BDSM e DENARO

15) BDSM e DENARO - è immondo il BDSM a pagamento ?

Fratelli e Sorelle in Cristo,

è lecito per un Cristiano praticare il BDSM a pagamento ?

E’ di oggi la notizia di un uomo che, in Olanda, aveva pagato una Caritatevole Sorella Mistress con la carta di credito (in Olanda ciò è consentito) e che, uscendo da tale turpe traffico, è stato travolto da un TIR con targa LU 666.
Alcuni catechisti dilettanti e impreparati, trovando corrispondenza e fertile terreno nell'imperante e cieco bigottismo perbenista, hanno subito interpretato la morte di questo sventurato penitente Fratello in Cristo come una punizione divina per il peccato commesso con questa donna di malaffare. Niente di più sbagliato.
A scatenare la giusta ira divina è stato il mezzo di pagamento usato, cioè la carta di credito. Le carte di credito infatti sono strumenti di Satana. Non ci credete ? Guardate il logo massonico-satanista della Visa: è in realtà un 666 mascherato !

VI=6 in numeri romani, S=6 in greco e A=6 in babilonese, che vanno a formare il numero della bestia, 666. Fratelli e Sorelle in Cristo, distruggete le vostre carte di credito tagliandole in due !
Non dovete diventare schiavi dei debiti e dei creditori, lo dice la Bibbia. Infatti, la carta di credito viola almeno due principi biblici.
Primo, il debito significa che stiamo presumendo il futuro, perché presumiamo che saremo in grado di pagare il debito in futuro e questo è contro quanto detto in Giacomo 4:13-15:
<< Ed ora a voi che dite: oggi o domani andremo nella tal città e vi staremo un anno, e trafficheremo, e guadagneremo; mentre non sapete quel che avverrà domani ! Che cos’è la vita vostra ? Poiché siete un vapore che appare per un po’ di tempo e poi svanisce. Invece di dire: se piace al Signore, saremo in vita e faremo questo o quest’altro. >> Parola del Signore.
Secondo, usare la carta di credito può negare a Dio l’opportunità di provvedere per noi. Dio ha un suo piano ben preciso, e non possiamo scombinarlo prendendo denaro in prestito e impedendoGli di provvedere ai nostri bisogni.
<< Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così son le mie vie più alte delle vostre vie, e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri >> (Isaia 55:8-9)
Rinunciamo agli strumenti del demonio e cerchiamo di capire di cosa si ha davvero bisogno e quali sono invece i desideri inutili e consumistici ! Il nuovo satana sono le carte di credito, che danno l’illusione di una ricchezza che in realtà non si possiede.
Fratello, Sorella, è innanzitutto importante non avere debiti e imparare la differenza tra ciò che vorresti e ciò di cui hai bisogno. Il vuoto che hai dentro non lo riempi al centro commerciale, lo riempi con Dio !

Fratelli e Sorelle in Cristo, per aiutarvi ed assistervi nella distruzione di massa di questi strumenti di perversione della bestia satanica al servizio del satanasso, in parrocchia abbiamo deciso di organizzare un rogo comune, che celebri nel fuoco purificatore la potenza del Signore Iddio Altissimo. Inviatemi le vostre immonde carte di credito e, per far sapere a tutti che proprio voi avete fatto questa scelta coraggiosa di voltare le spalle a Satana malefico, allegate come strumento di riconoscimento il vostro codice di accesso al conto così che si possano riconoscere e catalogare le carte che ancora restano da purificare su questa immonda terra. Il Signore ve ne renderà merito, che Dio vi benedica.

Pace e bene.

Edited by BDSMLover - 4/5/2019, 15:51

Questa è l'unica carta di credito che deve avere un buon cristiano:

Ed ora, Caritatevoli Sorelle in Cristo, pregate tutte e ripetete:

<< Gesù, striscia la tua carta nel mio cuore e inserisci il tuo Pin dove vuoi. Io lo accoglierò. >>

Pace e bene.

Cari Fratelli in Cristo e ancor più care (in tutti i sensi) Sorelle in Cristo,

molti fra voi Fratelli, devoti credenti e praticanti cattolici, si rivolgono a me per sapere che cosa penso delle Sorelle Mistress che chiedono un obolo, spesso elevato, per coadiuvare i penitenti nella catechesi sadomaso e nello svolgimento degli esercizi spirituali BDSM.

D’altro canto moltissime fra voi, Sorelle Mistress, mi domandano di aiutarle a risolvere uno spaventoso dubbio: questa professione, così legata al denaro, mi porterà all'Inferno ? Angosciate, mi chiedono di chiarire questo atroce dilemma, indicando loro cosa debbano fare per evitare la perdizione e la dannazione eterna.

Recentemente il nostro Santo Padre, Papa Francesco (Ciccio per gli amici), questo nuovo Papa semplice e buono, ha pronunciato severe parole di condanna nei confronti del denaro.
« Dall'idolatria del denaro nascono mali come la vanità e l'orgoglio, che fanno male alla società » ha detto il Papa. Non solo: il Vescovo della Chiesa di Roma, come lui ama definirsi, ha inoltre riferito che Gesù ci ha detto: « L'avidità del denaro è la radice di tutti i mali ».
Il desiderio del denaro, e vale naturalmente anche per le Sorelle Mistress, porta a deviare dalla Fede e procura molti tormenti, secondo il Papa.
Il buon Papa Francesco ha dunque voluto indirizzare la sua pia ammonizione, sulla traccia di quanto hanno sempre saputo i nostri saggi vecchi, che dicevano: « Il denaro è lo sterco del demonio ».

Vediamo dunque cosa ci dicono in proposito le Scritture, perché solo la Parola di Dio ci può guidare sulla retta via.
Osserviamo che la Bibbia dice:
« Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori. » (1 Timoteo 6,10).
Attenzione ! Non dice « il denaro è la radice di tutti i mali », ma bensì « l’amore del denaro è radice di ogni specie di mali ». Si tratta di una differenza sottile, ma importante, ed è necessaria un’esperienza esegetica fuori dal comune per rilevarla: lo dico senza falsa modestia.

Le implicazioni della sottile distinzione fatta sopra sono infatti cruciali.

In effetti, il denaro, in sé, non è né buono, né cattivo: è solo un mezzo di scambio che permette alla gente di concludere i propri affari. Però, se Dio concede ad alcuni di avere molto denaro, più di altri, questa è senz’altro una benedizione divina. Ma è l’amore per il denaro che porta a conflitti, guerre e disastri per l’umanità.
Dunque il punto essenziale è quello di non avere amore per il denaro, e tutto va a posto.
In effetti la povertà, la mancanza di denaro, è un male peggiore che l’abbondanza: la mancanza di denaro provoca perdita di salute, e un sacco di altri dispiaceri. La Bibbia conferma largamente questo punto di vista. Accumulare denaro può essere etico e conforme alla dottrina cristiana: Salomone, per esempio, possedeva ricchezze immense.

Dunque la regola n° 1, miei cari amici e fratelli e beneamate, più o meno caritatevoli, sorelle in Cristo, è che il denaro non deve mai prendere il sopravvento, nella vostra vita, sulla Fede e la necessaria devozione. Perciò frequentate le funzioni religiose, recatevi ad assistere alla Santa Messa almeno quattro o cinque volte alla settimana. Comunicatevi spesso, meglio se in gruppo. Recitate numerosi rosari, come sappiamo, a grani grossi, perché sono più efficaci. Ma soprattutto, ricordatevi di destinare una parte dei vostri profitti alla carità, cioè alla Chiesa, che è l’istituto più idoneo a gestire le opere di beneficenza.
Una volta tenuta per voi una somma ragionevole, devote e care Sorelle Mistress, dovete devolvere il superfluo alla Chiesa, riconoscendo così che è per Grazia di Dio e Sua benevolenza che svolgete la vostra remunerata e proficua attività. Mi raccomando, non siate avide, l’ammonimento di Papa Francesco vi sia sempre ben presente !

Che il Signore dunque vi accompagni sempre, Sorelle Mistress, nella vostra lodata opera benefattrice e riversi su di voi tutta la benedizione necessaria a farvi guadagnare milioni di euri, per maggior Gloria di Dio.

S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).

Pace e bene.

« Scusi Don Perignon volevo sapere se fare esercizi spirituali a pagamento con una Sorella Mistress è adulterio o se comunque porta maledizione. Grazie »

Caro Fratello in Cristo,

occorre innanzi tutto ricordare che se la donna non è sposata non c’è mai adulterio: adultero è colui che prende la donna di un altro uomo la quale, se ci sta, diviene adultera pure lei.
Dunque se una donna libera va con un uomo, che sia sposato o meno, non è mai adulterio. Certo, nel caso in cui ci sia un tornaconto per la donna, può facilmente trattarsi di prostituzione: ma la cosa è altrettanto grave dell'adulterio ?
Le Sacre Scritture parlano spesso di prostituzione, ma, come del resto la storia di Eva insegna, è la femmina che adesca il maschio e lo induce in tentazione: è lei la colpevole, mentre il maschio ne è sempre e solo la povera vittima.
Leggiamo nella Bibbia che: « Se la prostituta cerca il pane, la donna sposata ambisce una vita preziosa » (Proverbi 6, 26), quindi non solo è colpevole, ma è anche un po’ sfigata: perché la moglie vive nel lusso, mentre questa poveretta si accontenta di sopravvivere. D’altra parte, se per farsi mantenere a stento una donna non trova chi la sposi e deve prostituirsi è certo colpevole: Dio non manda a caso le disgrazie ! Guarda per strada, figliuolo, e vedrai quasi unicamente donne che vengono da paesi non cattolici (normalmente islamiche o, quando va bene, ortodosse) e quindi destinate comunque all'inferno ! Se poi la prostituta è sposata, è doppiamente colpevole, perché in questo caso, oltre alla sua prostituzione, ha indotto altri uomini all’adulterio.
Ma cosa può accadere ad una donna sposata che si dedichi alla prostituzione ? La risposta è in Genesi, 38, 24: «Tua nuora, si è prostituita e anzi è incinta a causa delle sue prostituzioni». Giuda disse: «Conducetela fuori e sia bruciata!».
A conferma che la prostituzione è colpa che ricade principalmente sulla donna stessa e poco sul maschio, leggiamo che solo i sacerdoti sono disonorati dalla presenza di tale tipo di impurità nella loro famiglia, pena la perdita della santità. Per cui non solo i sacerdoti «Non prenderanno in moglie una prostituta o una già disonorata, né una donna ripudiata dal marito. Infatti il sacerdote è santo per il suo Dio» (Levitico, 21, 7), ma dovranno anche badare alle figlie per evitare di doverle vedere arrostire come la nuora di Giuda, se vogliono continuare a fare il loro mestiere (Levitico, 21, 9): «Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco».
È infatti la sola prostituta che commette abominio nei confronti del Signore, non chi la frequenta: «Non porterai nel tempio del Signore, tuo Dio, il dono di una prostituta» (Deuteronomio 23,19).
L’Antico Testamento non addita in modo pesante i puttanieri, ma soltanto fornisce al maschio saggi consigli di moderazione: « Chi ama la sapienza allieta il padre, ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio. » (Proverbi 29, 3); « Non perderti dietro alle prostitute, per non dissipare il tuo patrimonio.» (Siracide 9,6)
Insomma, figliuolo caro, posso dirti che, se sei un sacerdote, sei fregato: niente puttane, né da frequentare fuori casa, ma neanche che siano tue parenti e vivano con te.
Se invece non lo sei, andando a mignotte, sicuramente non sarai maledetto, a meno che queste non abbiano marito (controlla sempre se hanno la fede al dito).
Nostro Signore ti insegna comunque a non sperperare i tuoi averi in questo modo, quindi, a seconda del tuo reddito, non più di un paio di botte a settimana (e, se ti rimane ancora la voglia: pippe! ma ricorda, senza spargere il seme).

S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).

Pace e bene.