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| slavemario |
| | Caro Don Perignon, bentornato! I temi che riguardano l'espiazione mi esaltano e mi danno gran giubilo. L'argomento da Lei trattato è molto interessante e vorrei farle tanti quesiti, ma andiamo con ordine. Come Lei, Padre, ha sottolineato, grande importanza sembra rivestire la postura da assumere durante il ballbusting. Al che mi chiedo, ma soprattutto chiedo a Lei, illuminata Giuda Spirituale, se sia cosa grata a Dio essere legati come una salamella e appesi al soffitto a mezza altezza, godendosi così appieno la propria punizione senza temere di ritrovarsi ad un livello più in basso rispetto alla donna. Conseguentemente la domanda successiva è se la punizione in sé deve essere somministrata esclusivamente a mezzo di piedino nudo femminile (per esempio numero 36, con unghie laccate) oppure possono essere utilizzati altri strumenti, naturalmente previa benedizione, del tipo: mattarello, battipanni in vimini, racchetta elettrica per sterminare le zanzare etc. Un altro quesito che mi affascina è il seguente: se dopo l'espiazione dovessi notare dei sintomi dolorosi ai testicoli, quali rigonfiamenti, tumefazioni e varicocele, è perchè il sacrifizio non è stato gradito a Dio? In questo caso, mi consigliereste di portarmi presso la più vicina Chiesa per mettere a bagno lo scroto nell'acquasantiera? Mi risulta, ma spero di non sbagliare, che il tea-bag sia gradito al Signore. Un commosso abbraccio Mario Ciao
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