Parlando con un po’ di gente del forum è venuta fuori una necessità, un evergreen, affrontare il discorso lividi e segni. Per i più è cosa nota quindi inserisco solo l’ABC per i neofiti. Naturalmente è preferibile uno schiavo che possa far sfoggio liberamente di tutti i segni che la Mistress o il Master gli infliggono, ma non sempre è possibile, e non solo nei casi in cui si convive con qualcun altro.
Come linea generale tenete sempre presente una cosa: tutto quello che ha una superficie ampia e piatta, preferibilmente in cuoio o rivestita in cuoio, come uno slapper, un paddle, una cinghia, un tawser, un riding crop ecc., sparisce molto presto, un’ora, due, comunque nulla che incida sulle attività della giornata successiva. Quanto più larga è la superficie d’impatto tanto meno seri sono i danni a vene e capillari (la cui rottura provoca i lividi), e fortunatamente per noi il dolore si sente comunque. Quanto più piccolo (e duro e pesante) è lo strumento tanto più seria è la lesione, anche se magari più circoscritta, e quindi ci mette più tempo a sparire. Un colpo di canna di bambù, altro oggetto facilmente reperibile, dato con forza, in tre giorni va via, cinque al massimo, le pelli non sono tutte uguali. Se usate le mani, stesso principio, e dovreste già saperlo. Gli schiaffi spariscono subito, un pizzico profondo è la cosa che lascia il segno peggiore (i pestaggi non rientrano nel BDSM). Altri strumenti (birch per esempio, o bull whip usata male), soprattutto se i colpi vanno a finire su parti del corpo meno resistenti dei glutei, posso produrre cicatrici che ancora si vedono dopo un anno (alcune scompaiono in due), quindi attenzione. Per contenere ulteriormente lo svilupparsi del livido applicate subito del ghiaccio, cosa che non va fatta su un livido vecchio. Non utilizzate pomate contro gli ematomi su un livido fresco perchè ne peggiorate la visibilità.
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