Legami di Seta - Forum Italiano BDSM & Fetish

Fantasia confessata, femdom, giochi di ruolo, castità, sottomissione, teasing and denial

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/3/2024, 10:52     +1   +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,719
Like:
+2,087

Status:


Racconto non autografo trovato sul web, dal sito/blog Bloccati nel Piacere, autore Bilateraldom
===========================================================

Una giovane coppia, ormai assieme da tanto tempo, in un momento di intimità si confessa le fantasie reciproche.
Lei molto espansiva, lui desideroso di provare cose nuove, ma troppo timoroso e vergognoso per proporle.
Lei: "A volte fantastico sul fare orge o gangbang"
Lui: "A volte fantastico sul farlo con 2 donne"
Insomma, le solite fantasie che spesso uomini e donne fanno.
Ad un certo punto lei dice: "certo che però un gioco di ruolo o qualcosa per ravvivare il sesso, potremmo anche provare a farlo..."
Lui: "io avrei una fantasia che mi piacerebbe realizzare..." dice mentre gli si alzano i battiti cardiaci dall'agitazione.
Lei: "ed in cosa consisterebbe la tua fantasia?"
Lui: "beh... Ecco... Ho paura a confessarlo, e un po’ mi vergogno anche..."
Lei: "dai... Siamo assieme da tantissimo tempo! Di cosa ti vergogni? E di cosa mai dovresti aver paura?"
Lui: "mi vergogno per questa mia fantasia, e ho paura che tu possa scappare da me o che viceversa ti piacesse troppo ..."
Lei: "dai che non scappo! Ormai il dado è tratto! Sputa il rospo! Se non é una cosa esagerata, si può sempre provare e poi vedere com'è..."
Lui: "solo a parole non riesco a spiegarlo... Aspetta qui un attimo ..."
Lui si alza e va in camera da letto un attimo, poi torna da lei che è sdraiata sul divano, e lui resta in piedi davanti a lei.
Lui: "ho una fantasia di sottomissione. Fantastico molto su di te che mi sottometti e diventi la mia padrona..."
Lei: "beh... Se vuoi posso provare... Ma non so nemmeno da che parte iniziare..."
Lui le si avvicina e tremando come una foglia le mette al collo una catenella con appesa una chiave, lei la guarda studiandola senza capirne il senso, poi lui si rimette diritto e tremando ancor di più, si sfila i pantaloni e le mutande mostrandole il suo pene chiuso in una gabbietta di castità, e le dice:
"comincia col prendere il controllo su di me e sulla mia vita sessuale..."
Lei incuriosita si siede sul divano per studiare bene quella cosa mai vista prima, e soppesando il tutto continua a spostarla per vederla tutta, causa un erezione a lui che la gabbia ne impedisce il totale svilupparsi.
Lei, divertita da quel momento, chiede come si dovrebbe comportare, su cosa lui effettivamente fantastica, e come dovrebbe essere il sesso se lui ha il pene sotto chiave.
Lui le spiega un po’ il tutto, parlandole del keyholding, del femdom, del T&D, dell'umiliazione, e di tutto quello che sia collegato a questo mondo.
Lei: "quindi se ho capito bene..."
E mentre si sfila pantaloni e mutande continua: "quindi, se ho capito bene, ora che ho le chiavi mi basta ordinarti di leccarmela, che tu subito esegui senza fiatare?"
Lui: "si padrona"
Lei: "e cosa stai aspettando?"
Lui si inginocchia tra le gambe di lei e comincia a darle piacere con la lingua, mentre lei se ne resta comoda sul divano a ricevere tutto il piacere che vuole.
Dopo essere venuta 2 volte, poggiando la mano sulla fronte di lui, lo spinge via lentamente e gli chiede: "ora vorresti venire anche tu scommetto..."
Lui: "Sì padrona. Mi piacerebbe tanto!"
Ma lei notando la macchia di precum sul pavimento commenta: "se non sei già venuto... Ahahah"
Lei si alza, fa alzare lui, e lo fa mettere comodo sul divano mentre lei si posiziona in ginocchio tra le gambe di lui invertendo così la posizione.
Lei: "quindi se ora io facessi così..."
Lei comincia a leccargli le palle e salendo dal basso verso l'alto, prende in bocca il pene ingabbiato e cominciando a simulare un pompino, facendo di tanto in tanto passare la lingua sull'apertura in punta.
Si ferma un attimo, e guardandolo negli occhi con sorrisa malizioso continua: "ti farei impazzire dal desiderio..."
Lui: "tu non immagini quanto!"
Lei continua a stuzzicarlo un attimo, poi chiede: "e da quanto mi tieni nascosta questa tua fantasia?"
Lui: "non saprei, ma da diverso tempo."
Lei: "e nella tua fantasia, per quanto ti tengo in castità?"
Lui resta senza parole, ed il cuore comincia a battere forte, lei vuole sentire una risposta: "beh? Sto aspettando!"
Lui si fa coraggio e con una risposta diplomatica risponde: "non mi son mai soffermato a pensare a quello... E poi, la fantasia e la realtà, sono molto diverse..."
Lui pensava di essere sfuggito da quella domanda scomoda, ma lei commenta: "ma io non ho ancora avuto la risposta alla mia domanda... Quanto ti tengo il cazzo sotto chiave nella tua fantasia?"
Lui resta ancora senza parole...
Lei: "allora? Un weekend? Una settimana? Un mese intero?"
Nel sentire la frase "un mese intero", lui ha un erezione che fa sollevare la gabbia, e quindi lei commenta: "bene bene! Il tuo cazzo in gabbia ha risposto per te! Direi che allora te ne resterai in castità per almeno un mese!"
Un’altra erezione viene bloccata dalla gabbietta, e lei non perde tempo nel commentare: "direi che il tuo uccellino in gabbia è contento di questo! Molto bene!"
Lei: "ora si sta facendo tardi, devo andare! E tu cerca di non masturbarti troppo pensando a quello che è successo oggi! Ah... È vero.. Non puoi! Ahahah"
Lui: "ma come? Mi lasci così?"
Lei: "beh, si! Cosa credevi?"
Lui: "che avremmo fatto sesso prima..."
Lei: "lo vedi che non mi ascolti mai? Cosa pensavi intendessi quando ho detto che avrei provato a soddisfare la tua fantasia? E quando ho detto che te ne starai in castità almeno per un mese? Non era quello che volevi? Essere stuzzicato e negato, essere tenuto in castità per un mese e obbedire ai miei ordini?? "
Lui: "si, ma..."
Lei: "niente ma! Per te niente sesso per un mese! Ora vado! Ciao!“
E dopo avergli dato un bacio con palpata al pacco annessa, se ne torna a casa sua.

La sera a casa, lei scrive un messaggio a lui: "sai, mi ha eccitato molto oggi, ma ora mi sento un po’ in colpa... Sono stata troppo stronza?"
Lui: "no! non devi sentirti in colpa!"
Lei: “sicuro? Mi spiace essere venuta 2 volte io, e averti lasciato con una voglia matta che non puoi placare nemmeno con una sega... "
Lui:" beh, parte della fantasia era proprio quello!
Lei: "sicuro che non son stata troppo stronza? Mi sento in colpa"
Lui: "certo che sei stata stronza! Ma è proprio quella la parte eccitante!"
Lei: "non ci capisco molto in questa tua fantasia!"
Lui: "è semplice in realtà, tu ordini io obbedisco, tu puoi godere quanto e quando vuoi mentre io posso solo quando e se lo vuoi tu, il mio piacere, è darti piacere, ed i miei orgasmi, sono in realtà i tuoi."
Lei: "mi sento comunque una merda avendoti lasciato così. Anche se devo ammettere che mi ha eccitato e divertito.
Lui: "anche a me ha eccitato e divertito, e per di più ho anche realizzato una mia fantasia. Come puoi vedere sono più che soddisfatto."
Lei: "dai, domani ti libero e ti faccio il pompino migliore che riesco a darti!"
Lui: "mi piacerebbe davvero tanto! Ma una cosa voglio ti sia chiara: fallo solo se lo vuoi te, non solo perché lo voglio io. Il senso di tutto è proprio quello! Fare quello che vuoi!"
Lei: "a domani amore! Pensa al mio pompino che avrai domani!
Lui: forse è meglio di no, o la gabbia stringerà tutta notte... 😅"
Lei: "oh scusa! Hai ragione.. 🤭"
Lui: "buona notte mia bellissima ed eccitantissima keyholder!"
Lei: "buona notte amore mio in gabbia!"

La notte lei non riesce proprio a dormire, quindi si mette a navigare in internet in cerca di informazioni riguardo a questa fantasia di castità di lui.
Trova ben poche informazioni a riguardo in lingua italiana, ma finalmente s'imbatte nel forum "bloccati nel piacere" sul quale trova almeno le informazioni basilari.
Poi va su siti porno e cerca video correlati per capire come le keyholder si comportano coi propri slave.
Guarda molti video, ma uno in particolare attira la sua attenzione.
È un video in cui una keyholder toglie la gabbia al proprio chastity boy, lo stimola con la mano, gli fa un pompino e addirittura ci fa sesso, ma proprio mentre lui sta per venire, la keyholder si ferma. Lui implora di aver il permesso di venire, ma lei non lo concede. Dopo che gli passa l'erezione, lei lo richiude e lo bacia. Lui alla fine la ringrazia e la bacia a sua volta.
Gli viene da chiedersi: "Ma come!? Lei lo porta vicino all'orgasmo ma non lo lascia venire, in oltre lo richiude in gabbia, e lui la ringrazia pure?"
Spegno il display del telefono, e lo appoggia sul comodino mettendosi poi a pensare a tutta questa faccenda della castità fino a tarda notte, quando finalmente riesce a prendere sonno.


Il pomeriggio seguente si incontra nuovamente con il suo fidanzato in castità, e la prima cosa che fa è spingerlo contro il muro e baciarlo con trasporto mentre con la mano esamina la gabbietta che lentamente comincia a muoversi a causa delle erezioni bloccate.
Lei: "come è andata la notte?"
Lui: "stamattina mi sentivo un po’ alle strette..."
Lei sogghignando: "e perché mai?"
Lui: "lo sai benissimo..."
Lei: "ma voglio sentirtelo dire!"
Lui: "la gabbietta stringeva mentre pensavo a te, ma non potevo toccarmelo."
Dopo aver sentito quella frase, uno strano e forte senso di eccitazione l'ha sorpresa, e dice a lui: "dai, che se fai il bravo, stasera avrai un pompino come premio!"
Lui: "cosa vuoi fare oggi?"
Lei: "pensavo di andare a fare shopping dato che ci sono i saldi!“
Lui: “no dai... Non ho voglia di centri commerciali..."
Lei: "lo vuoi il pompino stasera o no?"
Lui: "si..."
Lei: "allora ti conviene obbedire! Ho detto che voglio andare a fare shopping!"
Lui: "come desideri, padrona..."
Lei: "bene! Andiamo! “
Mentre si dirigono alla macchina, lei viene rapita da un fortissimo senso di eccitazione dato da quel momento di dominazione e controllo sul suo lui, e appena giunti alla macchina lei apre la portiera posteriore.
Lui: "perché ti siedi dietro?“
Lei si sfila le mutandine da sotto la gonna e risponde: "perché è più comodo farsela leccare!“
Gli lancia le mutandine e gli dice: "forza! Fammi godere!"
Lui si fionda da lei e gli regala due orgasmi con la lingua.
Si parte per il centro commerciale, e lei se ne resta senza mutandine.
Arrivati al parcheggio, lei prende la mano di lui e se la infila sotto alla gonna facendosi dare un’altra volta piacere prima di entrare.
Girano tutti i negozi, ed in ogni negozio lei prova vestiti provocanti, con il solo scopo di eccitare lui, anche chinandosi in modo da intravedere che lei non ha le mutandine, ma comprando solo vestiti che piacciono a lei.
Ovviamente le borse degli acquisti le fa portare a lui, che obbedisce di buongrado immaginando come sarà quel pompino promesso, mentre l'erezione è perennemente spremuta dalla gabbietta.
Tornano alla macchina, e lei ordina: "ora portami a mangiare un gelato!"
Lui: "subito!"
Lei: "ma c'è una cosa che devi leccare prima del gelato..."
Lui avvia l'auto e dopo aver trovato un posto lontano da occhi indiscreti, scende, apre la portiera di lei, e accovacciandosi comincia a leccarla fino a farla venire di nuovo.
La coppia riparte e va in una gelateria vicino, dove lei ovviamente il gelato lo lecca con voluta malizia.
Lui resta immobile a fissare la lingua di lei muoversi sul gelato, e lei con sguardo e sorrisetto beffardo chiede: "ti stai immaginando la mia lingua sul tuo cazzo, vero?"
E dopo aver tirato un’altra leccata continua: "invece è in gabbia lontano da qualsiasi contatto umano..."
Continuando nuovamente a leccare il gelato.
Dopo il gelato tornano verso casa, e più o meno a metà strada lei ordina di accostare in uno spiazzo, lui esegue, e lei gli ordina di darle piacere un’altra volta.
Lui obbedisce, e dopo essersi messo nuovamente davanti a lei accovacciato usando portiera anteriore dx e posteriore dx per non farsi vedere dalle poche auto di passaggio su quella strada, comincia a darle piacere.
Lei comincia ad accorgersi che più lui resta chiuso ed eccitato e più diventa bravo con la lingua.
Dopo esser evenuta per l'ennesima volta, ripartono ed arrivano a casa di lui.
Il suo primo ordine é quello che lui si spogli, restando completamente nudo tranne che per la gabbietta.
Lei si siede sul divano e gli ordina di darle ancora piacere con la lingua.
Ormai stava diventando talmente bravo, e lei si eccitava talmente tanto da quella situazione, che si sentiva la piú ninfomane del mondo.
Si eccitava di continuo, e quindi ricercava piacere allo stesso modo.
Venuta per l'ennesima volta, gli ordina di alzarsi in piedi davanti a lei, lui obbedisce, e lei chiede: "Sai, mi sto talmente tanto eccitando, divertendo, e sto godendo così tanto, che potrei tenerti chiuso per sempre!"
Una poderosa erezione fa innalzare la gabbietta, e lei sorpresa commenta: "ah! Ti piacerebbe la cosa!?"
Lui: "NOO! È che è eccitante sentirlo dire..."
Lei: "sìsì..."
Lui: "non lo stai pensando davvero, vero?"
Lei: "chissà... Ma ora veniamo a noi! Ti ho promesso un pompino se facevi il bravo! E sei stato un bravo schiavetto obbediente oggi!"
Lei si alza e lo fa mettere comodo sul divano commentando: "ti meriti un premio per oggi!"
Lei si sistema tra le gambe di lui, e dopo aver dato qualche bacetto all’interno coscia, prende in bocca il pene ancora ingabbiato e comincia a succhiarlo, ciucciarlo, leccarlo.
Lui ha un’erezione ormai perenne, e dopo un po’ chiede: “Ma non la togli la gabbia?”
Lei: “certo che no!”
Lui: “ma mi avevi promesso un pompino!”
Lei: “E te lo sto facendo! E mi sto pure impegnando!”
Lui: “ma io pensavo che l’avresti tolta!”
Lei: “pensavi male!”
Lui: “ti prego! Ho una voglia matta!!”
Lei: “Ma essere in gabbia era la tua fantasia, perché dovrei negarti questo piacere togliendola?”
Lui: “Ti preeegoooo!” quasi piangendo
Lei: “vuoi che la apro?”
Lui: “si!”
Lei avvicina la chiave alla gabbietta, si ferma un attimo a guardarlo in viso, e dopo aver sorriso la infila e apre il lucchetto.
Sfila la chiave e riprende a spompinarlo ancora con la gabbia indosso.
Lui: “ti prego…!”
Lei: “ma cosa c’è ancora? Mi hai detto che volevi che la aprissi, ed ora che l’ho aperta ti lamenti ancora?”
Lui: “toglila, ti prego…”
Lei: “Se questo è il tuo atteggiamento, con le tue mille pretese, allora non meriti niente!”
E dopo quelle parole, richiude il lucchetto e afferrandolo per la mano lo trascina in camera da letto dove lo spinge sul letto, e dopo essersi seduta sul suo viso gli dice: “Io invece merito ancora un orgasmo! Lecca, schiavetto mio!”
Comincia a leccarla come un disperato, la voglia di godere è talmente alta che gli fa leccare lei con talmente tanta foga che la fa venire nel giro di 2 minuti.
Lei: “stai davvero diventando il migliore con la lingua e col la bocca! Ogni volta sei che aumenta la tua disperazione, aumenta anche la tu bravura!”
Lei si gira e si mette alla 69, lo stuzzica ancora con pompini e carezze alle palle, e poi gli ordina di darle ancora piacere.
Viene ancora in un batter d’occhio, e commenta: “non so se è la tua frustrazione o se la mia eccitazione a farmi godere ogni volta di più, ma qualunque sia la ragione, se fossi in te mi abituerei a stare in gabbia!!”
Gli mette lo strap-on sopra alla gabbietta e s’impala a farsi scopare senza nemmeno bisogno del lubrificante, tanto che è bagnata dall’eccitazione e dalle leccate del suo schiavetto.
Mentre lo cavalca commenta: “vorresti che fosse il tuo a trapanarmi, eh? Sentirtelo nella mia figa, sentirti nel mio caldo, morbido e umido corpo…” smette di parlare solo per urlare dal piacere.
Si stende un attimo sopra di lui, e dopo essersi ripresa chiede: “vuoi un pompino ora, presumo…”
Lui: “Oh sì ti prego! Però senza gabbia questa volta!”
Lei risponde: “ok!” mentre scende tra le sue gambe.
Apre il lucchetto e toglie la gabbietta, lo prende tutto in bocca, ma fa solo movimenti su e giù senza mai toccarlo.
Lui: “ti pregoooooo!!”
Dopo aver ridacchiato un attimo, con la lingua percorre tutta la lunghezza dell’asta, e lui si irrigidisce, inarca la schiena e finalmente prova un pizzico di piacere e contatto fisico.
Quando lei arriva sul glande, crea un movimento circolare sul glande e poi si sposta sul dildo che spompina come una troia assatanata di cazzo.
Lui la prega ancora e ancora, fino a quando lei gli dice: “ok, ora ci penso io a darti il piacere che meriti, ma prima ti devo legare a letto!”
Lui acconsente, e quindi lei lo lega a letto, poi va un attimo in cucina e torna con un cubetto di ghiaccio.
Lo passa su tutto il cazzo fino a fargli perdere completamente l’erezione e gli rimette la gabbia.
Lui chiede spiegazioni, e lei risponde: “La tua fantasia era la castità e la negazione, e quale piacere migliore puoi provare se non l’essere negato e rimesso in gabbia?”
Lo slega e si risiede sul suo viso dicendogli: “Dammi la buona notte amore mio!”
 
Top
0 replies since 9/3/2024, 10:52   1823 views
  Share