Ovetto vibrante Lovense a controllo remoto

Io e Iulian abbiamo esperienza con il Lush 3, che è la terza (e più recente) versione dell'ovetto di Lovense. Ne approfitto per una recensione.

Per quanto ne so (e prima dell'acquisto ho fatto la mia dose di ricerche, con tanto di tabella comparativa*), il Lush 3 è attualmente il top di gamma degli ovetti vibranti, cosa che non stupisce se si considera che Lovense è tipo la Apple dei vibratori.



CONNESSIONE E DISTANZA:
Iniziamo dal punto di rilievo. Purtroppo il Lush (in tutte le sue versioni) non è provvisto di telecomando. La cosa è particolarmente seccante se anche a voi intriga l'idea di passare il controllo dell'ovetto ad amici, conoscenti o commensali. L'app di Lovense ha una funzionalità che permette a chiunque di prendere il controllo di un ovetto, ma questo ovviamente è possibile solo se si ha l'app scaricata. Ciononostante, confermo che è comunque possibile provare il brivido di abbandonarsi al controllo di ignoti, a patto di essere disposti a far passare di mano in mano il proprio cellulare.
La solidità della connessione da app è a quanto ne so la migliore sul mercato, con due opzioni per il gioco ravvicinato o a distanza. Il Lush si connette sempre all'app via bluetooth, con la possibilità di collegare il telefono proprio o del partner (in base alla posizione delle gambe di chi lo indossa, la connessione bluetooth regge circa una decina di metri). In alternativa, è possibile utilizzare l'app per permettere a chiunque sia tra i propri contatti di controllare il Lush (in questo caso la connessione ha un raggio illimitato, a patto che i dati mobili funzionino su entrambi i telefoni). Nel secondo caso il Lush è comunque connesso via bluetooth al telefono di chi lo indossa, che in pubblico può essere tenuto in tasca in modo da mantenere solida la connessione.
Per esperienza vi posso dire che già stare seduta a un tavolo di metallo, magari con le gambe incrociate, impedisce la connessione bluetooth anche da pochi metri di distanza.
La qualità della connessione del Lush 3 è pressoché identica a quella del Lush 2, l'edizione precedente, ma pare che rispetto alla primissima versione del Lush il miglioramento sia sensibile.

APP:
L'app di Lovense è ancora una volta la migliore sul mercato. Confermo che funziona anche a schermo bloccato e per quanto riguarda l'effetto sorpresa, esiste la possibilità di autorizzare i partner a prendere il controllo dell'ovetto senza richiedere il permesso (anche se personalmente non ci ho ancora provato). Le funzionalità sono veramente un sacco e tuttora non credo di conoscerle tutte, per cui lascio a voi il gusto della scoperta. Una cosa carina dell'app Lovense è che permette di controllare più di un toy contemporaneamente.



INTENSITÀ e VIBRAZIONE:
Il Lush 3 è sicuramente l'ovetto più potente in circolazione. L'app permette di regolare la vibrazione in modo fluido, quindi non si è limitati dai canonici tre livelli di intensità che offrono i vibratori classici. Per gli amanti dei pattern, l'app permette di inventarsi ritmi di vibrazione personalizzati, di usare i ritmi condivisi da altri utenti e di sincronizzare l'ovetto con Spotify (o con qualsiasi audio, in realtà, inclusa la voce del partner).
Se vi è familiare la terminologia che di solito si usa per descrivere i tipi di vibrazioni ("buzzy" per quelle più "acute" e "rumbly" per quelle più "profonde"), vi interesserà sapere che il Lush offre un mix equilibrato dei due. Da quanto si trova scritto online, l'ovetto di Ohmibod è più "buzzy" e meno potente, ma quale sia meglio è questione di preferenza soggettiva.

DISCREZIONE:
Nella mia esperienza, la persona che indossa il Lush riesce a sentirne il suono anche in contesti rumorosi e affollati. Questo può creare l'illusione che sia facilmente udibile, ma l'ho usato senza problemi in treno, per strada e in locali chiusi senza che nessuno (nemmeno il mio partner) percepisse il rumore.
Piccolo accorgimento: la punta dell'antenna, una volta indossato l'ovetto, rimane all'altezza del monte di Venere. Questo significa che se si indossano vestiti aderenti e sottili, tipo leggings, dall'esterno può restare visibile una protuberanza. Gonne, pantaloni larghi o jeans eliminano questo problema. La luce di accensione fortunatamente è del tutto invisibile, cosa che parrebbe non valere per l'ovetto di Ohmibod.

COMODITÀ:
Il Lush 3 è relativamente comodo da indossare, ma nella mia esperienza l'antenna semirigida può sfregare contro l'uretra e rischiare di creare fastidi se si ha già una propensione a sviluppare infiammazioni e infezioni. Consiglio a chi ha questo problema di non indossarlo per periodi di tempo troppo lunghi e di fare particolare attenzione all'igiene (per evitare che i batteri presenti in vagina contaminino l'uretra).
La questione della comodità è dove si fa sentire la differenza rispetto alla versione precedente del Lush, il 2, che aveva un'antenna più rigida e quindi più fastidiosa. L'antenna del Lush 1 (la prima versione del Lush) è invece morbida, perché il tasto di accensione è sul corpo dell'ovetto anziché sulla punta dell'antenna, ma questo rende molto più scomodo spegnere e accendere il toy mentre lo si indossa (e fidatevi, se avete in programma di fare public play sarà importante poter fare le manovre di accensione in modo discreto).
Rispetto all'ovetto Ohmibod, che ha l'antenna meno rigida ma ha comunque i tasti all'esterno, c'è chi preferisce avere un'antenna più stabile e più aderente al corpo come quella del Lush 3, che tende a non muoversi tanto anche camminando (ma sospetto che l'indossabilità dell'antenna dipenda dall'anatomia soggettiva).

BATTERIA:
Tra tutti i toys che possiedo, credo che il Lush 3 abbia il migliore rapporto tra tempo di caricamento e durata di gioco: fino a 5 ore di vibrazione per 1 ora e 20 di carica.
Il caricatore è magnetico, l'attacco è sulla punta dell'antenna del Lush.
Piccolo aneddoto: mi è capitato di dover caricare il Lush mentre lo avevo indosso. La location non era delle più private (il vagone Economy di un Freccia Rossa), ma nessuno pare aver notato il cavo che entrava nei miei pantaloni. Anche così l'ovetto si è caricato senza problemi, ma non prima di aver trafficato un bel po' con la mano nelle mutande per capire in che direzione andassero posizionati i magneti.

ALTERNATIVE:
- Oltre alle versioni precedenti del Lush, i migliori ovetti vibranti in circolazione a mio parere sono il Kiwi di VeDo (controllato da telecomando, senza app, prezzo contenuto ma ottima connettività e potenza di vibrazione analoga al Lush) e il Jive di We-Vibe (più silenzioso del Lush e di dimensioni più contenute, peggiore connettività ma migliore qualità delle vibrazioni). Non ho esperienza con il Kiwi, mentre ho provato la vibrazione del Jive in negozio e mi ha lasciata piuttosto soddisfatta.
- Per chi cerca la stimolazione clitoridea, il top di gamma è il Ferri di Lovense (controllabile dalla stessa app del Lush), seguito a breve distanza dal Moxie di We-Vibe. Per un prezzo decisamente più impegnativo, il Chorus di We-Vibe è il miglior vibratore a C sulla piazza e offre sia stimolazione vaginale sia clitoridea (con la possibilità di essere usato durante il sesso penetrativo). Non ho esperienza personale con questi toys, ma il mio prossimo piano è di combinare Lush e Ferri.


* Sul tema "consigli per gli acquisti", un ottimo sito da consultare per chi conosce l'inglese è pleasurebetter.com (https://pleasurebetter.com/lovense-lush-3-review/ per una presentazione del Lush 3 e https://pleasurebetter.com/lovense-lush-vs-ohmibod-esca/ per un confronto con l'ovetto di Ohmibod).
Altro strumento molto utile per avere un'idea più precisa di cosa aspettarsi è YouTube. Una recensione che compara il Lush 3 e l'ovetto della Ohmibod si trova sul canale Le Sex en Rose: https://youtu.be/CljwMhCWP_c.