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CITAZIONE (Ephemera @ 4/5/2015, 13:38) Sivent... in parte hai ragione. Il concetto principale è quello della fiducia in ogni rapporto D/s. Io per prima mi sono affacciata a questo mondo per trovare un rapporto fondato sulla suddetta qualità. Ma la fiducia fa si che io come schiava , in ogni momento anche punitivo, sappia che verrà rispettata la mia volontà. Credo che a monte, vi sia un dialogo aperto e onesto, prepodeutico a delineare i confini e le reciproche aspettative. Ogni schiava delinea dei confini relativi e dei confini assoluti. A me personalmente, sta bene che il mio PAdrone mi aiuti a superare i miei limiti relativi, perchè li ritengo più che altro blocchi mentali ed emotivi i quali, una volta superati, rafforzano il legame. Nonostante ciò, se nel momento comunicativo e decisionale io ti ho espressamente detto che "questa cosa proprio non posso superarla", tu non puoi costringermi a subirla. Io mi fido che se verrò legata e immobilizzata, il mio Padrone non ne "approfitterà" per infrangere un mio limite assoluto tanto che sono immobilizzata. Rispetterà me intesa quale necessità fisiche, emotive e quale risultato delle mie esperienze passate e delle mie paure più profodonde. Differentemente mi va bene se parlandone lui mi stimoli a pensare di superare anche un limite assoluto...cosa che mi è successa. Io per rispetto intendo questo... ragionamento scevro da ogni reclamazione pseudo femminista pienamente d'accordo... e non mi permetto di pontificare ma solo di esprimere ciò che per me è la mia visione , sbagliata o giusta che sia.
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