Legami di Seta - Forum Italiano BDSM & Fetish

La mia amica, outing, schiavitù, maledom e femdom, fetish

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view post Posted on 16/3/2024, 12:54     +1   +1   -1
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T.P.E.
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Racconto non autografo, trovato sul web, dal sito Racconti Erotici, autore SlavePZ
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Ho 35 anni e da sempre ho desiderato essere schiavo, ma purtroppo vivo in una città dalla mentalità chiusa ed è difficile trovare il Master o la Mistress che faccia al caso. Anzi, a dirla tutta è difficile trovare anche qualcuno che abbia la minima idea di cosa voglia dire BDSM.
Mi sono comunque dato da fare e, nel tempo, ho incontrato diverse persone e all’età di 24 anni ho fatto la mia prima e unica esperienza decente. Lui aveva 40 anni e sapeva cosa voleva dire essere un padrone. Ho fatto avanti e indietro per il suo appartamento per tre mesi, lo servivo in tutto e per tutto e, fate attenzione a quello che vi dico, non era sesso ma schiavitù, mi dava dei compiti e io dovevo portarli a termine altrimenti sarei stato punito. Gli risistemavo casa e pulivo tutto, poi lui ispezionava se c’era qualcosa che non andava mi puniva con una bacchetta.
Dopo tre mesi mi chiese di trasferirmi da lui, ma ero un ragazzo e la paura di fare una cavolata mi fece desistere.
Da allora sono passati parecchi anni durante i quali, man mano,mio magrado ho nascosto sempre più la mia parte slave, l’ho rinnegata in un piccolo angolino di coscienza fino a dimenticarla quasi.
Ora convivo con la mia attuale ragazza, lavoro e pensiamo anche di fare un figlio. E' una vita “perfetta” per come la intendono le persone normali.
Circa sei mesi fa, mentre ero sul divano, sono inciampato su un documentario della Kink che parlava di BDSM. Sarà stata la curiosità o forse altro, l’ho visto tutto e nei giorni successivi sentivo che qualcosa dentro di me si stava risvegliando. Da li ho iniziato a frequentare assiduamente i classici siti porno che mostravano il bondage, il sadomaso, il BDSM e mi sono accorto nei mesi che ormai non ne potevo fare più a meno e avevo bisogno di rifare certe esperienze.
Tuttavia la vita che mi ero costruito me lo impediva, la normalità va contro il mondo BDSM e il mio segreto era, ed è, inconfessabile.
Ho tentato di far capire qualcosa a Lucia, la mia ragazza, ma ogni volta che parlavo di sadomaso lei storceva il naso finché una volta mi disse:
-Per me quelli che fanno certe cose sono malati-
Ecco … sono malati, ... come confessarglielo?
È impossibile, la perderei e io non voglio perderla.

Passano i mesi e la mia perversione cresce a tal punto che non riesco a fare l’amore con Lucia.
Lei pensa a un calo del nostro rapporto, io la convinco sia questione di stress dovuta al lavoro. Non so come fare, non voglio tornare a frequentare siti d’incontri, ma allo stesso tempo voglio essere uno schiavo.

Un giorno mi arriva un messaggio sul telefono, è la mia amica Siria, siamo amici da tanto, lei sa quasi tutto di me (quasi tutto … non sa le cose inconfessabili di cui sopra ho scritto) e io idem di lei.
Siria è appena tornata da Roma, causa COVID ha perso il lavoro e se ne ritorna qui, al paesello. Ci mettiamo d’accorso per vederci, Lucia sa quanto siamo amici e ovviamente non ha da recriminare, anzi è contenta che la mia amica sia tornata.
Fissiamo appuntamento per la serata, andremo in un pub tutti e tre per bere una birra.
Come sempre Siria è solare e allegra, ci racconta di Roma e del suo vecchio lavoro; è una vera macchinetta parla parla parla ci divertiamo con lei e la serata passa velocemente.
Verso le 22 squilla il telefono di Lucia, che è un medico e può capitare che venga chiamata per la reperibilità
-Ragazzi scusate, hanno fatto un incidente devo tornare in ospedale. Luca prendo la tua auto, ti fai dare un passaggio da Siria?
Siria è dispiaciuta poi subito si mette a disposizione per riaccompagnarmi a casa.
Salutiamo Lucia e noi due continuiamo a chiacchierare. restiamo un’altra ora nel pub poi vista l’ora decidiamo di tornare a casa.
Arriviamo nei pressi di casa mia, scendiamo dall’auto per fumarci un ultima sigaretta, sappiamo già che sarà una delle tante, è sempre così, la chiacchiera è facile.
Siria mi confessa di sentirsi sola, ha 30 anni e non trova un ragazzo e poi mi fa un’altra confessione.
S -Luca te lo dico, ma giura di non dirlo a nessuno
L -hahaha è la solita cosa che mi dici quando combini un danno ! ... dai dimmi
S -Luca che vergogna, te lo dico … Ho fatto sesso con la mia coinquilina
Diventa rossa per la vergogna poi inizia a ridere, rido anche io e le dico scherzando:
L -hahaha com’è stato?
S -La verità? Terrificante, quando era lei sopra di me tutto ok ... poi ho provato io e ... BLEEE che schifo, ma voi nomi come cavolo fate a leccarla??? È umida, brutta ... hahaha, no no Luca, non sono lesbica, poco ma sicuro !
Ridiamo per un pò, poi inizio a pensare che a qualcuno devo dirlo e le dico:
L -Siria, anche io evrei una cosa da dire ..
Lei mi guarda spaventata
S -Se hai tradito Lucia ti ammazzo !
L -No, non è questo non lo farei mai
Resto in silenzio un pò.
S - Luca dai mi fai preoccupare così, sai che puoi fidarti
L - Io te lo dico, ma promettimi due cose … la prima che non ne farai parola nemmeno con il Padre Eterno e la seconda che non mi giudicherai male

(continua)
 
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view post Posted on 18/3/2024, 12:55     +1   +1   -1
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(segue)

S - Te lo giuro, ma dev’essere proprio una cosa inconfessabile … però dimmela mi fai preoccupare
Le dico tutto, le spiego i minimi particolari…mi sento bene ora che qualcuno lo sa ma lei ha una faccia incredula.
L - Lo sapevo che non te lo dovevo dire, perderò la tua amicizia
Siria rimane in silenzio accende una sigaretta poi ...
S - Te lo confesso, non me lo aspettavo e forse preferivo che mi dicevi che avevi l’amante, ma io non sono nessuno per poter dire che sei pazzo, la sessualità è strana
Rimango un pò in silenzio, mi vergogno come un verme ma l’idea che questa confessione sia una cosa umiliante mi fa eccitare, mi sento sottomesso
S - Ti faccio una domanda, ma non pensare a male voglio capire, se io adesso ti dicessi di leccarmi i piedi lo faresti?
L - Sì ... cioè no … forse ... si … non lo so ... sono confuso ... perchè me lo chiedi?
S - Voglio capire e voglio consigliarti, ma non so cosa poterti dire, sono spiazzata
L - Scusami Siria non dovevo dirti nulla
S - Ma sei pazzo?? Ti giuro che non ti giudico male, e ti giuro che non perderai la mia amicizia

Vediamo l’auto di Lucia arrivare Siria mi dice che ne parleremo un’altra volta, sono sollevato.
Lucia arriva è stanca per il lavoro, salutiamo Siria e saliamo a casa.


Uno dei giorni seguenti Lucia ha il turno di notte, perciò decido di uscire con la mia comitiva di amici.
Guardiamo la partita in compagnia di qualche birra, la serata è come sempre piacevole, solite battute, solite storie, ridiamo sempre.
Finita la partita andiamo in centro, è sabato sera, c’è gente, ci divertiamo.
Verso mezzanotte incontriamo Siria con delle amiche.
Io saluto e i miei amici, alla vista di ragazze, si fiondano e tra una battuta e l’altra le invitano a bere con noi. Che pazzi, già so che ci proveranno con tutte.
Esco dal locare per fumare, Siria mi segue e mi chiede di accompagnarla al tabacchi perché è senza sigarette. Ovviamente lo faccio.
Lei sembra normale, si comporta come sempre; poi le arriva la chiamata di una delle sue amiche; attendo un pò e mi dice:
S - i tuoi amici vogliono andare a ballare e hanno invitato quelle galline delle mie amiche che hanno già detto di sì. Io le odio le discoteche, se tu vuoi andare tranquillo, basta che mi dai uno strappo a casa
L - Nooo ... che scherzi? se vado in discoteca Lucia mi uccide, non se ne parla
Siria richiama l’amica.
S - Luana, andate; io e Luca siamo vecchi e noiosi non vogliamo venire, hahaha !
Andiamo verso l’auto, avvio il motore e arrivo nei pressi di casa sua usciamo come sempre per fumare la sigaretta della buona notte
S - Luca io ho pensato a quello che m’hai detto e ho fatto anche delle ricerche. Non sei pazzo anzi sei normalissimo, ti do un consiglio, convinci Lucia a diventare la tua padrona e risolvi tutti i problemi
L - Ma sei pazza? c’ho provato lei crede che tutti quelli che fanno queste cose sono malati, non la voglio perdere
S - Allora devi trovare chi voglia farti da padrona
L - E’ una città piccola, ho troppa paura, e lo sai che non posso mica viaggiare ... come lo spiego a Lucia, dovrei trovare una persona di cui mi fido ...
S - Hahaha una persona come me, peccato che non sono una padrona
L - Peccato, sì

Non so perché le ho dato quella risposta ma forse dentro di me speravo che lei lo fosse, sarebbe perfetta..mi potrei fidare..Siria rimane sbigottita

S - Dai ti prego, sei come un fratello, non potrei mai e poi mai
L - Lo so scusa è che sono confuso
S - Senti basta, troveremo una soluzione ... ho tante amiche magari ne trovo una che fa al caso tuo
L - Magari …
Intanto inizia a piovere, decidiamo di rientrare in auto, per fumarci l’ultima sigaretta.
Mi scappa di guardarle il piede, ha una bella scarpa bassa e aperta è praticamente scalza. Se ne accorge.

S - Ti piace il mio piede?
L - Ha una forma perfetta, affusolato con una s naturale
S - Mi fa male, toglieresti la mia scarpa per favore?
Sento diventare duro il mio pene, non me lo faccio ripetere, slaccio il lungo laccio di cuoio che sale per il polpaccio e le sfilo la scarpa
S - lo guardi solamente? Dai bacialo ...
Me lo allunga in faccia, io lo annuso prima poi lo prendo tra le mani e lo inizio a baciare, fino a quando non inizio a passargli la lingua.
S - Dovresti fare lo stesso anche con il sinistro sai?
Non perdo tempo né l’occasione, le bacio entrambi i piedi, quello che mi piace di più non è baciarle i piedi ma eseguire gli ordini.
Siria si rimpossessa dei suoi piedi e mi dice:
S - Ti confesso che è rilassante per me, ma voglio sapere a te che effetto ha fatto
L - Non è tanto il baciare e leccare ma aver ubbidito ad un ordine che m’è piaciuto
S - Ti propongo una cosa ... una patto segreto, di tanto in tanto ti chiederò di accompagnarmi a fare spese, di portare le mie buste ecc… sono ordini no? Tu esaudisci il tuo desiderio e noi non andiamo oltre il dovuto.
Le sorrido e le dico che va benissimo.
Mi da un grosso bacio sulla guancia e va via.
La guardo camminare e penso ... "che bella che sei mia padroncina!"

FINE
 
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