La mia Ross, dominazione donna su donna

“Ti aspettavo”mi disse e mi tirò dentro al negozio,chiuse la porta a chiave e prese a baciarmi in modo molto passionale.”Ieri mi sono masturbata pensando a quello che avevi fatto a V. e sai che fantasia mi sta tormentando … voglio farti provare le stesse cose che tu hai fatto a lui ti va”? Avrei fatto tutto per vederLa felice com’era prima con me, quindi dissi di si. Mi legò le mani con il suo elastico per i capelli,avrei potuto liberarmi in qualsiasi momento, ma non lo feci. Continuava a baciarmi, mi tirava i capelli, ogni tanto mi dava qualche morso,mi mordeva anche sul collo, sui capezzoli,sapeva che è una cosa che odio,ma le lasciai fare tutto. Mi lasciò sdraiata sul pavimento e inizio a cavalcarmi il viso,incurante del fatto che stavo quasi soffocando. Fu molto violenta con me quel pomeriggio, voleva godere senza importarsi di me e di quello che provavo e mi chiedeva in continuazione cosa avessi fatto a lui per ripetere ogni cosa allo stesso modo. Iniziò a penetrarmi con le sue dita prima davanti e poi nel sedere,prese anche un evidenziatore dalla sua scrivania e me lo infilò con violenza dentro al culo. Non fu tanto il tormento fisico a farmi crollare,quanto più il parlare continuamente di me e V. Poi non ressi più le chiesi di smettere, ma non mi dava tregua,smise solo alla vista delle mie lacrime.”Franci perché piangi che succede”? “Succede che non mi va così,tu non vuoi godere con me,vuoi vendicarti di lui con me e così non va bene” , mi alzai, mi rivestii e aggiunsi “proprio perché tengo a te non voglio subire questo, spero mi capirai,fatti sentire tu e pensaci, sappi che ti adoro”. Lei non disse nulla,mi lasciò andar via,forse capì ,o forse aveva avuto la sua vendetta e si era stancata di me,non saprò mai cosa aveva in testa Ross,ma quello fu l’ultimo giorno che la vidi .
FINE.