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Grazie Maestro,
sapere che Lei è orgoglioso di me è il premio più grande a cui potessi ambire.
I giorni che abbiamo passato insieme sono stati meravigliosi, hanno rafforzato la consapevolezza di ciò che sono e hanno reso più forte il nostro legame. Ho ancora molto da imparare e limiti da superare ma con Lei sono serena e spero di riuscire a migliorare sempre di più e renderla sempre orgoglioso di me.
Abbiamo degli ostacoli da superare ma sono convinta che insieme ci riusciremo e potremmo vivere a pieno il nostro rapporto.
Ogni giorno scelgo di essere la Sua schiava e la Sua compagna.

Bentornata!!

Per me essere schiava significa essere finalmente me stessa ed essere libera di esprimere ciò che sono.
Significa lasciarmi andare ed essere completamente Sua, affidarmi a Lui...crescere e migliorare per Lui per
compiacerlo e perché ogni giorno
sia orgoglioso della Sua schiava.

Non è da molto che sono iscritta ma non ho mai avuto la sensazione che ci sia una setta...ci sono solo gruppi di persone che hanno una maggiore affinità tra di loro, cosa che succede in ogni ambito della vita.
I nuovi utenti sono sempre ben accetti e liberi di esprimersi e
portare il loro contributo.
All'inizio penso sia giusto stare
un po sulla difensiva, ma credo
debba esserci anche la voglia di
confrontarsi e di conoscersi
prima di giudicare.

Il silenzio, per me, diventa un rifugio dove elaborare e metabolizzare le sensazioni e le emozioni che sto provando in questo percorso che ho iniziato.
Non l'ho mai provato come forma punitiva, anzi a volte diventa una punizione il dover parlare ed esprimere a parole quello che provo. Lui lo sa e per questo non mi permette di rinchiudermi troppo spesso nei miei silenzi, vuole sempre sapere cosa mi passa per la testa sia durante le sessioni sia nei momenti successivi.

Nel mio caso non ho nessuna restrizione, posso parlare con chiunque e di qualsiasi cosa.
Il mio Maestro ha piena fiducia in me e non mi ha posto nessun limite di questo genere.
Sono io che spesso gli parlo degli incontri che faccio o dei confronti che ho, questo per renderlo partecipe della mia vita e non
perché mi obbliga a farlo.
Secondo me se alla base del
legame c'è fiducia reciproca non
ha senso imporre questo genere
di limiti.

Edited by Agrimonia - 26/6/2015, 10:38

Io credo di no....chi attua il plagio dovrebbe essere un individuo dalla personalità forte in grado di manipolarne un'altra, quindi mi riesce difficile credere che sia inconsapevole delle proprie azioni.
Credo invece possa esserne inconsapevole chi lo subisce perché solitamente sono persone
più fragili o con delle
problematiche.
Questa, però, è la mia opinione non avendo le competenze specifiche necessarie.

Edited by Agrimonia - 11/6/2015, 16:35

Nel mio caso devozione e sottomissione coesistono per il forte legame emotivo che si è creato con il mio Maestro. Per come sono io la devozione va oltre la sessione, è qualcosa che cresce con la conoscenza e la fiducia anche al di fuori del bdsm ed è legata al rapporto umano che si crea.
Il plagio credo subentri quando la devozione e la sottomissione non sono più un'emozione e un atto consapevoli, ma il risultato di condizionamenti che progressivamente annullano la consapevolezza di se stessi e creano uno stato di dipendenza assoluto sicuramente molto pericoloso.

Manolo ti posso assicurare che la mia sottomissione a LordSade non ha origine da sofferenze o traumi. Il disagio che ho vissuto derivava dal non accettare la mia vera natura e rifiutarla come qualcosa di sbagliato.
Te lo ripeto non sono malata.
LordSade è riuscito a capirmi e guidarmi per scoprire la mia vera essenza di sottomessa, ma si è anche preoccupato di aiutarmi a crescere come persona. Il nostro legame è molto forte e profondo e va oltre il bdsm, che comunque costituisce una parte molto importante del nostro rapporto.
I passi che ho compiuto riguardano la mia vita e vorrei che rimanessero nostri, ma ti assicuro che per me sono importanti e il sostegno del mio Maestro è stato fondamentale.

Per quanto mi riguarda,la mia sottomissione al mio Maestro, è stata estremamente liberatoria. Ha fatto emergere una maggiore consapevolezza di me stessa che sta portando grandi cambiamenti nella mia vita, sia a livello pratico sia a livello emotivo.

Buongiono a tutti/e
io sono una schiava in addestramento e da poco ho avuto la gioia di incontrare il mio Maestro. L'empatia che si è creata tra noi ha fatto si che tutto fosse estremamente naturale. Sono passata da momenti di vita "normali", alla sottomissione fino ad arrivare alla mia prima sessione.
Lui conosce i miei limiti e la piena fiducia che io ripongo nel mio Maestro vale piu di qualsiasi accordo.
Io non riuscirei a costruire un legame sulla base di un "contratto" senza avere un coinvolgimento emotivo.
Questa è solo la mia esperienza e ribadisco che ognuno deve sentirsi libero di vivere la propria natura come vuole, non esiste un modo giusto o uno sbagliato ma solo ciò che ti fa stare bene.

Se posso permettermi Colette mi dispiace che tu abbia deciso di defilarti.Ho sempre trovato i tuoi interventi sempre molto cortesi e pertinenti. Non so molto sulle sissy maid, ma credo che non sia mai giusto generalizzare.Ogni persona è un mondo a sé e vive le proprie sensazioni ed emozioni in modo unico.

Belle parole....e belle emozioni.
Complimenti Roccia

Non ti devi scusare Colette, mi ha fatto molto piacere che tu abbia voluto esprimermi la tua opinione.