LA MASTURBAZIONE

eheh, lo so, sai, tu a cosa stai pensando https://legamidiseta.forumcommunity.net/?t=51663167 ... invece ...



Devoto figliuolo S(uper)Mario, mio caro Fratello in Cristo,

innanzitutto ti ringrazio per la consueta fiducia che riponi in me, umile servo del Signore. Il caso del tuo parrocchiano è assai complesso. Ricordo infatti che tanti anni fa, al tempo del seminario, un mio confratello e intimo amico fu posseduto dal demonio e usava smallopparsi i gingilli ammirando i crocifissi, per poi farsi il bidet nelle acquasantiere. Guari solamente dopo innumerevoli sedute di esorcismo e profonde infusioni di Spirito Santo. Ora che ha preso i voti si chiama Suor Bernarda.

Come ormai sappiamo la masturbazione, in sé, non è peccato se il seme non è disperso ma raccolto e custodito. La masturbazione è infatti un dono di Dio, ma di cui non dobbiamo abusare. Se ci si masturba compulsivamente e fino all'esaurimento, al punto da interferire col proprio lavoro o con le relazioni verso gli amici, verso la famiglia e, soprattutto, verso Dio, e quindi anche verso i Santi (questo è per l'appunto il caso che mi stai rappresentando), ecco che allora la masturbazione diventa un problema.

Inizialmente avevo pensato che la miglior soluzione fosse quella di accecarlo, magari con lo stesso acido che avete acquistato per i clisteri, negandogli così la possibilità di osservare quelle immaginette sacre che tanto lo turbano.

Ma poi, mentre pregavo forte il Signore per essere illuminato su questa prima idea, mi è giunta l'invocata ispirazione da parte dell'Altissimo: in caso di pentimento momentaneo, il tuo parrocchiano potrebbe ricevere una grazia, recandosi pellegrino da quella Grandissima Santissima Vergine di Medjugorje, che invece ci vede benissimo, e il suo problema masturbatorio, in tal caso, si ripresenterebbe.

E il Signore misericordioso mi ha subito mostrato con chiarezza quale fosse la retta Via: la soluzione giusta è quella di sottoporlo a una terapia coatta a base di iniezioni di Depo-Provera, che agisce sul cervello inibendo gli ormoni che stimolano i testicoli alla produzione di testosterone. In tal modo sopiremo la Bestia che sta dentro le sue mutande e nel suo cervello.

Le punture sortiranno subito gran beneficio: dopo sole ventiquattr'ore subentrerà un irreversibile stato di mollezza sessuale, dispnea, nausea al solo pensiero di toccarsi i genitali. Il farmaco può essere coadiuvato con la somministrazione di gocce oleose erboristiche della miracolosa pianta di Agnocasto.

Che Dio ti benedica e ti guidi con sapienza e mano ferma e decisa. S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).

Pace e bene.

Fratelli e Sorelle in Cristo,

quando il PDV (Partito del Vaticano) sarà finalmente al potere creeremo delle strutture polispecialistiche dove potrà essere richiesta la masturbazione assistita e con un piccolo ticket si potra' avere un/una assistente sanitaria asiatica che coadiuverà con professionalita' il paziente. In tal modo automaticamente si mettera' la parola FINE sui centri di massaggi orientali, dove sempre piu' spesso persone anziane e giovani soli si recano per ottenerne peccaminosi godimenti e relative dispersioni di seme. Nelle nostre strutture il seme non andrà disperso e la masturbazione assistita sarà accompagnata da preghiere e musiche sacre di sottofondo. S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).

Pace e bene.

Giuseppe, mio Fratello in Cristo, non io, ma la verità. Essa è come il cauterio del cerusico: brucia, ma risana.

Pace e bene.

Video

Pace e bene.

Secondo me questo sacerdote negroide o quantomeno fortemente mulatto possiede un rosario a grani molto grossi, così grossi che fatica a nasconderlo sotto la tonaca mentre lo sgrana pregando con fervore. E' commovente fin nel profondo vedere cotanta fede all'opera. S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).

Pace e bene.

E no, così non va bene, è un segno evidente che ne stai abusando.

Pace e bene.

Carissimo Gino, mio buon Fratello in Cristo,

ti ringrazio per le tue parole di elogio nei miei confronti e per la fiducia che riponi, tramite il sottoscritto, nel nostro Padre comune celeste.
In linea generale, come abbiamo visto, la masturbazione è un dono di Dio, non è un peccato, anche se erroneamente molti la considerano tale.
Il concetto, ovviamente, trova applicazione tanto alla masturbazione maschile quanto a quella femminile. Anzi, per le femmine c'è addirittura il vantaggio di non dover porre attenzione all'emissione, perché la donna non emette liquido seminale, a differenza dell'uomo, che invece è obbligato dal comandamento divino a non disperdere mai il proprio seme. I fluidi prodotti dagli organi genitali femminili si possono perciò liberamente disperdere, oppure utilizzare in una maniera qualunque. Per esempio, la naturale lubrificazione prodotta dalle ghiandole vaginali permette alle Caritatevoli Sorelle in Cristo di inserire agevolmente le loro dita, già impiegate nella penetrazione vaginale, anche nell'ano: questo è un esempio di buon utilizzo dei fluidi vaginali.
L'odore delle secrezioni vaginali è gradito al Signore, perché assomiglia molto al profumo dell'olio di nardo, utilizzato nella composizione dell'incenso.
Ne abbiamo notizia da Marco: << Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l’unguento sul suo capo >>. (Marco 14,3) e anche da Giovanni: << Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento. >> (Giovanni 12,3). Non solo: dalla Bibbia sappiamo che Dio apprezza molto l'incenso che, arso nel turribolo, produce un profumo grato che sale in alto, verso il cielo, simbolo della preghiera, grata a Dio. <<La mia preghiera - dice il salmista - stia nel tuo cospetto come l'incenso >>. (Salmi 141,2. Cfr. Ezechiele 8,10-12).
Non devi dunque punire la tua devota schiava cilena per la masturbazione in sé, che non è peccato, bensì solo in quanto cilena.
Tu scrivi però che ella suole masturbarsi non già di fronte all'immagine di nostro Signore o di qualche santo, bensì della Vergine Maria. Orbene, devi assicurarti che si tratti solo di devozione nei confronti di Maria escludendo che ciò possa essere sintomo di una devianza di lesbismo maschio. Assicurati perciò che la tua schiava, mentre si masturba a fronte della Santa effige, abbia pur sempre atteggiamenti femminili e, come ben si conviene ad una donna, sottomessi. In caso contrario, ovvero di eccessiva compulsività masturbatoria, andrebbero invece prese idonee contromisure. In proposito esistono due scuole distinte di pensiero: una che sostiene la necessità cecarla, sì che le risulti impedito di eccitarsi osservando l'immagine sacra che tanto la turba; l'altra di infibularla, s'intende per il suo bene e la salvezza dell'anima. Quale, delle due, sia la via migliore, non si può stabilire a priori, ma va visto caso per caso. Se intendi condurmi, per un esame approfondito, la tua protetta, sarò felice di consigliarti al meglio.
Un saluto d'amore cristiano.
Pace e bene.

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«Buongiorno Don Perignon,
mi chiamo Guido e Le scrivo per sottoporLe il mio problema.
Io conduco una vita solitaria, ho pochi amici e non ho rapporti sessuali. Questa scelta deriva da una forte paura per il sesso femminile che non riesco a superare. Il mio problema, però, non è questo, ormai riesco a convivere piuttosto bene con questa situazione. Il problema che mi tormenta è che con l'astinenza lo sperma si accumula continuamente nei miei testicoli che diventano molto grandi e turgidi.
Ogni 10 giorni circa la notte faccio dei sogni erotici e riverso tra le lenzuola una copiosa quantità di seme, circa mezzo litro per volta. La mattina mi sveglio bagnato, mi rendo conto di quello che è successo e piombo nella disperazione più cupa.
Sono quasi sempre sogni dove mi accoppio con donne anziane che si meravigliano per le enormi dimensioni dei miei testicoli e si adoperano per svuotarli in tutti i modi possibili
Ho una paura terribile di mancare di rispetto a Dio e alla Vergine Maria e non posso sopportare l'idea che dopo la morte brucerò all'inferno e sarò lontano da Dio e dalla Madonna.
Non mi sono mai masturbato in vita mia perchè sono terrorizzato dal fatto che la Madonna mi osservi di nascosto mentre lo tengo in mano.
Evito anche di toccarlo durante la minzione. Per evitare di estrarlo mi calo pantaloni e mutande ogni volta. Cerco di orientare il getto senza usare le mani, con i soli movimenti del bacino. Spesso questa cosa mi porta a non riuscire a centrare correttamente il water e spruzzo l'urina sul pavimento.
Anche quando mi faccio la doccia mi lavo dappertutto tranne che in quella zona. Ormai non faccio più neanche caso al forte odore di pesce marcio.
Padre secondo lei vivo nel peccato?
Sono nelle sue Sante mani e per questo La abbraccio forte forte.
Guido La Canna
»

Fratello in Cristo Guido,
innanzitutto ti ringrazio, ma non c’è proprio alcun bisogno che tu mi abbracci. E se mai, un domani, dovessimo incontrarci, ti consiglio, a tutela della tua privacy di non avvicinarti a me e, se invitato, di dire che non vuoi proprio conoscermi.
Poi vorrei ricordarti che la masturbazione non viene mai citata dalle Scritture come peccato: anzi se fatta con gioia dedicando i propri pensieri a Nostro Signore e alla sua Santissima Madre o a qualunque altra Santa tu preferisca è cosa buona e grata al Signore. Puoi quindi toccare il tuo pene quando ti aggrada: è un dono del Signore, vuoi forse farGli credere che non lo hai gradito?
Se comunque preferisci evitare di toccarlo puoi sempre abbassanti le mutande ed orinare da seduto in modo da evitare di spisciazzare tutte le pareti del bagno: tale comportamento non è molto virile, ma sicuramente non è assimilabile alla perversione del vestirsi da donna.
Riguardo ai sogni, leggiamo per intero Levitico 18:
« sono proibiti rapporti con 7… tua madre … , 8… la tua matrigna … , 9… tua sorella…10… la figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, … 11… la figlia della tua matrigna ...12 … la sorella di tuo padre … 13 … la sorella di tua madre … 14 … tua zia ... 15 … tua nuora … 16 … tua cognata … 17 … una donna e di sua figlia … la figlia di suo figlio, né la figlia di sua figlia … 18 .. la sorella di tua moglie …»
Nostro Signore non nomina le vecchie quindi il tuo sogno è lecito e benedetto dal Signore.
Se proprio vuoi mantenerti casto e non prevenire le polluzioni notturne masturbandoti in anticipo, ti consiglio di andare a letto con un preservativo extra large (visto che le tue polluzioni sono molto abbondanti) in modo che la mattina potrai raccoglierne il seme in una più pratica tazzina, su cui verserai il tuo caffè, ottenendone un energetico e proteico caffè macchiato e benedetto nel nome del Signore.
Pace e bene.