Praga - The Sex Machine Museum

Nel pieno centro storico di Praga, nello Staré Město (Città Vecchia), sorge "The Sex Machine Museum"



Il fondatore di questo Museo è un'Italiano, Oriano Bizzocchi, il quale, si è sempre occupato di musei strani e parchi divertimento.

Il viaggio all'interno di questo museo parte dalla preistoria con un fallo risalente a 28mila anni fa ritrovato a Ulm in Germania.



Relative a tempi più recenti troviamo invece diverse cinture di castità non solo specifiche per evitare rapporti a due, ma anche per impedire la masturbazione. Tra cui addirittura un anello con un allarme contro la masturbazione maschile dei bambino, che inserito sul pene suonava quando questo andava in erezione allertando così i genitori pronti a prendere provvedimenti.



La collezione proviene da tutto il mondo ed è frutto di un’accurata ricerca del fondatore.
Il visitatore è guidato lungo un percorso ironico e intelligente, può spaziare tra curiosità, storia e anche perversione e feticismi vari della sfera sessuale umana.
600 mq di esplorazione tra apparecchi anti-masturbatori, corsetti e macchine del sesso antiche e moderne oltre che curiose.



Non mancano foto storiche di prostitute e di scene sadomaso ed è possibile ammirare vere e proprie sex machine di ogni epoca, oltre che sedie coercitive per la dominazione e un trono con un buco nel centro per facilitare sesso orale o perversioni più estreme legate alle funzioni corporali come la coprofagia e il pissing.



All’innumerevole quantità di strani oggetti si unisce anche il teatrino delle marionette a manovella dove è possibile ammirare una coppia di burattini intenti in un rapporto mentre un terzo li guarda.



Tra i vari oggetti più storici troviamo anche dei bastoni da passeggiata che all’occorrenza possono trasformarsi in oggetti per la masturbazione, perché….che sia mai ci sia un prurito durante una passeggiata a palazzo.



Il viaggio continua con oggetti degli anni 60, ma anche con il tremoussoir, ovvero il primo vibratore inventato nel 1734 in Francia e lo stantuffo a vapore.



Tra le varie foto esposte ci sono anche delle illustrazioni di come masturbare una donna, con ad esempi il getto potente dell’acqua sul clitoride. Insomma non solo oggetti ma anche consigli di varie epoche.



Non mancano nemmeno oggetti dedicati alle prostitute, come le scarpe molto alte che servivano per mostrare bene la merce ai propri clienti.
L’atmosfera del museo è molto divertente e mette a proprio agio i visitatori.
A prevalere è il rosso, a sottolineare l’argomento hot del museo.
Il logo del museo è rappresentato da una S maiuscola, che non è solo l’iniziale della parole Sex, ma nella visione di Bizzocchi richiama le curve di una donna e l’abbraccio di una coppia.



Il museo del sesso di Praga è sicuramente un luogo da vedere perchè non solo si possono vedere oggetti come i primi dildo della storia o i peggiori marchingegni per evitare la masturbazione, ma anche perché è possibile trovare una collezione di piercing per genitali molto interessanti a cui forse non avete mai pensato!



C’è anche una bella collezione di oggetti sadomaso, dai dildo giganti a macchine per fare bondage e frustare il proprio partner, fino alle maschere in pelle.







Tra l’infinita quantità di giocattoli erotici troviamo anche cyclette 2.0, dove chi la utilizza più godersi una bella pedalata con un divertimento incluso mica da poco.



La creatività non è mai mancata e nessuno e in nessun periodo storico, non a caso, infatti, lungo le vetrine del museo del sesso è possibile trovare anche delle divertenti maschere con dei nasoni molto pronunciati e delle scarpe con una lunga punta!



Tra gli oggetti più strani, ma non così lontani dagli odierni spettacoli porno, anche la scatola magica, ovvero una grande scatola con una porticina e diverse finestrelle laterali. All’interno un letto piccolo ma confortevole per poter consumare l’atto e mostrare al pubblico una bellissima visione della scena.



A conclusione del percorso è possibile vedere una carina riproduzione di un cinema porno con tanto di film muto in bianco e nero.

A questo link potete trovare tutte le informazioni, tutta la gallery delle immagini., fonte: www.plugthefun.com/2018/07/praga-the-sex-machine-museum/

A quello di Amsterdam non ci sono mai andata ma, se dici che è una ciofeca, lascio perdere.

Ci sono stata circa quindici anni fa e, non so dirti se da quando ci sei andato tu è cambiata ma, il Red Light District c'era ancora e, devo ammettere che, mi ero divertita tanto.