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Le guardiane del tempo

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schiavodimiamoglie
view post Posted on 21/3/2024, 17:42 by: schiavodimiamoglie     +1   +1   -1

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Nono episodio

La donna governava il cavallo e la carrozza con sufficiente disinvoltura. Lei e le sue soldatesse avevano dovuto imparare a manovrare quello strano aggeggio ottocentesco per potersi muovere senza dare troppo nell’occhio. Certo, la modernita’ offriva parecchie altre soluzioni e il teletrasporto era quello piu’ ottimale. Potevano rimaterializzarsi con precisione millimetrica con le coordinate giuste ma non potevano certo sapere chi avrebbero incontrato al momento della loro apparizione e, se nella sua epoca questo era un fatto piuttosto usuale, nell’ottocento sarebbe stato traumatico vedere comparire delle persone all’improvviso dal nulla e il loro primo obbligo era quello di non dare nell’occhio e di interagire il meno possibile. Pertanto, nel limite del possibile, dovevano usare i mezzi che c’erano a disposizione in quel periodo storico. Intanto, il giovane inglese guardava con ammirazione la maestosa femmina a fianco a lui e Thula sorrise
“ Che c’e’ John? Perche’ mi osservi in questo modo?”
“ Sono tutte belle come voi o come Elana le donne della vostra epoca?” Sembrava sincero e Thula non riusciva a raccapezzarsi. Un uomo del 2457 non avrebbe mai osato rivolgersi a una donna in quel modo. E allora perche’ continuava a non fidarsi del tutto? Quella strana sensazione non la abbandonava
“ Dunque, mi trovi bella?” chiese osservandolo
“ Non credo di aver mai visto una donna cosi’ bella”
“ Ti ringrazio, John. E per rispondere alla tua domanda, credo che nel 2457 le donne siano tutte molto simili a me”
“ Ma come e’ possibile? Voi siete altissima, avete un corpo che e’… Oh beh, non so dire cos’e’ il vostro corpo, signora ma e’ molto piacevole osservarvi”
“ Ad essere sincera, posso dire di avere un certo successo con gli uomini e quindi presumo che mi trovino attraente anche i maschi della mia epoca. Fisicamente, siamo tutte alte, quanto e piu’ degli uomini. Poi e’ ovvio che ci sono donne belle e altre meno belle, proprio come in quest’epoca”
“ Tutte alte come voi? E con il vostro fisico?”
“ Diciamo che l’altezza varia ma e’ quasi impossibile trovare una femmina che non sia piu’ alta di te. Quanto al fisico, io e le mie soldatesse siamo molto allenate e abbiamo quindi un fisico piu’ sviluppato della media ma tutte le donne della mia epoca tendono ad avere un corpo atletico e allenato
“ Quindi, voi siete cosi’ forti perche’ fate degli allenamenti particolari?”
“ No John. Noi siamo piu’ allenate e quindi piu’ forti e agili di una donna normale ma anche senza allenamenti una donna e’ considerevolmente piu’ forte di qualunque uomo e questo dipende dall’invenzione di Paula Gibb”
“ Cosa avrebbe scoperto questa donna?”
“ Ok, stiamo al gioco John e fingiamo che tu sia davvero nativo di quest’epoca ma se scopro che mi stai mentendo e che ti stai prendendo gioco di me pagherai anche questo”
“ No signora. Non sono un tipo molto sincero ma stavolta e’ la sacrosanta verita’” ribatte’ l’inglese
“ Ok. Paula Gibb scopri’ semplicemente un ritrovato che permise alle donne non solo di crescere in altezza ma anche di migliorare tutte le prestazioni fisiche e intellettive. E quindi, noi femmine siamo molto piu’ forti, piu’ veloci e naturalmente piu’ intelligenti dei maschi. E la cosa sensazionale fu che questo ritrovato scientifico non faceva effetto sugli uomini. Nell’arco di pochi anni, le donne presero quindi il potere in tutto il mondo”
“ E se qualche donna non avesse preso questa sostanza?”
“ Giusta osservazione. Inizialmente, ci furono popoli che boicottarono tale sostanza ma fu un gioco da ragazzi inserirla nell’acqua potabile di tutti i popoli del mondo in modo che ovunque ci fossero donne piu’ forti e piu’ intelligenti degli uomini e naturalmente che fossero al comando. E la cosa meravigliosa e’ che queste caratteristiche si tramandano da madre in figlia”
“ E quindi, se una donna partorisce un maschio, questi crescera’ debole mentre se invece fosse una femmina, diventera’ bella e forte come un toro?”
“ Sei sveglio John. Si, e’ cosi’. Ma non solo. Questa sostanza accrebbe anche le caratteristiche dominanti e i maschi ben presto divennero succubi delle donne”
“ E a voi piace tutto questo?”
“ Non saprei vivere in un altro modo. Non riuscirei ad avere un maschio che mi dica cosa fare e cosa non fare, come accade in questo secolo e come accadra’ per molto tempo ancora ma devo essere io ad avere il potere con un uomo”
“ E anche a voi piace picchiare un uomo?”
“ Se non e’ strettamente necessario, no. L’importante e’ che l’uomo obbedisca e posso assicurarti che non esistono piu’ da anni uomini che si ribellano al volere delle donne”
“ E’ incredibile” farfuglio’ John
“ Per me e’ incredibile cio’ che vedo in questo secolo”
“ E dunque, la ragazza che io volevo…”
“ La ragazza che tu volevi violentare e’ un’antenata di Paula Gibb”
“ Ma…. Paula Gibb non mi sembra proprio un nome francese mentre quella ragazza lo è”
“ Oh beh, nel corso dei secoli i discendenti di Genevieve si sparsero un po’ in tutto il mondo”
“ E voi dovete controllare tutte queste persone?”
“ Si. E’ assolutamente necessario e questo implica un notevole sforzo da parte di tutti i Governi. Se qualcuno che viene dalla mia epoca dovesse uccidere uno solo degli antenati di Paula Gibb, questa non nascerebbe e probabilmente noi donne saremmo ancora sottomesse agli uomini. E nessuna donna vorrebbe ritornare a un’epoca dove sono i maschi il sesso forte”
“ Mio Dio, e’ incredibile”
“ E’ storia, mio caro John. Devo aggiungere che nessun uomo ha la possibilita’ di reperire una macchina del tempo ma i rischi sono troppi per non prendere qualche precauzione”
“ Come mai nessun uomo puo’ usare questa macchina del tempo?”
“ Perche’ proprio per la loro pericolosita’, queste macchine sono strettamente sorvegliate. Non sono oggetti che puoi comprare da qualunque parte”
“ Vi converrebbe distruggerle”
“ Gia’ forse. Ma non sono cose che competono a me. Sono le rappresentanti dei vari Stati che dovrebbero mettersi d’accordo su cose del genere. Ma forse ci sono troppi interessi sotto per distruggere uno strumento che ha comunque molte utilita’ se usato nel modo giusto”
“ Ah, capisco” osservo’ l’inglese. Thula lo guardo’ sorridendo
“ Altre domande prima che ti inietti quella sostanza che ti inibira’ la parola?”
“ Stavo pensando alla macchina del tempo”
“ Cosa ti incuriosisce?”
“ Mi chiedevo… Non so spiegarvelo signora, io non sono molto istruito ma se voi siete qui adesso, cioe’ nel vostro passato e poi tornate al vostro tempo e poi tornate di nuovo un minuto prima. Ecco, ci sarebbero due come voi nello stesso identico momento”
“ Giusta osservazione. La macchina del tempo non funziona in questo modo. Ci sono degli spazi temporali…”
“ Cosa sono?” Thula guardo’ l’uomo. Continuando a sostenere l’ipotesi che appartenesse a quest’epoca, era piuttosto complicato trovare una spiegazione che lui potesse comprendere”
“ Vedi John, nessuno di noi puo’ andare nel passato digitando una data comprensiva di ora, giorno, mese e anno. La cosa e’ piu’ complicata. Si deve aprire uno spazio temporale. Le autorita’ hanno deciso che questi spazi temporali debbono essere aperti a distanza di dieci anni esatti l’uno dall’altro proprio per evitare che possa accadere una situazione come quella che hai previsto. Nel momento in cui quello spazio temporale e’ stato aperto, questo non puo’ essere piu’ modificato”
“ Non riesco a comprendervi, signora”
“ Cerco di spiegarmi meglio. Questo spazio temporale e’ stato aperto a partire dal 1882, quindi, basandoci sulla data odierna, sette anni fa. Se io ritorno nel mio tempo e poi decido di ritornare immediatamente in questo secolo, io non posso tornare indietro di tre, quattro o sei anni prima e nemmeno due minuti prima ma debbo per forza proseguire su questo spazio temporale che non e’ modificabile e quindi io appariro’ esattamente nel 1889, pochi istanti dopo ovviamente, proprio perche’ questo spazio temporale non puo’ piu’ essere interrotto ma deve proseguire per la sua strada naturale” John rimase pensieroso ma era un giovane intelligente, seppur non particolarmente istruito
“ Quindi, non potete tornare indietro nel tempo come voi volete”
“ No, non si puo’. O meglio, si dovrebbe tornare nello spazio temporale precedente e uno come te potrebbe incontrare il John Terrence che aveva diciannove anni. Oppure, in quello successivo e trovarsi invecchiati di dieci anni”
“ Oh mio Dio quant’e’ complicato!” fece John mettendosi le mani in testa
“ Non piu’ di tanto. Basta comprendere i meccanismi che regolano i viaggi nel tempo. Inoltre, per terminare la spiegazione, io posso tornare quando desidero nel mio presente e sara’ un presente non come quello che io ho lasciato ma con l’aggiunta del tempo che io ho trascorso in questo secolo”
“ Cioe’, se voi trascorrete un anno nel mio secolo, tornando nella vostra epoca anche quella sara’ aumentata di un anno”
“ Esattamente. E la stessa cosa vale se trascorro un anno nella mia epoca. Tornando in questa non saremmo piu’ nel 1889 bensi’ nel 1890”
“ Ho capito. E quindi voi dovrete controllare la francesina, Genevieve, fino al giorno della sua morte?” Thula sorrise
“ No, fino al giorno in cui mettera’ al mondo il bambino che diventera’ l’antenato di Paula Gibb. Da quel momento in poi, le nostre forze saranno dedicate alla salvaguardia di quella persona e se qualcuno dovesse uccidere la ragazza dopo che lei ha partorito, cio’ non influira’ sul futuro”
“ Ma se voi provenite dal futuro, il figlio di Genevieve e’ gia’ nato”
“ E infatti c’e’ una squadra di soldatesse che lo sta proteggendo. Questo accade nello spazio temporale susseguente mentre in questo dobbiamo attendere che l’evento si verifichi”
“ E dovete proteggere anche la persona che mettera’ incinta Genevieve?”
“ Ovviamente si, almeno fino a che non sara’ avvenuto l’ingravidamento” John Terrence scosse la testa mentre i suoi occhi osservavano il panorama di fronte a lui ma la sua mente vagava verso altre situazioni, verso ricordi di quando era bambino, ricordi che aveva cacciato dalla sua mente e che, alle parole di Thula, vennero fuori di nuovo prepotentemente
“ Secondo me e’ una sciocchezza”
“ Cosa sarebbe una sciocchezza?” chiese Thula incuriosita
“ Il fatto che voi cerchiate di proteggere gli antenati di quella Paula Gibb soltanto fino al momento della nascita del discendente”
“ E perche’ mai?”
“ Voi mi avete detto che nascera’ un maschio che diventera’ a sua volta l’antenato diretto di quella Paula, giusto?”
“ Certamente”
“ Beh, per quel bambino un conto sara’ vivere con due genitori, un altro e’ vivere da orfano oppure con genitori che non ti vogliono bene. Il bambino crescera’ diversamente. Se uno dovesse uccidere Genevieve e suo marito anche dopo che lei ha partorito il bambino, questi non crescerebbe nello stesso modo e avrebbe una vita completamente diversa. Pertanto. potrebbe non incontrare la donna con la quale fare il figlio che diventera’ poi a sua volta l’antenato di quella scienziata ” Thula ascolto’ attentamente. Non era affatto sbagliato il ragionamento di quel giovane. Gia’, non era importante soltanto che gli antenati della Gibb fossero preservati vivi ma anche che facessero il loro percorso nello stesso modo
“ E perche’ mi dici una cosa del genere? Sei un maschio e dovresti essere felice se qualcosa minasse quest’equilibrio che si e’ creato” John scosse la testa
“ E a me cosa cambierebbe?”
“ Tanto per cominciare, io non sarei qui a proteggere Genevieve e quindi tu potresti non essere mio prigioniero”
“ Gia’. Ma tanto, malgrado questa mia confidenza, non potrei piu’ fare niente, oramai”
“ In effetti, non credo che tu possa fare molto ormai e il tuo futuro sembra comunque segnato. Non credo che potrai rimanere a lungo nel tuo secolo, sempre ammesso che quello che sostieni sia la verita’. Ormai sai troppe cose e una tua permanenza in quest’epoca e’ da considerarsi ormai finita. Sperando che la tua scomparsa non pregiudichi il futuro del pianeta. Quando avro’ terminato la mia indagine e avro’ dato il mio giudizio sull’intera faccenda, tu verrai nel mio presente e sarai giudicato da una giuria per quella che sara’ la tua colpa” John Terrence tacque. Una miriade di pensieri si mescolavano nella sua mente. Quindi, sarebbe andato nel futuro. Era sconvolgente. E i suoi desideri? Le sue ossessioni? Strano ma sembrava pensarci di meno da quando... Da quando aveva fatto l’amore con Elana. Era tutto cosi’ assurdo ed era cosi’ immerso nei suoi pensieri che non si rese nemmeno conto che erano ormai giunti nel centro di Parigi. Stava per iniziare la sua lotta per tentare di discolparsi o comunque per cercar di avere la pena piu' lieve possibile e avrebbe dovuto vincere assolutamente quella lotta. Quelle donne non scherzavano affatto.
 
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