sedute, a libera ispirazione di mistress elena

leggendo la discussione sulle mistress "farlocche" (permettetemi il termine", ho letto che prima di incontrarsi con una mistres si parla dei propri gusti, delle proprie aspettative, dei propri desideri.

ecco, per me, come ho già scrito, è stato tutto un po' diverso. è nata prima la mia storia, poi, per scommessa (in realtà ero sempre stata attratta da questo "mondo") il mio essere slave. ovviamente lui mi conosce a sufficineza per sapere cosa pu fare e cosa no, mi sembra ovvio, visto che stiamo insieme, ma credo che anche master e mistress che non hanno relazioni coni loro chiavi, almeno in parte, siano in grado di coglierne le sfumature psicologiche e capire se stanno andando nella giusta direzione o meno.

quello che mi sfugge è come si "svolge" una seduta (non nel senso delle pratiche, quelle le conosco, tante per averne sentito parlare, tantissime per averle provate). mi spiego meglio: leggendo elena, mi è sembrato di capire che lei avesse concordato, nel primo appuntamento con uno slave, delle pratice, mentre nel secondo ne avesse inserite altre senza priva averne parlato, per cui, mi piacerebbe capire quanto e come si parla di quello che avverrà durante un incontro.

grazie della spiegazione, sai, la mia situazione è particolare (sarà la 5 volta che lo scrivo)... e questa, anche se dura ormai da 4 anni, è (solo per me) l'unica esperieza.

purtroppo (o per fortuna) ho un grande difetto, mi piac eimparare e conoscere il punto di vista degli altri. sono sempre stata convinta che il bdsm sia vasto e difficilmente classificabile, però parlando con altri che "vivono" questo mondo, penso di potermi avvicinare a capirne di più!

capisco... e posso dirti che hai centrato il punto della mia domanda.

sai, sono stata fortunata, il mio compagno (preferisco chiamarlo in questo modo, perchè questo termine include tutto, il ruolo di master, di amante, di amico, di compagno di vita) non mi ha mai spinta troppo in là... però so, per incontri teorici, per conoscenze virtuali, che ce n'è di gente pazza in giro e che questa gente può fare grandi danni.

comunque fantasie "fantascientifiche" credo le abbiamo tutti, sta poi alla nostra intelligenza capire se sono attuabili o meno.

Secondo me ognuno può crearsi una sorta di suo mondo dove esegue, apporta piccole varianti e migliorie a pratiche standardizzate della serie "di un fil d'erba non si può fare tutto un fascio"!

non puoi trovarmi più d'accordo!

Io non posso che essere d'accordo con tutto, sia su Mistress Elena che ho più volte definito una grande professionista ed una bella persona che forse è ancora più importante, sia sui vostri ragionamenti.
Una sola cosa mi meraviglia: voi avete scritto qui, ma anche in altri post, che, giustamente, sono da criticare coloro che praticano il BDSM violento e particolarmente spinto, non curante della incolumità fisica delle "vittime," e tutti vi apprezzano, ma quando il sottoscritto ha apertamente attaccato, facendo nome e cognome, una mistress che promuove tale genere di pratiche e si presta a girare filmati cruenti dove si vedono ogni genere di torture e nefandezze varie, tipo divulsioni anali con strap che farebbero impressione a una cavalla in calore, mi hanno tutti criticato (come al solito); e chi di dissociava di qui, chi criticava di lì, insomma "dagli all'untore".
Questa mistress, oltre ad avere una aspetto tra un vecchio trans e una megera, è famosa in tutta Europa e, a quanto pare, anche in Italia, essa viene definita sul Sire del Loto Bianco, una grande professionista e mi si accusava di aver emesso giudizi non adeguati su di una mistress di tal valore: vorrei proprio sapere quanti di loro si sottoporrebbero alle sue amorevoli cure.
In buona sostanza, voglio capire dove finisce la falsità e dove inizia la contumelia.

Ringrazio Sagittario e FetishSimpaty per le parole di apprezzamento.



Considera che una seduta con una Mistress professionista dura normalmente 1 ora, il sessionista ha delle aspettative, cerca di vivere le sue pulsioni e di ottenerne appagamento. Di solito per mail o al telefono si presenta per inclinazioni e limiti, prima ancora di concordare l'incontro. Io chiedo sempre a chi mi scrive di telefonare anche per fissare, per me è fondamentale l'approccio telefonico per decidere se incontrare uno slave oppure no. Lo slave si informa e seleziona la Prodomme per la seduta, ma questo avviene anche da parte delle Mistress. Altre volte la persona chiede il minimo in fase di contatto e preferisce parlare di persona, in questo caso si approfondisce il tema della seduta prima di iniziare e al di fuori dell'ora dedicata al gioco. Pochi sono coloro che esperti o meno si affidano alla Padrona specificando solo i limiti e non le preferenze. Chiaramente io conduco la seduta ponendo grande attenzione alle reazioni dello slave, considerando le sue aspettative ma seguendo il mio istinto; questo porta anche a sedute che prendono pieghe completamente diverse da quelle concordate, a volte durante il primo incontro non solo in sedute successive. Riferendomi all'aneddoto di sopra l'ho portato ad esempio di quello che può avenire, ma non capita così spesso, non è necessaria di solito una seconda seduta per aggiustare il tiro.

nessuno a mio avviso è da criticare. quello che è da criticare è solo la noncuranza per l'incolumità fisica altrui. non è persona seria quella che mette a rischio la salute di chi si affida a lei/lui.

l'ho sempre detto e continuerò a dirlo. e, non so benen a quale tua discussione ti riferisca, l'avessi letta ti avrei quotato!


grazie della risposta... esaustiva come sempre.

Ho appena paventato una cosa alla mia schiava...

Non ho mai visto i filmati ma ho compreso di chi parli perchè chiaramente è molto nota. Una persona che la conosceva me ne aveva parlato come di una donna gradevole e non così estrema. Non so quanto di quei filmati sia reale.