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FRATELLI DI TAGLIA
Promemoria per gli elettori candidati all'Alzheimer sul nuovo che avanza con il vecchiume del 1994, 2001 e 2008.
Trent'anni (TRENTA!) di politica Berlusconiana, durante i quali capisce come reinventarsi e vendersi per "nuova" all'elettorato. Non sia mai che possiate dire: non ci avete avvisati.
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Ha votato praticamente ogni taglio ai danni degli italiani: scuola, sanità, infrastrutture. C'è solo l'imbarazzo della scelta.
Ha votato il MES e il pareggio di bilancio, anche se adesso si finge contraria per fare opposizione.
Ha votato per circa 8 miliardi di tagli all'Istruzione Pubblica, anche se adesso si lamenta per i banchi a rotelle (voluti da dirigenti scolastici e non come ha dichiarato falsamente, dalla Azzolina) attaccando chi lavora a soluzioni in tempo di crisi.
Ha distrutto il sistema sanitario pubblico, favorendo quello privato con i suoi colleghi di partito.
Ha votato la Legge Fornero, e già questo dovrebbe bastare a capire da quale parte batte il suo cuore (gli applausi ricevuti a Cernobbio e da Confindustria)
Ha votato in favore del Legittimo Impedimento per permettere a Berlusconi ed altri amichetti di arrivare alla prescrizione. Qualcosa che succede tutt'ora. Basta ricordare i prescritti della strage di Viareggio in cui morirono 34 persone arse vive.
Era lì anche quando fu varato il Lodo Alfano, ovvero l'impunità per le alte cariche dello Stato.
Era lì quando fu votato il taglio all'istruzione universitaria di 1 miliardo e mezzo.
Ha votato lo Scudo Fiscale anche per il Falso in Bilancio, parente dello stesso scudo fiscale di cui ha usufruito Fontana e tutti i condoni per salvare gli evasori dalla galera.
Ha votato in favore della Legge Bavaglio sulle intercettazioni.
Ha votato in favore dello Svuotacarceri che ha portato fuori più di 7mila detenuti.
Era saldamente in maggioranza quando ha sostenuto e votato il primo Trattato di Dublino, obbligando l'Italia a trattenere i migranti su territorio nazionale, anche se ora sbraita contro l'immigrazione.
Era lì quando fece ricorso contro il Taglio dei Vitalizi di tutti i politici, ma sotto Natale ha pensato bene di farsi un regalo con i soldi degli italiani.
Ha votato contro il taglio alle pensioni d'oro.
Ha votato la fiducia al governo Monti.
Ha sostenuto e approvato il Salva Italia.
Ha sostenuto e approvato il trattato europeo di Lisbona.
Ha votato il Lodo Alfano, il Legittimo Impedimento e tutte le leggi ad personam per salvare Berlusconi (che voleva come senatore a vita) dalla galera.
Ha votato Ruby nipote di Mubarak. La più grande vergogna del parlamento italiano.
Ha votato contro (gen. 2014) l'emendamento del M5S sul taglio delle pensioni d'oro da redistribuire alle pensioni minime dei nostri poveri vecchi. Se l'avessero fatto non ci sarebbe stato bisogno della pensione di cittadinanza.
Signori, qui non si tratta di Fascismo. Qui si tratta di Sfascismo.
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