| ||
Io sono molto timida, faccio moltissima fatica a intraprendere una conversazione in cam, figurarsi una sessione.
Però devo ammettere che come primo approccio può essere utile a prepararsi ad un incontro reale. E' vero non si sentono odori e sapori, non c'è il contatto fisico, ma c'è il suono della voce (anche se filtrato dalle casse è comunque quella), si sente il tono di voce, si vedono gli sguardi e il linguaggio non verbale. Direi che dal mio punto di vista è una specie di "corso preparatorio". La relazione virtuale è bella dal punto di vista del "lasciarsi andare". Nel senso che con lo scudo di uno schermo, siamo più propensi ad aprirci verso l'altro, parlando con più facilità, magari confidando cose che dal vivo non riusciremmo a confessare. E' un'introspezione più profonda. Ma certo non è tutto, è solo una parte del complesso rapporto D/s. |