Legami di Seta - Forum Italiano BDSM & Fetish

Elena e Marco, femdom, depilazione, sph, sottomissione, fetish, erotismo, sesso, squirting, giochi di umiliazione, pissing

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-triskell-
view post Posted on 10/4/2024, 09:27 by: -triskell-     +1   +1   -1
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2

Ricordo quando, dopo che avevamo iniziato questi giochi, decidemmo di avere dei rapporti completi. Insomma quando decidemmo di scopare per la nostra prima volta.
Comprammo dei condom e fu divertente imparare a metterli e usarli; era la prima esperienza per entrambi.
Ovviamente le mie prestazioni erano scarse, data la mia inesperienza e la forte eccitazione, ma andava bene così.
Spesso ero così in ansia che nel mettermi il preservativo venivo miseramente.
Il fatto è che provando a metterlo toccavo i punti sensibili, mi eccitavo pensando a lei e non capivo più niente. Così decidemmo di prendere altre misure, ovvero la pillola.
Con la pillola era più facile.
La leccavo per bene, già facendole venire un primo orgasmo, poi lo mettevo dentro e quel calore accogliente e umido mi faceva venire subito.
Poi continuavamo a baciarci per un po’ ed inffine ci pulivamo. Insomma praticamente la facevo venire solo con la lingua.
Un giorno mi disse che voleva ancora, ma io ero in quel momento dopo, quando non ti va più. Ma non potevo dire di no. Mi chiese di leccarla.
Vincendo la mia sensazione di rifiuto, scesi tra le sue gambe per leccarla ancora.
Mi fece notare che stavo leccando dove ero venuto, mi chiese se non mi facesse ribrezzo. Mi stuzzicava.
Mi disse, per aiutarmi, di immaginare stessi leccando qualcun’altra. Poi arrivò la sorpresa: mi disse che lei immaginava io stessi leccando dopo che lei fosse stata con un amante segreto. Mi ritornò duro e lei se ne accorse.

Dopo l’umiliazione della lunghezza, la sfida successiva riguardò la durata.
Si trattava di una sfida con i ragazzi di tutte le sue amiche, ripresa dai telefonini.
Persa anche la sfida di durata.
Queste furono le battute che scambiammo.

‘ora femminuccia dobbiamo cronometrare quanto ci metti a sbrodolare. Dobbiamo partire da zero. Prima un giorno senza sbrodolare. Non ti sei fatto una seghetta vero ieri? Niente preliminari. E parti da soft. Quindi ora abbassati le mutandine e comincio. Il ritmo deve essere uguale per tutti, due scorrimenti completi ogni secondo, ovvero ti scopro e ricopro il glande ogni volta, e abbasso fino al limite la pelle. Ecco bravo diventa già duro. Fermiamoci che devo fare il video’.
‘siete tutte matte’
‘non ti piace?’
‘sì a dire il vero mi piace’
‘ecco ora è soft partiamo’
In pochi secondi mi diventò duro e in altri pochi secondi venivo, sapendo poi che le altre avrebbero visto tutto, era ancora più eccitante.
Stavolta dovetti leccarle la patatina mentre lei guardava le sue amiche fare delle poderose seghe ai loro ragazzi. Sì eccitò a tal punto che cominciò a schizzare dalla sua patatina e mi allagò la bocca tenendomi con una mano la nuca e premendomi verso di lei, mentre con l’altra mano teneva il cellulare.
Era la prima volta che schizzava in quel modo, insomma, squirtava.
E ripensando che lo fece mentre guardava altri ragazzi mi eccita anche ora che scrivo.
Ero ben consapevole della mia natura fisica, diciamo sfigata, infatti lei prese a parlarne:

‘il tuo pisellino è piccolo quindi quando diventa duro si scopre solo a metà, come quello del ragazzo della Sara e lo devi scoprire tu con le dita, mentre gli altri si scoprono tutti e sembrano dei funghi. Quindi loro resistono anche di più. Sei proprio una femminuccia sfigata’
‘ok mi stai lasciando’
‘oh no non potrei mai. Ti amo tantissimo, sei il mio pisellino. Non c’entra il nostro amore. Anzi sono anche molto gelosa, lo sai. Sono contenta che sei scarso e sfigato, così hai ben poco da tradirmi, se non con il pensiero, mentre ti fai le seghette. Sappi che sei mio e non potrai mai andare con altre. Qualsiasi cosa succeda sarai mio’
‘Ma tu appena troverai uno con un pene migliore vorrai andarci a letto. E ti innamorerai e io che farò poi?’
‘Tu sarai sempre mio. Sempre il mio preferito. E non potrai mai tradirmi, intanto faresti solo brutte figure.’
‘Non voglio che mi lasci, ma ti capisco’
‘Ora ascoltami, ti prometto che non ti abbandonerò mai’
‘E se ti piace una altro?’
‘Te lo dico, prometto, e non ti abbandono. Sarai sempre mio’
‘Prometti’
‘Tu prometti che sarò sempre la tua padrona. Qualsiasi cosa succeda, mi adorerai sempre, e non mi odierai mai’
‘Prometto’
‘Anche se ti tradisco?’
‘Vorresti tradirmi?’
‘Metti che capita! Come ti ho detto, non ti abbandonerei, ma magari un po’ di sesso più a lungo dei tuoi 30 s. Voglio passare la vita con te, anche la vecchiaia. Ma ti stai eccitando? Immagini che ti tradisco e ti ecciti?
‘ehm’
‘sei una femminuccia, per forza dovrò farmi scopare da qualche uomo’
‘per favore fermati che non resisto’
‘ok allora prometti’
‘prometto, anche se mi tradisci, sarò sempre tuo’
‘le mie amiche sanno già che sei il mio schiavetto ma sai come ti guarderanno quando sapranno che ti tradisco? Oddio sei venuto!’
Lì, raccolse il mio sperma e me lo spalmò col dito sulle labbra, chiamandomi femminuccia.

Era una sensazione strana, quasi appagante, sapere che per me sarebbe esistita solo lei, anche se per lei sarebbe potuto esistere il mondo intero. Mi dovevo rassegnare. Le sue compagne di appartamento, le sue amiche, sapevano che aveva il completo dominio su di me, e che lei era libera. Ogni volta che c’erano riferimenti sessuali volavano le battute e gli sguardi riguardanti me. Sapevano della mia assoluta fedeltà quindi non si risparmiavano provocazioni, tipo passarsi una banana e ridere, dire se ne volessi un pezzo perchè era troppo lunga.
Mi offrivano i loro panini da finire, sapendo che ero schizzinoso ma che mi piaceva mangiare cose morse da loro, dove magari erano rimasti segni della loro saliva. Ero feticista e lo sapevano, quindi si presentavano spesso scalze. Scherzavano tra loro sull’omosessualità e si davano baci sulle labbra. Lasciavano in giro le loro mutandine usate così quando andavo a fare pipì le vedevo e le annusavo. Poi da soli, confessavo tutto a Elena e lei mi perdonava. Mi toccavo davanti a lei confessando che mi ero eccitato annusando le mutandine di Sara o i calzini di Chiara, o mangiando il rimasuglio di panino di Roberta.

(continua)
 
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3 replies since 9/4/2024, 11:52   2430 views
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