CITAZIONE (slavemario @ 17/7/2014, 20:38)
Quando c'e' di mezzo il profitto, e' la fine di tutte le cose pulite.
Ovvio, no ?
Non sono d'accordo, Fratello S(uper)Mario.
Scritto così sembra una condanna senza appello del prodomming.
Il "pro" esiste (anche) nel BDSM perché è una scorciatoia ricercata da chi poi se ne lamenta.
Un rapporto "pro"
chiaro e concordato, con reciproca soddisfazione, non è cosa "non pulita".
L'errore, nella stragrande maggioranza dei casi, parte dal maschio (che generalmente nel gioco assume la parte di sottomesso) che vuole illudersi di essere speciale per la donna (che generalmente nel gioco assume la parte di dominante). La donna, per
bon-ton e/o per non perdere il cliente, dapprima asseconda e poi, nel tempo e talora non senza malizia, può accadere che ne approfitti. Questo il caso più comune; più raramente può avvenire il contrario e nel mezzo c'è spazio per infinite variabili e sfumature. Tutto però discende dall'errore iniziale, cioè da chi pensa, illudendosi, di incontrare nel "pro" qualcosa di più di una semplice compagna o di un semplice compagno di giochi a pagamento.
Pace e bene.
