di fiducia in me stessa. Entro.

Lo vedo, mi vede. Apro la bocca e sicuramente dico una cazzata, giuro che non la ricordo però.
Mi siedo al tavolo con un principio di fibrillazione ventricolare. Ordina una birra per lui, per me un caffè.
Sembra un tipo tranquillo. Bell’uomo, ma questo lo sapevo già avendolo visto in cam. Il caffè fa schifo, per inciso. Lo osservo, credo si tiri le pellicine delle mani quando è nervoso, ha le unghie un po’ rovinate. Glielo faccio notare sghignazzando ma subito dopo realizzo di essere già in gioco, e che probabilmente ho già meritato una decina di punizioni per i miei modi ben poco accondiscendenti.
Parliamo un po’, era a giocare a golf mentre mi scriveva quella mattina.
Avvocato ricco che gioca a golf, con una Lolita 14 anni più piccola al suo servizio.
Che cliché.

“Sei più calma adesso? Possiamo spostarci da questo posto disgustoso?”
“A piedi, certo, e rimaniamo in zona! Sappi che so colpire il naso col palmo della mano.”
La prende a ridere, commenta che è lui quello in pericolo. “la mia moto è parcheggiata qui vicino”
“Credo ci sia già un problema di comprensione tra di noi..”
Si alza, lo seguo verso l’uscita, da seduto non sembrava così alto. Pur avendo i tacchi c’è un bello stacco tra di noi. Mi poggia la mano sul fianco mentre scendiamo in strada e mi spinge davanti a lui, in una sorta di abbraccio. Non so guardare le persone negli occhi così da vicino, pertanto fisso una lattina di coca cola accartocciata in terra. Mi alza il viso con l’altra mano mentre continua a tenermi ancorata corpo a corpo, e mi bacia.

“sei buona”
“grazie.. tu no”
Stoniamo un po’ con lo scenario che la stazione centrale offre. Mi porge il braccio mentre nota la mia difficoltà nel rimanere in piedi mentre saltello tra barboni e piastrelle ballerine, che posto di merda. L’ho già detto?

Per essere chiari, non sono neanche mai salita su una moto. Credo non mi abbia riso in faccia per una questione di eleganza, mi infila il casco e me lo allaccia. Deve aver notato la mia espressione preoccupata durante la manovra, ovviamente non era per la moto (oddio, forse un po’ sì) quanto per il DOPO; mi si avvicina di nuovo “non ti faccio niente, se tu non vuoi”.

Sento una sensazione tiepida nel petto, la sua espressione è terribilmente seria, non ci sono più barboni e cinesi che starnazzano intorno a noi, i clacson impazziti dei taxi, il sapore amaro del caffè che ho bevuto senza zucchero per darmi un tono da adulta. Mi torna in mente qualcosa che ho letto in dei fumetti giapponesi, il filo rosso del destino.
Gli porgo il mignolino: “giura.”

Mio Hubert, sono io ad averti scelto.

Non è questo il punto.
Piuttosto, vi siete mai domandati perché tenete tanto a questi distinguo ?
Io sono un BDSMer, non un famolostranista ! Io sono una mistress, io non la do (seeeeeee) altrimenti sarei una mignotta !

Fratelli e Sorelle, il vergognarsi dei propri desideri, in un ambito delicato come la sfera sessuale, e la conseguente repressione che si prova ad attuare su se stessi, non aiuta lo sdoganamento del BDSM e paradossalmente facilita l’esistenza di un’ampia schiera di prodommes lautamente pagate.

S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).
Pace e bene.

P.S.: Figliuolo Arcadia, la penna tradisce i tuoi reconditi pensieri nascosti dietro un garbo di facciata. Non hai capito nulla di Don Perignon: Don Perignon detesta le pecore e ancora di più i recinti, non cerca le prime, non si fa ingabbiare nei secondi. Don Perignon è differente

Sono in totale disaccordo sulla questione delle regole. Se il BDSM fosse questo, per me è come dirmi di mettere la camicia bruna e salutare con Sieg Heil e la mano tesa.
Ma per fortuna le regole cambiano anche solo da persona a persona: come nei migliori giochi di ruolo, il set i regole è sempre diverso.

Le classi sono le stesse, guerriero, ladro, mago, e chierico, ma le regole sono diverse, a volte la classe scelta ha delle limitazioni, a volte no, e a volte solo in parte.

Io posso essere sottomesso da una donna che subito dopo mi pratica una fellatio, e la cosa mi lascia schiavo come prima, se essa fa parte di un tutto logico e condiviso.
Io posso andare da una escort e leccargli i piedi bene come a qualsiasi mistress professionale, senza sentirmi inferiore a nessun Bdsm practicioner.
Il dottore non mi ha detto che devo per forza praticare Bdsm senza sesso, così come non ha detto che ci deve essere a tutti i costi o che devo andare in giro col dresscode.

La libertà prima di tutto, e le regole vanno bene solo se condivise tra persone in privato: la mizz mi dice che si farà così, io accetto e lo faccio, condivido la sua opinione, ma non per questo devo per forza renderla un decreto-legge.

Si è stato per dei secoli degli schiavi, adesso è l'ora di cambiare.

Arcadia: hai detto bene, il Bdsm moderno è partito dal Leather americano.
Ed è diventato come il D&D 4a edizione: ingiocabile da quante regole ha rispetto all'originale.

cazzarola



buona giornata

Adoro i napoletaniiiiii

vendimi questo:

No, no, figliuolo caro, ora non rovinare tutto scadendo nella banalità della sagra dell'ovvio: in questi casi si tratta di uso proprio e legittimo del cancellino.

Ma non è legittimo l'uso del cancellino quando, per esempio, una Sorella invece denuncia chi, in mp, procaccia&minaccia o organizza attacchi concertati contro sue consorelle o suoi confratelli.
Lo stesso, per fare un altro esempio, se la scure si abbatte su una battuta di spirito che ha il solo difetto di essere sgradita alla pulzella che sta nelle grazie del capoclasse e/o del suo clan.
Ancora e altro esempio: se c'è uno spazio recensioni (spazio che a me personalmente non interessa ma non disturba) allora che sia tale, senza cancellare la rimostranza di un malcapitato che intende mettere in guardia i confratelli da chi si atteggia ancora a puledrina equestre di quaranta chili prima e di quarant'anni fa. O la cavallerizza chiavalcante, perché sta nelle grazie di qualcuno, va considerata "untouchable" ?
Possiamo farne a iosa di esempi, molto concreti. Mi fermo qui perché credo di aver reso il concetto.


Consentire a un utente di apostrofare come "malato", "frocio", "pigliainculo" e "culattone" chiunque altro apra un 3D o scriva un post che non garba e d'impiegare costantemente un linguaggio da trivio rientra in questo caso ? Secondo me sì, e non solo: il trattamento deve essere imparziale e quindi uguale per tutti. Se no vuol dire che ci sono utenti di serie A e utenti di serie B. Io non voglio stare né fra i primi, né fra i secondi, voglio stare dove non ci sono la serie A e la serie B.
Millantare conoscenze scientifiche che non si posseggono, in ambiente assai eterogeneo (gli attori della scena bdsm vanno dal beato e allegro famolostrano a persone che vivono con estremo disagio e profonda sofferenza la loro sessualità, con una serie pressoché di infinita di casi intermedi fra i due estremi) non è l'innocente (e magari antipatica) interpretazione di una riconoscibile parodia di un personaggio.

Insomma, si parla di cancellino telecomandato, suvvia, di cancellino/censura disinformante, non dei casi che tu citi. Lo sai benissimo, figliuolo.

Pace e bene.

Apro questo nuovo 3D prendendo a prestito un intervento interessante della Sorellina in Cristo Sadik Queen che si trova postato qui #entry397309301 dove però c’è rischio che sia ignorato e vada perso, quando invece, a mio avviso, esso è meritevole di uno spazio a parte.


Tralascio la prima parte sul nick, riconoscibile o meno di una Caritatevole Sorella, non perché sia tema trascurabile, al contrario è molto significativo. Solo che io non ho elementi per intervenire e in questi casi, a differenza di noti tuttologi, preferisco ascoltare.
Però la Sorella Sadik Queen ci sta dicendo: dal farmi conoscere sui forum ho ricevuto più danni che benefici, meglio quindi se mi fossi data un nick di fantasia per scrivere sui forum. Punto di vista interessante e che induce a riflettere.


Che vengano provocate “marette” da parte delle Sorelle Pro è innegabile. Ma quali sarebbero questi vantaggi ? Non metto in dubbio le tue parole, Sorella cara. A me però sembra che, SE dei vantaggi ci sono, siano effimeri, illusori, addirittura controproducenti.
Alle volte penso che un forum che non desse nessuna possibilità alle Caritatevoli Sorelle di promuoversi potrebbe essere un forum migliore. Però una cosa del genere mi sembra dittatoriale e le dittature non mi si confanno, mi provocano immediatamente un attacco di orticaria.
Su Legami non ci sono recensioni, una scelta (se è una scelta) che però è stata criticata e sulla quale si registrano opinioni discordanti: il figliuolo sagittario, per esempio, ha chiesto a più riprese l’apertura di una sezione dedicata.
Non ho nulla contro né a favore delle recensioni. Sul Bordello del Loto non ero mai intervenuto in quella sezione: innanzitutto per rispetto, prima ancora che per evitare polemiche (al tempo mi si attribuiva, il buon figliuolo sagittario53/masoch35 in testa a fare da grancassa, l’identità di svariate mistress; figuriamoci cosa sarebbe accaduto se solo avessi fatto qualche battuta, che nemmeno sarebbe stata capita ... però adesso che ci penso forse una volta intervenni, postando un "corso rapido di spagnolo" che fu subito rimosso ) e poi le recensioni non mi hanno mai interessato.
Ma voi credete davvero che le “recensioni”, più o meno addomesticate, possano far migrare parrocchiani da una chiesa a all’altra ? più in generale, può un forum bdsm, qualunque sia, spostare significativo traffico da una Sorella a un’altra ? Secondo me è solo di una leggenda metropolitana, creata ad arte come arma di pressione da chi ha interesse a farlo credere. Mi piacerebbe però ascoltare altre opinioni.


Su questo la risposta è facile e sicura. Si tratta di vantaggi da e per sfigati: sessioncine gratis, trattamenti e rapporti di favore ottenuti millantando la possibilità di dare notorietà o gettare discredito. Insomma, uso del forum per fare indebite pressioni, in positivo come in negativo, su caritatevoli Sorelle (in genere bisognose per comprensibili motivi). Ebbene trovo che ciò sia non solo deprecabile, ma infame.


Ti spieghi, ma sei fuori strada, la sostanza è tutt’altra, è lo scopo per cui si usa il fake.


ma dai ?! e quanto ti incazzi ?


Ringrazio per tutto il resto, che non sto a riportare. No, non sono un database, ricordo bene perché ci sono stati tanti momenti esilaranti. Devo ammettere che il figliuolo sagittariocinquantatre me ne ha regalati di indimenticabili e di questo non posso che essergli, nonostante tutto, eternamente riconoscente. La guidamichelizzazione delle mistress fu forse il suo momento d’arte più alto, ma anche altri 3D che apriva ad hoc e poi gli si ritorcevano inopinatamente contro, come quello dell’omosessualità latente e tanti altri. Rammento poi il panico generalizzato di quando dichiarai pubblicamente che ero in possesso di un software per intercettare “in volo” gli mp altrui (non ricordo cosa scrissi, se qualcuno mi mandasse un fax dal Bordello con quei post, ammesso che ci siano ancora, gliene sarò grato). Già, “ammesso che ci siano ancora”. Perché il cancellino telecomandato devastava (e ancora devasta) post e passaggi che, oltre che fare la storia di un forum, erano uno spaccato genuino del genere umano e componevano, dal nulla e quasi per magia, un eccellente mosaico in forma d’arte. Ragione per la quale mi incazzavo doppiamente per quelle insulse cancellazioni che distorcevano i fatti e finivano per coinvolgere e togliere senso anche a interventi pregevoli di altri utenti di valore e di spessore e che leggevo con grande piacere. Bando però all’off-topic.

Ho aperto questo 3D titolando Forum bdsm e prodomming: chi inquina chi ? una simbiosi è possibile ?

A questi punti di domanda non so dare una risposta certa. Sarei più propenso a pensare che gli aspetti inquinanti prevalgano e che l’apertura al prodomming sia nociva. Chissà mai che, leggendo altri interventi, la mia idea cambi. Confesso che non mi dispiacerebbe affatto.

Pace e bene.

Al di là degli errori di grammatica, che di per sè possono non contare nulla, il suggerimento che mi sento di dare ad Eternaschiava è di diffidare da coloro che si atteggiano a master (io rifiuto la convenzione secondo cui la parole master e miss si scrivono con lettera maiuscola....) a priori, da coloro che hanno un tono arrogante e autoritario prima ancora che gli sia stato conferito questo potere. Uno si può atteggiare a dom nei confronti di un sub solo se il sub stesso lo ha riconosciuto come dom, ma dom e sub sono solo dei ruoli, che subentrano in un secondo momento, prima ci sono le persone; di questo molti dom si dimenticano, molto colpevolmente a mio giudizio.
Per fare un paragone forse semplicistico, puoi dirti padrone di un cane solo se il cane effettivamente ce l'hai, ma se scendi per strada non ti metti a dare ordini ai cani randagi che passano, anche perchè quelli non ti si filano proprio....