Lord_SNK mi ha preceduta e ha praticamente sintetizzato quello che volevo dire, un grazie è doveroso
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 14:30)
Ti ringrazio, la mia critica, più che al gioco in se (che non è neanche malvagio, semplicemente il classico titolo senza infamia e senza lode) o alla casa produttrice, che avendo molti fondi, ha comprato tanta pubblicità, era rivolta principalmente a:
1) Riviste e siti specializzati che per anni ci hanno fatto passare ogni battito di ciglia di Kojima per un evento epocale, quando in realtà del gioco non si sapeva nulla;
2) Fanboy che, ritrovatisi un costosissimo mattone fra le mani, accusano chiunque accenni una critica di non aver compreso il messaggio di un gioco "per pochi", come se, dopo Baldur's Gate, Morrowind, Total War e via dicendo, aspettassimo tutti l'illuminazione consegnando pacchi e guardando cutscene.
Per concludere, Death Stranding non è certo il male assoluto e fra pochi mesi nessuno ne parlerà più , è stata solo una pagina buia nel mondo dei videogiochi.
Di base siamo d'accordo, Asmodeus. Cercherò di non divagare: la critica alla pubblicità che tu fai la condivido in parte. E' ovvio che il nome di Kojima sia stato "utilizzato" per aumentare le percentuali di vendita e questo, per me, accade per due ragioni principali
1) Il suo allontanamento da Konami ha avuto un brutto impatto sull'umore di molti giocatori, di conseguenza sul mercato di settore. Egli, che si voglia o no, è un pilastro del campo videoludico. Spingere sul fatto che stesse sviluppando un videogioco comparabile a titoli tripla A nonostante la scissione da Konami era una buona scusa per invogliare in modo smisurato i fan di vecchia data a supportare qualcuno di cui apprezzano il lavoro, intento a dimostrare di essere in grado di fare qualcosa di valore a prescindere.
2) Spezzerò una lancia a favore dei fanboy, nonostante mi diano tremendamente noia: essi muovono il mercato, che ci piaccia o no. E' ovvio che molti avranno comprato Death Stranding perché c'è scritto "Kojima production" sopra e non perché fossero interessati al titolo. E lo dico nonostante pensi che siano la rovina delle community e che siano persone con cu isia impossibile parlare per via del loro fanatismo. Detto questo io mi farei qualche domanda se Kojima sia effettivamente considerato uno dei game designer più apprezzati (attenzione, non ho scritto "più famoso" apposta) in circolazione, ed è ovvio che la sua fama e l'affetto che i giocatori provano per ciò che fa sia oggetto di pubblicità. Come ha detto Lord_SNK: se sei un'azienda e non vendi, e le vendite sono il tuo obiettivo, qualcosa non torna. Il fatto che i fanboy distorgano il suo ruolo non dovrebbe essere un motivo per non acquistare e giocare un titolo nuovo, comunque.
Sul fatto che DS sia un gioco senza infamia e senza lode o che sia un mattone avrei da ridire: innanzitutto è un giudizio del tutto soggettivo e che va basato sulle ore di gioco effettuate e sull'approfondimento del titolo (io ce l'ho da poco più di una settimana e sono circa al 40% perché voglio sapere come si svolge la trama, tuttavia so che dovrò fare backtracking), avendo coscienza di cosa si è giocato e cosa si è provato. Lo dice una che di Kojima ha giocato poco e niente (per varie vicissitudini e anche la giovane età) e DS è il suo primo titolo che ha fisicamente tra le mani (e non me ne vergogno ) ma che sa perfettamente quanto sia importante assimilare un titolo nel modo più personale possibile. E penso che sia proprio grazie a questa meccanica empatica che Kojima è così ben voluto.
CITAZIONE (Lord_SNK @ 10/12/2019, 19:33)
E io che pensavo che le pagine buie dell'universo videoludico, fossero state robe come Superman 64 e E.T. per Atari 2600.....
C'era un gioco di Chuck Norris, di un millennio fa, che mi faceva venire voglia di trafiggermi gli occhi con le forchette. I pixel erano grossi quanto una piastrella e il concetto di hitbox era del tutto sconosciuto
Mi sembra di capire che a te non piaccia il gioco, ora non capisco se tu, di persona, ci abbai giocato, oppure ti sia fermato ai filmati su youtube e alle recensioni di qualche hater su un forum qualsiasi..... Ma mi sembra di capire che il gioco non ti piaccia, tra le varie cose, perché troppo pubblicizzato. Il che va bene, se una cosa non attira è ok, ma basare tutto il proprio giudizio su questo, lo trovo francamente riduttivo. A me non piacciono i giochi di calcio, il calcio mi fa schifo come sport, ma non dico che è brutto o stupido, solo perché ne parlano quasi tutti, e si trovano riferimenti dappertutto, anche ben oltre i confini di una semplice pubblicità.
Pubblicità che aiuta a venere i prodotti, di qualsiasi tipo, e se non ne fai, sei un buon parte fottutto: nessuna conosce il tuo prodotto e il tuo grosso investimento, se ne va giù nel water. Quindi mi sembra ovvio, che venga fatta tanta pubblicità per un titolo del genere, pensando ai nomi che ci sono dietro, e con un publisher (Sony) che ha venduto milioni di console e di giochi, anche grazie ad una pubblicità molto invasiva, dei propri prodotti.
Inoltre, non capisco cosa c'entrino i giochi da te menzionati (2 RPG e un RTS), con Death Stranding, che dovrebbe essere un gioco d'azione...... Ehm, ai "fanboy" come li apostrofi tu, il gioco sta piacendo, nonostante i "difetti". E tra di loro, c'è anche chi ha gridato allo scandalo dopo aver visto Metal Gear Revengeance e the Phantom Pain. Quindi proprio un mattone, non deve essere.
Del gioco non si parlerà più tra qualche mese, perché di giochi ne escono in continuazione. Non è più come prima, che quando usciva un gioco (il primo Resident Evil, il primo Tomb Raider, Street Fighter 2, Doom, GTA III ecc. ecc.), se ne parlava per anni.
Non l'ho giocato perché aspettavo che uscisse su PC, non avendo mai avuto una console. Come ogni gioco di cui valuto l'acquisto, guardo qualche ora di gameplay, per farmi un'idea, anziché buttare danari alla cieca. Tra l'altro, non vedo perché chi critica un prodotto debba essere per forza un hater😂 Se rileggi bene, inoltre, la mia critica non era rivolta all'azienda, che legittimamente pubblicizza un suo prodotto, ma alla stampa specializzata che ha spacciato per capolavoro un gioco insipido e banaluccio. Opinioni personali? Non proprio, pensa alla discrepanza fra la valutazione della critica specializzata (8.2) e la valutazione dei giocatori (5.9 , adesso 7.3, dopo la "gentile" rimozione di molte recensioni negative da parte di Metacritic). Non escludo che a qualcuno il gioco sia piaciuto (pensa che a mia madre è piaciuto "Alex l'ariete" 😂), ogni opinione però deve essere opportunamente argomentata, altrimenti vale ben poco. Per quanto riguarda il rapido ricambio dei videogames, è senz'altro vero che adesso escono molti più titoli, però pensa a Skyrim, the Witcher o Dark Souls, giocatissimi e moddati a diversi anni dalla pubblicazione: quando un gioco vale, il pubblico non lo dimentica facilmente...
<p align="center">Prima di lui il nulla, dopo di lui il nulla...
Evvabé, il Duca è il Duca.... Giocato per la prima volta secoli fa su un 486, che giocone.... Peccato che Forever, dopo 12 anni di tormentatissimo sviluppo, si sia rivelato un gioco tremendo.... Affossando per sempre la serie.
CITAZIONE (Xerisja @ 10/12/2019, 21:09)
Lord_SNK mi ha preceduta e ha praticamente sintetizzato quello che volevo dire, un grazie è doveroso
CITAZIONE (Xerisja @ 10/12/2019, 21:09)
Di base siamo d'accordo, Asmodeus. Cercherò di non divagare: la critica alla pubblicità che tu fai la condivido in parte. E' ovvio che il nome di Kojima sia stato "utilizzato" per aumentare le percentuali di vendita e questo, per me, accade per due ragioni principali
1) Il suo allontanamento da Konami ha avuto un brutto impatto sull'umore di molti giocatori, di conseguenza sul mercato di settore. Egli, che si voglia o no, è un pilastro del campo videoludico. Spingere sul fatto che stesse sviluppando un videogioco comparabile a titoli tripla A nonostante la scissione da Konami era una buona scusa per invogliare in modo smisurato i fan di vecchia data a supportare qualcuno di cui apprezzano il lavoro, intento a dimostrare di essere in grado di fare qualcosa di valore a prescindere.
Vero, ed aggiungo: Sony, seguendo il motto "For the players", assoldando "tra le sue fila" (ma neanche tanto poi, visto che il gioco è un'esclusiva temporale) Kojima, ne ha avuto un enorme ritorno di immagine presso gli appassionati. Cosa che gli ha permesso di distaccare ancora di più la concorrenza.
CITAZIONE (Xerisja @ 10/12/2019, 21:09)
2) Spezzerò una lancia a favore dei fanboy, nonostante mi diano tremendamente noia: essi muovono il mercato, che ci piaccia o no. E' ovvio che molti avranno comprato Death Stranding perché c'è scritto "Kojima production" sopra e non perché fossero interessati al titolo. E lo dico nonostante pensi che siano la rovina delle community e che siano persone con cu isia impossibile parlare per via del loro fanatismo. Detto questo io mi farei qualche domanda se Kojima sia effettivamente considerato uno dei game designer più apprezzati (attenzione, non ho scritto "più famoso" apposta) in circolazione, ed è ovvio che la sua fama e l'affetto che i giocatori provano per ciò che fa sia oggetto di pubblicità. Come ha detto Lord_SNK: se sei un'azienda e non vendi, e le vendite sono il tuo obiettivo, qualcosa non torna. Il fatto che i fanboy distorgano il suo ruolo non dovrebbe essere un motivo per non acquistare e giocare un titolo nuovo, comunque.
"Ni", nel senso che a muovere il grosso del mercato, sono i casual, più che fanboy/hardcore players. Quelli per intenderci che comprano solo FIFA/PES/COD/Fortnite e qualche titolo di contorno particolarmente pubblicizzato, come ad esempio Marvel's Spiderman... E che spesso di titoli come MGS o DS, ne hanno sentito parlare, ma alla fine non è che gli interessi poi molto.
CITAZIONE (Xerisja @ 10/12/2019, 21:09)
Sul fatto che DS sia un gioco senza infamia e senza lode o che sia un mattone avrei da ridire: innanzitutto è un giudizio del tutto soggettivo e che va basato sulle ore di gioco effettuate e sull'approfondimento del titolo (io ce l'ho da poco più di una settimana e sono circa al 40% perché voglio sapere come si svolge la trama, tuttavia so che dovrò fare backtracking), avendo coscienza di cosa si è giocato e cosa si è provato. Lo dice una che di Kojima ha giocato poco e niente (per varie vicissitudini e anche la giovane età) e DS è il suo primo titolo che ha fisicamente tra le mani (e non me ne vergogno ) ma che sa perfettamente quanto sia importante assimilare un titolo nel modo più personale possibile. E penso che sia proprio grazie a questa meccanica empatica che Kojima è così ben voluto.
Dovresti invece.... Recupera la saga di Metal Gear Solid se puoi, cutscene a parte (alcune sono mooolto lunghe), la parte giocata è relativamente breve, e ne vale la pena.
CITAZIONE (Xerisja @ 10/12/2019, 21:09)
C'era un gioco di Chuck Norris, di un millennio fa, che mi faceva venire voglia di trafiggermi gli occhi con le forchette. I pixel erano grossi quanto una piastrella e il concetto di hitbox era del tutto sconosciuto
Questo mi mancava....
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 21:59)
Non l'ho giocato perché aspettavo che uscisse su PC, non avendo mai avuto una console. Come ogni gioco di cui valuto l'acquisto, guardo qualche ora di gameplay, per farmi un'idea, anziché buttare danari alla cieca.
Cosa sacrosanta e legittima, anch'io faccio così. E provo anche a sentire il parere di chi l'ha giocato, ma prendo tutto molto con le pinze. Alla fine, faccio valere il mio giudizio e tanto mi basta.
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 21:59)
Tra l'altro, non vedo perché chi critica un prodotto debba essere per forza un hater😂
Per la stessa ragione per cui uno che lo difende quel prodotto, viene additato come un fanboy!
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 21:59)
Se rileggi bene, inoltre, la mia critica non era rivolta all'azienda, che legittimamente pubblicizza un suo prodotto, ma alla stampa specializzata che ha spacciato per capolavoro un gioco insipido e banaluccio. Opinioni personali? Non proprio, pensa alla discrepanza fra la valutazione della critica specializzata (8.2) e la valutazione dei giocatori (5.9 , adesso 7.3, dopo la "gentile" rimozione di molte recensioni negative da parte di Metacritic).
Ma il recensore viene pagato dal sito, che a sua volta prende soldi dal publisher che compra spazi pubblicitari sul sito/rivista. Il giudizio critico è di parte, e non c'è una categoria di persone formate come "critici videoludici". La maggior parte sono appassionati che diventano "esperti del settore". Devono avere una certa preparazione, non c'è dubbio, ma ad oggi non esiste nessuna certificazione. Quindi le recensioni dei vari siti specializzati, possono essere indicative del prodotto finale, ma vanno sempre prese con le pinze, imho.
Peggio con le recensioni degli appassionati. Chi è che scrive la recensione? Magari un "appassionato" di 8 anni che ha sempre e solo giocato a CoD, oppure uno che si fa prendere dall'hype in maniera insensata (cosa sbagliatissima a mio parere), aspetta notte e giorno il titolo "preferito", lo ordina anni prima in versione ultra-rare-figa-limited edition, poi lo compra, ci gioca 2 ore, e siccome non rispecchia i suoi gusti o quello che si aspettava, decide di affossare il titolo?
Senza contare quelli a cui Kojima sta antipatico a prescindere, o chi magari non ha neanche il gioco (siamo su internet, chi mi dice che l'hai provato?) e decide di sputare così su un gioco, perché quello è il trend del momento? Insomma, mi dovrei fidare del review bombing? Anche qui, posso farmi un'idea, ma se posso (e voglio) provare un titolo, lo faccio e mi cotruisco la mia idea personale.... Non è che demolisco un gioco, o un film, solo sulla base di ciò che mi dicono tot numero di persone.
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 21:59)
Non escludo che a qualcuno il gioco sia piaciuto (pensa che a mia madre è piaciuto "Alex l'ariete" 😂), ogni opinione però deve essere opportunamente argomentata, altrimenti vale ben poco.
Sono d'accordo, ma i gusti personali alla fine la fanno da padrone. Io sono tra i pochissimi al mondo, a cui è piaciuto Yaiba: Ninja Gaiden Z. Un giocaccio, ma per tante ragioni, mi ha preso molto.... E potrei dirti anche il perché, nonstante gli enormi difetti.
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 21:59)
Per quanto riguarda il rapido ricambio dei videogames, è senz'altro vero che adesso escono molti più titoli, però pensa a Skyrim, the Witcher o Dark Souls, giocatissimi e moddati a diversi anni dalla pubblicazione: quando un gioco vale, il pubblico non lo dimentica facilmente...
Vero in parte. Molti giochi, nonostante siano validi, vengono comunque abbandonati oppure non vendono. Prendi Bayonetta, Vanquish, Enslaved.... Titoli bellissimi, ma che hanno venduto poco. Quindi questo tipo di ragionamento, non lo si può applicare sempre.
Non so se ne ho già parlato, ma lascio qui questo video. Descrive un gioco, Space Station 13, in una maniera che non sarei mai in grado di fare. Ci sono (ottimi) sottotitoli in italiano. Nota importante: per giocarci è fondamentale sapere un po' di inglese. C'è molta comunicazione tra giocatori e l'inglese è l'unica lingua che si parla.
Per la stessa ragione per cui uno che lo difende quel prodotto, viene additato come un fanboy!
Ma il recensore viene pagato dal sito, che a sua volta prende soldi dal publisher che compra spazi pubblicitari sul sito/rivista. Il giudizio critico è di parte, e non c'è una categoria di persone formate come "critici videoludici". La maggior parte sono appassionati che diventano "esperti del settore". Devono avere una certa preparazione, non c'è dubbio, ma ad oggi non esiste nessuna certificazione. Quindi le recensioni dei vari siti specializzati, possono essere indicative del prodotto finale, ma vanno sempre prese con le pinze, imho.
Peggio con le recensioni degli appassionati. Chi è che scrive la recensione? Magari un "appassionato" di 8 anni che ha sempre e solo giocato a CoD, oppure uno che si fa prendere dall'hype in maniera insensata (cosa sbagliatissima a mio parere), aspetta notte e giorno il titolo "preferito", lo ordina anni prima in versione ultra-rare-figa-limited edition, poi lo compra, ci gioca 2 ore, e siccome non rispecchia i suoi gusti o quello che si aspettava, decide di affossare il titolo?
Senza contare quelli a cui Kojima sta antipatico a prescindere, o chi magari non ha neanche il gioco (siamo su internet, chi mi dice che l'hai provato?) e decide di sputare così su un gioco, perché quello è il trend del momento? Insomma, mi dovrei fidare del review bombing? Anche qui, posso farmi un'idea, ma se posso (e voglio) provare un titolo, lo faccio e mi cotruisco la mia idea personale.... Non è che demolisco un gioco, o un film, solo sulla base di ciò che mi dicono tot numero di persone.
Vero in parte. Molti giochi, nonostante siano validi, vengono comunque abbandonati oppure non vendono. Prendi Bayonetta, Vanquish, Enslaved.... Titoli bellissimi, ma che hanno venduto poco. Quindi questo tipo di ragionamento, non lo si può applicare sempre.
Come ho detto, la distinzione tra fanboy/hater ed una critica seria sono gli argomenti a sostegno della propria tesi.
Per quanto riguarda la stampa specializzata, non transigo assolutamente. Non vengo dalla luna, conosco i conflitti d'interessi tra recensori ed inserzionisti ma questo non è un motivo per accettare questo malcostume. Nè lo è il fatto che non esistano albi o certificazioni: se recensisci qualcosa, devi farlo in maniera libera e competente, che tu sia il direttore del Corriere o uno studente che guadagna qualche euro scrivendo, altrimenti sei un indegno peracottaro.
Per quanto riguarda il "review bombing", non è possibile che un titolo semplicemente non piaccia? È più probabile questo o un complotto degli hater di Kojima (che a quanto pare si sono svegliati solo ora)? Ovviamente siamo liberissimi di gradire titoli non apprezzati da pubblico o critica (a me piacque molto il gioco di Matrix, valutato 4 ovunque), diverso è gridare al sabotaggio se un titolo non ha il successo che speravamo.
Ci sono ovviamente prodotti che non hanno il successo che meriterebbero, ma non è questo il caso: Death Stranding è stato ben pubblicizzato, trattato coi guanti bianchi e molto venduto, spesso addirittura in preorder, il problema è che poi non è piaciuto.
Per concludere, se uniamo i puntini ci troviamo con un prodotto che ha:
PREGI 1) Ottimo impatto visivo; 2) Trama (in realtà non ne sono sicuro, ma voglio essere buono).
DIFETTI 1) Gameplay praticamente nullo (vai dal punto A al punto B, se ti senti proprio in forma, passa anche dal punto C); 2) Decisamente troppe cutscenes; 3) Zero rigiocabilità.
Vale la pena pagarlo a prezzo pieno, investendoci diverse ore di gioco? Credo proprio di no.
Può essere acquistato fra qualche mese intorno ai 20 euro? Questo mi sembra già più accettabile.
Qua posso dire la mia senza rischiare di fare brutte figure. Gioco ai videogiochi da quando ho memoria. Il mio gioco preferito di sempre è, e credo rimarrà, Final Fantasy 7. Cloud, sephiroth e arerith li porto nel cuore. Sentimentalmente parlando, al secondo posto c’è il poetico Shadow of The Colossus. Miglior colonna sonora di sempre, a mio avviso, tra l’altro. Ho giocato a Stacraft e Broodwar a livelli competitivi per 3 anni, partecipando, senza mai piazzarmi in posizioni di cui vantarmi, a diversi tornei in Europa. Credo di aver giocato a tutti i picchiaduro fino a fine anni novanta. I miei preferiti sono SF2 champion edition, tekken3, mortal kombat fino al 3 e killer instinct. Ho giocato tutti i giochi bethesda, li ho amati tutti tranne Skyrim che mi ha annoiato. Ho giocato a tutti i giochi Blizzard. Diablo 1 e 2 sono stati un’ossessione per me. Il tre deludente. Negli ultimi anni ho amato la soul saga: Demon souls, i 3 Dark souls, e bloodborne. Ho giocato molto, e gioco tutt’ora anche se in maniera più soft, a Path of Exile. Mi rendo conto che potrei scrivere per un’altra ora quindi mi fermo e non vi annoieró oltre. Vi consiglio la lettura (e non la visione del film che fa cagare) del libro Ready Player One, se amate il mondo Videoludico, vi garantisco, è splendido. Per cellulare gioco solo a Clash Royale😁
"Ni", nel senso che a muovere il grosso del mercato, sono i casual, più che fanboy/hardcore players. Quelli per intenderci che comprano solo FIFA/PES/COD/Fortnite e qualche titolo di contorno particolarmente pubblicizzato, come ad esempio Marvel's Spiderman... E che spesso di titoli come MGS o DS, ne hanno sentito parlare, ma alla fine non è che gli interessi poi molto.
Hai ragione, era effettivamente una cosa che non avevo considerato. Il tipo di affermazione che ho fatto io era rivolta ad una specifica fetta di mercato perché ho inconsciamente diviso il casual gamer da quello appassionato. Il mio era un modo per dire che il giro di soldi che muove un fanboy particolarmente attaccato ad un franchise può essere enome. Non sono sicura di essermi spiegata
CITAZIONE
Dovresti invece.... Recupera la saga di Metal Gear Solid se puoi, cutscene a parte (alcune sono mooolto lunghe), la parte giocata è relativamente breve, e ne vale la pena.
"Giocai" MSG poco dopo che uscì aiutata da mio fratello (ai tempi io ero una bambina e lui era già in fase adolescenziale) ma mi ricordo ben poco. Poi son successe altre cose e quindi mi ritrovo con questo enorme scheletro nell'armadio
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 21:59)
Non escludo che a qualcuno il gioco sia piaciuto (pensa che a mia madre è piaciuto "Alex l'ariete" 😂), ogni opinione però deve essere opportunamente argomentata, altrimenti vale ben poco.
Lo dici come se a qualcuno non possa piacere un titolo come DS, opinione rafforzata dall'impressione che hai avuto guardando altre persone giocare. Sia ben chiaro che io ho chiesto il parere altrui anche per avere punti di vista differenti dai miei o per trovare spunti di riflessione, tuttavia trovo a dir poco riduttivo dare un'opinione rispetto ad un gioco senza averlo mai vissuto. Al massimo ne hai avuto un'impressione che non ti ha soddisfatto, e questo è del tutto legittimo (io stessa non ho comprato dei titoli perché "non mi ispiravano"); non lo so, io sono sempre stata dell'idea che per dare un'argomentazione opportuna, come dici tu, sia importante conoscere bene il prodotto di cui si parla. Soprattutto quando si propongono idee così nette come la tua, e questo vale anche per il film, i libri etc etc.
Come ho detto, la distinzione tra fanboy/hater ed una critica seria sono gli argomenti a sostegno della propria tesi.
Giusto. Peccato che molta gente boccia un titolo, per motivi che spesso possono essere piuttosto futili... Ad esempio, c'è gente che ha boccia i soulslike della From Software, perché "stupidamente difficili", o perché "non si capisce neanche dove bisogna andare"..... Oppure, venendo a Kojima, perché in MGS 2 Raiden è un personaggio di caccapuppù, e MGS Revengeance perché non è stealth. Giudizi del genere non saranno da hater, forse, ma da gente incompetente, penso proprio di sì.
CITAZIONE (Asmodeus @ 11/12/2019, 19:11)
Per quanto riguarda la stampa specializzata, non transigo assolutamente. Non vengo dalla luna, conosco i conflitti d'interessi tra recensori ed inserzionisti ma questo non è un motivo per accettare questo malcostume. Nè lo è il fatto che non esistano albi o certificazioni: se recensisci qualcosa, devi farlo in maniera libera e competente, che tu sia il direttore del Corriere o uno studente che guadagna qualche euro scrivendo, altrimenti sei un indegno peracottaro.
Personalmente, penso che i problemi che affliggono l'umanità siano ben altri.... E in questo caso, posso tranquillamente risolverlo, evitando di leggere le recensioni, sopratutto quando vengono fatte da siti/riviste, di cui conosco gli altarini, oppure che seguono una determinata agenda politica (come Rock Paper Shotgun e Kotaku, per dirne un paio). E al massimo, se leggo (quando ho tempo), lo faccio solo per capire meglio come sono le meccaniche di gioco. L'affidabilità orami è ridotta allo zero, visto che publisher grossi come EA, Activision Blizzard ed altri, impongono un embargo sulle recensioni, per evitare che il lettore, venendo a sapere difetto del gioco che ha prenotato mesi addietro, possa disdire l'ordine.
Poi detto tra noi, il sistema delle recensioni è anche piuttosto fallace. Spesso chi scrive, completa un gioco, impostando tutto su facile, con un data di scandenza spesso breve (a volte anche tre giorni). Come fai a capire pregi e difetti di un gioco, cono così poco tempo? Sopratutto di giochi grossi, o con una forte componente multiplayer? Quindi, secondo me, già alla base il sistema non funziona. Ma tanto io il problema l'ho risolto. Cerso pareri, compro quando dico io e critico un gioco in base a ciò che mi dà, non in base a ciò che potrebbe darmi.
Problem solved.
CITAZIONE (Asmodeus @ 11/12/2019, 19:11)
Per quanto riguarda il "review bombing", non è possibile che un titolo semplicemente non piaccia? È più probabile questo o un complotto degli hater di Kojima (che a quanto pare si sono svegliati solo ora)? Ovviamente siamo liberissimi di gradire titoli non apprezzati da pubblico o critica (a me piacque molto il gioco di Matrix, valutato 4 ovunque), diverso è gridare al sabotaggio se un titolo non ha il successo che speravamo.
E chi lo difende deve essere per forza di cose un fanboy o un amico intimo di Kojima? Poi nessuno comblotto.
E' solo che mi fa ridere che, in Metal Gear Solid, è stato iper-criticato perché c'erano troppi filmati e troppe chiamate al codec (sopratutto quella famossissima di 15 minuti, nel secondo capitolo. Che io ho adorato). Poi arriva The Phantom Pain, un mostro di giocabilità e ri-giocablità, però è deludente, brutto ed inutile, perché ci sono pochi filmati ed è scompraso il codec. Ora con Death Stranding ritorna a fare filmati lunghi ed articolati, mettendo da parte il gameplay, e non va bene.... A me sembra che si voglia sparare a zero e basta.
CITAZIONE (Asmodeus @ 11/12/2019, 19:11)
Ci sono ovviamente prodotti che non hanno il successo che meriterebbero, ma non è questo il caso: Death Stranding è stato ben pubblicizzato, trattato coi guanti bianchi e molto venduto, spesso addirittura in preorder, il problema è che poi non è piaciuto.
Per concludere, se uniamo i puntini ci troviamo con un prodotto che ha:
PREGI 1) Ottimo impatto visivo; 2) Trama (in realtà non ne sono sicuro, ma voglio essere buono).
DIFETTI 1) Gameplay praticamente nullo (vai dal punto A al punto B, se ti senti proprio in forma, passa anche dal punto C); 2) Decisamente troppe cutscenes; 3) Zero rigiocabilità.
Vale la pena pagarlo a prezzo pieno, investendoci diverse ore di gioco? Credo proprio di no.
Può essere acquistato fra qualche mese intorno ai 20 euro? Questo mi sembra già più accettabile.
Che tu non sia convinto, quando vorrai comprarlo, quanto vorrai spenderci, sono considerazioni tue. Condivisibili, magari come quelle a cui il gioco, per vari motivi (spero legittimi), non è piaciuto. Ma prenderle come verità assoluta, che tutti, indistintamente, devono accettare..... Credo proprio di no.
CITAZIONE (Xerisja @ 11/12/2019, 21:15)
Hai ragione, era effettivamente una cosa che non avevo considerato. Il tipo di affermazione che ho fatto io era rivolta ad una specifica fetta di mercato perché ho inconsciamente diviso il casual gamer da quello appassionato. Il mio era un modo per dire che il giro di soldi che muove un fanboy particolarmente attaccato ad un franchise può essere enome. Non sono sicura di essermi spiegata
Ho capito perfettamente. E hai anche ragione, ma il fanboy può essere spesso un'arma a doppio taglio. Perché può comprare indistintamente tutti i capitoli di un franchise, ma se la sua serie preferita, magari cambia troppo (o anche troppo poco),da un capitolo all'altro, agendo sulla sua delusione, può affossare le vendite di un gioco. Prendendo sempre l'esempio di Kojima, è stato molto criticato per determinate feature inserite in ogni capitolo di Metal Gear Solid (sopratutto per il secondo capitolo). Così come ha ricevuto critiche quando si è occupato di Zone of the Enders, serie che ha venduto poco, anche perché i fanboy, non vedevano di buon occhio il fatto che perdesse tempo con altre saghe.....
CITAZIONE
"Giocai" MSG poco dopo che uscì aiutata da mio fratello (ai tempi io ero una bambina e lui era già in fase adolescenziale) ma mi ricordo ben poco. Poi son successe altre cose e quindi mi ritrovo con questo enorme scheletro nell'armadio
Sì, ma quando hai tempo rimedia, non te ne pentirai.
CITAZIONE (Asmodeus @ 10/12/2019, 21:59)
Lo dici come se a qualcuno non possa piacere un titolo come DS, opinione rafforzata dall'impressione che hai avuto guardando altre persone giocare. Sia ben chiaro che io ho chiesto il parere altrui anche per avere punti di vista differenti dai miei o per trovare spunti di riflessione, tuttavia trovo a dir poco riduttivo dare un'opinione rispetto ad un gioco senza averlo mai vissuto. Al massimo ne hai avuto un'impressione che non ti ha soddisfatto, e questo è del tutto legittimo (io stessa non ho comprato dei titoli perché "non mi ispiravano"); non lo so, io sono sempre stata dell'idea che per dare un'argomentazione opportuna, come dici tu, sia importante conoscere bene il prodotto di cui si parla. Soprattutto quando si propongono idee così nette come la tua, e questo vale anche per il film, i libri etc etc.