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Il mettersi in gioco e avere il coraggio di esplorarsi non è da tutti , non possiamo negarlo... dipende da come il primo approccio col proprio corpo e con l'altro sesso sia stato affrontato. Dipende che tipo di messaggio hai recepito fin dalla più tenera infanzia. Se per primi si é stati a contatto con persone che non avevano la libertà nel mostrarsi e nell'agire , é Chiaro che ne saremo pesantemente condizionati. Prendiamo per esempio il sesso anale per gli uomini , é un dato di fatto che stimolare la ghiandola prostatica generi un immenso piacere , ma fin da piccoli siamo abituati a vedere quella parte del nostro corpo ( sia per uomini che per donne ) come una parte sporca , da non violare perché é innaturale violarla. Quanti uomini conosciamo che non hanno il coraggio di proporre questa pratica alle proprie partner e preferiscono andare a trans per evitare di essere giudicati? Per paura di non apparire più " Maschi" agli occhi della partner?. Idem le donne , che non sono libere di vivere la propria sessualità in totale trasporto col compagno per paura di cambiare agli occhi di lui. Tutto secondo me si collega al fatto che spesso non si ha il coraggio di mostrarsi per ció che si é per la paura di rimanere soli , e allora si portano maschere , si ha paura di avere un dialogo aperto per la paura di sentirsi vulnerabili. Le mie poche esperienze mi hanno portato a capire che prima di scegliere un compagno devo capire se questo possa avere un apertura mentale abbastanza ampia , in modo tale da poter vivere quel rapporto in totale libertà , e se una persona é predisposta ad amarti , a volerti , deve accettare tutti i tuoi lati , lati che devi mostrare ovviamente. A meno ché non si sia dell'opinione " la mia donna é una santa e non si tocca , le altre sono cagne e mi posso permettere di fare ciò che voglio". Lí andiamo su un'altra discussione... E lì posso affermare con convinzione che : " ogni cosa che si vuol fare , se fatta con rispetto e fiducia , si puó fare". Ad ogni modo .. benvenuto!
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