Andiamo, dai, chi chiede la fattura per le sessioni sadomaso? Cosa fa, la conserva per ricordo a casa o in ufficio in un raccoglitore? Non diciamo cazzate e siamo seri: il cash va bene alla pro e va bene, anzi meglio, a noi, per cui funziona così.
Che non esista una categoria non esime dal pagamento delle imposte. Non le pagano perchè preferiscono non pagarle, è diverso. Non fanno controlli perchè non è semplice da verificare, ma se partono perchè hanno deciso di partire (capisci a me)... E tutto ciò non implica alcun giudizio morale, semplicemente così tecnicamente funziona
Articolo che non dice il vero lo dice anche PIA COVRE presidente comitato per i diritti civili delle prostitute di qui testimonianza qui sotto,pagare tasse su cosa se non è una lavoratrice riconosciuta non è legale chiedere tasse. https://www.radioradicale.it/scheda/258870...zione?i=1016793
Articolo che non dice il vero lo dice anche PIA COVRE presidente comitato per i diritti civili delle prostitute di qui testimonianza qui sotto,pagare tasse su cosa se non è una lavoratrice riconosciuta non è legale chiedere tasse. www.radioradicale.it/scheda/258870...zione?i=1016793
Innanzitutto quello che citi è del 2008 quindi antecedente di 15 anni al mio. E già questo ti dovrebbe stimolare una piccola riflessione, instillare un dubbio.
Ma la cosa più importante è che quello che dice un privato cittadino non conta nulla se una legge ed una sentenza dicono l'esatto opposto. Altrimenti io posso scrivere che è morale e scritto nella Bibbia che l'uomo possa avere più mogli contemporaneamente. Peccato che se un tizio si sposasse due volte verrebbe condannato per bigamia e se si difendesse affermando che Zilly ha scritto che era giusto strapperebbe una bella risata ai giudici.
Poi, purtroppo, in Italia l'evasione fiscale non è vista, a differenza di quasi tutti gli altri paesi civili, come un reato grave, anzi, è fortemente incoraggiata soprattutto da governi di un certo colore.
Nessuna sentenza nei processi contro le prostitute che sono stati fatti non riconosce la prostituzione come lavoro, quello che fa la finanza è sequestrare i soldi che trovano dicendo che non puoi dimostrare la provenienza . Quello che dice Pia Covre è valido anche adesso lo stato se ti fa processo è uno sfruttatore delle prostitute .Quindi si è evasione fiscale pero se non puoi pagare le tasse non hai altra scelta .
Articolo che non dice il vero lo dice anche PIA COVRE presidente comitato per i diritti civili delle prostitute di qui testimonianza qui sotto,pagare tasse su cosa se non è una lavoratrice riconosciuta non è legale chiedere tasse. www.radioradicale.it/scheda/258870...zione?i=1016793
Esatto è un lavoro non riconosciutio LEGALMENTE, chi lo fa non ha diritto a pagarsi i contributi pensionistici iscriversi, ad un sindacato e incorre in una serie di fastidi. Non vedo perchè dovrebbero pagare le tasse quando di fatto ,non esistono giuridicamente per lo stato italiano.
Verissimo massin non solo non hai nessun diritto ma hai anche ,,il dovere,, secondo la finanza di pagare le tasse su soldi guadagnati. Non ci vogliono riconoscere il lavoro ma vogliono soldi sono come i papponi vogliono sfruttare la prostituta.
CITAZIONE (Zilly @ 16/2/2024, 13:38)
Ma chi te lo dice che non lo riconosce come lavoro? È un lavoro autonomo, come è quello della Ferragni o quello di un regista etc.
Lo dice l'agenzia delle entrate che non è un lavoro , poi la Ferragni non è prostituta è influencer .
L'indice l'Agenzia delle Entrate?! Veramente dovreste vedere tutto il filmato. Inoltre, ripeto, conta la sentenza della cassazione.
Ripetiamolo: fare la prostituta è legale, se non lo fosse, sarebbe passibile di arresto e rischierebbe una condanna, come i papponi.
Le tasse le può pagare aprendo partita iva ed emettendo fatture come servizi alla persona.
Veramente poi, noto una valanga di ignoranza da parte delle persone, mi sa tanto finta nel caso di chi esercita, ma tanto vera in altre persone
Ho fatto l'esempio della Ferragni perché neppure l'influencer è una professione inquadrata in un contratto.
I sindacati sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro.
Ma dove diavolo è scritto che una prostituta non può iscriversi ad un sindacato? Esiste il sindacato delle prostitute. Certo non può iscriversi alla FIOM, non essendo inquadrata come metalmeccanica.
Non può pagarsi i contributi? Perché, i lavoratori autonomi non possono pagarsi i contributi? A me risulta, piuttosto, che siano restii a pagarseli...
Non ce la fai a capire che non la considerano un lavoro ma come per esempio i mendicanti non è reato non vai in galera perche chi lo fa è un morto di fame disperato per questo ti lasciano in pace.Dimmi un solo esempio di una puttana che paga le tasse in Italia e io li faccio la statua.Tu non fai la prostituta percio manco sai di che parli.
Non ce la fai a capire che non la considerano un lavoro ma come per esempio i mendicanti non è reato non vai in galera perche chi lo fa è un morto di fame disperato per questo ti lasciano in pace.Dimmi un solo esempio di una puttana che paga le tasse in Italia e io li faccio la statua.Tu non fai la prostituta percio manco sai di che parli.
Senti, capisco che è molto comodo per te sostenerlo. Forse non mi sono spiegato bene: te lo scrivo lentamente ancora una volta citandoti le sentenze della corte di Cassazione, ad esempio: Sentenza n. 10578/2011 che ha stabilito la soggettività tributaria di chi esercita un’attività preordinata alla prestazione di servizi sessuali in cambio di una controprestazione in denaro, o in beni/natura.
Persino la corte di giustizia UE stabilisce la tassabilità dei proventi del meretricio. A te l'onere di cercare la sentenza.
Ci sono anche tanti imprenditori che evadono il fisco in Italia, ma questo non vuol dire che sia legale.
Preparati a sborsare per una statua: quinci sono due tue colleghe che dicono di essere partite iva e di pagare le tasse:
CITAZIONE (Padrona Severa @ 3/4/2023,15:41)
Avendo deciso di riprendere , a breve, a fare la prodomme, mi sono informata per aprire una partita IVA e poter pagare le tasse. Esercitando da sola, non violo nessuna legge, nemmeno quelle sulla prostituzione ( purtroppo per la legge italiana fare la Prodomme equivale ad essere una prostituta). Devo però pagare le tasse e i relativi contributi (INPS,etc). Sono quindi andata dal mio commercialista con tutti i documenti richiesti e ho aperto una mia partita IVA come consulente di benessere. Ad ogni "cliente" rilascerò quindi regolare ricevuta fiscale. Tanto non è necessario che io vi scriva il suo vero nome, che per motivi di privacy e di rispetto non chiederò mai, basta solo che ne metta uno a caso (Mario Rossi, ad esempio) , e la cifra pattuita x l'ìincontro.
CITAZIONE (Lady Glamhell @ 3/4/2023, 16:42)
Stai parlando con un’altra con P.IVA e che regolarmente fa il suo dovere 👍🏻
E sono solo le prime due che ho trovato, su un forum che ami tanto.
Mi raccomando,la statua in marmo di Carrara alta almeno 12 metri e con me a cavallo di una gnocca.
Questa cosa di voler per forza far pagare le tasse ad una professione che giuridicamente non esiste, e tanto LEGALE non è, visto ad esempio le conseguenze penali di chi affitta immobili ad escort, la vedo come un modo per scoraggiare e rendere la vita impossibile a chi sceglie di fare la prostituta come lavoro. Visto che in un paese libero le tasse sono dovute come cittadini e non sudditi sulla base dei servizi che lo Stato ti dovrebbe dare. Del resto il modello legale italiano è detto "Abolizionista", cioè vuole tendere nel suo obbiettivo finale ad abolire definitivamente la prostituzione, rendendo di fatto la vita difficile a chi vorrebbe fare questo mestiere.
Poi c'è il modello "Neoabolizionista, dove viene colpito in sede penale il cliente con multe e persino con il carcere nel caso della Francia,dove è reato pagare per una prestazione ma non commette reato chi la vende. Questa legge è stata contestata da sindacati di sex workers francesi alla Corte europea dei diritti dell'uomo, dove hanno citato lo stato francese, per violazione dei diritti umani per gli articoli 2,3, ed 8, la corte ha dichiarato ammissibile e ci sarà un giudizio in merito. Quà dei link: https://www.lastradainternational.org/news...against-france/ https://www.lastradainternational.org/news...rkers-v-france/
Non ce la fai a capire che non la considerano un lavoro ma come per esempio i mendicanti non è reato non vai in galera perche chi lo fa è un morto di fame disperato per questo ti lasciano in pace.Dimmi un solo esempio di una puttana che paga le tasse in Italia e io li faccio la statua.Tu non fai la prostituta percio manco sai di che parli.
Senti, capisco che è molto comodo per te sostenerlo. Forse non mi sono spiegato bene: te lo scrivo lentamente ancora una volta citandoti le sentenze della corte di Cassazione, ad esempio: Sentenza n. 10578/2011 che ha stabilito la soggettività tributaria di chi esercita un’attività preordinata alla prestazione di servizi sessuali in cambio di una controprestazione in denaro, o in beni/natura.
Persino la corte di giustizia UE stabilisce la tassabilità dei proventi del meretricio. A te l'onere di cercare la sentenza.
Ci sono anche tanti imprenditori che evadono il fisco in Italia, ma questo non vuol dire che sia legale.
Preparati a sborsare per una statua: quinci sono due tue colleghe che dicono di essere partite iva e di pagare le tasse:
CITAZIONE (Padrona Severa @ 3/4/2023,15:41)
Avendo deciso di riprendere , a breve, a fare la prodomme, mi sono informata per aprire una partita IVA e poter pagare le tasse. Esercitando da sola, non violo nessuna legge, nemmeno quelle sulla prostituzione ( purtroppo per la legge italiana fare la Prodomme equivale ad essere una prostituta). Devo però pagare le tasse e i relativi contributi (INPS,etc). Sono quindi andata dal mio commercialista con tutti i documenti richiesti e ho aperto una mia partita IVA come consulente di benessere. Ad ogni "cliente" rilascerò quindi regolare ricevuta fiscale. Tanto non è necessario che io vi scriva il suo vero nome, che per motivi di privacy e di rispetto non chiederò mai, basta solo che ne metta uno a caso (Mario Rossi, ad esempio) , e la cifra pattuita x l'ìincontro.
CITAZIONE (Lady Glamhell @ 3/4/2023, 16:42)
Stai parlando con un’altra con P.IVA e che regolarmente fa il suo dovere 👍🏻
E sono solo le prime due che ho trovato, su un forum che ami tanto.
Mi raccomando,la statua in marmo di Carrara alta almeno 12 metri e con me a cavallo di una gnocca.
E cosa dice la sentenza della cassazione che una anche se non ha nessun diritto è obbligata a pagare tasse per un lavoro che non esiste che siccome i soldi non li po' giustificare la provenienza allora lo stato li ruba di queste sentenze è pieno il web e dimostrano che allo stato interessa delle puttane solo quando li po'rubare soldi cosa che dice anche PIa Covre lo stato con le puttane si comporto da sfruttatore da pappone. Poi cosa mi fai vedere due bugiarde che dicono che apriranno partita iva e un altra dice di avercelo ma dove sono i documenti che dicono il vero cosi anche io posso dire che sono la padrona di un bordello con tanto di partita iva e cazzate varie ma quando si passa al sodo si dimostra che nessuna po' pagare le tasse che lo stato ti ruba soldi se ovviamente ne hai abbastanza da mettere in conto e che sempre a nero ci devi lavorare .
CITAZIONE (massin @ 17/2/2024, 01:41)
Questa cosa di voler per forza far pagare le tasse ad una professione che giuridicamente non esiste, e tanto LEGALE non è, visto ad esempio le conseguenze penali di chi affitta immobili ad escort, la vedo come un modo per scoraggiare e rendere la vita impossibile a chi sceglie di fare la prostituta come lavoro. Visto che in un paese libero le tasse sono dovute come cittadini e non sudditi sulla base dei servizi che lo Stato ti dovrebbe dare. Del resto il modello legale italiano è detto "Abolizionista", cioè vuole tendere nel suo obbiettivo finale ad abolire definitivamente la prostituzione, rendendo di fatto la vita difficile a chi vorrebbe fare questo mestiere.
Poi c'è il modello "Neoabolizionista, dove viene colpito in sede penale il cliente con multe e persino con il carcere nel caso della Francia,dove è reato pagare per una prestazione ma non commette reato chi la vende. Questa legge è stata contestata da sindacati di sex workers francesi alla Corte europea dei diritti dell'uomo, dove hanno citato lo stato francese, per violazione dei diritti umani per gli articoli 2,3, ed 8, la corte ha dichiarato ammissibile e ci sarà un giudizio in merito. Quà dei link: www.lastradainternational.org/news...against-france/ www.lastradainternational.org/news...rkers-v-france/
Ben detto ,lo stato italiano fa terra bruciata intorno alle lavoratrici dell' sesso in tantissime città come per esempio anche dove lavoravo io a Siena hanno vietato alle prostitute di lavorare per strada seguendo il modello che dici tu ,,abolizionista,, .Unico modo di fare in Italia è lavorare in nero e negli appartamenti che poi anche li un macello ti buttano fuori non appena scoprono che ti prostituisci io ne ho cambiato 3 di affitti per colpa dei vicini che mi molestavano .
un altra che non capisce non è riconosciuto come un lavoro non c'è nessuna possibilità di pagare le tasse per un lavoro che non esiste !