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| | Che suggestioni vi provoca questo gesto? Lato Dom e lato sub.
E come si arriva a tanto? Con la ragione che al termine di un percorso prende una decisione difficile o con la “mente spenta” lasciandosi andare al puro istinto?
E che significato date al gesto? E’ un “mi offro, prendimi e fammi tua” oppure testimonia una più profonda sottomissione che travalica i confini della “sessione” e del momento erotico? O viene vissuta come forma di punizione ed umiliazione magari verso il sub che ha disobbedito o si è reso colpevole di troppo egocentrismo?
Sempre nudi e in casa i vi è capitato di inginocchiarvi in pubblico o all’aperto?
E’ un rituale quotidiano, una specie di saluto o inchino che riservate al vostro Padrone quando lo vedete magari dopo la giornata di lavoro oppure un gesto che riservate ai momenti speciali e più significativi del Legame?
E’ un dono offerto con spontaneità o è su ordine del Padrone che si piegano le ginocchia?
E, soprattutto, cosa vi trasmette? Cosa provate (Dom e sub) in quel momento? O non fa parte del vostro immaginario e vissuto e non vi dice granché?
Grazie in anticipo a tutti per le risposte.
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| Fillomena |
| | Inginocchiarsi ... per me un atto supremo che esprime stima, fiducia, possibilità, magnetismo, allineamento ...
Lo vivo come un gesto importante, da riservare e non da regalare, un gesto centellinato che scatta come automatismo in alcuni momenti come culmine di un vissuto emozionale.
È un atto sublime, di appartenenza, di casa, di principio, di fine... se ordinato perde ai miei occhi il valore simbolico che personalmente gli riservo e assume il contorno di “posizione assunta”, se spontaneo si macchia di espressione spirituale e mentale che per me sono il centro del rapporto.
È la chiusa di alcuni riti religiosi, di alcune posizioni yoga, si appropria di un peso simbolico e profondo a seconda della formazione che si ha, oppure è semplicemente l’essere nudi e spogli davanti a qualcuno in un connubio di sottomissione, umiltà (non umiliazione), affidamento e “fede”.
Assolutamente mai vissuto come punizione ma piuttosto come visione di parità d’animo in cui ognuno in quel modo è ciò che è dentro di sè, nel suo posto speciale, nel suo essere per sè e per l’altro.
Un atto vero ed erotico, sinuoso e trasparente, dove la mente lascia spazio a un nodo che avvolge e stringe ... dove c’è un abbraccio di anime che “sono” e null’altro.
Uno specchio condiviso, in cui ognuno vede la parte che è ma anche ciò che l’altro incarna di quel sè condiviso, e può guardarsi... e sentirsi completo.
Il gesto più alto di tutti per me.
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| | Dipende da chi ho di fronte, in uno dei primi incontri con un mio sub, questo non riusciva a reggersi in piedi e sentiva l'esigenza di prostrarsi e salutarmi, tremante, mentre mi abbracciava le gambe. L'effetto con lui è sempre stato di forte legame, il mio potere si nobilita ed eleva con la sua devozione.
Insieme all'inginocchiarsi anche lo sguardo basso.
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| | L'ho fatto solo per il Mio Dio. Sua Somma Maesta Eccellentissima Farrokh Bulsara. Che i più conoscono come Freddie Mercury. Lo faccio per rispetto. Ma solo quando sento la sua forza ispirarmi… Inviato tramite ForumFree App | | | |
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| | In passato segno di offerta e sottomissione...adesso presa di potere su me da parte del mio compagno è maschio alpha.
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| BoundToHer |
| | Lo trovo naturale come gesto quando mi trovo di fronte alla mia Padrona, non riuscirei mai a stare in piedi al suo cospetto, non riuscirei mai neanche a guardarla direttamente negli occhi, mi sento troppo inferiore è troppo piccolo di fronte a lei. È stato tutto così naturale ed è stato tutto così spontaneo, non credo che possa esistere un altro modo per starle di fronte se non in ginocchio.E’ un segno di rispetto, di sottomissione, che mi rimetto totalmente nelle sue mani, sa lei cosa fare di me e cos’è meglio per me, per la mia educazione e per la mia crescita
Edited by BoundToHer - 29/8/2019, 10:10
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| | Grazie per le risposte.
@Fill. Concordo su tutto. Il gesto forse più alto e profondo che si possa offrire.
@Lady Deva. Sguardo basso e abbracciare le gambe o le ginocchia. Vero. Si sente vibrare la devozione in questi gesti.
@Roccia. Eheheheh, non posso non concordare sui tuoi gusti musicali. Ma come Dom hai avuto qualche esperienza dove la slave si è inchinata al tuo cospetto? O tu le hai ordinato di farlo?
@Nessa. Grazie, mi chiedevo proprio se tra primal è un gesto che si usa. Non era scontato per me.
@SissyPinkHole. Fu così fin dalla prima volta? Ti venne spontaneo da subito o all’inizio fu “complicato” mettersi in ginocchio di fronte alla tua Miss?
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| | Sarò blasfemo, qualunquista, ma la trovo una dimostrazione di sottomissione mista a rispetto e fiducia, FORSE più importante a livello simbolico di un collare. Quello lo si indossa, il fatto di inginocchiarsi viene dalla psiche, ergo più sentito e più simbolico nella sua estrema intimità!
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| | No, non sei blasfemo. In realtà un collare “somiglia”, come gesto sul piano simbolico e affettivo, a indossare una collana o una catenina che ci è stata regalata da una persona cara e che rappresenta un unione. Qualcosa di “vissuto” bene o male da tutti o quasi.
Inginocchiarsi davanti ad un’altra persona è davvero un gesto straordinario e non credo che possa accadere nella vita di doverlo fare in circostanze normali. Quindi sì, concordo, è un gesto che non ha paragoni e non trova altri moventi se non la devozione e la sottomissione, a mio parere.
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| | Inginocchiarsi... per me uno dei gesti più belli. .. segno di sottomissione , di devozione, di donarsi, ma anche dono da parte del dom che permette alla slave di poterlo fare perché l'ha scelta... una sola lo può fare e questa è lei...è un scegliersi... io la vivo così. .. è per me uno dei posti più belli dove poter stare...
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| | Cio che si prova può cambiare in base alla persona che hai davanti. Alcune volte i sub lo fanno per prassi "perché si deve", magari dopo un ordine, perché non aspettavano altro che sbranare i piedi... in quel caso me ne accorgo, mi fa piacere ma non mi emoziona, perché lui non è emozionato, ma diventa solo un gioco di ruolo. Quando lo slave lo fa perché non può farne a meno, magari prima anche che gli viene ordinato, bhe le emozione e sensazioni sono su altro pianeta, si intensifica e amplifica tutto. 😊 😍
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| | L’inginocchiarsi è la massima espressione di sottomissione e devozione
È il più bel gesto che un o una sottomessa possa compiere per il proprio Padrone o Padrona.
Ricordo la mia prima volta, non ero la Sua schiava, non era ancora nulla ai Suoi occhi se non quel desiderio dentro di me di appartenerGli.
Lui era seduto sulla sedia e io, come se sentissi un qualcosa dentro di me che mi urlava d’inginocchiarmi tra le Sue gambe, la mia voce di schiava urlava.
Ricordo che, le mie gambe si piegarono senza che io avessi il controllo, sentendo e sapendo che era giusto, che era quello che sentivo di fare e che, forse, Lui voleva.
Mi sono ritrovata inginocchiata, senza che Lui me lo chiedesse o ordinasse, anche il Suo volto, la Sua espressione era stupita per quel mio gesto inaspettato.
Ricordo che ero lì ed era il posto più bello in cui volevo stare.
Tra le Sue gambe mentre Lui accarezzava i miei capelli, il mio collo e il mio viso.
Un momento intimo e unico che custodirò dentro di me per sempre.
Se tornassi indietro lo rifarei, non cambierei una virgola di quel momento.
Edited by Edhara - 3/9/2019, 21:36
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| | Che belle parole Edhara!
Sono d’accordo con Nami79. Per me rappresenta sentirmi piccola e disarmata davanti a lui. La prima volta che lo feci, il dom mi abbracció la testa e mi disse “ora sei a casa”... lo trovai emozionante: era vero.
Mi ricordo che era anche la posizione che dovevo tenere quando lui mi parlava (con ginocchia aperte). Era bello xchè mi sentivo esposta e indifesa di fronte a lui.
Mi è sempre capitato in luoghi chiusi mentre eravamo solo in 2.
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| | Grazie per le risposte. Sapevo che evocare questo gesto semplice ma profondo avrebbe fatto vibrare delle corde in molti. @Nami. Bella l’ultima espressione. Sì, capisco cosa vuoi dire. Con quel gesto si crea una “bolla” dove si “scaccia” ogni tensione o paura, dove il resto del cosmo gira intorno a quel “centro” fermo e calmo. @Ladysex. Mi ha fatto sorridere l’espressione “sbranare i piedi”  . Comunque hai ragione, bisogna capire se per chi ti sta di fronte è un gioco o un gesto “di routine”, magari volto ad avere il o se sia al contrario un gesto di profonda sottomissione. @Edhara. Certo, la prima volta è quella dove si passa un portale che si richiude dietro alle spalle. E non c’è ritorno. Da quel momento si apprende una nuova emozione e si dischiude una nuova stanza dell’animo, quella della sottomissione e della devozione, che non si sapeva di avere. @Mina. Sì, stesso vissuto di Nami: è il centro perfetto dove si trova la quiete e la pace e dove si è dimentichi del resto. E dove si può dare devozione senza difese o mediazioni e ricevere riconoscenza e affetto. | | | |
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| 13 replies since 28/8/2019, 06:43 783 views |
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