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CITAZIONE (Hanonsuarez @ 27/7/2019, 11:50) CITAZIONE (MasterB @ 27/7/2019, 11:45) Domanda leggermente OT, se dovesse essere troppo lontano dall'originaria intenzione di discussione mi scuso e si può tranquillamente ignorare.
Cos'è reale e cosa è virtuale? Mi spiego meglio, posso capire la distinzione tra reale e virtuale in certe pratiche effettuate a distanza e la mancanza di fisicità reciproca (anch'io preferisco nettamente il reale in quanto tangibile), ma visto che il tradimento come inteso in senso generale è dettato dall'intenzionalità e dall'atteggiamento, che si ha anche nello stabilimento di una relazione puramente platonica e virtuale, perché fare differenza? Deve per forza esserci fisicità per definire un tradimento? A mio parere no. Che poi si possa essere più o meno a proprio agio e condividere determinati atteggiamenti è soggettivo, ma è abbastanza oggettivo a mio parere che basta un effettivo interessamento seppur virtuale a renderlo abbastanza reale da essere considerato tradimento. La penso esattamente come te. Per me fa poca differenza se il tradimento venga fatto virtualmente o realmente. Certe cose, a prescindere, non dovrebbero essere fatte o almeno, si deve avere il senso critico e la coscienza di dire "si, è vero, sto tradendo". Non capisco chi dice "ah ma tanto lo vedo solo in webcam eh, mica ci sono andata a letto". Ma che mi significa? Che ragionamenti sono? Se fai sesso telefonico o altro, Comunque tradisci. Ma vabbè, il mondo è bello perché vario. Cose che si raccontano alla propria coscienza per dormire la notte 😉
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