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POVERE CREATURE! (Yorgos Lanthimos, 2023) Bella è una giovane donna suicida che viene riportata in vita dal geniale e controverso Dott. Godwin Baxter, trapiantandole il cervello del feto che attendeva in grembo. Bella cresce rapidamente nelle facoltà mentali, imparando a camminare, parlare e soprattutto a desiderare, andando alla scoperta del mondo. Si parte dal mito di Frankenstein rivisitato per giungere a una parabola sul libero arbitrio in chiave femminista: in mezzo c'è il lungo viaggio di Bella - una strepitosa Emma Stone - alla scoperta di sé e della propria consapevolezza. Il nuovo film di Lanthimos è molto divertente e pieno di sesso, uno sguardo puro e innocente che va inevitabilmente a confliggere con la società e le sue ipocrisie perbeniste, creando corto circuiti esilaranti. Scenografie gotiche retro-futuriste, grandangoli e passaggi dal b/n al colore rendono il film una gioia per gli occhi, e il ritmo resta scorrevole per tutte le 2 ore e 20 di film. Un inno alla libertà individuale che non si può non sottoscrivere, e un calcio nel didietro al #metoo sessuofobo che crede che l'emancipazione femminile passi dalla castrazione del desiderio, invece che nella sua autonoma determinazione. Uscito al cinema, consigliato anche a chi in genere non ama il sulfureo regista ellenico divertente e grottesco, come nella La Favorita film che non mi è dispiaciuto Lanthimos usa la trama a capitoli |