Legami di Seta - Forum Italiano BDSM & Fetish

Votes taken by Ornda

view post Posted: 15/12/2016, 23:30     +3il giusto Master, la giusta Mistress, il giusto slave - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
CITAZIONE (lyra * @ 15/12/2016, 00:37) 
Quanta importanza hanno per voi l'esperienza, l'età, la distanza(geografica), la situazione personale e l'aspetto fisico nella scelta?
Cosa davvero vi fa capire che l'altra persona è adatta a voi?

Ti rispondo puntualmente:
- Poco. L'esperienza si può sempre creare assieme. Anzi, va creata assieme. Ogni persona è diversa e per quanto il o la partner potrebbero conoscere se stessi, non conoscono te. Quindi bastano tempo, volontà e possibilità.
- Penso che l'età sia importantissima oltre certi limiti verso l'alto od il basso, praticando io su partner che eventualmente sono potenziali compagne di vita.
- La distanza è piuttosto importante, non tanto perché come qualcuno ha detto in un altro topic sia comodo stare vicini (anzi), ma perché stare lontani più che vicini fa vivere le cose a metà, a mio modo di vedere e glisso su esempi piuttosto forti che potrei fare.
- Dipende se si parla della situazione mia o sua. Se sua non è mai stata un problema nel corso delle mie esperienze passate, anzi cercavo di aiutare in caso. Se mia è un altro conto.
- L'aspetto fisico conta fino ad un certo punto. Al di là del fatto che nella maggior parte dei casi è un fattore che può variare moltissimo se ci si lavora su (penso che sia anche un bel modo di valorizzare il bdsm), spesso non ci si affeziona alle top model che ci si porterebbe a letto ma gente normale, con pregi e difetti estetici che poi sono completamente soggettivi, soprattutto nell'ambito del bdsm. Quindi si... conta ma è bello ciò che piace.

- Se il tempo che si trascorre assieme è piacevole o meno. Se c'è un'affinità o una volontà accomunante. Se si sviluppa un sincero interesse reciproco e si superano i bassi così come si va a gonfie vele sugli alti.
Credo che da questo punto di vista il principino e la volpe specifichino molto il come la penso e come già detto in passato, per me estrapolare solo un pezzetto di quel libro è peccato, motivo per cui non lo farò.
view post Posted: 7/12/2016, 12:07     +5Pubblicità regresso - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Oscuro, Lover ha detto una stronzata tale per cui dalle mie parti lo si sarebbe "aspettato fuori".
Premesso questo, sia tu che Valentina ed altri a seguire avete tirato su un caso della malora per un pene moscio in Tag (bestemmie o altro, neanche ho ben capito, ne sto chiedendo precisazioni) ed una presentazione che a voi non piaceva.

Non è che se pinco pallo (Lover) è in torto marcio peggio di voi, perché dice cose schifose voi avete automaticamente ragione. Vi siete comportati con una maturità talmente scarsa, prima dell'episodio di Lover, che persone come me ed apakura hanno preferito lavarsene le mani. Avete battuto i piedini per terra e vi siete impuntati su stronzate che se ne sono viste ben di peggiori da quando sono qui. Stronzate a cui non frega un cazzo a nessuno se non a chi è interessato a quel genere di cose.

Vuoi il mio pensiero? Evito di esprimermi più di tanto e snocciolare la sfilza di insulti che avrei sulla punta della lingua per un sacco di gente perché ritengo che apakura sia stata gentile a parlare di asilo.
Ritengo inoltre che l'uscita di Lover meritasse una cinquina in faccia sul posto, ma come ti è stato fatto notare non siamo attorno ad un tavolo.

Questo è un forum in cui chi bestemmia e disturba si becca la nomea di disturbatore e basta. In cui gli ultimi arrivati possono riempire delle loro lamentele un post di presentazione altrui ed aprire anche interi topic a riguardo.
Un forum in cui l'admin a quanto pare è quello che è.
Un forum che permette alla gente di dire un po' il cazzo che vuole, a volte anche a danno di altri perché si pensa che gli iscritti siano grandi e vaccinati ed in cui si presume che si comportino come tali. Evitando di dare importanza a certe stronzate e difendendosi a dovere da uscite schifose. Evitando di prendere per il culo con dello scarso sarcasmo chi come apakura è intervenuta dandovi un consiglio che non solo non avete colto ma che avete calpestato a piè pari, in due. Questo perché non ha crocifisso l'uscita di Lover.

Qui di schifo ne vedo tanto e non tutto da una sola parte. E sì, penso che si capisca che ad abbassarmi a certi livelli non ho problemi visto che allo schifo contribuisco anche io, ora.

Tutti più felici? Bene, ora scendo dal piedistallo che luciderò e me ne vado in discussioni più interessanti, promesso.

Mod per: Io, Amelié e la diplomazia che ci accomuna :D
view post Posted: 5/12/2016, 18:36     +1Total black - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Sono d'accordo in linea di massima, ma opterei per i non colori in generale.
Certo, il nero snellisce.
view post Posted: 5/12/2016, 13:04     +1Come trovare una Padrona? - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Se si difetta di altre peculiarità, certo. Ma non penso che tairon stia cercando a pagamento o non starebbe cercando affatto. Quelle che chiedono soldi sono le prime a pubblicizzarsi e non è certo difficile trovarne.
view post Posted: 1/12/2016, 00:13     +1Pezzi d'anima - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Guarda, tutte le mie esperienze a distanza sono andate a ramengo nei più disparati modi. E non sto neanche parlando di relazioni bdsm, ma vanilla.

Personalmente evito legami affettivi a distanza. È più quello che si soffre da un lato e dall'altro che non quello che ci si guadagna, secondo il mio personale parere.

Ho bisogno di contatto fisico. Di continuità nell'interfacciarsi.

Comunque ho provato cose simili a quelle che racconti persino per quei rapporti vanilla. Quando non ci si sentiva, mancava. Senza contare il fatto che già pativo la lontananza.


Viste le esperienze in ambito vanilla, con il bdsm non ci ho neanche provato. Mai provato se mancava il contatto fisico, così come il confronto diretto costante, ovvero ciò che è necessario per me.
Un mio limite è il non riuscire a travalicare la distanza costante.
view post Posted: 29/11/2016, 23:59     +2Vanilla vero bdsm? - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Allacciandomi ad ombradiluna:
Incrocia gli occhi delle persone e fai caso a chi li abbassa prima. Diciamo che è l'esercizio più semplice per capire chi si posiziona istintivamente dove. Fra te ed altri o anche fra terzi.

Detto questo se non c'è consenso, vanilla o meno, qualcosa che non va c'è.
Non è neanche lo stesso genere di sottomissione secondo me.
Anzi in ambito bdsm c'è un'assoluta attenzione in questo senso (se chi pratica lo fa seriamente) affinché la cosa sia informata e consensuale. È la base il discuterne e si fa particolare attenzione a ciò.
Nel mondo vanilla non è quella la base, ma sono altri motivi solitamente ed anzi lo sbilanciamento dei poteri lo si nasconde sotto un bel velo di ipocrisia se possibile.

Basti pensare alla differenza dei lividi.
In ambito vanilla quante sono le donne che subiscono violenze domestiche che poi nascondono i lividi quando invitano magari gli amici a casa?
In ambito bdsm, magari chi quei lividi li porta li mostrerebbe anche a lavoro (se solo non ci fossero conseguenze) tanto ne è fiera. Perché la natura, lo scopo ed il significato di quei lividi è ben diversa.

La sottomissione di cui parli non è sottomissione che c'entra con il bdsm. Anzi è quasi all'antitesi, non è certo "più efficace". È magari più subdola e meschina. Ha obiettivi, intenti e scopi differenti. Una è un percorso di crescita personale, l'altro un percorso di avvilimento ed asservimento. La vedo come una cosa differente. Non simile, ne uguale.

Questo penso.
view post Posted: 29/11/2016, 19:17     +1Safeword - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Sì, è uno degli esempi che ho fatto in precedenza. Nel mio secondo intervento.

Il problema è che la persona sotto pressioni psico fisiche può andare in palla ed usare le parole più immediate e non qualcosa che generalmente non usa.
Se non conosci la persona che hai sotto la tua responsabilità hai voglia ad informarla a parole prima... i fatti poi sono un'altra cosa. Soprattutto se la persona sottomessa non è addestrata.

Un altro problema della safeword è la potenziale sensazione di fasulla deresponsabilizzazione.
Se non lo dice si continua, come hai detto Master-slave.

Capisco che ad una persona sadica possa far piacere sentire 'basta' e via dicendo o che serva all'altra persona a diminuire la sensazione del dolore (esattamente come le bestemmie o le imprecazioni al di fuori del bdsm) ma come già spiegato non è il mio caso. Preferisco evitare quello che ritengo essere un rischio. Preferisco farmi tutta la scalinata per capire i livelli di apprezzamento, resistenza, conoscenza, informazione ed addestramento dell'altra persona dato che è il sistema più sicuro per capirne i limiti. Perché raggiungerli è fallire. Se l'altra persona ti stoppa con la safeword qualcosa non è andato bene prima e magari ci saranno ripercussioni poi. Danni magari fisici o mentali, senza contare le eventuali ripercussioni legali.

Il fatto è che questo discorso non si può fare per le sessioni sporadiche per cui ben venga la safeword.

A me non serve e continuo a considerarla una portatrice di contro più che di pro.
view post Posted: 27/11/2016, 13:21     +1Safeword - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Ultima postilla di quello che è il mio prnsiero personale.
Se una persona ti dice stop, pausa, dammi un attimo, vattelapesca a che serve una safeword? Anzi per quella che è la mia esperienza si rischia che qualcuno la prenda come scusa per fare quello che gli pare: ah ma non ha detto la safeword.

Stesso discorso per i bond: non hai definito questo e questo come cose che non vuoi o non ti senti di fare? Io lo faccie lo stesso e sveglia baucchi.

E gente che fa discorsi simili c'è n'è. Penso che lo sappiate tutti, ma per sicurezza lo scrivo.

Et voilà, credo di aver detto tutto quello che volevo dire.
view post Posted: 27/11/2016, 01:59     +1Safeword - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Valentina, per un sessionista la safeword è VITALE.

A me basta che in un qualunque possibile modo l'altra persona mi faccia capire, volontariamente o meno o basta che dica qualcosa ed io mi fermo. Non mi serve una parola concordata. A me, personalmente. Se arriva a dire quella parola doveva teoricamente dirmene altre dieci prima, dal: questa l'ho sentita. Questa di più. Uh, questa era forte. Ahia, non so se posso continuare e via dicendo. Questi feedback servono a capire la sensibilità altrui, la quantità di forza utilizzabile per rendere più o meno apprezzabile la pratica, la resistenza ed un sacco di altre cose che magari a parole prima e durante, dovrebbero stare ad un valore N e che poi nella pratica corrisponde a ben altro.
C'è parecchio prima dello stop. Se non ci si conosce bene, bisognerebbe percorrere la scalinata passo per passo e munirsi della conoscenza adeguata a percorrere in futuro tratti della scalinata senza troppi rischi.

Non sto dicendo che l'empatia può sostituire la safeword.
Dico solo che se si pratica con sicurezza e non attraverso sessioni (o più volte con le stesse persone funziona allo stesso modo), la safeword risulta al più superflua. Non sempre c'è bisogno di spingere o giocare coi limiti. Anzi, tendo a rispettarli finché non mi viene richiesto altrimenti.

Ma appunto, trovo che sia quasi una cazzata la safeword o meglio, il concetto dietro di essa.
Se la persona ti dice stop, fermati e quant'altro, a che cavolo serve che ti dica pomodoro giallo se era la parola concordata?

L'unica è che alla persona sottomessa piacciano le scene teatrali e costruite, finte. Ma di nuovo, non è la mia tazza di cioccolata, per cui continuo a sostenere la praticamente oggettiva inutilità della safeword per la mia persona.

Altro discorso è l'oggetto lasciato cadere come sicurezza in caso di uso di gag, bavagli e simili.
Utilissimo per la sicurezza, anche se ha qualche potenziale controindicazione: quando l'ho adoperato ho riscontrato che ha solo interrotto il gioco sul più bello per lei.
view post Posted: 24/11/2016, 22:00     +1Regole - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Boh. Io sono una delle persone che preferisce non regolare quando può, ma non mi sono sentito offeso, attaccato o leso dagli interventi in cui le regole venivano viste diversamente.

Poi che ci sia chi creda che essere sottomessi sia eseguire ciò che richiesto o declinare quando non piace troppo la richiesta o che essere master sia disporre, volere e ordinare, nel web ancor più che nei club, c'è ne sono. Per cui mi pare normale che alcune domande escano fuori. Ma non mi sembra che sia il genere di "bdsm" che gli utenti che intervengono qui, praticano.
view post Posted: 22/11/2016, 14:48     +1Regole - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Ho letto gli interventi qua sopra. Vorrei far notare che certe regole non sono un optional. Sicurezza e salute ad esempio.
Non sono regole che si decide o meno di adottare, ma sono la norma, in questo paese.

Chiusa questa parentesi volevo spendere qualche parola per ylan. Master o non master che fosse quella persona, c'è a chi piace compiacere gli altri anche quando la richiesta non ha troppo senso, non solo quando è sensata. C'è chi prova piacere nel sentirsi dire cosa fare e non fare, come e quando, quasi a prescindere in certi casi e chi non lo sopporta proprio. Non è certo questo a fare un Master o un sottomesso.
Come dice Milady M, se sono uno stress o ti fanno sentire inadeguata basta trovare chi non vive il suo bdsm mettendo regole.

Poi ho letto gli esempi fatti da Larsech, ma sono richieste. Non regole. Le regole sono quelle che valgono nel tempo, perdurano e non sono istantanee.
Esempi:
Ogni volta che ti chiamo, ti siedi e poi rispondi; (perché magari si ha l'abitudine di camminare mentre si parla al telefono e più cammini, più ti agiti, magari);
Quando sei in ginocchio devi tenere lo sguardo abbassato. (Perché magari voglio che resti concentrata sulle sensazioni corporee anziché distrarti alla vista di ciò che ti circonda)

C'è a chi le regole piacciono ed a chi no. Le regole però tendono a condizionare comportamenti e costumi in maniera più profonda ed incisiva, le richieste sono istantanee.
Ci sono Master che usano il condizionamento ed altri che preferiscono non farlo.

Per concludere, se il Master ti dà tot regole è perché vuole condizionarti, ylan. Ovviamente dovrebbe esserci un consenso (tu dovresti essere d'accordo altrimenti master o meno si attacca) informato (discutere, parlare) su quello che si vuol fare e perché, ma è questo l'unico senso che hanno le regole.

Aggiungo, avendo letto ora l'intervento di lyra*: stra quoto la seconda e l'ultima frase.
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