Legami di Seta - Forum Italiano BDSM & Fetish

The money and the power they holds

« Older   Newer »
  Share  
Lord_SNK
view post Posted on 5/6/2019, 18:11     +2   +1   -1




Il topic nasce da una O.T. presente in quest'altro topic: Schiava o imprenditrice?

Incominciamo:

CITAZIONE (Xerisja @ 5/6/2019, 12:09) 
CITAZIONE (Lord_SNK @ 17/4/2019, 18:07) 
Quindi molte donne cercano qualcuno che abbia i soldi, non solo per mantenerle in modo dignitoso, ma anche per assicurare un futuro decente all'eventuale prole. Mettiamoci poi che, di base, la natura ha programmato le donne in questo modo

Con tutto il rispetto e la stima (visto che si parla anche di questo :D) che posso provare per te non posso fare altro che rabbrividire un poco. Potresti approfondire? La citazione che hai postato non mi basta, altrimenti parleremmo tutti con i testi di autori e faremmo tutti citazionismo. In questo modo posso risponderti in altro modo piuttosto che dicendoti che non siamo alla sagra dei luoghi comuni. Nulla di personale ma credo che sia il modo non cui l'hai affermato che stona, non necessariamente il significato di ciò che hai detto.

Certo che puoi. "Chi domanda non fa errore" si diceva una volta. Vado subito al dunque: la natura, per assicurare la proliferazione delle specie viventi, le ha programmate in un certo modo. Prendendo in esame la specie umana (ma molte altre si comportano più o meno così), al momento della riproduzione, le femmine, tendono ad attuare quei meccanismi riportati nella citazione da me presa in esame. Lo stesso vale per gli uomini.

Nonostante la società si sia evoluta, molte donne e molti uomini si comportano seguendo ancora quel programma. Ovviamente, con delle differenze: prima gli uomini dovevano essere fisicamente forti, superiori agli altri. In questo modo gli veniva concesso l'accoppiamento. Fatto questo, si impegnavano nella caccia, rischiando anche la loro vita, pur di sfamare la prole, e per proteggere il nucleo familiare. Veniamo ai giorni nostri. Gli uomini non devono più lottare fisicamente tra di loro, per dimostrare la propria forza alle femmine. E non devono di certo cacciare. Cosa da il potere, nella nostra società?

Soldi.

Quindi, di conseguenza, molte donne, continuano a seguire quel programma di base che la natura ha installato loro. Stessa cosa per molti uomini, che vedono le donne, non come loro pari, ma come degli uteri ambulanti, o come delle Barbie da vestire. Per molte donne, al giorno d'oggi, risulta appetibile solo un uomo che è potente economicamente. E' un dato di fatto.

Ovviamente, con questo, non voglio dire che le donne, tutte le donne, nella loro totalità, sono così. Infatti:

CITAZIONE (Fillomena @ 5/6/2019, 07:02) 
Mi sento di fare qualche riflessione su diversi aspetti... anche se queste riflessioni probabilmente andrebbero per le lunghe e sfiorerebbero l'OT, ad ogni modo...
- perchè generalizzare? "Le donne". Quali? Chi? Conosco persone che nonostante abbiano infiniti master post universitari si sono rimboccate le maniche e anche se non hanno avuto il lavoro dei loro sogni si sono adattate a fare ciò che "passava il convento", dimostrando spirito di adattamento, sagacia e capacità di sacrificio.
- eviterei davvero di portare ad esempio "50 sfumature" e di credere che "Le donne" siano questo populetto che rimane adombrato da qualche ninnolo cinematografico e che non riesce a ragionare. Se proprio vogliamo portare generalizzazioni, allora ragioniamo con "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere" (libro), e ci avviciniamo anche "noi come comunità" al resto del mondo che cataloga, generalizza, imprime, categorie che a ben vedere poi ci stanno sulle p****.
- eviterei di chiamare in ballo la natura... poichè l'uomo allora scoreggia di notte, secondo la natura. La natura è fatta di tante cose: coscienza collettiva, cambiamenti del tempo, comunità dove si vive. Se prendo altri popoli avranno altre culture, se prendo diversi tipi di religioni - e in Italia ci sono - ci saranno altrettanti tipi di stili di vita, per non parlare di influenze familiari, amicali, lavorative. E' vero che esiste un istinto primordiale, ma è vero anche che siamo nel Mondo e il mondo è fatto anche di disoccupazione, cambi di idea, lotte salariali e quanto altro, tutte queste cose vanno a formare i cosiddetti compromessi che a ben vedere tanto compromessi non sono.

Si, nelle dinamiche riproduttive degli anni 50, in cui c'erano i poster americani che ritraevano la bella moglie bionda con l'aspirapolvere che passava il pavimento di casa mentre il marito sorseggiava la birra, si … l'elevazione era tramite accoppiamento. Come del resto nell' 800. Tant'è che ora le donne vanno nello spazio, lavorano negli ospedali, sono addirittura elette come Presidenti di una nazione, e molte moltissime donne magari sono ragazze madri o donne single e dagli uomini non hanno ricevuto nessun avanzamento sociale. Magari hanno letto qualche libricino che le ha fatte avanzare di grado intellettualmente e dell'elevazione sociale ed economica non gliene frega molto… magari vogliono fare altro, essere altro… insomma, le generalizzazioni in un mondo composto da più di 7 miliardi di anime non so a cosa possano portare.

Quoto... in un mondo che continuamente cambia, la sicurezza economica - benchè indispensabile soprattutto per sè stessi - è una delle cose che potrebbe venire meno e, come dicono alcuni teorici, il successo non è un linea retta, ma una curva che tende verso l'alto ma che ha picchi bassi e alti. Stima e rispetto invece sono valori a prescindere. Se poi vogliamo andare più nello specifico, e qui porto una mia opinione personale, cos'ha più valore? Un uomo/donna che si è rimboccato le maniche e che ha dimostrato tutta una serie di caratteristiche personali degne di nota e gode magari di un mediocre introito mensile, o qualcuno che si è trovato tutto già pronto e fatto perchè fortunato ereditiero o raccomandato personale?! Certo, i portafogli cambiano notevolmente dall'uno all'altro esempio, ma certe caratteristiche credo si possano trovare non in ambo i casi, e anche qui dipende a cosa si da valore quando si guarda all'altro.

Mi auto-quoto di nuovo, sottolineando alcuni punti che forse, ti saranno sfuggiti:

CITAZIONE (Lord_SNK @ 3/6/2019, 18:29) 
[...]Inoltre, non è detto che un manager, sia, per forza di cose, intellettualmente migliore di chi fa un lavoro del genere. Prima di tutto perché molti giovani, di ambo i sessi, spesso sono costretti a fare lavori di questo tipo. Spesso per aiutare la propria famiglia a pagare le tasse universitarie. Oppure perché non trovano un lavoro adeguato, e quindi tocca ripiegare. Anche andare all'estero non migliora le cose, visto che in molti al massimo trovano il posto di sguattero nel McDonald di turno.

E specifico che, anche con una laurea, tre master, e svariati altri titoloni, una persona può tranquillamente avere una visione del mondo ben più chiusa e ristretta, della buon'anima del nonno. Con la differenza che uno ha studiato, mentre l'altro ha conosciuto solo la zappa in vita sua.

Esistono poi molte donne (Nota personale: molte le conosco di persona, tanto quanto quelle che vogliono il Trump di turno), che con il proprio lavoro, mantengono il nucleo familiare, figli e compagni/mariti inclusi. Mariti che spesso non lavorano, per vari motivi: posti di lavoro persi, difficoltà a trovarne uno, disabilità più o meno gravi. E la lista è lunga. Lo sottolineo prima che possa passare il messaggio, fin troppo sterile ed abusato: “ le donne tutte brutte e cattive, solo mamma mi vuole beeeneeeeeeeeeeeee!”. Che non rispecchia la realtà, nelle sulle mille sfaccettature.

Dov'è che avrei generalizzato? :rolleyes:

Ah, e per comandamento di natura.... Sì, io scorreggio di notte. :P Sarà il mio essere profondamente maschioalpha dominante. :)

Edit: Se passa un mod o un admin, potrebbe togliere la faccina nel sottotitolo del topic? Grazie.

Edited by Xerisja - 6/6/2019, 00:05
 
Top
Lord_SNK
view post Posted on 7/6/2019, 18:36     +1   -1




paololooner Avevo messo la pagina con il tuo intervento nei preferiti perché volveo risponderti, ma poi tra una cosa e l'altra, me ne stavo dimenticando. :chair:
Spero ti ricorderai di cosa stessimo parlando. ;)

CITAZIONE (paololooner @ 4/6/2019, 18:03) 
Da alcune risposte qua pubblicate mi sembra proprio che alcune persone (non so se molte) volutamente desiderano mantenere l'aspetto economico/sociale al di fuori del rapporto, questo un po suffraga la mia opinione, che non è una tesi ma un impressione, o meglio un idea.

Spero che sia la verità, in fondo, le mie personali esperienze in questo campo, sono da attribuire ai ropporti vanilla, e a ciò che ho vissuto io (anche sulla mia pelle), in situazioni del genere. Il BDSM è una sorta di "Isola Felice" (almeno in tal senso)? Non saprei dirtelo, mi rifaccio anch'io alle esperienze altrui in questo campo. Anche se rimango un pò scettico a riguardo. Ci sono persone che non si fanno abbindolare dal richiamo dei soldi. Ma per tanti è un (anzi IL) potere troppo grande ed affascinante da ignorare.

CITAZIONE (paololooner @ 4/6/2019, 18:03) 
Infatti

Apriamo un altro topic a riguardo? :lol:
 
Top
view post Posted on 8/6/2019, 08:57     +1   -1
Avatar

Advanced Member
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Member
Posts:
1,011
Like:
+997
Location:
Milano

Status:


Buongiorno Lord SNK
scusami ma la domanda qual è? Non ho molto capito. Che le donne cercano un uomo potente, cioè coi soldi, giusto? (Ovviamente non tutte e senza generalizzare)...

Mi sembra giusto, che male c’è a preferire una persona che sta bene economicamente? Ovviamente non deve essere l’unica caratteristica tenuta in considerazione...

Anche un uomo credo preferisca una donna ricca che non una squattrinata, a parità di feeling.

Non è molto bdsm tutto ciò. 😊
ciao

Edited by .mina. - 8/6/2019, 10:22
 
Top
Lord_SNK
view post Posted on 8/6/2019, 11:53     +1   +1   -1




CITAZIONE (.mina. @ 8/6/2019, 09:57) 
Buongiorno Lord SNK
scusami ma la domanda qual è? Non ho molto capito. Che le donne cercano un uomo potente, cioè coi soldi, giusto? (Ovviamente non tutte e senza generalizzare)...

Mi sembra giusto, che male c’è a preferire una persona che sta bene economicamente? Ovviamente non deve essere l’unica caratteristica tenuta in considerazione...

Anche un uomo credo preferisca una donna ricca che non una squattrinata, a parità di feeling.

Non è molto bdsm tutto ciò. 😊
ciao

Buon giorno. ^_^

Per capire bene la questione, dovresti leggere il topic che ho linkato nel primo post. Per rispondere alla tua domanda: nulla, a meno che non si guardi solo all'aspetto economico. E credimi se ti dico, che ci sono un sacco di donne, che guardano solo a quello. Gli uomini fanno lo stesso? “Ni”.

Per mia esperienza, un uomo “Sangue Blu” , può anche prendere in considerazione una donna che fa parte della "plebe". Il contrario non mi risulta. Anzi, per mia esperienza personale diretta, posso dire che, anche quando questo capita, le pressioni esterne (che poi diventano interne), portano alla rottura della coppia.

Non so come si traduca tutto questo in un ambito BDSM. Penso uguale, ma alcuni mi hanno fatto notare il contrario. Non avendo mai vissuto un ambito BDSM, prendo come piuttosto attendibile tale informazione. Ovviamente con un certo grado di scetticismo.

Spero che la risposta sia esaustiva.

Buon weekend! :)
 
Top
view post Posted on 9/6/2019, 00:42     +2   +1   -1
Avatar

Advanced Member
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Member
Posts:
1,982
Like:
+1,214
Location:
Italia

Status:


CITAZIONE (Lord_SNK @ 5/6/2019, 19:11) 
Certo che puoi. "Chi domanda non fa errore" si diceva una volta. Vado subito al dunque: la natura, per assicurare la proliferazione delle specie viventi, le ha programmate in un certo modo. Prendendo in esame la specie umana (ma molte altre si comportano più o meno così), al momento della riproduzione, le femmine, tendono ad attuare quei meccanismi riportati nella citazione da me presa in esame. Lo stesso vale per gli uomini.

Nonostante la società si sia evoluta, molte donne e molti uomini si comportano seguendo ancora quel programma. Ovviamente, con delle differenze: prima gli uomini dovevano essere fisicamente forti, superiori agli altri. In questo modo gli veniva concesso l'accoppiamento. Fatto questo, si impegnavano nella caccia, rischiando anche la loro vita, pur di sfamare la prole, e per proteggere il nucleo familiare. Veniamo ai giorni nostri. Gli uomini non devono più lottare fisicamente tra di loro, per dimostrare la propria forza alle femmine. E non devono di certo cacciare. Cosa da il potere, nella nostra società?

Soldi.

Quindi, di conseguenza, molte donne, continuano a seguire quel programma di base che la natura ha installato loro. Stessa cosa per molti uomini, che vedono le donne, non come loro pari, ma come degli uteri ambulanti, o come delle Barbie da vestire. Per molte donne, al giorno d'oggi, risulta appetibile solo un uomo che è potente economicamente. E' un dato di fatto.

Ovviamente, con questo, non voglio dire che le donne, tutte le donne, nella loro totalità, sono così. Infatti:

Il tuo ragionamento non fa una piega, tuttavia lo trovo a tratti semplicistico. Mi sembra in un certo senso riduttivo mettere a confronto due ere evolutive così diverse. La specie umana di oggi non è mossa, come hai giustamente accennato tu, dalla necessità di sopravvivere nel senso evolutivo del termine: il pianeta in cui viviamo è sovrappopolato e quindi viene meno l'urgenza di trovare il porto sicuro per mantenersi in vita. Nella società odierna, oltretutto, stiamo assistendo ad una progressiva e sempre maggiore emancipazione del genere femminile: in questo senso sempre più donne cercano l'indipendenza fisica, emotiva ed economica dagli uomini (non sempre tutte insieme, intendiamoci). Ragionando in questi termini, allora, si deve parlare di inversione del processo naturale delle cose? Di alterazione della "programmazione" della donna? Credo che il distacco delle donne da certe meccaniche (le quali farebbero parte di questa natura che le ha "programmate così") sia una risposta forte e dimostri che noi non siamo esseri programmati. Il fatto che all'interno dei nostri geni vi siano delle cose imprescindibili (come l'accoppiamento, la creazione di società, lo scambio commerciale etc) non credo sia una motivazione sufficiente per dire che siamo prestabiliti nella nostra essenza.

Che esistano donne che cercano l'uomo per la sua disponibilità economica è indubbio. Dire il contrario sarebbe ipocrita. Ma non credo le donne di oggi lo facciano per una questione di "sopravvivenza evolutiva" ma più una questione di trovare agio... cioè: non è più una questione di trovare l'uomo in grado di mantenerle in vita e assicurare loro la prole, è più trovare il buon partito. Non so se sono riuscita ad essere chiara.

Inoltre voglio chiederti una piccola precisazione: nel post principale, di cui questo è una sorta di appendice, hai citato tal "Sesso Umano" di Vincenzo Masini. Non ho trovato nulla in merito, nemmeno nella lista delle sue pubblicazioni (che trovi qui). E' una pubblicazione specifica/articolo/capitolo di un libro?
 
Top
view post Posted on 9/6/2019, 17:01     +1   -1
Avatar

Advanced Member
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Member
Posts:
1,011
Like:
+997
Location:
Milano

Status:


CITAZIONE (Lord_SNK @ 8/6/2019, 12:53) 
E credimi se ti dico, che ci sono un sacco di donne, che guardano solo a quello.

Non so come si traduca tutto questo in un ambito BDSM.

Letto!
dici che ce ne siano molte che guardano SOLO quello? mah speriamo di no... almeno che non guardino soltanto quello. Avranno tutte la fantasia erotica di essere comprate 😃 ? (battuta)

No anche secondo me non si traduce in ambito BDSM in effetti, forse xchè le relazioni sono più “superficiali” credo (non è che abhia tutta sta esperienza manco io figurati) peró non saprei.
ciao
 
Top
Lord_SNK
view post Posted on 13/6/2019, 18:32     +1   +1   -1




CITAZIONE (Xerisja @ 9/6/2019, 01:42) 
Il tuo ragionamento non fa una piega, tuttavia lo trovo a tratti semplicistico. Mi sembra in un certo senso riduttivo mettere a confronto due ere evolutive così diverse. La specie umana di oggi non è mossa, come hai giustamente accennato tu, dalla necessità di sopravvivere nel senso evolutivo del termine: il pianeta in cui viviamo è sovrappopolato e quindi viene meno l'urgenza di trovare il porto sicuro per mantenersi in vita. Nella società odierna, oltretutto, stiamo assistendo ad una progressiva e sempre maggiore emancipazione del genere femminile: in questo senso sempre più donne cercano l'indipendenza fisica, emotiva ed economica dagli uomini (non sempre tutte insieme, intendiamoci). Ragionando in questi termini, allora, si deve parlare di inversione del processo naturale delle cose? Di alterazione della "programmazione" della donna? Credo che il distacco delle donne da certe meccaniche (le quali farebbero parte di questa natura che le ha "programmate così") sia una risposta forte e dimostri che noi non siamo esseri programmati. Il fatto che all'interno dei nostri geni vi siano delle cose imprescindibili (come l'accoppiamento, la creazione di società, lo scambio commerciale etc) non credo sia una motivazione sufficiente per dire che siamo prestabiliti nella nostra essenza.

Che esistano donne che cercano l'uomo per la sua disponibilità economica è indubbio. Dire il contrario sarebbe ipocrita. Ma non credo le donne di oggi lo facciano per una questione di "sopravvivenza evolutiva" ma più una questione di trovare agio... cioè: non è più una questione di trovare l'uomo in grado di mantenerle in vita e assicurare loro la prole, è più trovare il buon partito. Non so se sono riuscita ad essere chiara.

Inoltre voglio chiederti una piccola precisazione: nel post principale, di cui questo è una sorta di appendice, hai citato tal "Sesso Umano" di Vincenzo Masini. Non ho trovato nulla in merito, nemmeno nella lista delle sue pubblicazioni (che trovi qui). E' una pubblicazione specifica/articolo/capitolo di un libro?

Quello che affermi è indubbiamente vero, almeno in parte. Anche nel testo che ho citato, si può evincere quanto sia cambiata la figura femminile nel corso del tempo, e di conseguenza, buona parte della società umana. Permangono però delle criticità, perché , nonostante i passi avanti, molti esponenti del genere umano.... Sono rimasti indietro.

Proverò ad entrare più nel dettaglio. Per farlo, a supporto della mia personale ipotesi, chiamerò in causa la memetica. Cos'è la memetica? Ecco la definizione:

Nel suo libro "il gene egoista", l'etologo Richard Dawkins ha introdotto il termine meme per descrivere una unità base dell'evoluzione culturale umana analoga al gene, in base all'idea che il meccanismo di replica, mutazione e selezione si verifichi anche in ambito culturale. Così come in biologia, la presenza di questi elementi porta all'emergere spontaneo di effetti evolutivi, anche se per i memi questi si manifestano in senso diverso rispetto a quello biologico. Nel libro, Dawkins descrive il meme come una unità di informazione residente nel cervello. Si tratta di uno schema che può influenzare l'ambiente in cui si trova (attraverso l'azione degli uomini che lo portano) e si può propagare (attraverso la trasmissione culturale).


Ne potete trovare un accenno qui: https://oggiscienza.it/2019/02/06/memetica-richard-dawkins/

Se la genetica, tramite il DNA, trasmette informazioni “base”, quali il colore degli occhi, l'altezza e la predisposizione a determinate malattie dell'individuo, fino ad arrivare alla spinta verso la procreazione, i memi gestirebbero tutte le informazioni culturali, che l'uomo ha prodotto dalla sua comparsa ad oggi.

Con una sostanziale differenza: la teoria dei memi è una protoscienza, che non si può verificare materialmente Non si può rintracciare un meme, all'interno del copro umano per analizzarlo. Un gene sì. Fatta questa doverosa premessa, entro nel dettaglio della mia teoria. Facciamo alcuni esempi, molto diversi tra loro ma simili per finalità.

In molte parti del mondo, tra cui l'Italia, ci sono donne che sarebbero ben disposte a sposare un malavitoso affermato (mafioso, camorrista, n'dranghetista di sorta), pur di cambiare la propria posizione all'interno della scala sociale. In queste zone, l'ambiente è viziato da problemi abbastanza gravi. Totale mancanza della presenza dello Stato o delle sue istituzioni, scuole fatiscenti (le cosidette “scuole di frontiera”), impossibilità di impegnarsi in attività extra-scolastiche costruttive e formanti per la persona, lavoro inesistente. I “memi” buoni, quindi, non possono esistere, o sono pochi, perché una condizione del genere, è al limite della sopravvivenza. Non c'è emancipazione, tanto per l'uomo, tanto e molto di più per la donna, che già parte sfavorita.

Cosa rappresenta la forza, la potenza, il rispetto? Chi fa di tutto per guadagnarseli. Ossia il mafioso di turno. Quello è l'uomo forte. Quello è l'uomo importante. Quello è il capobranco. Ovviamente, non tutti quelli che vivono queste situazioni sono così, ma per molte cos'è meglio? L'uomo che sta zitto e subisce, che abbassa la testa, che guadagna 4 soldi alzandosi alle 5 di mattina per andare a lavorare, e non arriva alla terza settimana del mese, quando tutto va bene, oppure l'autorità altra?

Altro esempio. Quante ragazze si iscrivono all'università, non danno manco un esame all'anno e perdono tempo, con il solo scopo di selezionare il maschio “figlio di”, economicamente ben piazzato? Personalmente io ne ho conosciute parecchie ai tempi. Applicare la teoria dei memi, in questi casi, è molto più difficile. Perché spesso l'ambiente non è così al limite come nell'esempio precedente. Spesso sono donne in cui uno dei genitori, se non entrambi, lavorano. Mediamente a scuola ci sono andate, hanno avuto la possibilità di studiare, di acculturarsi, magari hanno fatto uno sport, suonano uno strumento musicale. Hanno una vita sociale “sana”. Hanno avuto la possibilità di selezionare i giusti memi. Magari hanno ricevuto un'educazione volta allo sviluppo della famiglia, piuttosto che alla loro eventuale carriera e/o alla realizzazione personale. Potevano anche rigettare questo meme, eppure il fine ultimo, sarebbe quello di trovare il buon partito con cui accasarsi. Ergo, la loro “emancipazione”, passerebbe attraverso la figura maschile.

Di esempi se ne potrebbero fare molti, con tante variabili diverse. Ovviamente, eliminiamo i fattori di “disturbo”, dati dal fatto che, situazioni del genere sono reali, ma le variabili in campo, sono moltissime, e il risultato potrebbe comunque discostarsi da ciò che scrivo. Fatta questa precisazione, e partendo dal presupposto che i due esempi fatti portino al medesimo risultato, proviamo a tirarne le somme:

Nel primo caso, i memi sono per lo più corrotti. L'unico meme valido, toccabile con mano sono i soldi e il potere che essi racchiudono. Nel secondo, invece, i memi “buoni” possono essere scelti, c'è la possibilità di farlo, eppure si prova a seguire un unico percorso. Ora, dalla formula, togliamo i memi. Per quanto affascinanti, come già accennato poc'anzi, sono una protoscienza tutta da dimostrare. Cosa ci rimane?

La genetica, e le informazioni che portano. Quindi, se la mia analisi è corretta, se ho valutato bene la maggior parte delle informazioni in mio possesso, alcune/tante/molte donne (non so quante in realtà), si “arrenderebbero”, o semplicemente porterebbero avanti lo schema che la natura impone loro. Ne va da sé che il desiderio di farsi una famiglia, ricercare una vita agiata, non è sbagliato, non affermo questo. Ma possono essere le ragioni che spingono gli individui a farlo. E questo, a rigor di logica, può essere applicato in qualsiasi contesto.

Vogliamo ribaltare quanto detto, analizzando il comportamento maschile in determinati casi specifici?

Prendiamo in esame il comportamento del tipo che struscia il proprio fallo, sulle terga della ragazza che gli sta davanti, su una pista da ballo in discoteca. Quell'individuo potrà essere tanto un ragazzo che nella vita avrà avuto poche possibilità di crescita, tanto quanto l'opposto. Eppure perché si comporta così? Perché noi uomini, subiamo l'eccitazione data dalla visione del corpo femminile, più di ogni altra cosa. Anche in questo caso, è la natura ad averci fatto così. E' nel nostro DNA. I geni, spingono a riprodursi. Ora, ci sarà chi eviterà di comportarsi in questa maniera scellerata, pur subendo certi stimoli, che li controllerà. Mentre qualcun altro, si comporterà come un primato alla vista del culo della femmina, in chiari atteggiamenti riproduttivi. O più semplicemente, si comporterà come un idiota.

Ribadisco quanto detto nel post di apertura, a scanso di ulteriori equivoci:

Esistono donne che si svegliano alle 4:00 di mattina, preparano tutto quello che possono per la famiglia, infilano una tuta e vanno in fabbrica a farsi un “bel” turno di lavoro in fabbrica, stando su una catena di montaggio, per provvedere al loro sostentamento e a quello familiare? Magari non hanno un marito, ma dei figli da mantenere. Oppure ne hanno uno con invalidità tale, da impedirgli di lavorare, o ancora disoccupato? Certo che ci sono, sono anche tante, e ripeto, le ho conosciute personalmente.

Esistono donne in carriera, e non in carriera, che si fanno in quattro, otto, venti, pur di affermarsi? Che, per loro scelta, cercano l'indipendenza dall'uomo, che non vogliono avere figli? Assolutamente, anche in questo caso, viste con i miei occhi, sentite con le mi orecchie.

Esistono donne, che hanno un profondo e radicato senso della famiglia, che desiderano averne una, sacrificando magari il loro lavoro, pur di dedicarcisi con impegno? O altre che riescono a far combaciare entrambi gli aspetti, al meglio delle loro possibilità? Sicuro, ne ho avuti di esempi tangibili.

Esistono donne che, guardano un uomo dall'alto in basso, tentano di capire quanto guadagni mediamente l'anno, e una volta fatto questo, se non rientri in una determinata categoria, nella migliore delle ipotesi non ti guardano neanche, oppure si rivolgono a te addirittura con disprezzo? Uff, che ne parliamo a fare.

Sviscerare tutti perché e i percome, è impossibile, perché l'umanità ha un ampio spettro, ma se trovo casi come quelli da me presi in esame in questo topic, una spiegazione devo trovarla. Provo a farlo attraverso questo schema, che, non vuole essere una prova scientifica, ma il frutto di un mio ragionamento. In qualche modo, insomma, un “come”, funzionano le cose, che meccanismi si instaurano all'interno del genere umano, in determinate situazioni, cerco e provo a trovarlo. Il “perché?”, anche, ma lì diventa veramente troppo difficile.
 
Top
6 replies since 5/6/2019, 18:11   168 views
  Share