Legami di Seta - Forum Italiano BDSM & Fetish

Votes taken by Ornda

view post Posted: 18/6/2016, 23:08     -1Fobie da posizione - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Le persone sono talmente differenti fra loro che pensare che ci possano essere persone che non vogliano fare questo o quello in qualunque ambito... sì, è possibile, se la questione salta in mente.
Comunque non mi è mai capitata una situazione simile, seppure le mie esperienze non siano particolarmente numerose.
view post Posted: 17/6/2016, 18:48     +2Questo è Legami di Seta - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
CITAZIONE (la bocca della verità @ 17/6/2016, 14:55) 
Non ci fosse il lato pay, non avrei niente da obbiettare al tuo ragionamento, ma quel forum è incentrato sul pay e l’amministrazione del forum che fa il bello e il cattivo tempo, fa quello che le pare e piace come vuole e soprattutto con chi vuole.

E' casa loro o tua? Decidono loro o tu?
Se non ti sta bene cambia aria, qual'è il problema?
Credete o sapete che fanno quello che fanno?
Bene. Perché spendete il vostro tempo in funzione di quel forum?

Io posso capire che si apra un e ripeto UN solo thread per discutere di un'altro forum e di eventuali e presunti comportamenti se c'è una discussione (spalare merda e basta non mi sembra tale però) .

Chiusa questa parentesi, a me non piace pagare e trovo allucinante che esista un lato PAY.
Se questo esiste è grazie a quelli che pagano e fanno funzionare il sistema PAY, così come è grazie agli utenti che un forum va avanti.
Solo in questo c'erano poco meno di una decina di thread riguardo a quello tanto osteggiato.


Quel forum non va bene per proteggere chi paga per prestazioni di dubbia legalità? Bene, usatene un altro.
Tony Montante ha iniziato ad usare questo, prego coloro che vogliono dargli una mano di sfruttare le aree del forum appositamente create per questo scopo.
view post Posted: 17/6/2016, 18:22     +2Riflessioni di una Slave Delusa (dal sito di Gabbia) - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
C'è un motivo se non faccio sessioni.
Così come c'è un motivo se non pratico al di fuori di una relazione.
view post Posted: 14/6/2016, 12:47     +4unknown clinical - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
A mio parere, prendere in esempio realtà economiche estremamente diverse da quella italiana non rende giustizia all'argomento.
Perché parliamoci chiaro, per un dungeon attrezzato o comunque attrezzatura, non solo in ambito clinical ma anche per altri generi, costa e non poco.
In un paese con il tasso di disoccupazione, di precariato e simili come il nostro (c'è un motivo se il grosso degli immigrati vogliono andare in Germania e nei paesi nordici di cui hai parlato, Lucrezia), aspettarsi che la gente spenda migliaia di euro... non è esattamente ciò che farei io.

Il punto è che pochissima gente può permetterselo a prescindere, se poi si considera che chi pratica BDSM è la minoranza delle persone che vivono in italia e che solo una parte di loro pratica clinical direi che si può capire come mai è un po' di "nicchia".

Detto questo non sono un fan del genere, preferisco altro, ma posso dire come ci sono persone che fanno danni qui, ce ne sono che fan danno con tutto.
Chi usa corde e non sa farlo in sicurezza, chi gioca con la respirazione altrui, chi fa questo o quello.
Non c'è magari bisogno di una laurea, basta informarsi, applicare il buon senso e fermarsi quando è opportuno.

Nel clinical, come in tutte le altre pratiche.


Mod per: E soprattutto all'inizio, seguire lezioni o sessioni o fare una sorta di "praticantato" aiuta moltissimo, se ce n'è la possibilità.
view post Posted: 6/6/2016, 13:47     +1Mi presento - Presentazione Master
CITAZIONE (Cerise @ 6/6/2016, 09:50) 
A 20 anni si è anche molto influenzati dalla società. Inoltre ricorda che siamo in un Paese cattolico e spesso bigotto. Le brave ragazze non dovrebbero fare nemmeno sesso, figurati fare bdsm. Apriti cielo!
A 20 anni ciò che pensa la società di te è importante, perchè hai bisogno di essere "accettato" nella massa per poter proseguire nella vita, trovare lavoro, avere le conoscenze giuste.
In questo mondo maschilista (non è una polemica, è una semplice constatazione e parlo in generale) la donna che va con uno appena conosciuto è una troia, l'uomo è un figo; la donna che fa sesso con più uomini è una cagna, l'uomo è un ganzo; la donna che fa sesso estremo è un mignottone, l'uomo è superfigo eccetera eccetera...
E queste sono cose che pensano le donne stesse, non solo i maschi, il che è davvero grave. Non ci evolveremo mai sessualmente, non troveremo mai la nostra libertà sessuale, se sono le donne stesse a giudicare ed etichettare le altre. E una volta che sei stato giudicato ed etichettato (soprattutto da un'altra donna), sei tagliato fuori.

Ho avuto la fortuna di discutere simili questioni in privato, proprio in questo forum.

C'è da dire che è sempre soggettivo. C'è chi a 14 anni smette di preoccuparsi di essere accettato ed ha le spalle abbastanza larghe per convivere con le eventuali conseguenze, così come c'è chi per volontà o possibilità non lo farà mai. C'è chi ci tiene e chi se ne frega. Ognuno è diverso.
C'è chi pensa che le donne e gli uomini che vanno con chi hanno appena conosciuto scelgano di farlo con "scienza e coscienza". Così come sanno che non sempre c'è questa consapevolezza.
C'è chi sa che ci sono troie femminili e maschili e chi se ne frega delle etichette ma ne appiccica di proprie se e quando ritiene opportuno farlo.

La maggioranza non è tutti, anche se la società ed il sistema democratico che abbiamo attualmente adottato ci porta magari a credere questo. :P


Piuttosto sull'ultima questione, sulla libertà sessuale vorrei entrare più nello specifico. Libertà sessuale o identità sessuale?
Da quanto ho avuto modo di capire, di vedere e di vivere, più che di libertà si tratta di identità. Perché non è un'espressione di libertà, poter esprimere le proprie fantasie sessuali. Anzi, spesso siamo piuttosto schiavi di queste nostre pulsioni o di questi nostri desideri.
La gente arriva a PAGARE pur di realizzarli.
Queste pulsioni, fanno però parte del nostro essere. Ci formano, creano mattoncini che costituiscono l'insieme che siamo e sono quindi parte della nostra identità.

Più che altro la questione è:
Si vuole davvero conoscere la propria identità sessuale? E' davvero quello che si vuole?
Se il sistema funziona in un certo modo è perché la collettività, la maggioranza, che lo vuole.
E' una mera questione di volontà. C'è chi vuole e chi no e la maggioranza decide. La maggioranza non è tutti.

Solitamente chi pratica bdsm ha una maggiore e profonda comprensione della propria identità sessuale, a mio parere.
Se FrankDarko è qui, è perché ha raggiunto una maggiore comprensione di se stesso, in barba a quanto la maggioranza gli dice o gli fa credere.



Modifica per: Ho letto ora la risposta del proprietario del thread.

Fino a qualche tempo fa, l'omosessualità era considerata un disturbo e si consigliavano gli psicologi.
Andarci, se non stai bene è ovviamente cosa buona e giusta.
L'importante è che pur di inseguire questo tuo bisogno tu non perda di vista le eventuali responsabilità, conseguenze e quant'altro.

Edited by Aleinan II - 6/6/2016, 14:52
view post Posted: 6/6/2016, 08:10     +3Femdom vs Maledom - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Nessuno dei due.
Le persone sono troppo diverse fra loro in ogni caso ed ognuno la vede in modo diverso. Generalizzare una cosa del genere non è possibile.
Perché è soggettiva sia la visione del rapporto fra le persone che lo vivono che fra quelle che lo percepiscono dall'esterno e lo valutano o peggio ancora giudicano.

Il bdsm, la dominazione così come la sottomissione sono temi troppo soggettivi che non permettono valutazioni del genere.
Si può supporre, si può teorizzare, ma lo si può fare solo grossolanamente.
view post Posted: 6/6/2016, 07:45     +1é normale - Discussioni, Informazioni - BDSM & Fetish
Personalmente è una forma di cortesia che uso soprattutto quando dominando, chiedo alla sub di agire in certi sensi.
Che sia indossare o levarsi. Insomma, in generale alle richieste unisco queste forme di cortesia, che siano per piacere o per favore.

Se non sono io a metterle polsiere e cavigliere, le chiedo di farlo da sé, per favore.
Se le dico di levarsi il vestito e non sono io a farlo, le chiedo per piacere.
Cose del genere, per intenderci.

Credo sia una normale forma di cortesia e rispetto verso la persona che ci sta offrendo una quantità di responsabilità e libertà non indifferenti nei suoi confronti.
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