Ci ho tentato, qui non mi sento a mio agio , non sarò più partecipe andando pure contro il volere del Padrone mio. Sperando nel perdono...

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Dovresti starci, a tuo agio, schiava.
Proprio perché esistono "attriti". Che sono umani per definizione.
In molti ti han chiesto di esprimere cosa fosse per te, in termini di "relazione e discplina", questa coerenza con i dogmi bdsm. Forse sarebbe d'aiuto a tutti capire in primis come la vivi. Per poi dare opinioni anche noi più contestualizzate.
Il confronto serve sempre. Io per prima lo amo e amo mettermi in discussione. E dovrebbe farlo chiunque.
Non vedo quindi perché "scappare" da ciò in cui si crede e si è convinti. Noi siamo qui.

Non sono scappata, ho tentato di starci , da tempo ho notato che non mi sentivo integrata. Integrarsi non dipende solo da noi, per esserlo ci vuole una considerazione anche da chi fa parte della comunità . Ho trovato più considerazione e partecipazione dagli uomini che dalle donne. Non mi è dispiaciuto che mi abbiano risposto più uomini dando un bel contributo , però da quelle donne che mostrano cultura, non ho ricevuto neanche un semplice "mi piace". Diverse volte ho risposto ai loro post, e praticamente mai ho ricevuto risposte. Quando si tratta di argomenti tipo quello di ieri, ecco che con sincronismo si attivano le ,o i silenti . Non è la prima volta che succede, mi sono sempre domandata quale fosse il problema, visto che non vedo stesso sincronismo dei o delle silenti quando pubblico post come questo. Che grande opera , ditemi Voi se questo dipinto non è la vera rappresentazione della sacra famiglia. La compassione di una donna, generalmente siamo noi donne che portiamo quel peso del mondo che l'uomo non vuole condividere di portare. Perché la donna ? La liberta ha anche le sue di regole che vanno rispettate, e ogni scelta libera ha un costo , sempre. Nel bdsm mi parlate di libertà , giusto , deve esserci, però ha delle regole , forme , canoni che vanno rispettate per muoversi liberamente. Nero o rosso ? Il bdsm si distingue anche nel portare questi colori, e dove sta scritto ? Per alcuni sta scritto, per altri no, però esiste, e se esiste va riconosciuto , quei colori vanno portati perché sono forma che anche ci identificano. Siamo liberi di portare altri colori, però son quei due colori il bdsm. Concludendo, a chi ancora cieco o sordo ,ripetendo per l'ennesima volta , io non impongo nulla , tutto già esiste. Il Padrone mio è contrario a questa mia decisione , riconosce la mia libertà, io riconosco il prezzo eventualmente da pagare. Come schiava , aspetto la Sua decisione , punto. Buon lavoro , per chi ancora porta avanti il bel paese Italia. #entry456609197

Non viviamo il forum 24/24h, tutti noi abbiamo una vita al di fuori di esso, lavoro, famiglia, problemi, ecc.
e non sempre si ha il tempo, la voglia, la testa per rispondere ai post, io per prima non mi lamento se non mi si risponde anzi, penso, prima o poi passerà qualcuno che leggendo commenterà, ci vorranno anni? Pace.
Se questo fosse un problema vitale, beh, ci andrei a nozze.
Ma la vita è altro.
Si cerca di partecipare a tutto ma non sempre è possibile.
Cerchiamo anche, un pochino, di capire gli altri per quel poco o nulla che conosciamo e chiediamoci “cos’è davvero importante nella vita?, non si vince nulla per quanti più like o commenti ci sono.
Detto questo, schiava, sei liberissima di restare come di andartene, sappi però che nessuno ti ha cacciata da LDS, questa è una tua scelta ma, andandotene dimostri che non sei capace di stare in una comunità dove c’è chi vive, pensa, gestisce un BDSM diverso dal tuo, non sei capace di confrontarti con chi la pensa diversamente da te tanto più che li additi come vanilla o mettendo ricette che non hanno senso.
Quello che io ti ho scritto è che quello è il tuo BDSM, vale per te, far sta bene a te m non è detto che faccia star bene un’altra schiava questa diversità la devi accettare, non siamo tutti uguali.


Questa frase che tu hai scritto “ Dire o scrivere "mio" dopo Padrone, da la sensazione d'essere e sentirsi pienamente una schiava.” Si riferisce a te, avresti dovuto scrivere che lo è per te, non che fa sentire tutte così perché non è vero, perché non siamo tutte uguali, i Padroni non sono tutti uguali, magari a una schiava la fa sentire pienamente una schiava mettendosi a quattro zampe, chi lo sa? Tutto può essere l’importante è rispettarsi e rispettare il BDSM di ognuno, uguale, simile o diverso e non prendendo in giro o fare battute senza senso.
Parli di dogmi, canoni, regole va bene, le hai, ma sono le tue, quelle che il TUO Padrone ha DATO a te e non a tutte le schiave della terra.
Mi chiedo quali siano questi dogmi, canoni e regole non dette ma che ci sono.
Per me sono fiducia, educazione, rispetto, affetto, cura, attenzioni, supporto, ascolto, questi per me sono quelli inciso sulla pietra dei secoli, il resto come ha risposto Apakura sono contorni che, per l’amor del cielo, non dico che non facciano stare bene ma sono e restano all’interno del vostro legame.
Anche Nami ha detto una cosa giusta: bisogna essere il più chiari possibile a spiegare perché il neo Master o Mistress può far credere, alla novizia schiava o novizio schiavo, leggendo e capendo in modo sbagliato cosa non è stato spiegato, che tutto è lecito, tutto è possibile arrivando poi a conseguenze gravi se non peggio.

Quando si da un consiglio si parla di sé stessi e non di tutta la comunità BDSM.

Schiava fai quello che ritieni più giusto, se restare o andartene ma, ti ripeto, qui nessuno ti ha mancata di rispetto, nessuno ti ha preso in giro (cosa che tu hai fatto), nessuno ti insultata, nessuno ti ha derisa (cosa che tu hai fatto), la scelta è solo e esclusivamente tua ma devi imparare a stare in una comunità dove c’è chi la pensa in modo completamente diverso dal tuo.

Edited by Edhara - 26/3/2022, 10:44

Ma noo schiava, a me piaci tantissimo, ci si confronta, alle volte non si è d'accordo, ma si cresce e si fa un pezzetto di vita insieme più o meno lungo... sul forum ora ci sto abbastanza, ma ad esempio questo 3ed mi era sfuggito.
Capisco cmq il tuo punto di vista, anche io sono andata via da un forum perché non mi sono sentita inclusa, ma qui la cosa, almeno per me è diversa.
Ci sono periodi in cui si interagisce di più o di meno, ma far parte di una comunità è importante e te lo dice una che è andata via da qui e poi e' tornata ed è stata riaccolta a braccia aperte. Considera che nei forum non riesco a dare il meglio di me dando chissà quale contributo, (non sono molto da virtuale), anzi alle volte non mi piaccio per niente.
Nonostante questo rimango ... sai perché? Perché, oltre all'approfondire e scambiare opinioni, credo che se avessi bisogno qualcuno che mi dà una pacca virtuale sulla spalla qui lo troverei sicuramente e che se avesse bisogno lei/lui ci sarei io o qualcun altro. Ripensaci, io, (come credo tutti), aspettiamo di leggerti ancora.
Ricordo che quando sono andata via la prima volta mi hai salutata con affetto e non dimentico mai le gentilezze,
Valery 😘
P.s. anche per te la mia posta privata selettiva è sempre aperta!!!

… -.-. …. .. .- …- .- schiava
Il tuo stato d'animo mi è familiare, molto familiare. E non so quanto dipenda dall'essere integrata o meno, oppure per quanto mi riguarda non c'azzecca. Vivere un Forum è una cosa personale che spesso esula dall'essere "apprezzati" o meno. Il Forum per alcuni è un terreno di caccia, per molti un terreno da abitare, per altri una fonte di confronto, per qualcuno è un'estensione della mente umana, un Mondo che s'intreccia col Mondo reale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali, per pochi è semplicemente un "di più" in cui stai per stare vicino ad una persona oppure per marcare il territorio quando qualcuna supera i 100 passi. Giusto qualche giorno fà ho condiviso lo stesso pensiero con un utente 😉 che ci legge. Personalmente vivo la rete come una scatola di contenuti e non di persone. Da qualche parte ho letto che, la vera sfida non sta nell'usare bene la rete, ma nell'imparare come vivere bene al tempo della rete. Mi sa che torno nel mio spazio degli ultimi mesi, al mio messaggio oppure telefonata del prendiamoci un Caffè, uno Spritz oppure altro. Alle serate in cui l'attesa non è di un messaggio ma di un suono di campanello.