Legami di Seta - Forum Italiano BDSM & Fetish

SCHIAVI (racconto a episodi)

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/8/2013, 23:36     +1   +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


Racconto a episodi non autografo, trovato sul web, sito raccontimilu, autore Que ([email protected])
===============================================================

Si tratta di un racconto di fantasia. Lo ricorda anche l'autore.
Tuttavia ci sono scene molto forti, non nei primi episodi ma in quelli a seguire.
Quindi chi decide di leggere è stato avvertito.


schiavi
EPISODIO 1
Siamo un gruppo di amici...ci conosciamo da tanti anni e quel che ci unisce, a parte l'amicizia, è la comune passione per gli schiavi. Non importa se maschi o femmine: quello che conta è usarli fino allo stremo.
Siamo tutti professionisti e quindi abbiamo affittato una villa isolata, in mezzo alla campagna romana, dove non ci sono occhi indiscreti che possano vedere i nostri movimenti.
Abbiamo anche assunto due lavoranti che si occupino dei nostri schiavi e delle mostre schiave quando non ci siamo, perché generalmente dopo averli comprati ce li teniamo per qualche tempo...fino a che non ci viene voglia di "carne fresca" e quindi vanno accuditi.
La villa è a tre piani. Al piano superiore ci sono le nostre 5 stanza da letto; al piano terra un immenso salone, molto adatto per le feste, una sala da pranzo e la cucina; al piano inferiore ci sono le stanze dei due domestici, la cosiddetta stanza dei giochi e la stanza dei nostri schiavi.
La stanza degli schiavi non ha letti...non servono. Ci sono delle panche, dove gli schiavi vengono sistemati a pancia in giù, vengono legati mani e piedi. Agli uomini viene impiantato un dildo nel culo, alle donne uno nel culo e un altro nella fica. Ogni ora i nostri dipendenti fanno un giro e verificano la situazione, possono sempre esserci degli inconvenienti: a parte doverli far bere, magiare, portarli in bagno e lavarli, devono controllare che siano sempre dilatati al massimo...se qualche dildo è troppo comodo...stappano e ne mettono uno più largo.
Gli schiavi ci vengono direttamente "recapitati" da un'organizzazione di rumeni, specializzati in questo settore: possiamo chiedere quello che vogliamo, tranne i minorenni ovviamente, per il resto hanno tutto.
È divertente scegliere! La prima volta abbiamo ordinato 3 schiavi: due donne e un uomo. La prima la volevamo 18enne, coi capelli neri, 4ª di reggiseno, possibilmente non più alta di 1,65; la seconda l'abbiamo ordinata 35enne, russa o comunque dell'est europeo; il maschio invece l'abbiamo voluto negro, abbiamo specificato che lo volevamo tozzo...volevamo un toro insomma.
Mi sono dimenticato di dirvi che tra noi c'è anche una gentile signora: è lei che generalmente sceglie gli schiavi maschi.
Sono arrivati dopo tre giorni. Ricordo ancora la consegna: un furgone anonimo, di quelli scoperti. Sul retro un telone a coprire quelle che sembravano casse. In realtà appena tolto il telone, abbiamo scoperto che erano 3 gabbie dove, a quattro zampe, stavano i nostri acquisti.
Erano nudi, il collare intorno al collo teneva bloccata la testa, i polsi erano legati ad un anello che fuoriusciva dalla base della gabbia, le gambe divaricate coi piedi anch'essi bloccati alle sbarre della gabbia e ovviamente i culi e le fiche riempiti a dovere da falli di notevoli dimensioni. Avevano viaggiato così per 3 giorni e due notti, erano stremati...e non era ancora successo nulla!!!
Katia, appena li ha visti, mi ha sussurrato:
"Non sai che voglia ho di farmi leccare...tu che dici se mi faccio portare il negro in camera da letto?"
Detto e fatto. I nostri due dipendenti hanno aperto la gabbia, hanno liberato il negro e lo hanno portato su da Katia.
Curiosi di vedere la qualità degli schiavi che avevamo comprato, abbiamo chiesto a Katia se potevamo assistere e quindi dopo aver detto a Andrea e Giorgio (i nostri dipendenti) di andare a sistemare le altre schiave, ci siamo seduti sui divanetti che ci sono nella stanza di Katia per assistere allo spettacolo.
Il negro era proprio come lo volevamo noi: 1,70, scuro...molto scuro e anche molto incazzato.
Nelle note che ci erano arrivate con la merce c'era scritto che aveva accettato di farsi schiavizzare per pagare dei debiti fatti dalla madre. Si capiva che era a disagio, soprattutto con quel dildo ad allargargli il culo.
Katia lo fa rimettere a quattro zampe, si siede sul bordo del letto e gli dice:
"Leccami...leccami la fica e leccamela bene....voglio sentire la tua lingua che si infila dovunque...fino in fondo! Mi devi scopare con la tua lingua!!!"; poi strattona il guinzaglio a cui lo aveva attaccato e quello inizia. Ma non è molto convinto.
“...lecca poco...lecca male...”
Katia se ne accorge, gli alza la faccia e gli dice: "Ascoltami bene: ti abbiamo pagato parecchio e non vogliamo avere problemi: se tu ora non inizi a leccare come si deve, io chiamo quelli da cui ti ho comprato e li mando a trovare la tua mammina...vuoi?"
La minaccia ha il suo effetto...il negro inizia a leccare, leccare, leccare...non si ferma più...la sua lingua si infila dentro la fica di Katia che nel frattempo è zuppa.
Tommaso guarda la scena e ad un certo punto decide di divertirsi pure lui col negro: scende al piano di sotto e se ne torna con un dildo notevole: è di legno e quando lo vedo penso: "Con quel coso ce lo sfonda immediatamente...", ma Tommaso è già dietro al negro, lo stappa, verifica con le dita quanto è largo il buco, poi appoggia la mazza e inizia a spingere.
Dalla fica di Katia si sente un: "Nooooo..." che serve ad eccitare ancora di più Tommaso e Katia. Tommaso spinge la mazza ancora più in fondo, Katia inizia a strusciarsi sulla faccia del povero negro che si lamenta e nel frattempo gli dice: "Stai buono....buono....che altrimenti faccio quella telefonata... non farci arrabbiare".
Tommy ci guarda e ci chiede di fare un paio di foto: effettivamente il negro con quella mazza piantata nel culo e la lingua di fuori a leccare la fica di Katia è divertente.
"Facciamo un filmino" propone Luca, che è l'artista del gruppo..."Tommaso rotea la mazza, fallo urlare...e tu Katia fagli tenere la bocca aperta e pisciagli in gola".
Non è una scena facile da girare però...nonostante le minacce il negro si ribella: dobbiamo intervenire io e Gabriele: uno gli tiene bloccati i piedi, uno gli tappa il naso, Tommaso lo allarga ben bene con la mazza, Katia inizia a pisciare e Luca riprende il tutto.
È bello sentire il rumore della pipì di Katia che finisce in bocca al nostro schiavo e ancora più bello sentire lui che ingoiando fa un disperato verso di disgusto.
"Ragazzi questo filmino è il primo di una lunga collezione..." poi va a chiamare Andrea a Giorgio: "Prendete il negro e portatelo giù...per ora niente dildo: Tommaso lo ha allargato da morire e dobbiamo far richiudere un pochino il buco...se volete potete farvi leccare il culo...con la lingua lavora bene. Dopo cena preparateci la russa, che tocca a lei!!"

(fine episodio - continua)

Edited by BDSMLover - 4/5/2019, 17:17
 
Top
view post Posted on 31/8/2013, 14:20     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 2

=================================================
Nota dell'autore:
Iniziamo a lavorarci la vacca russa....anche se il negro ci ispira particolarmente
=================================================

Iniziamo la cena e ripensiamo a quanto accaduto poco prima.
"Non è stato male - dice Katia - insomma...dopo un primo momento così così...devo ammettere che il negro lecca bene, c'ha pure una lingua bella lunga, quindi entra dentro parecchio...penso di essergli venuta in bocca almeno 6 o 7 volte...e s'è leccato tutto" e ride come una matta.
"Secondo me però - dice Tommy mentre si riempie il piatto di gamberoni al cognac - siamo stati troppo buoni con lui."
"Ma se gli hai sfondato il culo con quella mazza di legno!" gli dico io.
"Macchè...al massimo gliel'ho allargato...sfondato sicuramente no...e comunque Rino (ah dimenticavo, io sono Rino) coi soldi che c'è costato, se permetti, mi sento libero di sfondargli il culo dalla mattina alla sera."
"Beh - fa Gabriele che è il più saggio di tutti - Tommaso ha ragione: in fondo se volevo sfondare il culo a qualcuno me ne andavo a Valle Giulia, mi caricavo qualche frocetto e stavo a posto. Ho sborsato migliaia di euro per questa villa e per avere degli schiavi, non mi basta sfondargli il culo...voglio molto di più"
In realtà è vero, i soldi spesi tra villa, personale e acquisto schiavi sono davvero tanti; il gioco deve valere la candela, altrimenti non ha molto senso; e quindi dico:
"Ok...e allora che proponete?"
"Io dico che oltre alla russa, stasera diamo una bella ripassata anche al negro tanto per chiarirgli come stanno le cose...o almeno...io gliela voglio dare" dice Tommaso.
"E io vengo con te" dice ridendo Luca che finora è stato a riguardarsi il filmino girato nel pomeriggio e che mi pare sia molto su di giri.
La cena va avanti tranquillamente. Arriva il caffè e alla fine ci alziamo da tavola e decidiamo di dividerci: Katia, io e Gabriele ci occuperemo della russa, mentre Luca e Tommy si ripasseranno il negro.
"Andrea, Giorgio, portate la russa e il negro nella sala dei giochi; metteteli a pecora e legateli in modo che non possano muoversi."
Katia è super eccitata e non vede l'ora di scendere.
Il tempo di una sigaretta e di un amaro e scendiamo.
Appena vedo la russa a pecora, mi diventa duro: ha le mammelle grosse, sembra davvero una vacca. Nelle note che accompagnano la sua descrizione c'è scritto che è una contadina, il marito l'ha venduta perché aveva bisogno di soldi, finora ha scopato solo con lui...infatti piange...e questo me lo fa diventare ancora più duro.
"Non ti sembra una vacca vera? - dico a Gabriele che è accanto a me.
"Già, peccato non avere niente per mungerla, non c'abbiamo pensato mannaggia! Domani dobbiamo provvedere, andiamo a Roma e compriamo un paio di tiralatte"
Katia nel frattempo è davanti all'armadio dove abbiamo tutta l’attrezzatura, la vedo che guarda con attenzione le tette della russa, poi prende un paio di mollette e gliele attacca ai capezzoli.
"Dove sono i pesi? - chiede a Tommaso. Lui apre un cassetto e le dice:
"Prego cara, serviti pure, mi raccomando scegli bene, che le facciano male. Però datti una mossa perché voglio provare ad attaccarmi alle tette e vedere che succede se la ciuccio per un po'...magari non serve il tiralatte!"
Mentre noi ci stiamo preparando per spassarcela con Leda (sul contratto è scritto che la russa si chiama così), Luca e Tommy sono vicini al negro. Vederlo a quattro zampe, testa abbassata, culo in alto, pronto all'uso è uno spettacolo pazzesco. Luca gli dà una carezza alle chiappe, una ai coglioni, poi senza preavviso in un attimo si abbassa i pantaloni e glielo ficca nel culo. Il negro ha un sussulto, come se volesse scappare, ma Luca gli sussurra all'orecchio:
"Ehi...bello mio...tu non vuoi che qualcuno faccia tutto questo alla tua cara mammina, vero?....cioè non vuoi che qualcuno dell'organizzazione vada a casa tua a incularsi tua madre, giusto?"
Il negro scuote la testa.
"Non ho sentito" dice Luca "devi parlare più forte...vuoi per caso che qualcuno vada a sfondare il culo a tua madre?"
"No" urla il negro.
"E allora se non vuoi che succeda niente alla tua mammina, cambia immediatamente atteggiamento...per cui non solo te ne devi stare buono buono mentre ti inculo, ma tiri anche fuori la tua bella linguona e inizi a leccare bene il culo del mio amico. E per leccare bene intendo che la lingua gliela devi infilare dentro, un po' come se te lo stessi inculando, hai presente? Devi fare dentro e fuori il buco del suo culo, solo che invece che farlo col tuo cazzo devi farlo con la tua lingua!"
A quel punto vedo Tommaso spogliarsi, mettersi leggermente piegato sulle ginocchia col culo a due millimetri dalla faccia del negro che tira fuori la lingua, gliela ficca su per il buco del culo e incredibile a dirsi inizia davvero a incularselo.
La scena è fantastica con Luca che pompa come un forsennato dentro il culo del negro che, ogni tanto fa un lamento, perché Luca ha un cazzo di notevoli dimensioni e ci sta dando dentro di gusto: lo vedo che spinge con forza, ha le vene delle tempie in tiro, lo sta veramente aprendo in due.
Davanti a sta scena anche Katia decide di farsi leccare il buco del culo da Leda, quindi si accovaccia accanto a lei e le spiega:
"Allora grande troia ecco come funziona. Ora anche tu avrai un culo da leccare, sei fortunata: lecchi il mio, e devi farlo bene, perché se per caso...per tua disgrazia....il tuo lavoro non dovesse essere di mio gradimento diventerai la latrina del gruppo, vale a dire quella nella cui bocca io e i miei amici pisceremo e cacheremo. Quindi, come puoi ben capire, ti conviene leccare bene, perché ingoiare merda...credimi...è poco piacevole"
Leda terrorizzata ficca immediatamente la lingua tra le chiappe di Katia e cerca di infilare la lingua più in fondo possibile. Mentre lei è intenta a leccare Katia, Gabriele le ha staccato le molletta dalle tette, si allunga sotto di lei e si attacca ad una mammella come farebbe un vitellino con una vacca, inizia a ciucciare prima una tetta e poi l'altra, con la mano strizza forte il capezzolo libero nella speranza di far uscire un po' di latte.
Io guardo e non so in quale terzetto inserirmi. Poi vedo la fica di Leda che, come d'altra parte il culo, è ancora riempita dal dildo e decido che una vacca va anche montata, per cui le stappo la fica e me la ingroppo.
Luca, continuando a incularsi il negro, chiama Andrea e gli dice di andare a prendere la videocamera, poi sempre senza fermarsi, continuando a scopare, gli spiega come usarla:
"Accendila premendo quel tasto verde...ora vedi quella lucina che lampeggia? Metti a fuoco...fai vedere... perfetto...ora collegala al maxischermo che così mentre tu riprendi noi possiamo vedere le immagini in diretta...così bravissimo...hai un futuro da cameraman...Allora cominciamo il secondo filmino. Andrea avvicinati lentamente e inquadragli il buco del culo...fai vedere come glielo lo sto allargando bene...fai vedere com'è rosso... bravo... così... inquadra bene il mio cazzo... che si veda quanto ce l'ho grosso e quanto sto andando a fondo nel culo di questo negro ... così, ...bravo Andrea ...ora fai un altro primo piano e fai vedere com'è tesa la pelle intorno...sembra che si strappi da un momento all'altro...e invece resiste benissimo...Ora inquadragli le palle...mi raccomando riprendi bene come ballano mentre me lo sbatto...Si vede? Si vede bene? Aspetta che aumento un po' il ritmo, così gli dondolano ancora di più...Andrea mi fido di te...che si veda bene quanto sono grosse le palle di questo bestione...fai vedere come sono gonfie e come gliele sto sbattendo...Si capisce vero che dondolano così perché gli sto sfondando il culo? Ok...Allora ora inquadragli il pisello e filma quanto ce l'ha duro questo gran maiale...facciamo vedere a tutti quanto gli piace farsi inculare...Ora spostati e inquadra il culo di Tommaso...e tu Tommaso allargati un pochino le chiappe che così documentiamo anche quanto è bravo questo negro con la lingua."
Guardando lo schermo vedo che effettivamente le palle del negro sono enormi...e "ballano" sotto i colpi di Luca che - come si suole dire - se lo sta inculando a passo di carica. D'altra parte Luca è dichiaratamente gay e da sempre ha espresso la sua predilezione per gli schiavi maschi, anche se non disdegna le femmine.
Andrea si sposta, fa un primo piano al negro: ha gli occhi sbarrati, la lingua completamente di fuori perché non ne può più di fottere il culo di Tommaso.
"Ora un attimo di attenzione - dice Luca - Andrea riesci a riprendere la lingua dentro il buco? Sì? Bene. Tommy molleggia un po' con le gambe, mentre c'hai la lingua su per il culo...Così...bravo...guarda che bel pezzo di lingua è riuscito a ficcare questo negrone nel tuo culo!"
"Ehi...però non è giusto...devi riprendere anche noi" - urla Katia.
"Sì...ha ragione Katia...vai da loro - dice Luca - ti guido da qui....Allora stessa inquadratura...inquadra il culo della vacca...Rino muovi il dildo che la troia c'ha nel culo, così facciamo vedere che è bella piena....ok...ora tiraglielo fuori di botto e rificcaglielo dentro subito... dài che la facciamo urlare" e infatti appena faccio quello che Luca mi ha detto di fare, la russa caccia un urlo tremendo e si becca uno schiaffo da Katia.
Luca continua a dare indicazioni:
"Rino continua tappa e stappa...tappa e stappa...vai così...fino in fondo...bravo...cerca di farle male...spingi....spingi in fondo quel dildo, coraggio...la devi allargare bene...su e giù...su e giù...su e giù....vedi ora come lo prende bene in culo? E ora ricomincia a fotterla in fica, ma non smettere di martoriarle il culo...Andrea ora inquadra Tommaso mentre le ciuccia le tette...Tommaso mordile i capezzoli...su...Rino l'ha fatta urlare...vediamo cosa sai fare tu"
Luca non finisce neppure di parlare che si sente un altro urlo di Leda e il rumore di un'altra sberla di Katia.
"Sta troia ha proprio bisogno di essere rieducata - ci dice la nostra amica - continua a urlare...evidentemente non sa che le schiave soffrono in silenzio...Andrea vieni qua...ora se non dispiace a Luca, la regia la faccio io...Allora mettiti in ginocchio all'altezza della sua bocca che ci sto per pisciare dentro...E tu, vacca, vedi di berla tutta, perché se ne fai cadere solo un goccio già ti ho detto la fine che fai...avanti....apri bene la bocca... aprilaaaa....così bella spalancata...e ora manda giù....avanti...brava...ingoia su...tutta giù...tutta giù ho detto troia...perfetto...ora puliscimi la fica... Andrea hai ripreso tutto? Inquadrala bene ora mentre mi pulisce...facciamo vedere quanto è brava questa vacca...mmmmhhhh....senti che lingua morbida che ha...lecca bella...lecca...devi pulirmela bene...puliscimi bene i peli mi raccomando che su quelli resta sempre qualche goccia di piscia!"
Nel frattempo io ho sborrato e voglio farmi pulire l'uccello...decido che la bocca di Leda che ha appena bevuto la piscia di Katia mi fa schifo e quindi mi avvicino a Tommaso e gli chiedo se posso usare la bocca del negro.
"Accomodati...tra l'altro con la lingua questo è veramente favoloso...aveva ragione Katia...me l'ha fatto diventare duro...quasi quasi stappo il culo alla russa e sborro là dentro" ed infatti si piazza dietro il culo di Leda, toglie il dildo e inizia ad incularla.
"Fai veloce per favore - gli dice Gabriele che nel frattempo ha finito di ciucciare le tette della troia - ce l'ho duro pure io e avevo avuto la tua stessa idea...me la vorrei ingroppare sta vaccona...visto che non è una vacca da latte, che sia almeno una vacca da monta!"
Io intanto ho ficcato il mio uccello nella bocca del negro e gli dico di pulirmelo bene...e gli ordino di darmi pure una bella leccata ai coglioni che potrebbero essersi sporcati un pochino. Finito con me, lo stesso servizio il negro lo deve fare a Luca, che nel frattempo gli ha sborrato nel culo, poi a Tommaso e a Gabriele che invece hanno sborrato tutti e due nel culo di Leda e hanno il cazzo sporco.
A quel punto Katia guardando i nostri schiavi ha un dubbio:
"Mica possiamo lasciarli così lerci no? E non possiamo nemmeno pretendere che Andrea e Giorgio gli tolgano tutto 'sto sperma con cui l'avete riempiti"
Katia ha ragione: quindi prima facciamo pulire a Leda il culo del negro...poi mettiamo lui dietro di lei a gli diciamo di pulirle bene sia la fica che il culo.
"Giorgio mi raccomando - dico - stanotte ci pensi lei...ogni due ore vanno stappati, controllati e ritappati"....
"Dorma tranquillo dottore...lasci fare a me" mi dice Giorgio sfregandosi le mani.

(fine episodio - continua)
 
Top
view post Posted on 2/9/2013, 19:35     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 3

=============================================================
Note dell'autore:
Abbiamo deciso di far utilizzare i nostri schiavi anche da altre persone, perché noi siamo generosi
=============================================================

"Ragazzi ho una proposta"
Siamo seduti intorno al tavolo della colazione e ascoltiamo quello che ha da dirci Gabriele.
"Stamattina, mentre voi dormivate, mi ha contattato Mirko, il rumeno...Voleva sapere se siamo contenti della merce, se per caso abbiamo lamentele, se gli schiavi sono ubbidienti...si è raccomandato di avvisarlo se ci dovessero essere problemi e mi ha proposto una cosa che potrebbe essere interessante. Lui ha alcuni clienti, molto fidati, a cui piacerebbe potersi divertire con degli schiavi...il problema è che non hanno soldi a sufficienza per comprarli come facciamo noi...Mirko dice che se noi siamo d'accordo, nei giorni in cui noi non ci siamo, lui potrebbe portare qui questi clienti e fargli usare i nostri schiavi. Ovviamente dividerebbe con noi il guadagno...In realtà mi ha detto che potrebbe anche portarsi via gli schiavi per il tempo necessario, insomma rimetterli nelle gabbie, caricarli sul furgone e poi riportarceli indietro, ma utilizzando la villa potrebbe riconoscerci anche qualcosa per l'affitto...e poi daremmo meno nell'occhio...Gli ho detto che ve ne avrei parlato...e sono rimasto d'accordo che se per voi va bene, lui verrebbe qui oggi pomeriggio con un paio di questi clienti...per farceli vedere...insomma per farci vedere che sono persone serie e perbene.. Che ne dite? A me sembra una buona proposta".
L'idea di abbassare un po' nostre spese c'è sembrata un'ottima soluzione, così come quella di poter vedere i clienti che avrebbero utilizzato i nostri schiavi..."Se i clienti sono d'accordo, potremmo pure riprenderli mentre fottono - ci dice Luca - e i filmini li inseriamo nella nostra collezione..."
Telefoniamo quindi a Mirko e gli diciamo che lo aspettiamo alle 15.
Arriva puntuale coi due clienti: un cinquantenne (Vittorio) e uno che deve avere circa 65 anni (Enzo)...non so dove li abbia trovati ma sembrano due lottatori di sumo: grassi da far paura, sudati (forse per l'eccitazione)...insomma due porci in piena regola.
Katia fa da guida e li porta nella stanza degli schiavi...l'accordo e che potranno usarli per tutto il pomeriggio, sarà Andrea ad assisterli. Quello più vecchio chiede a Katia: "Ma possiamo fargli davvero tutto quello che vogliamo?"..."Sono schiavi - risponde Katia - quindi sì...ma potete utilizzare solo il negro e la bionda...l'altra no, perché ancora non l'abbiamo usata neppure noi!" e Katia sale in salotto dove noi siamo posizionati davanti ad una serie di televisori grazie ai quali seguiremo ogni cosa: Luca ha comprato un sistema di telecamere degno del Grande Fratello!
Vittorio e Enzo sono d'accordo a far riprendere la loro scopata, a patto di non essere mai ripresi in volto e di avere copia del filmino.
Chiedono ad Andrea di prendere Leda e portarla nella stanza dei giochi...nel frattempo si spogliano e devo dire che mi fanno veramente schifo...sono sudatissimi...infoiati come non mai...
Appena entra Leda la fanno stendere di schiena su un materasso: il più giovane si siede col suo culone sulle tette della russa e le dice di leccargli palle e pisello...l'altro le allarga le gambe e inizia a annusarle la fica....aspira...come se sentisse il miglior profumo del mondo...poi le ficca dentro il suo grasso dito indice, lo intinge e se lo ciuccia...continua così per alcuni minuti, poi inizia a leccarla...per fortuna c'è un audio perfetto e, oltre a guardare, possiamo anche sentirlo bene mentre la slinguazza e la succhia...sembra proprio il rumore che fanno i maiali quando mangiano...In sottofondo sentiamo pure che Leda ogni tanto ha un conato di vomito, perché nel frattempo l'altro porco le ha ficcato il cazzo in gola e non si sta facendo fare un pompino: la sta letteralmente scopando in bocca...le ha messo le grosse mani dietro la nuca e tira a sè la testa di Leda con tutta la forza possibile...lei sbava da morire...anzi se continua così soffocherà nella bava...ma ogni volta che sta per strozzarsi quello si ferma e le fa prendere aria: evidentemente deve essere un esperto di scopate in bocca....Si volta verso l'amico e gli dice: "La voglio girare" quindi acchiappano Leda la mettono a pecora e ricominciano: il vecchio la lecca, il più giovane la prende per i capelli e ricomincia a scoparle la bocca...va avanti così per un po'...Noi sentiamo che ogni tanto Leda fa un rumore come se stesse per soffocare, ma questo non fa che eccitare di più quei due maiali e eccita noi che stiamo assistendo allo spettacolo e ci stiamo godendo la visione della nostra bella schiava che ormai ha gli occhi lucidi e il naso pieno di muco, tanti sono i conati di vomito che ormai si susseguono senza sosta.
Leda è veramente stravolta, ma Vittorio insiste anzi dice all'amico di avvicinarsi perché vuole fargli fare un pompino da lei...Stavolta la fa stendere a pancia sotto e le fa prendere il cazzo dell'amico in bocca. Tenendole ben ferma la testa, fa in modo che i coglioni di Enzo struscino contro la faccia di Leda...per facilitare il tutto si siede sulla sua schiena...Leda ora è incastrata in mezzo alle sue enormi cosce...Non può praticamente muoversi bloccata sotto i 150 chili di Vittorio. Soprattutto non può muovere la testa perché lui gliela tiene ferma con tutte e due le mani in modo che il cazzo del suo socio le stia ben piantato in gola...quando capiscono che Leda sta soffocando le sollevano la testa e Enzo, a cui dà fastidio che il suo pompino venga interrotto, le apre la bocca e le sputa dentro: "Così impari a fare tante storie, troia".
Vittorio, che tra i due è quello che "guida il gioco", intanto chiama Andrea e gli chiede di portare il negro. Appena il negro arriva gli ordinano di ripulire bene Leda: "Devi togliergli tutta la bava che c'ha addosso...e tutto il vomito...e poi dopo che hai pulito lei, devi dare una bella leccata per terra...C'hai 5 minuti...sbrigati!"
Il negro inizia a leccare via la bava e il vomito dal corpo di Leda, ma anche a lui viene da vomitare...Vittorio se ne accorge e gli dice: "Non ti piace il sapore? Facciamo così allora: ora ti piscio in gola, così ti bevi qualcosa di buono che ti sciacqua la bocca...e così poi ricominci a leccare questo schifo con la bocca pulita. Ah...ingoia tutto...perché i tuoi padroni mi hanno detto che altrimenti sarà la tua mammina a dover ingoiare un bel po' di piscio."
Detto fatto...tappa il naso al negro e inizia a pisciargli in gola..."Enzo...tu non hai voglia di pisciare? Vieni qua che c'abbiamo una bella latrina a disposizione"....ovviamente quello non se lo fa ripetere due volte, appena l'amico ha finito schiaffa il cazzo in bocca al negro e si libera. "Bene...bravo...ingoi bene il piscio, complimenti...ora puoi continuare a pulire quella troia...Ehi Vittò...ma hai visto sto negro che cazzone di gomma c'ha nel culo? Ah...ah...ah...aspetta un po'...m'è venuta un'idea...Signor Andrea...ma un plug più grosso di questo...qualcosa che glielo allarghi un po' meglio lo rimediamo?".
"Beh ci sarebbe quello a pompetta...oppure suggerirei un dilatatore anale: con quello può essere allargato bene!"
"Vada per il dilatatore anale, allora..."
Nel frattempo il negro ha finito di pulire sia Leda che il pavimento. Vittorio guarda la russa, la prende per un braccio e la trascina al centro della stanza: le unisce i polsi davanti alla fica, la ammanetta, le fa alzare le braccia e la attacca ad un anello che scende dal soffitto...poi le separa le caviglie con una sbarra divaricatrice e le attacca ad altre due catene. Con una carrucola la solleva e la lascia così appesa, come un pezzo di carne in macelleria. "Prima voglio vedere cosa fa Enzo al tuo amichetto negro e poi finisco con te!"
Enzo è dietro il culo del negro, gli sta inserendo il dilatatore anale e una volta messo tutto dentro inizia a girare...il buco del culo inizia così ad allargarsi sempre di più...le cosce del negro tremano, iniziano anche a scendergli delle lacrime dagli occhi, sia per il dolore che per l'umiliazione: quel ciccione ci sa fare...lo sta trattando come va trattato..
"Signor Andrea, - dice Enzo al nostro collaboratore - mi diceva il signor Luca che oltre alle varie telecamere che stanno riprendendoci, poteva essere utile fare delle riprese particolari con la videocamera...per la vostra collezione privata di filmini...ecco io direi che riprendere questo bel culo negro così aperto, sia interessante...Vada a prendere la videocamera..."
Andrea corre a prenderla e si mette un'auricolare, grazie alla quale sentirà anche i suggerimenti di Luca...Quando è pronto fa un cenno a Enzo.
"Benissimo...è accesa? Allora faccia vedere bene l'interno del culo di questo negro...peccato non averci pensato prima, altrimenti l'avremmo potuto riempire di piscio...beh...sono certo che la prossima volta lo faranno i suoi padroni...Ecco lo inquadri bene...ora ci ficco un dito...vedete? guardate com'è largo...ora ne infilo due...accidenti...non lo riempio neppure con tre dita!!! Completamente dilatato...E poi ammirate l'interno com'è bello rosso e come pulsa...forse ha paura...chissà...E ora passiamo alla bocca: Andrea, cortesemente, lo riprenda mentre mi fa un pompino...voglio tenermelo come ricordo da guardare di tanto in tanto con qualche amico!" Si siede su un divanetto, tira il guinzaglio del negro, lo fa avvicinare e gli ficca tutto il cazzo in gola....tiene il guinzaglio ben tirato e gli tiene bloccata la testa così come poco prima avevano fatto con Leda..."Andrea, per favore, faccia vedere come mi struscio le palle sulle labbra di questo negrone...Faccia un primo piano della bocca...ecco inizia a sbavare...riprenda...riprenda tutto...faccia vedere come sbava...che ai signori piacerà sicuramente"
E a noi effettivamente sta piacendo parecchio: vedere i nostri due schiavi che soddisfano quei due ciccioni, ci convince che i nostri soldi sono stati davvero ben spesi.
Ora Enzo chiede a Vittorio di procedere con Leda, ma ordina al negro di continuare a ciucciargli il cazzo mentre lui guarda l'amico che si fotte la russa: "Non fermarti nemmeno un attimo, ok negro di merda? L'integrità del culo di tua madre dipende da te".
Vittorio grazie alla carrucola alza le gambe di Leda e abbassa il resto del corpo...ora la bocca di Leda è esattamente all'altezza del suo cazzo...la abbraccia...la posizione è quella classica del 69, solo che Vittorio è in piedi e Leda è appesa a testa in giù. Vittorio le ficca il cazzo in bocca e si attacca a lei...è letteralmente avvinghiato addosso a Leda che mugola disperata e ricomincia a sbavare. Lui si ferma la abbassa leggermente, si fa passare da Andrea una racchetta da tennis, appoggiata lì per caso, le ficca il manico dentro la fica e inizia a torturare la fichetta della nostra povera contadina russa...vedo il manico della racchetta entrare e uscire dalla fica di Leda che urla...urla...urla disperata...Vittorio si fa passare una cinta di pelle e, lasciandole la racchetta infilata nella fica inizia a colpirla...Comincia dal culo...poi quando il culo è diventato viola, passa a colpirla sulle tette....Leda, sempre appesa a testa in giù, dondola sotto i colpi di Vittorio e soprattutto non la finisce più di gridare e grida fino a che Vittorio non la riposiziona com'era all'inizio, le rificca il cazzo in gola e di fatto, riempiendole la bocca, la costringe a stare zitta.
Il porco non smette di pompare finchè non sborra. "Cazzo...questa stronza ha sporcato tutto di nuovo...Stammi bene a sentire grandissima troia...ora tu piano piano tiri su tutto questo schifo...la tua bava e la mia sborra...te la metti in bocca e poi vai in ginocchio fino al culo del tuo amico negro e ci versi dentro tutto questo schifo. Andrea, cortesemente faccia in modo che quando questa cagna sputa la mia sborra dentro il culo del negro, resti tutto dentro il buco..."
Leda fa quattro volte avanti e indietro, prima di riuscire a pulire tutto quanto e intanto Renzo è venuto nella bocca dell'africano, che sta sempre a pecora e col culo bello per aria, per evitare che qualche goccia di quello che Leda gli sta colando dentro vada perso. Tra l'altro quando Renzo ha sborrato ha detto al negro di tenere tutto in bocca: "Non ingoiare niente e non sputare niente...appena quella troia russa ha finito di riempirti il culo con la sua bava e con la sborra del mio amico, la facciamo venire qui, tu le passi tutta la mia sborra così nel tuo culo ci mettiamo pure quella...tanto è bello aperto e bello fondo: di roba ce n'entra parecchia"...Quando finalmente Leda si avvicina alla bocca del negro, lui le travasa tutta la sborra di Renzo e lei sempre a quattro zampe si avvicina al culo e fa scolare tutto dentro...Nel frattempo Andrea sta riprendendo: primo piano del culo aperto del negro, poi primo piano della sua bocca piena di sborra...così come gli sta dicendo Luca da 10 minuti: "Andrea ti devi superare...devi dimostrarmi che sei un vero artista...fai aprire la bocca al negro...così bravo...inquadra la sborra...perfetto...inquadra bene la sua faccia...fallo vedere mentre ha la bocca piena di sborra...così...bene...inquadralo di nuovo a bocca chiusa poi fagli di nuovo aprire la bocca...ora fagli fare di nuovo la stessa cosa ma allontana un pochino l'inquadratura che voglio che si veda bene la sua faccia con la bocca aperta e piena di sperma....Così...Ora riprendi queste due merde mentre si passano la sborra...fai vedere bene le bocche...così...Andrea sei un grande...ora fai aprire la bocca alla cagna e fai vedere quanta sborra ha...ok....aspetta inquadrala ancora...ora spostati...inquadra di nuovo il culo del negro...fai vedere che già c'è della sborra dentro...ora riprendi Leda che lo riempie con altro sperma...benissimo....ora devi dire alla troia di ficcare un dito dentro quel culo e mischiare bene...Perfetto...ora togligli il divaricatore anale e tappalo bene con un plug bello grosso che il buco adesso è molto largo....che non si perda niente di tutto quello schifo che ha nel culo che ho già in mente come utilizzarlo"
Le riprese finiscono....Vediamo Andrea e Giorgio che mettono i guinzagli ai nostri due schiavi e li riportano in stanza...i due clienti si rivestono, parlano tra loro..sono soddisfatti e si dicono che torneranno di sicuro e magari con un paio di amici...Mirko entra nel salone e ci chiede se allora può utilizzare i nostri schiavi di tanto in tanto...noi che ne abbiamo parlato a lungo mentre assistevamo allo spettacolino dei due maiali, gli diciamo di sì...ma ad una condizione: "Che siano dei porci almeno come questi...anzi se trovi qualcuno di ancora più maiale, ti facciamo lo sconto" gli dice ridendo Katia.

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 3/9/2013, 11:24     +1   +1   -1
Avatar

┼ Butterfly Knife ┼
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Switch
Posts:
215
Like:
+40

Status:


macabri, decisamente... Però interessanti sarei curioso di leggerne ancora
 
Top
view post Posted on 4/9/2013, 20:36     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 4
===========================================

Note dell'autore:
E adesso tocca alla dolce Gisele
===========================================

Dopo che Mirko e i due maiali hanno lasciato la villa, Gabriele e Luca sono andati a Roma per cercare un tiralatte: la voglia di mungere la vacca russa non gli era passata e credo che vogliano sottoporre allo stesso trattamento Gisele, la diciottenne che ancora non era stata toccata.
Ci siamo ritrovati a cena, Tommaso sembrava nervoso..."Cosa c'è Tommy" gli chiedo. Mi guarda e dice: "Oggi a guardare quei due ciccioni mi sono reso conto che siamo proprio dei principianti...insomma quelli in due ore hanno talmente umiliato il negro che l'hanno fatto piangere....Io è questo che voglio...insomma non mi importa tanto di fare del male ai nostri schiavi, mi eccita l'idea di umiliarli...vedere quel negro col culo allargato, la lingua di fuori e le lacrime agli occhi mi ha fatto capire che è così che voglio vederlo...lui e quelle altre due cagne"
"Però Tommaso - gli dice Gabriele - noi abbiamo appena iniziato e in fondo le umiliazioni gliele stiamo infliggendo noi, anche se per interposta persona: siamo noi che li abbiamo messo in mano a quei due porci e che lo metteremo a disposizione di tutti quelli che si vorranno divertire con lui..."
"Sì lo so...lo so...ma sto cercando di pensare a qualcosa di diverso...boh...vediamo...tanto non c'è fretta: abbiamo appena iniziato..."
Come al solito il dopo cena passa tra caffè, amaro, sigaretta, chiacchiere...insomma siamo scesi che erano già le 23.
"Giorgio portaci la turca....Qualcuno si ricorda le note su di lei allegate all'atto di vendita?" chiede Luca
Io le ricordo bene: le ho lette poco prima di scendere a cena: Gisele ha 18 anni e arriva da un paesino della Turchia dove i suoi genitori facevano i pastori. È stata rapita da una banda collegata all'organizzazione dei rumeni: sono queste bande, sparse in tutto il mondo, a fornire gli schiavi.
Prima di essere ceduta a Mirko, i turchi hanno violentato Gisele per un paio di giorni: l'hanno tenuta legata ad un letto e tutti gli uomini del villaggio che ne avevano voglia se la sono scopata...alla fine sono stati una trentina i turchi che se la sono ingroppata in 48 ore...Insomma una abituata a prendere cazzi.
Arriva Giorgio con la ragazzina e ci ricorda che il negro ha sempre il culo pieno di sborra...."Giusto - dice Luca - bravo Giorgio...me l'ero proprio dimenticato....porta qui anche il negro e attento che il plug non gli esca dal culo mentre cammina, altrimenti perdiamo tutto quel nettare. Fallo mettere a quattro zampe e portacelo così...almeno il plug gli resta ficcato bene in culo....Dovremo trovargli pure un nome a quel negro...nelle note d'accompagnamento non c'era...che ne dite di Rocky...fa tanto cane non trovate?"
Sul nome da dare al negro non ci sono obiezioni...mentre ci diciamo che dovremmo comprargli un collare con le borchie, migliore di quello semplice che ha adesso intorno al collo, ci avviciniamo a Giselle che è davvero eccitante...piccolina, magra...e due tettone da urlo...Vedo Gabriele che inizia a montare il tiralatte e lo benedico per essere andato a comprarlo: mungere Gisele è un'esperienza che voglio gustarmi fino in fondo. Arriva Giorgio che porta al guinzaglio Rocky che lo segue a quattro zampe.
Vedo Luca accendere la videocamera e come suo solito mentre riprende fa anche il regista: "Rino...Tommaso...prendete questa vacca e fatela inginocchiare...ok...sì mettetela a pecora...bene ora tu Gabriele fai sistemare Rocky davanti alla faccia di Gisele...perfetto...ora ascolta bene troia...i tuoi amici sono già due giorni che si danno da fare, mentre tu ti riposi...adesso Gabriele stapperà il culo di Rocky e tu dovrai ingoiarti tutto quello che esce da quel buco...Non so se sai Gisele che qualora non facessi quello che ti viene detto a noi basta chiamare Mirko e la casa dei tuoi genitori prenderebbe fuoco nel giro di un paio d'ore...quindi mi raccomando bevi tutto. Avanti Giorgio. stappa quel culo e tu Andrea tieni ferma la testa di questa troia...non vorrei ci ripensasse...anzi mettile in bocca quella morsa che ha riportato Gabriele da Roma così è sicuro che la tiene ben aperta" La morsa che ha comprato Gabriele è fatta da un anello in acciaio con quattro curve in metallo...delle "gambe" che non fanno chiudere la bocca....Andrea sistema la morsa nella bocca di Gisele che ora ha la bocca spalancata e pronta all'uso.
Dopo un minuto vedo sul maxischermo un primo piano del culo di Rocky da cui sta uscendo un liquido scuro e viscido...poi la videocamera riprende Gisele con la testa vicina al culo del nostro schiavo. Lei dopo aver ingoiato un primo fiotto di liquido ha un conato di vomito...ingoiare lo sperma di due uomini, mischiato alla bava di una troia (vedi capitolo precedente) e che per di più esce dal culo di un negro non deve essere facile...Ci pensa Katia a farla ragionare e a renderla più docile...si avvicina e le dice: "Allora troietta...la vedi questa pompetta che ho in mano? Beh...è collegata alla morsa che hai in bocca...se tu ora non ingoi tutto, io inizio a pompare...la morsa si allarga e ti spana la mandibola...tu non vuoi che succeda questa brutta cosa...vero? E allora fai la brava bambina e bevi tutto quanto..." Gisele beve, ma nonostante le minacce, Andrea e Giorgio sono costretti a tenerla bloccata: lo schifo è evidentemente più forte della paura...Dopo 5 minuti il culo di Rocky è finalmente svuotato e quindi possiamo togliere la morsa a Gisele che però non ha finito ancora il suo compito... "Ora pulisciglielo bene e leccagli anche i coglioni che si sono sporcati - gli dice Tommaso - e sbrigati che ti dobbiamo mungere...non possiamo passare tutta la notte qui"....Gisele pulisce il culo di Rocky...gli pulisce bene anche i coglioni, poi viene sistemata su una pedana e preparata per la mungitura: ovviamente è a quattro zampe, mani e piedi bloccati, le gambe leggermente divaricate...per rendere ancora più reale la sua trasformazione in vacca, Katia le ha infilato nel culo un fallo di legno che finisce con una coda...in realtà così assomiglia di più ad una cavalla, ma l'effetto è comunque eccitante...Gabriele tira fuori il tiralatte, glielo attacca bene alle mammelle e poi lo accende...Gisele inizia a contorcersi, per quanto possibile visto che ha mani e piedi bloccati, e a lamentarsi...Tommaso infastidito dai lamenti sbotta: "Fa troppo casino sta vacca, ora la zittisco io" si apre la patta, tira fuori il cazzo e lo infila in bocca a Gisele...Evidentemente quello che hanno fatto a Leda i due maiali di oggi pomeriggio deve averlo ispirato, perché vedo che spinge il suo cazzo fino in fondo e inizia a strusciarsi le palle sulle labbra della nostra vacca...La scena è meravigliosa...io sono eccitatissimo, mi avvicino a Gisele, le sollevo la coda e inizio a carezzarle la fica: "Questa troia si lamenta tanto, ma è zuppa - dico agli altri e inizio a fotterla col mio cazzo che è diventato di marmo. Io e Tommy ci guardiamo: uno la fotte in bocca, l'altro in fica...decidiamo di darci un ritmo per cui ognuno affonda il suo cazzo più che può..."Che dici Rino...facciamo un cambio...mi piacerebbe montarla sta vacca" - mi dice Tommy. Non posso negargli un piacere del genere quindi mi posiziono davanti alla faccia di Gisele...ha gli occhi rossi, dalla bocca escono fiotti di bava...insomma uno spettacolo. Glielo ficco giù per la gola e anche io inizio a strusciarmi i coglioni contro le sue labbra: sono morbidissime e se non fosse per tutta la saliva che scende da quella bocca sarebbe perfetta.
"Posso chiedervi di sbrigarvi - ci chiede Luca - voglio sborrare e mi serve un posto dove farlo"....Accelero quindi la velocità con cui sto scopando la bocca di Gisele e le vengo in bocca...Mentre lei sta ancora cercando di inghiottire il mio sperma, Luca gli schiaffa il suo cazzo in bocca. Ora è Katia a riprendere con la videocamere: fa un primo piano alle tette di Gisele che sono sempre attaccate al tiralatte e ormai sono viola, poi riprende Tommy che le ha sfilato la coda e se la sta inculando, infine inquadra i coglioni di Luca poggiati sulle labbra di Gisele, che ormai è quasi svenuta. "Se vogliamo che dia latte - dice Gabriele - dobbiamo fare in modo che ne beva parecchio: perciò ragazzi venite a scaricarvi nella bocca di questa bagascia...Pure voi due, Giorgio...Andrea...preparate i vostri cazzi che dobbiamo far bere a Gisele litri di sborra..."
Gisele quindi dopo aver bevuto il mio sperma, deve ingoiare la sborra di Luca, di Tommy, di Gabriele, di Andrea e di Giorgio. Per costringerla a bere tutto le abbiamo rimesso la morsa, così la bocca è spalancata e lei deve solo mandare giù. Katia si sente un po' esclusa, non potendo contribuire in alcun modo ad alimentare la nostra vacca, poi si volta verso Rocky, gli soppesa le palle, capisce che lì dentro di sborra ce ne è a litri, lo fa alzare in piedi e lo inizia a masturbare...il negro, come ogni negro che si rispetti, ha un cazzo enorme che andrà ovviamente sfruttato quanto prima...nel frattempo ci serve per incrementare la dose di sborra che Gisele deve bere. Quando viene la bocca di Gisele non riesce a contenere tutto lo sperma, ma per fortuna Giorgio lo raccoglie con le dita e glielo rificca dentro. Ora che la mungitura è terminata, diciamo ai nostri domestici di riportare gli schiavi nella loro stanza...
"Domattina lavateli bene - dice Tommaso - Viene mio zio con alcuni amici e non vorrei farglieli trovare sporchi".

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 7/9/2013, 20:28     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 5

============================================
Note dell'autore:
Una ragazzina usata da quattro vecchi. E poi il nostro schiavo preferito
============================================

Lo zio di Tommaso - che non è veramente lo zio di Tommaso, ma che lui chiama zio solo perché è un suo compaesano - è palesemente omosessuale...settantenne, molto distinto, capelli tinti e impomatati, arriva con tre amici suoi coetanei. Tommaso fa le presentazioni: "Questo è zio Carmelo e loro sono Tonino, Umberto e Gianni...mi sono permesso di dirgli che possono farsi una scopata coi nostri schiavi perché so che all'età loro queste cose non si fanno più molto spesso..."
I 4 vecchi sentono a malapena quello che dice Tommy....fremono dalla voglia di andare a scopare e noi non li tratteniamo oltre: "Seguite Andrea e buon divertimento!!"....i 4 scendono e noi ci sistemiamo come al solito in salotto....Luca dà auricolare e videocamera a Giorgio che farà le riprese sotto la sua guida e siamo pronti per iniziare.
La prima che Andrea porta dentro è Gisele...i 4 vecchi la guardano estasiati....anche lo zio di Tommy....Nonostante sia gay si avvicina e inizia a palparla con gli altri...La stendono su uno dei letti matrimoniali che ci sono nella "sala dei giochi" e gli saltano addosso....Iniziano a strizzarle i capezzoli...a leccarglieli a ciucciarglieli...e intanto gli ficcano le mani in mezzo alle cosce, le allargano le gambe e cominciano a carezzarle la fica...ci infilano le dita tutti insieme...la sballottolano come fosse una bambola!
Lei è rassegnata....si fa toccare, strizzare, leccare, ciucciare: ha solo diciotto anni e i 4 vecchi che ha intorno (e che potrebbero essere suoi nonni) si stanno infoiando sempre di più...
"Cazzo che bella fica che sei" - gli dice quello che si chiama Umberto ed è il più laido dei quattro....si è già spogliato...è basso...tozzo...peloso e ho idea che sia anche poco pulito - "Sei davvero una gran bella troia" dice a Gisele e intanto le lecca le tette....poi passa a leccarla dovunque: le braccia, le ascelle, i piedi, le gambe, la pancia, la gola, la faccia...lecca, lecca, lecca...vediamo la sua lingua che striscia lungo la pelle di Gisele coprendola piano piano di bava.
Evidentemente la nostra ragazzina deve aver un buon sapore perché dopo un po' anche gli altri tre iniziano a leccarla....
Vedere il corpo di Gisele ricoperto di saliva...vedere quei quattro vecchi che con le loro lingue se la stanno leccando tutta non è male, ma ancora meglio è quando Umberto la fa mettere in ginocchio e le sputa addosso...immediatamente gli altri tre fanno altrettanto: le scatarrano addosso e poi le spalmano dappertutto la loro bava, come se fosse una crema....dopo 5 minuti Gisele è ricoperta di sputo dalla testa ai piedi...poi quando Umberto ritiene che sia sufficientemente coperta di saliva le tappa il naso, le fa aprire la bocca e ci sputa dentro, subito imitato dagli altri tre...vanno avanti a sputarle in bocca per parecchio tempo e ogni volta che Gisele ha un conato di vomito, gli sputi si intensificano...
Luca che si sta masturbando, evidentemente eccitato dal trattamento a base di sputi a cui è sottoposta Gisele, dà indicazioni a Giorgio: "Giorgio fai una panoramica del corpo di Gisele...dobbiamo far vedere che è completamente ricoperta dalla bava di questi vecchi...Così bravo...riprendi tutto molto lentamente...Per piacere dì allo zio di Tommy che sarebbe meglio che non facesse sputi secchi: la ripresa viene meglio se le fa colare la saliva in bocca lentamente...come stanno facendo ora Tonino e Gianni....Adesso fai un bel primo piano della bocca di Gisele e riprendila mentre manda giù gli sputi...Benissimo...Ora chiedi ad uno di loro di sdraiarsi...l'ideale sarebbe Tonino che ha il cazzo più grosso di tutti...chiedi se gli va...ok..cerca di capire se sta comodo...occhio perché ha più di 70 anni, non vorrei che avesse fastidi alla schiena...Semmai dagli un cuscino così ci poggia la testa....Ok ora prendi la troia e impalala al suo cazzo...Come dici? Sì per ora va bene impalarle la fica...più avanti vediamo...Adesso mentre Tonino se la scopa chiedi ad Umberto di ficcargli il cazzo in bocca....fagli capire che deve farsi fare un pompino come si deve per cui usasse pure le maniere forti: deve costringerla a ciucciare come si deve...Andrea è li? Allora dì ad Andrea che facesse mettere ai lati della zoccola gli altri due vecchi e gli facesse fare una bella sega: le mani ce l'ha libere quindi le usasse...Giorgio passa l'auricolare ad Andrea e continua a riprendere...Andrea sei tu? Andrea rimettile nel culo il fallo con la coda che aveva ieri...poi prendi il frustino che trovi appeso all'armadietto...quello col manico rosso...trovato?...bravo....adesso ricorda a Gisele che se non si comporta bene noi chiamiamo Mirko...Glielo hai detto? ha capito? Sicuro che ha capito? Bene adesso inizia a frustarla...frustale il culo...la schiena...dai Andrea su...dille che deve galoppare sul cazzo di Tonino...avanti...così...bravo Andrea...colpisci...frustala...lo vedi come galoppa bene...ancora...coraggio Andrea devi frustarla più forte...le devi lasciare un segno per ogni frustata che le dai...Dille di galoppare più veloce...falle aumentare il ritmo...Avvisala che se non fa venire questi quattro vecchi immediatamente io chiamo Mirko...ho già il telefono in mano...Ah...ah...ah...s'è spaventata eh? Vedi come cavalca ora?...hop...hop...hop...guarda un po' che bella cavalla che è diventata a forza di frustate..."
Gisele è come impazzita, lo smorzacandela sul cazzo di Tonino ha ritmi forsennati e anche il pompino che sta facendo a Umberto è uno spettacolo: abbiamo un impianto di amplificazione che c'è costato un occhio della testa, ma cavolo...ne è valsa la pena...sentiamo Gisele che ciuccia il cazzo di Umberto...il rumore è lo stesso che fa un neonato quando è attaccato al biberon...sentiamo il rumore della sua fica che sbatte sul cazzo di Tonino...e sentiamo i mugolii di piacere dei 4 vecchi...che continuano a darle della troia, della baldracca, della maiala...Alla fine se ne vengono uno dietro l'altro...Tonino nella fica, Umberto in bocca, Gianni in mano, ma ovviamente Gisele deve leccare e inghiottire anche tutta la sua sborra...
Manca zio Carmelo che sperava di poter giocare un po' con il nostro schiavo preferito: Rocky...
In fondo essendo gay è anche comprensibile...Perciò Andrea riporta Gisele in stanza e torna con Rocky al guinzaglio.
Appena lo vede zio Carmelo ha un sussulto: "Che meraviglia...che meraviglia...qui Andrea...portalo qui sul letto" Andrea fa stendere il negro sul letto e chiede a zio Carmelo come vuole che sia sistemato..."Per favore legalo al letto...mettilo steso di schiena...mi serve col cazzo al vento...Tommaso mi ha anche suggerito di ricordare a questo bel negrone che l'incolumità della sua mamma dipende dal suo comportamento, quindi credo che non farà molte storie..."
Andrea lega Rocky così come gli ha chiesto Carmelo poi corre a prendere la telecamera che Giorgio ha poggiato sul tavolo perché è occupato a lavare Gisele...
Carmelo inizia a carezzare Rocky...."Mamma mia che belle palle che hai...pelose...grosse...proprio come piacciono a me...Però sai che con questo giocattolino te le posso far gonfiare ancora di più?"....e blocca le palle di Rocky in un anello strizzapalle che il vecchio porco inizia a stringere ulteriormente per mettere sotto pressione i due coglioni del negro...Rocky inizia a smaniare...evidentemente se li sente scoppiare...Poi tocca ai capezzoli a cui Carmelo attacca dei morsetti elettrici che devono fare un male boia perché vediamo Rocky che sobbalza e inizia ad urlare: "No...no...nooooo"....la cosa lascia del tutto indifferente lo zio di Tommy che per non sentire quelle urla infila la testa di Rocky dentro una maschera in lattice completamente chiusa...ci sono solo due piccoli fori per il naso e una zip all'altezza della bocca semmai servisse qualche servizietto. Ora i lamenti di Rocky ci raggiungono soffocati...sembrano i guaiti di un cane...ma nonostante il dolore il suo cazzone nero inizia a diventare duro. Cazzo dritto, palle strizzate...Rocky eccita pure me che sono etero...in questo momento non so esattamente cosa potrei fargli...ma vorrei fargli tanto male: è troppo bello vederlo soffrire in questo modo!!!
Chiaramente Andrea sta riprendendo tutto e Luca gli dice di soffermarsi soprattutto sulle palle di Rocky che sembra stiano per esplodere: sono gonfie e nonostante la pelle sia nera si vede benissimo che stanno diventando ancora più scure.
Carmelo si rende conto che si sta facendo tardi...se fosse per lui continuerebbe a torturare il negro per ore, ma gli altri amici devono rientrare, per cui si mette a cavalcioni sul petto di Rocky, apre la zip della maschera e inizia a farsi spompinare...viene quasi subito...sborra in bocca a Rocky, richiude la zip e chiede ad Andrea se può lascare lo schiavo così o se deve risistemarlo..."Non si preoccupi - gli dice Andrea - ora ci penso io"
I quattro si rivestono, ci salutano, ci ringraziano e se ne vanno...Andrea fa ancora qualche ripresa, toglie la maschera a Rocky...gli inquadra la faccia ancora ricoperta di sborra...la raccoglie con un dito e la ficca nella bocca del negro che rassegnato ingoia la sborra di zio Carmelo che gli era rimasta in faccia....poi Andrea fa un' altra panoramica sulle palle strizzate di Rocky....gli inquadra il cazzo ancora duro nonostante il dolore, poi poggia la videocamera libera i testicoli di Rocky, gli toglie i morsetti dai capezzoli, lo slega, gli rimette il guinzaglio e lo riporta in stanza...

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 10/9/2013, 00:50     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 6

"Devo confessare che Rocky è quello che finora mi ha dato più soddisfazione - ci dice Luca spegnendo lo schermo - e non è solo perché sono gay...certo è prematuro, ma se continua così io non lo rimando indietro alla scadenza del contratto."
"Ma non sai se possiamo tenerlo - gli risponde Katia - magari accettando di fare lo schiavo ha estinto i debiti della madre e finito con noi può tornarsene a casa"
"Io credo proprio di no - ribatte Luca sorridendo - non credo proprio che il negro tornerà a casa mai più...non fino a quando noi avremo i filmini in cui lui prende cazzi da tutte le parti... Ah...ah...ah... è nostro ragazzi...il negro è nostro per sempre!!!"
Katia applaude e anche noi siamo compiaciuti dall'idea che ha avuto Luca: Leda e Gisela ci piacciono, ma sono troppo "rassegnate" alla loro sorte, Rocky invece no, Rocky è ancora da domare...e siccome si capisce che non sarà per niente facile domarlo, questo ci eccita moltissimo: se conosco i miei amici, ognuno di loro sta pensando a come sottomettere questo negro di 30 anni che ci guarda con odio.
"Vi dispiace se mi faccio portare in camera le due troie? - chiede Tommaso - Se non avete altri programmi, prima di cena vorrei passare un paio d'ore con loro."
"Possiamo guardare?" chiede Katia.
"Ma certo che potete guardare, ma preferirei che seguiste da qui...in camera voglio star solo con quelle due cagne....Giorgio vammele a prendere e portamele in stanza. Prima lavale cortesemente. E stappale, le voglio coi buchi liberi. Andrea per piacere verifichi che nella mia stanza ci siano morsi, strizzacapezzoli, pesi, fruste....insomma tutto quello che potrebbe servirmi"
In attesa che tutto sia pronto Tommaso finisce di fumare il suo sigaro. È nervoso e non capisco perché.
Luca dice che ha sonno e andrà riposare perché stasera ha grandi progetti in mente per Rocky e vuole essere in forma. Anche Gabriele va a dormire, restiamo io e Katia che accende i monitor e li sintonizza sulla stanza di Tommaso, dove possiamo vedere che sono appena arrivate le due schiave.
A quel punto Tommaso si alza, ci dice: "Buona visione" e iniziando già a massaggiarsi la patta sale in camera sua, fa uscire Giorgio e Andrea e spranga la porta.
Leda e Gisele sono completamente nude, in piedi davanti a lui.
"Baciatevi - gli ordina - avanti! Abbracciatevi e baciatevi in bocca. Gisele tira fuori quella lingua e bacia Leda...così...brava...ancora...su che vi piace...muovetevi con quelle lingue...vi dovete slinguazzare per bene...avanti troie...fatemi vedere quanto siete brave a fare le lesbiche... così.... ancora.... usate le lingue...lo so vi piace di più leccare i culi, ma adesso voglio guardarvi mentre vi infilate le lingue in bocca."
Mentre parla tiene la mani dietro la testa delle due ragazze e le spinge una verso l'altra.
"Adesso Leda piegati a 90 gradi e attaccati alle tette di Gisele, guarda che belle tettone grosse che ha...ti piacciono? Su fammi sentire come le ciucci... voglio sentire il rumore di te che succhi...avanti!!!"
Mentre Leda esegue gli ordini di Tommaso, lui si avvicina a Gisele e inizia a baciarla.
"Sei bella sai? E assomigli tanto alla mia nipotina...lei ha solo 14 anni...ma già fa girare la testa ai suoi amichetti...Leda ora basta ciucciare le tettone di Giselle, inginocchiati e inizia a leccarle la fica...avanti...voglio che me la scaldi bene questa cagnetta...devi fare in modo che abbia tutta la fica bagnata...hai capito?"
Tommaso ha 63 anni, separato dalla moglie, dalla quale ha avuto tre figli, è un nonno davvero meraviglioso: malgrado potrebbe ritirarsi a vita privata e godersi tranquillamente tutti i suoi soldi, continua a fare l'architetto, quasi esclusivamente per poter lasciare ai nipoti un consistente patrimonio.
Mentre Leda è alle prese con la fica di Gisele, Tommaso si allontana e torna con quattro mollette stringicapezzolo. Attacca le prime due alle tette di Gisele che lancia urletto.
"No....così non mi piaci - le dice Tommaso - tu devi imparare a essere una brava schiavetta: quando il tuo padrone ti attacca un morsetto alle tette, tu non solo non ti devi lamentare, ma lo devi ringraziare....coraggio su...ringrazia il padrone!!"
Ma Gisele resta muta, allora Tommaso la afferra per i capelli, le dà una sberla e stringe ancora di più gli strizzacapezzoli: "Gisele...se non fai subito quello che ti ordino chiamo immediatamente Mirko e gli dico che non sei stata buona con me...e tu lo sai quanto si arrabbia Mirko quando una schiava fa i capricci....io dico che si arrabbia talmente tanto che manda subito qualcuno a casa tua con una bella tanica di benzina e un cerino...Allora....ti ripeto la domanda: come si dice al tuo padrone quando ti strizza le tette?"
"Grazie padrone"
È la prima volta che sento la voce di Gisele, finora aveva solo mugolato o urlato di dolore. Ha una vocina da bambina, e la sua voce le trema...un po' per il dolore, un po' per la paura...insomma: semplicemente deliziosa!!!
Tommaso fa alzare Leda e attacca anche a lei due mollette strizzacapezzoli. La russa che ha sentito il dialogo precedente si affretta a ringraziare Tommaso, che vedendo gli strizzacapezzoli di Leda ancora un po' lenti li stringe fin quando non sente un lieve mugolio della russa che però non si lamenta e continua a ringraziarlo. Poi Tommaso sceglie dei pesi, fa piegare in avanti Gisele e inizia a vedere quale sia il più adatto alle sue tette: aggancia il peso allo strizzacapezzoli e lo fa dondolare. Ne prova diversi fino a quando le mammelle di Gisele sono allungate come piace a lui. Fa la stessa operazione con le tette di Leda che però sono belle grosse e quindi richiedono un peso più consistente. Una volta sistemate le tette delle due vacche, le guarda: sono tutte e due piegate in avanti con le mammelle allungate grazie ai pesi che lui ha scelto. Si avvicina a Gisele dà un colpo ai pesi, si sposta dietro di lei, le allarga leggermente le gambe e le dice di tenersi aperte le chiappe con le mani, poi le ordina di restare immobile fino a quando lui non finisce di giocare con Leda.
Prende la russa e l'avvicina ad una specie di gogna. Fa poggiare la testa e le mani di Leda negli appositi spazi, poi chiude la gogna e Leda resta bloccata, piegata a 90º, con le mammelle che le pendono a causa dei pesi. Va verso l'armadio dove c'è l'attrezzatura e prende un frustino....poi ci ripensa, torna indietro e prende uno sculacciatore tipo paddle. Si mette dietro Leda e fa partire la prima sculacciata. La russa urla, ma non serve a nulla, anzi Tommaso le assesta altre due sculacciate. La cosa divertente è che i pesi attaccati alle mammelle di Leda ondeggiano paurosamente sotto i colpi di Tommaso e così tirano sia gli strizzacapezzoli che le tette e questo deve davvero far tanto male.
"Gisele vieni qui - ordina Tommaso che nel frattempo si è denudato - mettiti in ginocchio e leccami le palle...vedi di leccarle bene...con tutta la lingua, non solo con la punta".
E mentre Gisele fa quello che gli ha ordinato il padrone, lui continua a sculacciare Leda che dopo pochi colpi ha il culo completamente rosso. Tommaso si ferma. Le urla di Leda lo deconcentrano, quindi ritorna all'armadio e prende un morso che ha un enorme dildo che va verso l'interno, ficca il dildo in bocca a Leda e poi blocca il morso allacciandoglielo dietro la nuca. Ora Leda se vuole può pure urlare, con quel coso in bocca le sue grida sono molto attutite. Tommy riprende a colpire Leda sempre più forte. Quando il culo della schiava diventa viola Tommaso la libera. La russa barcolla, non riesce quasi a camminare. E infatti crolla per terra accanto alla gogna.
Tommy prende per un braccio Gisele, le strappa via gli strizzacapezzoli, le lega le mani dietro la schiena, le mette una morsa che le tenga la bocca aperta e la fa stendere sul letto. La sistema a pancia in su, il corpo è sul materasso, mentre la testa resta fuori. Tommaso si mette in piedi al margine del letto, dà le spalle al materasso e di fatto ha il collo di Gisele in mezzo alle cosce. Si piega leggermente, mette le mani sotto la nuca di Gisele e il suo cazzo sparisce nella bocca della turca...inizia a pompare...ogni dieci colpi si ferma per far prendere respiro a Gisele; dieci colpi e pausa...dieci colpi e pausa. Va avanti così per almeno 20 minuti. Alterna una sessione di colpi sono secchi e violenti ad una sessione di affondi molto lenti e profondi, ma in tutte e due i casi il cazzo di Tommaso sparisce letteralmente nella bocca della ragazzina e si pianta direttamente nella sua gola, restano fuori solo le palle ed è infatti dalla gola di Gisele che sentiamo salire una specie di gorgoglio.
Purtroppo non riusciamo a vederla, ci piacerebbe...Quel che vediamo è la bava che cola dalla bocca di Gisele, in pratica ai piedi di Tommaso c'è una vera e propria pozza.
Katia mi dice: "Questa cosa dobbiamo fargliela ripetere quando ci siamo pure noi o quando c'è qualcuno a riprendere con la videocamera...perché io la faccia di questa troia che lo prende in gola in questo modo la voglio vedere...avrà gli occhi di fuori...senti che rumore che fa mentre lui le entra dentro".
Quando ormai inizio a temere che Gisele finisca per strozzarsi sul serio, visto il rantolo che esce ormai dalla sua gola, Tommaso viene...la tiene la testa bloccata finché lei non ha ingoiato tutto lo sperma, poi la lascia sul letto, va in bagno, si riveste e scende in salotto.
"Andrea, vada a riprendere quelle troie e le porti giù, grazie!"
Poi sorridendo ci dice: "Ora va meglio...prima di salire in stanza ero un po' nervoso perché ho avuto uno scazzo con un tecnico del Comune...dovrei non pensare al lavoro, almeno quando sono qui, e invece ho acceso il cellulare solo per un attimo e quello stronzo m'ha trovato! Comunque per fortuna mi sono sfogato su quelle due troie e ora sono più rilassato...Se avessi saputo che avere degli schiavi a disposizione era così terapeutico, me li sarei comprati già tanti anni fa"
A quel punto Katia salta su e dice: "Sapete che c'è? Voglio rilassarmi pure io...tanto è ancora presto...ceneremo almeno fra un'ora... Andrea... Andreaaaaa.... cambio di programma... pulisca le troie e me le porti in stanza, grazie. E venga con la videocamera...Ragazzi se volete io non ho problemi: potete venire in stanza o guardarmi da qui...come volete!" Finisce di bere il suo prosecco e sale in stanza. Io decido di restare in salotto e quindi anche Tommy resta giù. Sintonizziamo gli schermi sulla stanza di Katia e la vediamo prendere per mano Leda e Gisele e portarle verso il letto. Le due camminano barcollando: Tommaso le ha ridotte piuttosto male.
Katia fa stendere Leda a pancia in su e dice a Gisele di iniziare a leccare la fica della russa. Chiede ad Andrea di riprenderla mentre guida la testa di Giselle e le dice di infilare nella fica di Leda tutta la lingua, poi si mette a cavalcioni sulla faccia di Leda.
"Leda...lo senti quanto è brava Gisele? Ti piace vero? Gisele...è bagnata la fica di Leda?"
"Sì padrona - risponde Giselle che - dopo la "cura di Tommaso" inizia finalmente a capire com'è che una schiava deve rivolgersi ai padroni - è tanto bagnata padrona!"
"Bene Gisele...mi raccomando continua a leccarla..." poi si rivolge di nuovo a Leda: "Allora, piccola cagnetta russa...ora tu devi essere ancora più brava di Gisele...perché tu devi leccare la mia fica...So che sei brava a usare la lingua perché appena sei arrivata mi hai leccato il culo...oddio...non sei brava come Rocky, ma lui ha una linguona fuori misura...però mi sei piaciuta...quindi datti da fare...tira fuori tutta la lingua....tutta fuori su...ecco brava...così...ora tienila ferma che mi ci voglio strusciare contro...Andrea vorrei che lei tenesse in primo piano la lingua di questa troia..."
E così noi vediamo Katia che inizia a sfregarsi contro la lingua di Leda, si contorce e si capisce che le piace parecchio ...ed infatti è la voce della stessa Katia che ce lo conferma:
"Mmmmmmhhhhh....senti che meravigliaaaaa...mamma sta troia che lingua calda che c'ha...mmmmmhhhhh....che bello...ferma puttana...t'ho detto che la lingua la devi tenere tutta di fuori, ma non la devi muovere...mmmmhhhhh mamma che bellooooo....uuuhhhhh..... Gisele stenditi immediatamente accanto a Leda e tira fuori la lingua pure tu...su...mettiti come s'è messa Leda..sbrigati che voglio sentire come c'hai la lingua...ecco qua...brava Gisele mettila tutta fuori e tienila ferma...uuuuhhhh....ma sei bella morbida anche tu...senti senti questa cagnetta che linguetta che ha..." e Katia si strofina per un bel po' anche sulla lingua di Gisele. Andrea riprende. Quel che mi piace è che mentre Katia si sfrega contro la lingua di Gisele costringe comunque Leda a restare con la lingua completamente di fuori e la stessa cosa ordina di fare a Gisele mentre lei si struscia contro la lingua di Leda.
Dopo aver cambiato lingua sei o sette volte, cioè dopo essersi strusciata come una pazza alle lingue delle nostre schiave, passando in continuazione dall'una all'altra, Katia sembra finalmente appagata. Si alza dal letto e dice ad Andrea: "Con queste troie ho finito, portale via."

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 11/9/2013, 16:17     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 7

===========================================

Note dell'autore:
Iniziamo ad educare Rocky

===========================================

Stiamo finendo la cena durante la quale abbiamo raccontato a Luca e a Gabriele quello che è successo mentre loro dormivano.
Purtroppo Gabriele è costretto a tornare a Roma subito dopo cena: è un avvocato e domani ha un'udienza importante. Katia decide che approfitterà della cosa e andrà a Roma anche lei: suo padre non sta bene e lei vuole andare a trovarlo.
"Penso di tornare tra un paio di giorni - ci dice Gabriele - nel frattempo, se ci sono novità chiamatemi al cellulare privato."
Dopo il caffè Gabriele e Katia ci salutano. Luca vuole divertirsi un po' con Rocky, ci chiede che intenzioni abbiamo. Tommaso confessa di essere un po' stanco, vista la "sessione pomeridiana" e quindi pensa di andare a dormire, io invece vorrei partecipare alla "seduta notturna".
"Perfetto Rino - mi dice Luca facendomi l'occhiolino - vedrai che stasera ci divertiamo col negro. Andrea, vallo a preparare, mettigli il body di pelle, quello con le cinghie, che mi serve per tenerlo mentre me lo inculo...chiamaci quando è pronto"
Prima di scendere ci facciamo un paio di whiskey e Luca mi confida che stasera vuole iniziare ad educare il negro: "Mi piace vederlo infuriato mentre ce lo facciamo, ci odia con tutto il cuore e questo mi eccita da morire"
Quando scendiamo Rocky è pronto; e come al solito ha lo sguardo pieno di rabbia e di disprezzo.
"Andrea, per piacere, fallo mettere a quattro zampe sul tavolinetto stretto...no...non su quello...mettilo su quello lì in fondo che è leggermente più basso, così ha bocca e culo perfettamente alla portata dei nostri cazzi".
Andrea piazza Rocky a pecora sul tavolino e senza che nessuno dica niente accende la telecamera: ha capito da solo che stasera ci sarà parecchio da riprendere.
"Se sei d'accordo - mi dice Luca - iniziamo piano e andiamo in crescendo!"
"Sei tu il maestro" gli rispondo sorridendo.
Luca si avvicina al negro e gli inizia a carezzare i coglioni: sono carezze lunghe, profonde, ogni tanto glieli stringe, ma sempre con delicatezza, li prende in mano e li pesa.
"Rino vieni qui...anche tu Andrea...guardate qua che spettacolo...Rino prendi in mano questi coglioni e senti come sono pieni...pensa a quanta sborra c'è dentro...senti come sono pesanti...Andrea domani devi dire a Giorgio che deve togliergli tutti questi peli...lo voglio tutto depilato...vedi...anche qui in mezzo alle chiappe...troppi peli...i buco del culo deve essere bello liscio..."
Gli allarga le chiappe e controlla: "Devo dire che il buco s'è richiuso bene...meglio così...glielo allarghiamo di nuovo..."
Mentre parla continua a toccare Rocky come se il negro non fosse lì in carne ed ossa, ma al posto suo ci fosse una statua: Luca vuole fargli capire che per noi lui non esiste, è un oggetto, niente di più.
"Rino, ti dispiace se inizio ad incularmelo io?"
"Assolutamente no...vai tranquillo"
Luca inizia a spogliarsi e mentre sfila i pantaloni si avvicina all'orecchio di Rocky e gli sussurra: "Stasera per te sarà una lunga serata, la prima di una serie di lunghe, lunghissime serate...voglio solo che tu sappia che ogni cosa che ti rifiuterai di fare o di farti fare, verrà fatta alla tua bellissima mamma... poggio qui davanti ai tuoi occhi il cellulare, come vedi è già selezionato il numero di Mirko, non devo neppure perdere tempo a cercarlo, quindi regolati. Hai capito?"
Il negro annuisce.
"Voglio sentire che lo dici. Ti rifaccio la domanda: hai capito?"
"Sì"
"Non basta il sì...sì cosa? Chi sono io? Sono il tuo padrone, giusto? Quindi come devi dire?"
"Si padrone"
"Più forte perché Andrea sta riprendendo e voglio che quelli che poi vedranno il filmino ti sentano bene...avanti ripeti!!!"
"Sì padrone"
"Bravo. Da ora in avanti ricordati come devi rispondere, tanto non sono molte le cose che dovrai dire, sì padrone, no padrone, scusi padrone, mi inculi ancora padrone, grazie padrone, credo che te le ricorderai. Allora: sei pronto?"
"Sì padrone"
Luca si sposta dietro Rocky, ha il cazzo già bello duro, lo appoggia al buco del culo, dà un colpo secco ed entra. Il negro fa un mugolio di dolore e Luca gli chiede con tono arrabbiato: "C'è per caso qualcosa che non va?"
"No padrone"
A quel punto Luca afferra con le mani due cinghie del body che ha addosso Rocky e mentre se lo ingroppa, lo tira con forza verso di sè. I colpi di bacino che riesce a dare sono di una potenza micidiale...evidentemente anni e anni di inculate hanno reso Luca una specie di toro da monta.
"Andrea inizia con una ripresa panoramica...inquadraci tutti e due e fai vedere come me lo sto sbattendo...Fai vedere come gli tremano i muscoli del culo.. fai vedere...fai vedere come gli sfondo il culo...".
Luca come al solito segue la regia dei filmini e guarda in tempo reale dal maxischermo quello che Andrea sta inquadrando.
"Ora inquadragli il viso...vediamo che faccia ha mentre lo prende in culo"
Il negro mentre Luca se lo sbatte tiene gli occhi chiusi, forse spera che sia tutto un incubo, spera di risvegliarsi a casa sua, nel suo letto. Invece ha il cazzo di un toro in mezzo alle chiappe!!!!
Luca si ferma e decide che è arrivato il mio momento.
"Rino vieni qui...fai come ho fatto io: appoggia il cazzo sul buco, afferra due cinghie con le mani e dai un colpo di reni secco...vedrai che entri subito dentro con tutto il pisello...poi aiutati con le cinghie...puoi anche utilizzarle per sollevarlo un pochino mentre sta impalato al tuo cazzo...vedi tu come preferisci"
Mi posiziono dietro il culo del negro, appoggio il cazzo sul buco, afferro le cinghie come mi ha detto di fare Luca e con un colpo di reni sono completamente dentro. Inizio a incularmi Rocky prima lentamente, poi con sempre maggiore violenza.
"Per favore - chiedo a Luca e ad Andrea - potreste far vedere che anche io gli sto facendo ballare alla grande i coglioni...sento che sbattono contro i miei..."
Alzo gli occhi e sul maxischermo vedo un primo piano dei coglioni del negro che sbattono in maniera violenta contro le mie palle, ... sbattono ...sbattono ...sbattono e io mi eccito sempre di più e aumento forza e velocità... Anche il suo cazzo dondola sotto i miei colpi, ma si sta iniziando a indurire segno che in fondo prenderlo in culo non gli dispiace. Quindi decido di fare quello che mi ha suggerito Luca, spingo tutto il cazzo dentro, lascio le cinghie che ha sotto le spalle, afferro bene quelle più vicino al culo e inizio a sollevare Rocky. Sento che il retto piano piano si allarga...di poco, ma si allarga...lui si lamenta e allora lo tiro ancora di più...poi dico a Luca che forse per questa operazione è più adatto lui che sa come fare. Mi sostituisce, spinge di nuovo il cazzo in fondo al culo di Rocky, si attacca alle cinghie e lo solleva, ma contemporaneamente col bacino fa un movimento verso il basso. Rocky mugola per il dolore e Luca mi spiega:
"Se vuoi allargarlo è questo il movimento che devi fare"...va avanti così per qualche minuto, poi mi dice di mettermi davanti a Rocky: "Mettigli il cazzo in bocca...tutto dentro...come ha fatto Enzo l'altra sera...tieniglielo ficcato dentro anche se inizia a sbavare...quando lo senti rantolare esci, lo fai respirare per non più 10 secondi e rientri immediatamente...Se gli metti una mano sotto il collo sentirai come si contrae mentre entri e come si gonfia pian piano mentre glielo tieni piantato in gola"
Andiamo avanti così per almeno dieci minuti: sul maxischermo vediamo l'immagine di Rocky stretto in mezzo a noi. Andrea inquadra Luca che ora ha ripreso a pompare e che così facendo lo spinge contro di me, poi vengo inquadrato io: ho tutto il cazzo dentro la bocca di Rocky dalla quale escono litri di bava, sento la sua lingua sotto il mio cazzo e sento la sua gola che si contrae per i conati di vomito.
"Rino per favore - dice Luca - sfila per un attimo il tuo cazzo dalla bocca di Rocky e chiedigli se gli sta piacendo...e tu Andrea inquadralo mentre risponde"
Mi piego verso il negro e gli dico: "Hai sentito? Padron Luca ti ha chiesto se ti sta piacendo?"
Rocky ha ancora troppa bava per poter parlare, quindi gli ordino di inghiottirla immediatamente così che poi possa rispondere: "Allora? - gli chiede Luca - ti piace essere pieno di cazzi?"
"Sì padrone"
"È vero che ne vuoi ancora?"
"Sì padrone"
"Ma che bravo che è diventato questo negro...avete sentito come risponde bene...Rino vieni qui...cambiamoci di posto...voglio dargli un bel premio e scopargli la bocca"
Faccio il giro, rimetto il cazzo nel culo di Rocky che dopo la "cura" di Luca è decisamente più largo e sul maxischermo vedo Luca che gli si mette davanti alla bocca e dice al negro di leccargli le palle. La lingua di Rocky scivola lungo le palle di Luca. Il negro ha sempre gli occhi chiusi, forse il non vedere quel cazzo che ha davanti alla faccia è l'unico modo per non impazzire. Luca gli fa aprire la bocca e inizia a farsi spompinare. Dopo un po' si piega in avanti, si aggrappa alle cinghie che passano sopra il culo di Rocky e inizia a tirare e a pompare come un forsennato dentro la gola di Rocky sempre più velocemente. Ormai dalla bocca e dal naso del negro esce di tutto. Eccitato dai suoi rantoli, io faccio la stessa cosa che ha fatto Luca: mi aggrappo alle cinghie che passano sulle spalle di Rocky e lo tiro verso di me. Ora la scena sul maxischermo è meravigliosa: io e Luca che pompiamo con forza nella bocca e nel culo di Rocky che viene tirato, pompato e sbattuto da tutti e due. Andiamo avanti per tanto, ci cambiamo di posto spesso, almeno sei o sette volte, poi mentre Luca è di nuovo nel culo di Rocky, sborra. Andrea riprende il culo del negro dal quale esce lo sperma di Luca, inquadra lo sperma che scende lentamente lungo le cosce...a quel punto vengo anch'io e gli schizzo sulla faccia, gli spalmo lo sperma sulle guance, sugli occhi e dico ad Andrea di riprenderlo. A Luca piace la mia idea, quindi raccoglie la sua sborra dalle cosce di Rocky e gliela spalma in faccia, poi gli dice di sorridere e gliela spalma sui denti. L'ultima inquadratura è per il viso di Rocky ricoperto dalla sborra dei suoi due padroni. Prima che se ne vada, mentre è ancora piegato a pecora, è di nuovo legato al guinzaglio e ha schizzi di sperma su tutta la faccia Luca gli chiede:
"Ti è piaciuto prenderlo nel culo, vero?"
"Sì padrone!"
"Ti è piaciuto ciucciarci l'uccello, vero?"
"Sì padrone"
"È buono il sapore della nostra sborra, vero?"
"Sì padrone".

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 13/9/2013, 18:17     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 8

===========================================

Note dell'autore:
Due nuove schiavette in arrivo: Asia e Lyn

===========================================

Due giorni dopo, mi chiama Mirko per propormi un affare: un suo cliente che ha ordinato due schiave ha avuto un contrattempo: tornerà con qualche giorno di ritardo e Mirko non sa dove scaricare la "merce".
"Se le volete per un paio di giorni le porto a voi, mi pagate solo il trasporto".
Ovviamente gli dico che non ci sono problemi, anche perché altre due schiave stasera cascano proprio come il cacio sui maccheroni.
Gabriele infatti è tornato con una sorpresa: ha comprato 5 sedie molto particolari. "Come vedete - ci spiega - tra le zampe di queste sedie c'è una gabbia, dentro le gabbie possiamo infilarci Gisele, Leda e Rocky. Ovviamente la loro testa resta fuori della gabbia e quindi una volta che noi ci mettiamo seduti possiamo schiaffargli il cazzo in bocca e farci spompinare. La stessa cosa vale per te Katia, ti siedi e puoi farti leccare mentre mangi, mentre ti metti lo smalto, mentre lavori!"
Il fatto di avere 5 sedie e solo 3 schiavi ci stava facendo ragionare sul fatto che forse avremmo dovuto comprarne altri due (anche per averne uno a testa in camera durante la notte qualora decidessimo di usarli anche come latrine) ed ecco la telefonata di Mirko che non potrebbe arrivare in un momento migliore.
"Beh - dice Katia - almeno per un paio di giorni abbiamo risolto, ma poi secondo me altri due schiavi servono..."
Le schiave, a quanto ho capito sono una cinese e una filippina: il cliente di Mirko ha una grande passione per le donne orientali, che - a quanto so - piacciono molto anche a Gabriele.
Verso le 19 arriva il solito furgone con sopra le due gabbie. Mirko smonta e ci dice che non potrà darci la nota d'accompagnamento perché sopra c'è il nome del cliente. Ci dice che possiamo chiamare le due schiave come cazzo ci pare perché tanto il loro vero nome è impronunciabile, che hanno meno di 20 anni e che sono due studentesse universitarie che l'organizzazione ha rapito in Inghilterra.
"Faranno quello che gli dite di fare perché come al solito abbiamo gli indirizzi di dove vivono le famiglie. La cinese, appena rapita, ha fatto un po' troppo casino....le abbiamo stuprato la sorella, poi abbiamo fatto vedere le foto a tutte e due: ora stanno buone. Me le vengo a riprendere tra un paio di giorni".
Andrea e Giorgio scaricano le due gabbie dove le due schiave sono sistemate come sempre a pecora e con fica e culo tappati da grossi dildo, ...forse troppo grossi viste le dimensioni delle due cagnette: non arrivano al metro e sessanta e peseranno sì e no 40 chili.
"Ah dimenticavo - ci dice Mirko - mentre venivo qui mi è venuto in mente che per la vostra collezione di filmini, potrei dire a Vittorio e Enzo di venirsi a fare una scopata con queste due. Vi immaginate che scena quei due ciccioni sopra a una di queste?"
"Bell'idea - dice Luca - sì....digli se vogliono venire domani pomeriggio, ovviamente se anche gli altri sono d'accordo"
Siamo tutti curiosi di vedere che spettacolo può uscire fuori da una trombata del genere per cui diciamo a Mirko che aspettiamo i due lottatori di sumo per domani e rientriamo a casa per prepararci alla cena.
Diciamo ad Andrea e Giorgio di preparare le sedie con sotto gli schiavi e per evitare discussioni li facciamo incappucciare: solo dopo che ci saremo seduti, scopriremo chi ci è toccato.
Per prima si siede Katia, toglie il cappuccio alla persona ingabbiata sotto di lei e scopre la ragazzina filippina. Katia esulta: una nuova lingua da provare!!!
Si sistema bene sulla sedia e dice alla nuova schiavetta (che abbiamo deciso di chiamare Asia):
"La cena sarà lunga, non voglio stare neppure un istante senza sentire la tua lingua che mi lecca, non ti fermare mai, hai capito? MAI!!!"
"Sì padrona"
"Che bello finalmente una troia che sa come ci si deve comportare coi padroni"
È la volta di Gabriele a cui tocca...Gisele!
Gabriele non è di molte parole, schiaffa il cazzo in bocca a Gisele e gli dice soltanto: "Succhia".
Lei forse vorrebbe ringraziare, ma non può farlo perché ha già la bocca piena piena di cazzo. Gabriele usa anche un optional della sedia: una specie di poggiatesta da piazzare dietro la nuca della schiava, che di fatto la tiene appiccicata al cazzo da ciucciare.
Ora sceglie Luca e a lui tocca la cinesina. Luca si siede, tira su anche lui il poggiatesta e infila il suo cazzo in bocca a Lyn (diminutivo di un nome lunghissimo). Il cazzo di Luca è enorme e la bocca di Lyn minuscola per cui anche senza che Luca affondi più di tanto, le guance di Lyn si gonfiano nel disperato tentativo di contenere almeno una parte del cazzo del suo nuovo padrone.
A me tocca Leda e sono contento perché, stando a quello che ci ha detto Katia, la lingua della russa è particolarmente morbida, quindi decido che per ora Katia dovrà leccarmi i coglioni, poi si vedrà.
Dulcis in fundo Tommaso il quale appena si siede dice a Rocky:
"Ora ti infilo il mio cazzo in bocca e mentre te lo tengo in gola, voglio sentire la punta della tua lingua che mi massaggia lo scroto. Hai capito?"
"Sì padrone"
"Lo spero per te" e gli riempie la bocca col suo cazzo che è tutt'altro che piccolo.
La cena è piacevolissima, parliamo di lavoro, di cinema, delle nostre famiglie, mentre sotto di noi i nostri schiavi ci succhiano e ci leccano.
Ad un certo punto della serata Luca ci dice di fare silenzio e di ascoltare: da sotto il tavolo sale un rumore simile a quello che potrebbe esserci in una nursery, tante bocche che ciucciano disperatamente attaccate ai loro biberon.
"Gabriele ti adoro - dice Katia - è una cosa meravigliosa, non credo che vorrò più cenare senza qualcuno che nel frattempo mi lecca la fica"
Ogni tanto la mano di qualcuno di noi scompare sotto al tavolo posizionare meglio il cazzo in bocca alla propria schiava. Abbiamo inserito tutti l'optional del poggiatesta per cui nessuno di loro può indietreggiare con la testa e quindi noi, se ci va possiamo spingergli il cazzo realmente fino in fondo alla gola senza che nessuno di loro possa opporre resistenza.
Dopo il primo piatto, ho messo il pisello in bocca a Leda che ha iniziato immediatamente a succhiarlo. Non si ferma neppure un secondo, è veramente una pompinara di prima qualità: succhia bene, con la giusta forza e soprattutto mentre ciuccia usa la lingua per premerla delicatamente lungo il cazzo.
Arriva il dolce, il caffè, l'amaro. Poi decidiamo che è giunto il momento di conoscere meglio le due nuove arrivate.
Ci alziamo da tavola, diciamo a Giorgio portare via Leda, Gisele e Rocky e facciamo portare in sala giochi Asia e Lyn.
Sarà forse che siamo stati spompinati e leccati per un paio d'ore, ma siamo tutti pronti ad esplodere, a parte Katia che è già venuta tre o quattro volte e che si offre di fare le riprese: visto che queste due troie resteranno con noi solo due giorni e quindi saranno a disposizione per poco, invitiamo anche Giorgio e Andrea a unirsi al gruppo (loro possono utilizzare i nostri schiavi, ma non quando devono riprenderci mentre li chiaviamo).
Luca e Tommy afferrano Asia, uno da una parte e uno dall'altra, la sollevano da terra e le allargano le gambe. La fica di Asia è alla nostra mercé: inizio a fotterla io, è piccola, piccolissima rispetto a me che sono quasi 1,85. Entro dentro la sua fica con una certa forza e contemporaneamente Luca e Tommy la spingono verso di me. Ha delle tettine da adolescente. Inizio a leccargliele. Sono belle sode. Gliele strizzo e poi ne metto una in bocca: è talmente piccola che entra tutta. Inizio a succhiarmela. Mentre la ciuccio con la lingua sento che il capezzolo si indurisce e allora glielo mordo, poi ritorno a succhiarle il seno con forza. Ha una vocina flebile, sembra un topolino che squittisce. La sento sussurrare: "Ahi...ahi...fa tanto male padrone"....
La sente anche Gabriele che è carico a mille perché va pazzo per le filippine e mi dice:
"Ti prego lasciala a me"
Io mi scanso e Gabriele inizia a fotterla ad un ritmo forsennato. Luca e Tommy gliela la tengono ferma, ma Gabriele dà colpi talmente violenti che a loro rischia di sfuggire la presa.
Luca dice a Tommy: "Io dico che la troia così si diverte di più" e ficca il suo cazzo nel culo di Asia che ora è in mezzo a Gabriele e Luca che se la sbattono come stalloni infoiati. Le gambe della ragazzina non toccano terra: lei è letteralmente tenuta su dai due cazzi che la stanno impalando. Ogni tanto si guardano e Luca dice a Gabriele:
"La impaliamo....forza Gabriè che la impaliamo ai nostri cazzi! Guarda come la stiamo sollevando da terra...Bella questa cagnetta che guaisce... Spingi ... Gabriè spingi...spingi forte che la spaniamo!"
Quando Gabriele si stanca al suo posto subentra Giorgio che per giorni è stato spettatore dei nostri giochi e adesso non vede l'ora di divertirsi anche lui. I colpi che dà sono talmente violenti che alla filippina battono i denti. Luca si ferma. Dice a Giorgio di alzare la ragazzina in modo che Katia possa inquadrare il buco del culo di Asia e sul maxischermo vediamo che è completamente aperto. Luca ci infila un dito, poi ne infila un secondo. Katia lo riprende mentre entra ed esce con le dita dal culo della filippina. Poi ci infila i due pollici e allarga il buco ancora di più....la filppina continua a squittire e a dire: "Ti prego padrone...basta padrone...".
Dopo che Luca le ha slargato il culo per almeno 10 minuti, Giorgio le ficca nuovamente il cazzo in fica, la fa quasi saltare sul suo cazzo tanto è leggera. Io aspetto che il buco allargato da Luca si restringa leggermente e poi sono di nuovo dentro. Mentre me la inculo sento il lamento che esce dalle due labbra... è un lamento continuo...disperato. Da dietro le riafferro le tette, mi piacciono da impazzire. Gliele tiro, le strizzo i capezzoli, glieli schiaccio e li massaggio con forza usando pollice, indice e medio. Le dico all'orecchio:
"Te le stacco io queste tette, te le stacco troia che non sei altro!"
Giorgio sborra e al suo posto si piazza Andrea che ha un cazzo non particolarmente lungo ma molto largo...quando entra Asia piano piano dice per l'ennesima volta:
"No padrone...fa male padrone, troppo male padrone".
La troia non ha ancora capito che questo è esattamente quello che non deve mai dire ad un gruppo come il nostro. Ed infatti appena la sento inizio a incularmela con tutta la forza che ho e sempre stringendole i capezzoli che ormai sono diventati viola. Iniziamo a darci i turni e andiamo avanti per oltre due ore.
Ad un certo punto della serata la mettiamo a pecora su un tavolino e mentre noi le teniamo la testa schiacciata a terra, braccia e gambe bloccate, Luca le apre il buco del culo sempre di più: ci infila di nuovo i pollici dentro e lo allarga con forza, ci sputa dentro e dice a Katia:
"Fai vedere come scende!"
Poi prende un clistere, ci piscia dentro, versa tutto dentro il culo di Asia e quando è pieno, tappa il buco con un plug anale. Asia lancia un "Noooooo" disperato!!!
Gabriele a quel punto urla: "Ti sfondo troia, ora ti sfondo!!!"
Si avvicina ed inizia a montarsi la filippina con una tale violenza che ora lei non si lamenta più. Ora urla...urla...urla....
"No...basta...basta....padrone basta...".
Ovviamente le sue urla lo eccitano ancora di più! La sbatte con violenza e urla:
"Lo senti il mio cazzo troia? Io te la distruggo questa fica cagna che non sei altro...Tu, lurida troia dici No padrone? Ma come ti permetti? tu sei una cagna prendicazzi...e dici 'no padrone?' tu questo cazzo che ti sta sfondando lo devi adorare, hai capito troia? Tu devi stare sempre a cosce aperte e a fica larga pronta a prendere cazzi! Tu sei nata per prendere cazzi...tu puoi solo prendere cazzi...tu devi solo farti sbattere dai E i cazzi che prendi devono farti male, ti devono fare tanto tanto tanto male...perché una cagna come te non va scopata...tu sei una cagna che va sfondata!"
Gabriele ha afferrato i capelli di Asia se li è avvolti intorno ad una mano: li usa come fossero redini. Poi la volta, le alza le gambe e la infilza di nuovo e continua ad insultarla, a pompare con talmente tanta forza che sentiamo il rumore dell'utero di Asia che viene sbattuto dai colpi del cazzo di Gabriele che ad un certo punto ci chiede un dildo, appena glielo passiamo lui sborra e tappa anche la fica di Asia che quindi ha la fica piena di sborra e il culo pieno di piscio.
A questo punto dobbiamo riempirle solo l'ultimo buco: la facciamo mettere in ginocchio...diciamo a Katia di avvicinarsi e di riprendere in primo piano la faccia della filippina. Gabriele si mette dietro a lei, le piega leggermente indietro la testa, le poggia i coglioni sulla fronte, sembra un po' un cacciatore che si mette in posa con la preda abbattuta.
Iniziamo tutti a masturbarci davanti alla faccia di Asia. Il primo a venire è Andrea, le sborra sugli occhi. La stessa cosa facciamo nell'ordine Giorgio, Tommaso, io e Luca che schizziamo tutti in faccia alla filippina. Il viso di Asia è completamente ricoperto di sperma. Katia chiede ad Andrea di prendere lui la videocamera, quindi si avvicina ad Asia e le ordina di sorridere: sul maxischermo compare la faccina "sorridente" della filippina tutta ricoperta di sborra e con i coglioni di Gabriele poggiati sulla fronte. Katia inizia a raccogliere la sborra e a passarla sui denti di Asia, le dice di non ingoiare niente e di tenere tutto in bocca. Lentamente le spalma sui denti lo sperma di 5 cazzi, poi le dice di spalancare la bocca perché Andrea possa fare una bella ripresa. La sborra è talmente tanta che le inizia a colare fuori dalla bocca. A quel punto Gabriele a cui il cazzo è tornato duro glielo infila in bocca e gli spinge tutto il nostro sperma giù per la trachea. Poi inizia a fotterla in gola, ogni tanto si ferma, ma solo il tempo per farla leggermente respirare. Quando viene le tiene la testa bloccata fin quando capisce che ha bevuto tutto.
Ci rivestiamo, guardiamo Lyn che ha assistito al macello della sua compagna di sventura e ha gli occhi di fuori dal terrore. Basta un'occhiata tra noi: sappiamo chi sarà domani la vittima di Vittorio e Renzo.

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 14/9/2013, 23:02     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


=============================================================
ATTENZIONE questo episodio descrive scene molto forti e anche rapporti sessuali con degli animali.
Chi lo legge è avvisato e lo fa di sua volontà.
Si tratta naturalmente di un racconto di fantasia, i fatti sono immaginari e non reali e accaduti.
=============================================================




EPISODIO 9

=============================================================

Note dell'autore:
La schiava cinese severamente punita

=============================================================

Renzo e Vittorio arrivano nel pomeriggio, non si aspettavamo il nostro invito e si sentono quasi onorati di essere stati chiamati per scoparsi una nostra schiava.
"È una cinesina di 18 anni...sembra quasi una bambina: credo che non arrivi al metro e cinquanta - sta spiegando Tommaso - peserà 40, 42 chili al massimo, ha un culetto e delle tettine deliziose, speriamo vi piaccia"
"Ci piacerà sicuramente - dice Vittorio che ha già iniziato a sudare - e sono sicuro che a voi piacerà molto quello che le faremo. C'è qualcosa che possiamo dirle semmai dovesse fare i capricci?"
"Gli uomini di Mirko le hanno già stuprato la sorella, perché appena rapita Lyn aveva fatto un po' troppe storie; dopo lo stupro dovrebbe essere diventata abbastanza ubbidiente"
"Ah...bene...bene... - dice Vittorio sfregandosi le mani - allora direi che possiamo cominciare. Quanto tempo abbiamo a disposizione? Due ore andrebbero bene? Credo che in due ore possiamo educare la vostra cinesina piuttosto bene. Abbiamo carta bianca o ci sono cose che non possiamo farle?"
Restiamo d'accordo che nelle due ore che trascorreranno con lei potranno farle di tutto, tranne - ovviamente - sopprimerla.
Loro scendono e noi ci piazziamo sui divani.
Stavolta avremo una visione potenziata: Luca ha rimediato una seconda videocamera quindi sia Giorgio che Andrea potranno riprendere Lyn sfondata dai cazzi di Renzo e di Vittorio.
"Sapete cosa mi sembrano quei due ciccioni? - ci chiede Katia in attesa che inizi lo spettacolo - Mi sembrano due ippopotami...sì insomma: sono grassi e sporchi proprio come due ippopotami" e ride, con quella risata meravigliosa e spontanea che ai tempi del liceo me l'ha subito resa simpatica.
Renzo e Vittorio si sono appena spogliati quando entra Lyn portata al guinzaglio da Andrea. La cinese quando si vede davanti quell'ammasso di carne sudata fa istintivamente un passo indietro come volesse fuggire, ma il suo vero proprietario aveva chiesto a Mirko di metterle un collare a strangolo e quindi a quel movimento il collare si stringe e le serra la gola.
Vittorio che ha visto benissimo la reazione schifata di Lyn quando li ha visti nudi, strappa il guinzaglio dalle mani di Andrea e trascina con violenza Lyn al centro della stanza.
"Signorina, mi hanno detto che sei un pochino indisciplinata e a me le bambine cattive mi fanno tanto tanto arrabbiare" - le dice Vittorio mentre, afferrandola per il collare, la solleva letteralmente da terra: lui è un metro e ottanta per 150 chilo di peso, lei gli arriva alla pancia e pesa come una sua coscia...
"Renzo piegala a 90º e tienimela ferma che facciamo capire immediatamente a questa cagna chi è che comanda qui dentro"....prende un frustino e inizia a colpire Lyn.
"A me non piacciono le bambine cattive" …e le dà una frustata violentissima sul culo che le lascia un segno rosso molto evidente perché Lyn ha un culetto bianchissimo!
"A me non piacciono le bambine cattive"…e giù una seconda frustata.
"A me non piacciono le bambine cattive"...e giù una terza frustata.
Lo ripete 20 volte e per 20 volte una frustata micidiale si abbatte sul culo di Lyn. E ogni colpo è più violento di quello precedente!
La cinesina ha la testa incastrata in mezzo alle enormi cosce di Renzo che le tiene anche bloccate le mani dietro la schiena: ad ogni frustata che le sferza il culo, per il dolore - oltre ad urlare - muove disperatamente le gambe che sono l'unica cosa che può muovere. Dallo schermo la vediamo mentre fa piccoli e disperati saltelli come se avesse della brace bollente sotto i piedi.
Quando Vittorio finisce di frustarla è madido di sudore. Gira la cinesina che ha il culo piagato e le dice: "Per colpa tua sono tutto sudato, troia! Ora mi lecchi via immediatamente tutto il sudore! Sbrigati!"
Poggia il frustino e si va a stendere sul letto a gambe larghe in attesa che Lyn lo pulisca.
"Ah Vittò - dice Renzo - mentre lei ti asciuga io, se non ti dispiace, io me la inculo" e senza aspettare risposta, mentre Lyn è piegata sulla panciona di Vittorio a leccar via il sudore, le ficca il cazzo nel culo. La troietta urla: Renzo anche se è più basso è ancora più grasso di Vittorio, per cui quando inizia ad inchiappettarsela la sommerge con la sua pancia: 40 chili di ragazzina in mezzo a 320 chili di grasso...Che scena!!!
Renzo pompa nel culo di Lyn e di fatto è lui con il cazzo che le ha impiantato in mezzo al sederino che la sposta per farle asciugare il sudore dal corpo di Vittorio, visto che lei non riesce neanche a toccare coi piedi per terra, impalata com'è al palo di quel ciccione che l'altra volta ha fatto piangere Rocky.
C'è da dire che questi due ippopotami hanno dei cazzi lunghi come proboscidi (per rimanere in tema animalesco)!
"Com'è il culo di questa troia?" - chiede Vittorio all'amico.
"Bello stretto...credo che di cazzi qui dentro ce ne so' entrati pochi..."
"Fammi provare, è da tanto che non trovo un culo stretto...Dài Renzino...fa il piacere...piantamela sul cazzo"
"La vuoi di faccia o di schiena?"
"Mettila di schiena, così le guardo bene il culo mentre glielo spacco."
Renzo, seppur a malincuore esce dal culo di Lyn, la prende in braccio, le allarga le gambe e aiutato da Andrea appoggia il culo della cinesina sul cazzo di Vittorio, poi ad una cenno di Andrea la abbassano di colpo e impalano Lyn al suo cazzo enorme. Lyn lancia un grido fortissimo, come se fosse stata squarciata e probabilmente è proprio quello che sta succedendo.
Visto il successo che hanno avuto Andrea e Renzo si divertono ad alzare e abbassare Lyn, che è leggerissima, usando il cazzo Vittorio come se fosse un pistone.
Dato che ci sono, glielo infilano anche nella fica.
Ridono come matti e ogni 5 "cazzo in fica" - come lo definiscono loro al cambio buco - ci sono 10 "cazzo in culo".
Vittorio è steso sul letto, mani dietro la testa, si gode questa specie di sega che i suoi amici gli stanno facendo usando il culo e la fica di Lyn...Poi, siccome è generoso fa stendere Renzo al posto suo e si diverte con Andrea a fare lo stesso gioco dell' impaliamo la cinese.
"Andrea, dài ora prova tu, mica te e Giorgio potete stare sempre a guardare!"
Dopo Renzo quindi Lyn viene infilzata col cazzo di Andrea. E dopo Andrea, tocca a Giorgio: il ritmo è sempre lo stesso e cioè 5 "cazzo in fica" ogni 10 "cazzo in culo".
La cinesina piange, piange disperata dal dolore. Quando le inquadrano il culo vediamo chiaramente un rivolo di sangue che le esce dal buco. Anche Vittorio se ne accorge e quindi impala nuovamente il culo di Lyn al cazzo di Rino che è il più grosso di tutti e poi lentamente si "siede" sulle spalle della cinese: la spinta dei suoi 150 chili in pratica spana il culo di Lyn. Restano così per almeno 5 minuti. Lyn letteralmente schiacciata da una massa di grasso e inchiodata ad un cazzo che le sta slabbrando il culo: il sangue ormai scende a fiotti, lei scalcia, urla, urla disperata.
Io mi sto facendo una sega pazzesca: in questo momento vorrei avere la bocca di uno qualsiasi dei nostri schiavi a portata di cazzo. Vedo che anche gli altri si stanno masturbando. Katia mi dice: "Cazzo...sono zuppa…"
Sullo schermo compare il culo di Lyn. L'hanno messa a pecora, il buco è lacerato...pulsa...oltre al sangue ora inizia a colare lentamente anche la sborra di Renzo che alla fine è venuto.
La sborra esce lenta, vedo il buco di Lyn che continua a contrarsi mentre la espelle piano piano.
Quando è uscita tutta, Vittorio inizia a pisciare verso il buco del culo di Lyn che fa un salto in avanti, probabilmente perchè il piscio le brucia.
Vittorio si infuria. La prende per i capelli e la trascina al centro della stanza.
"Allora non hai capito lurida cagna!! tu non hai capito niente!!! Ho sopportato le tue urla, ho sopportato che scalciassi mentre ti inculavamo, ma non accetto, ti ripeto non accetto, che tu rifiuti il piscio che il tuo padrone vuole versarti nel culo!!!"
La lega ad un cavalletto, ma si capisce che è una cosa momentanea: sta solo decidendo come punirla.
Vedo che sussurra una cosa all'orecchio di Andrea che esce dalla stanza.
Nel frattempo Vittorio prende uno scudiscio e inizia a colpire Lyn.
"Sei una cagna, una lurida cagna, una lurida schifosissima cagna!"
Dopo una trentina di scudisciate sul culo già segnato dalle precedenti frustate, poggia lo scudiscio, slega Lyn e sempre tirandola per i capelli la trascina verso una pedana, la fa mettere a pecora, le blocca le mani, le abbassa la testa fino a farle toccare il pavimento con la faccia e aggancia il collare ad un moschettone che esce dal pavimento, le divarica le gambe e gliele blocca. La lascia in questa posizione oscena per qualche minuto. Quando torna ha in mano un tubo di crema. Increma la fica di Lyn, poi si siede e aspetta.
La tensione e l'attesa si fanno spasmodiche, ci chiediamo cosa stia per succedere e lo capiamo quando sentiamo abbaiare e vediamo Andrea che rientra con due rottweiler...
Vittorio ne prende uno e lo avvicina a Lyn. Il cane la annusa e poi inizia a leccarla lì dove Vittorio ha spalmato la crema. Il cane si eccita, ha il cazzo rosso fuoco completamente di fuori, Vittorio lo alza, avvicina il cazzo del cane alla fica della cinese e lo aiuta ad infilarlo dentro.Il cane inizia immediatamente ad ingropparsela, ha la bava alla bocca, ha il cazzo incastrato nella fica di Lyn e la monta come monterebbe una cagna. Ci mette 5 minuti, il cane, a venire. Vittorio lo stacca a fatica, perché spesso i cani restano attaccati alle cagne finché il cazzo non gli si sgonfia. Poi prende un bicchiere e raccoglie lo sperma del cane che cola dalla fica di Lyn, tira una secchiata d'acqua addosso alla cinese per pulirla un pochino, le si avvicina e le ficca due dita nel culo...gliene infila tre...poi infila medio e indice di tutte e due le mani ed inizia a tirare per allargare il buco il più possibile. Quando pensa di averglielo allargato a sufficienza le spalma la stessa crema che le aveva spalmato prima nella fica, solo che ora gliela spalma nel culo. Prende il secondo cane, lo porta vicino a Lyn e anche quello inizia a leccarla. Quando è sufficientemente eccitato e il cazzo rosso è bello gonfio Vittorio lo alza e stavolta lo fa entrare nel culo che ha appositamente allargato per lui. Anche in questo caso il rottweiler va avanti per cinque minuti: il cane ha un ritmo forsennato, evidentemente gli piace la cagna che sta montando. Quando anche il secondo cane viene, Vittorio riprende il bicchiere, aspetta che lo sperma esca dal culo di Lyn, poi dice a Renzo di cercare un morso con ganci. Quando Renzo glielo porta gli dice di metterlo in bocca alla cinese e di fare in modo che una volta indossato lei non possa chiudere la bocca.
Quando Renzo lo avverte che la bocca di Lyn è sistemata Vittorio sgancia il collare e afferrandola per i capelli le fa alzare la testa. Giorgio inquadra la faccia della cinese, ha gli occhi vitrei, non credo che si renda più conto di dov'è, né tantomeno di quale altra umiliazione Vittorio sta per infliggerle.
Vittorio si accovaccia, con un cucchiaio mischia lo sperma dei due cani e poi lo versa nella bocca di Lyn. Aspetta che lei in qualche modo lo inghiotta, poi siccome la sborra di cane è più densa di quella umana, per velocizzare il tutto visto che le due ore che aveva a disposizione sono già passate, piscia in bocca alla cinese.
Poi le sgrulla il pisello in faccia dicendo: "T'avevo avvisato che non mi piacciono le bambine cattive".

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 17/9/2013, 01:18     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 10

=========================

Note dell'autore:

Continua l’addestramento di Rocky

=========================

Dopo la "sessione pomeridiana" durante la quale Vittorio ha fatto montare la cinese da due cani, chiamiamo Mirko per raccontargli quel che è accaduto: Lyn non è nostra, ce l'abbiamo solo in deposito e non vorremmo avere problemi col suo vero padrone.
"Avete fatto benissimo - ci dice Mirko - Se mi avvisavate immediatamente sarei venuto con altri 5 o 6 cani. Comunque ora chiamo i miei in Inghilterra, visto che non le è bastato lo stupro di una sorella, stupriamo anche l'altra!"
Finita la telefonata con Mirko decidiamo cosa fare in serata.
Katia è preoccupata per il papà: la badante che lo segue di solito è in ferie e lei di quella che la sostituisce non si fida:
"Capisce poco l'italiano, finché non torna la signora che lavora da lui preferisco fare avanti e indietro, sto più tranquilla. Tanto mi sembra che rientri la prossima settimana. Tu che fai Tommy? Se vai a Roma vengo con te."
"Stasera ho il compleanno di mio figlio. Domattina devo passare in banca, per cui se per te va bene possiamo partire subito e rientrare domani a pranzo."
A cena quindi siamo io, Luca e Gabriele. Sotto la mia sedia facciamo mettere Gisele e sotto la sedia di Gabriele viene infilata Asia. Luca invece preferisce evitare: "Potrei prendermi Rocky, ma per lui stasera ho altri progetti. Rino se ti va con lui possiamo continuare il lavoro dell'altra sera...e magari Gabriele ci dà una mano !"
"No ragazzi - risponde Gabriele - il negro lo lascio a voi, stasera mi porto in camera la filippina e la cinese, questa troia qua sotto ciuccia talmente bene che c'ho proprio voglia di fica orientale. Giorgio, Andrea per favore lavatemi bene Lyn che dopo che l'hanno montata i cani va pure disinfettata."
La cena va avanti parlando del più e del meno. Siamo veramente rilassati: cenare mentre hai qualcuno in mezzo alle gambe che ti succhia il pisello è un toccasana per dei professionisti come noi che sul lavoro vivono momenti di stress non indifferenti.
Finita la cena Gabriele fa portare nella sua stanza Asia e Lyn e dopo un ultimo bicchierino ci saluta e sale di sopra.
Luca dice ad Andrea e Giorgio:
"Vi voglio tutti e due giù favore. So che Giorgio alle 22 dovrebbe staccare, ma sono disposto a pagargli molto bene questo straordinario. Prendete Rocky e portatelo in sala. Lo voglio nudo, solo con collare e cavigliere, mettetegli le cavigliere con il moschettone largo perché non credo di appenderlo, preferisco che me lo teniate fermo voi e dovete avere una presa comoda"
Andrea e Giorgio scendono e Luca per un attimo si sintonizza sulla stanza di Gabriele: lui è steso sul letto, Lyn lo sta spompinando, mentre Asia è seduta a cavalcioni sulla faccia di Gabriele che le sta dando delle lunghe leccate: parte dalla sua fica e poi lentamente sale e le infila la lingua in mezzo alle natiche che la filippina si tiene aperte allargandole con le mani.
Luca spegne il video e scendiamo.
Rocky è già lì. Ci rivolge il solito sguardo furente che Luca ignora completamente: "Mettiti a quattro zampe". Rocky si mette a pecora e Luca gli dà una scudisciata.
"Rialzati, non ho sentito il sì padrone. Rocky non so se hai saputo cosa è successo alla sorella di Lyn, la cinesina che è arrivata ieri, se non lo sai te lo dico io: è stata stuprata perché Lyn ha fatto i capricci e domani, te lo anticipo, violenteranno un'altra sorella, perché anche oggi pomeriggio Lyn ha creato problemi. Tu ricordati sempre della tua mamma e delle tue sorelle...Mettiti a quattro zampe!"
"Si padrone" e Rocky si rimette a pecora.
"Vedo che hai afferrato il concetto. Da ora in avanti cerca di non dimenticarti mai come ti devi comportare con un padrone quando si rivolge a te"
"Sì padrone"
Luca dice ad Andrea di accendere la telecamera e poi comincia a fare una minuziosa descrizione del negro, fedelmente documentata dalle immagini che Andrea sta girando e che io e Giorgio ci godiamo sul maxischermo.
"Abbiamo completamente depilato il nostro bel negro - sta spiegando Luca - e questo ci consente di ammirare meglio i suoi genitali. Come vedete ha dei coglioni molto grossi, purtroppo non potete sentirli, ma vi assicuro che sono anche molto caldi"
Luca carezza lentamente le palle di Rocky, le prende in mano, le mostra alla telecamera, poi gliele strizza, gliele tira, gliele scuote tirando la pelle e facendogliele sbattere con forza!
"Visto come ballano i coglioni di questo negro...sembrano proprio i coglioni di un cavallo....Anche il suo cazzo è lungo come quello di un cavallo, ma siccome è ancora moscio e in questo modo non lo potete apprezzare in tutto il suo splendore, lo prenderò in bocca e glielo farò diventare duro. Credo che farò in un attimo perché dovete sapere che questo maschione negro in realtà è un maiale a cui piace tantissimo farsi fare pompini dagli uomini, vero Rocky?"
"Si padrone"
"Per favore Giorgio accendi la seconda videocamera e inquadragli il viso. Tu invece Andrea inquadragli il cazzo, così facciamo vedere a tutti quanto piace a Rocky farsi prendere il cazzo in bocca da un frocio come me!"
Luca si sdraia sotto Rocky, gli prende il pisello in bocca e inizia a fargli un pompino. La faccia del negro è tutta un programma: ha come sempre gli occhi chiusi e capiamo che freme di rabbia dal movimento delle narici che si dilatano e si restringono in continuazione. Luca lo sta veramente umiliando: il pompino infatti sta facendo effetto, il cazzo gli sta diventando duro e lui, che probabilmente tra gli amici viene considerato un vero macho, si sta eccitando con un bocchino che non gli sta facendo una fichetta nera, ma un uomo grande, grosso e peloso.
E infatti Luca, che vuole distruggere l'orgoglio del negro, si rimette in piedi e dice:
"Ecco vedete...guardate quanto si è eccitato questo maiale a farsi ciucciare il cazzo da me...accidenti....se sapeste quanto è duro: è proprio un cazzo da vero stallone, t'è piaciuto eh brutto maialone..."
"Si padrone"
"Avanti confessa: non ti è semplicemente piaciuto...ti è piaciuto tanto..."
"Sì padrone"
"E magari vorresti che continuassi..."
"Si padrone"
"Purtroppo per ora non si può, ma vedrai quante cose carine ti faremo stasera. E a questo proposito signori e signore passiamo ora a guardare bene il suo sedere. Le chiappe sono belle sode e muscolose e questo è un grande pregio perché quando Rocky lo prende in culo le stringe forte. Rino per favore passami quel dildo. Ecco ora guardate cosa fa quando glielo infilo dentro il buco...visto? Avete visto come contrae le chiappe? Ripeto l'operazione un po' di volte così potete guardare meglio...Avete visto? Ogni volta che gliel'ho spinto in fondo lui ha stretto le chiappe. Qualcuno potrebbe pensare che questo sia un movimento che Rocky fa perché non gli piace che qualcosa entri nel buco del suo culo, invece è proprio il contrario: gli piace talmente tanto che stringe le chiappe per sentire meglio quello che ha dentro il culo, vero Rocky!"
"Sì padrone"
"Ovviamente fa la stessa cosa se nel culo invece di un dildo ci infilo due dita...vedete...stringe immediatamente le chiappe: qualsiasi cosa gli entri nel culo lui stringe il buco per cercare di sentirlo nel migliore dei modi. E non sapete questo maiale quanto stringe il culo quando nel buco ha un cazzo vero!"
Io, Giorgio e Andrea ci stiamo divertendo da pazzi: Luca ha deciso di domare Rocky e sta lentamente distruggendo la sua dignità mettendolo in ridicolo davanti a tutti.
"Ora per favore Rocky piegati in avanti, divarica un po' di più le gambe e con le mani tieni le natiche ben aperte che dobbiamo far vedere in primo piano il famoso buco del tuo famosissimo culo....Bravo così...allarga un po' di più le chiappe che il buco lo voglio far vedere bene. Andrea fai un bel primo piano. Ripassami il dildo Rino....ecco ora glielo infilo nuovamente dentro in modo che possiate constatare come si tende la pelle...Ve lo faccio vedere ancora con qualcosa di ancora più grosso...Rino passami il dildo extralarge...No...no...non ungerlo...a Rocky piace prendere solo i cazzi a secco perché così li sente meglio...vero Rocky?"
"Sì padrone"
"Quindi, ricapitoliamo per i nostri spettatori, non solo ti piace farti spompinare dagli uomini, ma ti piace anche prendere cazzi in culo..."
"Si padrone"
"E più sono grossi e più ti piacciono..."
"Sì padrone"
"Proprio come una troietta..."
"Sì padrone"
"Che dici Rino...ora ce la vogliamo scopare questa bella negretta? Andrea, Giorgio prendete la signorina e mettetela su quel tavolino...stendetela di schiena, tirategli su le gambe e tenetecela ferma"
Rocky viene steso su tavolino rettangolare. Il suo corpo occupa il lato corto per cui il suo culo è sul bordo del tavolo, per consentire di scoparcelo in piedi. Stessa cosa per la testa: esce fuori dal bordo e quindi anche la bocca è perfettamente a portata di cazzo.
Andrea e Giorgio gli tirano su le gambe, ognuno ne tiene bloccata una.
Luca si avvicina al tavolo e dice che, avendo appena fatto lui un pompino a Rocky, ora lo vuole indietro, quindi gli tira indietro la testa ed inizia a scoparselo in bocca.
Io mi sistemo dall'altra parte e inizio ad incularlo. Alzo gli occhi e vedo Luca che spinge il suo cazzo nella gola di Rocky ad un ritmo regolare. Lo sento grugnire soddisfatto. Adatto il suo ritmo al mio. Dopo 5 minuti Luca dice di girare Rocky. Andrea e Giorgio si cambiano di posto girando intorno al tavolo, sempre tenendo Rocky per le gambe quindi il negro gira con loro per cui ora sono io che me lo scopo in bocca e Luca che lo incula. Il ritmo di Luca aumenta...Rocky si contorce, ma non può fare molto: ha un cazzo in gola, uno in culo e due energumeni che lo tengono fermo.
Cambiamo di nuovo. Luca ricomincia a scopare Rocky in gola, struscia le sue palle contro il mento del negro. Io esco ed entro dal suo culo. Vedo Luca che si piega in avanti e sempre continuando a scopare il negro in bocca, inizia a fargli un pompino. Dopo alcuni minuti si ferma e cambiamo di nuovo posizione. Infilo per l'ennesima volta il cazzo nella bocca di Rocky e mi accorgo che ha continui conati di vomito e che dalla bocca esce un fiume di bava. Luca aumenta il ritmo e dai grugniti capisco che sta per venire....allora aumento il ritmo anche io e veniamo quasi in contemporanea. Luca afferra al volo la videocamera, inquadra il buco del culo di Rocky che sta lentamente espellendo lo sperma!
"Ecco qui...questa è la sborra che ho appena schizzato nel culo di questo porco che ha goduto talmente tanto a prendere una doppia dose di cazzo nel culo e in bocca che è tutto eccitato" e inquadra il cazzo del negro che effettivamente è duro.
Quindi Luca mi passa la videocamera e finisce di spompinare Rocky. Andrea e Giorgio continuano a tener bloccate le gambe di Rocky. Luca gli chiede di divaricargliele un altro po' e poi comincia a ciucciare le palle del negro, le prende in bocca e le succhia....prima una, poi l'altra, poi tutte e due insieme gli lecca lentamente il cazzo e inizia a leccargli pian piano la cappella...poi inizia il pompino. Mentre gli ciuccia il cazzo inizia a stimolargli la prostata: gli infila due dita nel culo e con quelle lo spinge verso la sua bocca. Inquadriamo Rocky in primo piano e si vede che sta iniziando a godere. Luca è gay e quindi sa cosa fare per far godere un uomo e Luca vuol far godere Rocky per poterlo poi deridere. Rocky cerca di resistere, ma il massaggio che Luca gli sta facendo con le due dita nel culo, unito al pompino evidentemente è troppo bello, perché Rocky inizia a grugnire e dopo un minuto viene, esplodendo in un mare di sborra.
Luca la trattiene in bocca, poi si avvicina alla bocca di Rocky e gliela versa dentro lentamente.
"Mi hai riempito la bocca di sborra, lo sai maiale?"
Dalla bocca del negro esce una specie di rantolo. "Si padrone"
"Chi l'avrebbe mai detto - insiste Luca che ormai si rende conto di avere Rocky in pugno - questo bel maschione nero che ha scopato e goduto come un frocio...Perché lo sai vero che oggi hai scopato come un frocio?"
"Si padrone"
"Ti è piaciuto spompinare i tuoi due padroni?"
"Sì padrone"
"Ti è piaciuto farti inculare da loro?"
"Sì padrone"
"E ti è piaciuto il pompino che ti ho fatto?"
"Sì padrone"
"Eri tu che grugnivi come un maiale mentre ti spompinavo e ti tenevo due dita nel culo?"
"Sì padrone"
"Quindi non sei un maschione come credono i tuoi amici..."
"No padrone"
"Non sei un maschione...tu sei un frocio...una cagna in calore...una troia..."
"Sì padrone"
"Andrea, Giorgio prendete Rocky, lavatelo, riportatelo in camera e mettetegli delle belle mutandine di pizzo: da oggi in poi lo voglio vestito come una zoccola"

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 17/9/2013, 23:54     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 11

=========================

Gisele viene severamente punita

=========================


La mattina seguente ci chiama Tommaso: ha avuto un contrattempo e quindi lui e Katia torneranno domani.
Io e Luca raccontiamo a Gabriele la nostra serata. Ovviamente l'avvocato chiede a Giorgio di portare su Rocky: il negro in mutandine di pizzo è uno spettacolo che non vuole perdersi.
Quando Giorgio risale con Rocky al guinzaglio e in mutandine iniziamo a ridere come matti.
"Ma guarda che bella negretta" - dice Gabriele - "Ma è veramente carina, secondo me starebbe molto bene anche con calze e reggicalze. Ragazzi dobbiamo assolutamente andargliele a comprare e poi magari delle belle scarpe a tacco alto...lo vedrei bene anche con un velo di trucco...non so...un bel rossetto rosso su queste labbra così sensuali..." e gli infila la lingua in bocca, lo bacia a lungo e poi gli sussurra all'orecchio: "Mi hanno raccontato di ieri sera...frocio!!!"
Rocky ha la testa bassa e non alza lo sguardo da terra.
Ovviamente nessuno di noi ha assolutamente alcun problema con gli omosessuali: Luca è gay e noi rispettiamo assolutamente le sue scelte affettive, ma per uno con la mentalità da "macho" come Rocky sentirsi dare del "frocio" è il massimo dell'umiliazione.
Arriva l'ora di pranzo e ci chiama Mirko:
"La sorella della cinese è sistemata. Quando vengo vi porto le foto che le hanno fatto, se la sono scopata in 7 per tutta la notte. Se volete dirlo alla troia che sta lì, avvisatela che la prossima volta che rompe il cazzo tocca al fratello!"
Mentre siamo ancora al telefono con Mirko, arriva Andrea, ha un graffio in faccia.
"È stata Gisele - ci spiega - mi volevo far fare un pompino e lei ha reagito (Andrea e Giorgio possono usare i nostri schiavi quando non li usiamo noi). Riferiamo la cosa a Mirko che ci dice di punirla in maniera pesante: "Anzi se volete stasera vengo e ci penso io. Così ne approfitto per portarvi le foto di alcuni schiavi che mi sono stati proposti: mi pare che c'è roba interessante. Arrivo verso le undici mi dispiace ma prima non ce la faccio: ho delle consegne da fare"
Decidiamo di andarcene per qualche ora al mare. Poi passiamo a trovare un collega di Gabriele che ci invita a cena. Verso le 22.30 ci avviamo verso casa e quando arriviamo Mirko è già lì.
Entriamo in casa e lo aggiorniamo sulle ultime novità. Quando gli raccontiamo di Rocky in mutandine di pizzo ci scongiura di vederlo. Appena il negro arriva sempre con le sue belle mutandine, Mirko gli si avvicina, e mentre gli carezza il culo gli dice:
"Se i tuoi padroni sono d'accordo, una sera ti passo a prendere e ti porto a battere in un posto dove vanno solo i froci, così siamo felici in due: io perché faccio un po' di soldi e tu perché puoi prendere tutti i cazzi che vuoi."
Ma Mirko è qui per Gisele.
Quindi Andrea riporta giù il negro e torna su con lei che è completamente nuda ad eccezione di un paio di scarpe rosse col tacco altissimo.
Mirko si avvicina e le dà due sberle: "Tu hai fatto arrabbiare i miei amici...e io ora te la faccio pagare!"
Prende un collare a strangolo, lo mette al collo di Gisele e poi ci dice:
"Io, Andrea e questa troia andiamo a fare un giro in macchina. Seguiteci, ma quando mi fermo, spegnete il motore e non fatevi vedere, almeno in un primo momento".
Poi tira il guinzaglio e trascina Gisele in macchina. Andrea si accomoda nel sedile di dietro, Gisele completamente nuda è seduta davanti. Iniziamo a girare per le campagne seguendo la macchina di Mirko che ci sembra un vero catorcio e ci domandiamo perché non sia venuto con la sua solita auto, fin quando non arriviamo in un'area sosta dove ci sono dei camion. Mirko scende, fa scendere anche Gisele, la fa piegare a 90, poi la avvicina al finestrino posteriore della sua macchina e passa il guinzaglio ad Andrea: "Tienilo ben tirato, non farla indietreggiare che per ora voglio che si vedano solo le sue gambe e il suo culo. E goditi lo spettacolo, fratello!" gli dice Mirko.
Andrea tira il guinzaglio e Gisele è costretta a entrare con metà corpo dentro la macchina.
Da dove siamo noi ora effettivamente vediamo solo il culo e le gambe della turca.
Mirko si avvicina ai camion e inizia a bussare ai finestrini. Qualcuno si sveglia e apre. Sentiamo Mirko dire: "Siamo profughi, abbiamo tanto bisogno di soldi. Io faccio scopare fica di mia fidanzata per 5 euro e suo culo se dare a me 10 euro. Guarda che bella che è..."
Un paio di camionisti scendono e si avvicinano. Sono perplessi, 5 euro per una scopata e 10 per un'inculata sono proprio pochi e per di più la troia di cui vedono solo metà corpo ha due gambe e un culo notevoli. Pensano ad uno scherzo, cercano di capire dove sia la fregatura. Poi però uno caccia fuori i 5 euro e dice: "Ma sì...ma che cazzo...io me la trombo!!!", si avvicina a Gisele, si apre la patta e le schiaffa il cazzo nella fica.
Ha una cinquantina d'anni, è magro, ha i capelli lunghi e abbastanza unti, ha le gambe pelose. Inizia a trombarsi Gisele e mentre se la scopa le sculaccia le chiappe. Sono schiaffi non particolarmente forti, ma sono a piena mano e sempre sullo stesso punto e quindi man mano che arrivano le sculacciate il culo di Gisele diventa sempre più rosso. Ad un certo punto il tipo smette di sculacciarla e usa le mani per aggrapparsi allo sportello e questo dà maggior vigore ai suoi colpi. Dopo dieci minuti di una scopata regolare - che il primo "cliente" di Gisele si gusta manifestando la sua soddisfazione con una serie di grugniti inequivocabili - il camionista viene, si pulisce il cazzo sulla schiena della troia che si è appena trombato ed è già pronto il secondo cliente che avendo pagato 10 euro le entra nel culo.
Questo è più giovane dell'altro, ma evidentemente ubriaco fradicio perché mentre se la incula inizia ad urlare:
"Veniteeee.eee !!! uscite fuori!!!! c'è una troia che aspetta i vostri cazzi!!!!!!"
La macchina di Mirko ondeggia sotto i colpi che l'ubriaco sta assestando dentro il culo di Gisele: "Venite....ce l'ha stretto....sta mignotta il culo ce l'ha stretto....dobbiamo allargarglielo..." e si aggrappa pure lui allo sportello per affondare meglio il cazzo in quel culo che s'è comprato per l'equivalente di due pacchetti di sigarette.
Le urla dell'ubriaco hanno svegliato altri camionisti: la voce s'è sparsa, ora ci sono altri 6 clienti per il culo di Gisele e 2 per la fica. Ma la mattina dopo devono ripartire presto e non hanno voglia di aspettare per cui contrattano con Mirko che dopo un paio di minuti si abbassa verso il il finestrino e dice ad Andrea di slacciare il guinzaglio non appena l'ubriaco finirà di incularsi la troia.
Appena quello si svuota le palle nel culo di Gisele, uno dei camionisti se la carica sulle spalle e insieme con gli altri la porta verso i cessi dell'autogrill. Noi li seguiamo cercando di mischiarci a loro e vediamo che la stendono per terra: il pavimento, come qualsiasi pavimento di un cesso d'autogrill è sporco di fango e piscio, ma ai camionisti non gliene frega un cazzo: hanno una troia di prima categoria tra le mani e se la vogliono trombare. Quello che se l'è caricata sulle spalle inizia a scoparsela, mentre gli altri gliela tengono ferma. Qualcuno le blocca le gambe, qualcuno le tiene ferme le braccia. Uno di quelli che aveva pagato 5 euro per la fica pensa di prendersi un assaggio in anticipo alla scopata che seguirà per cui si accuccia sul collo di Gisele le infila i coglioni in bocca e le ordina di ciucciarli, poi inizia a strofinarsi il culo contro la sua faccia, si allarga le natiche e le dice di leccare. Il camionista che se la stava scopando viene e lo sostituisce una specie di nano che mentre spinge il suo cazzetto nella fica di Gisele le morde con forza i capezzoli.
Al nano segue un marocchino, poi un pelato che puzza da morire. Ormai il bagno è pieno di uomini che ridono, bevono litri di birra e incitano quelli che al momento sono sopra Gisele, urlando e facendo applausi a quelli che affondano meglio il cazzo nel culo, nella fica e nella bocca della troia che viene girata, tirata e sbattuta. Ad un tratto entra un tedesco con un palo e urla: "Apriamo culo di troia che poi mettiamo dentro due cazzi di noi!!!"
Ormai a nessuno sembra interessare più che nel bagno c'è anche Mirko il quale s'era presentato come il fidanzato di quella mora che hanno messo a pecora e che stanno impalando nel vero senso della parola. Notiamo che ci sono 4 o 5 camionisti più giovani che confabulano. Uno di loro esce, rientra di corsa con una coperta che mette per terra e ci si stende sopra, gli altri tolgono il palo dal culo di Gisele la sollevano e la trascinano fuori dal cesso, la lavano usando la pompa attaccata alla fontanella del bar, per toglierle di dosso la sporcizia che dal pavimento del bagno le si è appiccicata addosso. Poi la riportano dentro e la piazzano a cavalcioni sul camionista seduto che le infila due dita nel culo e poi ci infila il cazzo che è enorme. Inizia a incularsi Gisele che sembra stia andando a cavallo tanto quello la sbatte. Dopo qualche minuto si ferma e chiede agli altri tenerla bloccata, appena capisce che lei non può muoversi infila indice, medio e anulare della mano sinistra e indice, medio e anulare della mano destra nel culo di Gisele e inizia a tirare, prima piano poi con sempre maggior forza, finché il buco si allarga sempre di più e noi riusciamo a vedere il fondo del culo della troia che non solo non può muoversi, ma non può neppure urlare perché qualcuno dei camionisti gli ha infilato un paio di mutande in bocca. Il camionista continua a tenere le sei dita nel culo di Gisele, tenendo largo il buco. La solleva per far vedere a tutti che è completamente aperta e poi le infila nuovamente il cazzo in culo, facendo un cenno ad un altro camionista di avvicinarsi e infilare anche il suo cazzo nel culo della troia che adesso viene inculata da due cazzi. La scopano con forza. Quello che è dietro alla schiena di Gisele viene, si pulisce il cazzo coi capelli della nostra schiava e viene immediatamente sostituito dal tedesco che per primo ha avuto l'idea di spanare il culo di Gisele. Adesso tutti i camionisti vogliono provare la doppia penetrazione anale e quindi iniziano a masturbarsi e uno per uno vanno a far coppia nel culo della bagascia che il camionista steso sulla coperta continua a pompare senza fermarsi per un istante!
Tommaso mi chiede: "Ma secondo te quanto cazzo di viagra s'è preso?" e scoppiamo a ridere.
Quando la gang bang coi camionisti finisce, Mirko e Andrea devono sostenere Gisele per riportarla in macchina perché da sola non riesce a camminare.
Mirko ci guarda e ci dice: "Seguitemi che non è finita"
Ripartiamo e ci chiediamo cosa altro si è inventato Mirko per punire lo sgarro di Gisele.
Attraversiamo un paesino e ci fermiamo davanti ad un cancello.
Guardo meglio e leggo VILLA IRMA - CASA DI RIPOSO.
Entriamo e parcheggiamo. Mirko ci fa cenno di seguirlo. Prende Gisele che cammina malferma sulle gambe e suona il campanello.
Viene ad aprire un suo connazionale e Mirko gli chiede se è tutto pronto, quello gli fa l'occhiolino e dice: "Ora vedrai!"
Entriamo in una prima stanza dove c'è una vecchia. E’ stesa a letto e ha indosso un pannolone. L'amico di Mirko glielo leva e veniamo investiti da una puzza di urina che mi fa venir voglia di vomitare.
Mirko acchiappa Gisele e le dice:
"La signora s'è pisciata addosso e il mio amico non ha voglia di lavarla: leccala e puliscila" e spinge la testa di Gisele in mezzo alle cosce flaccide della vecchia.
Gisele guarda me, Luca e Gabriele e ci supplica:
"No padroni, vi prego no...da oggi faccio tutto quello che volete"
Risponde Gabriele: "Lecca!"
Gisele inizia a singhiozzare, guarda me, guarda Luca e piangendo ci scongiura:
"Mi faccio fare tutto quello che volete....torno dai camionisti, ma questo no..."
Una sberla di Mirko interrompe la supplica.
Io la guardo. E lei mi rivolge uno sguardo terrorizzato.
"Lecca!" le ordino.
Mirko ha preso dei morsetti elettrici, li attacca alla fica di Gisele, fa partire una scarica che fa fare un salto alla nostra schiava e le ordina nuovamente:
"Lecca o ti arrostisco la fica!".
Gisele allunga la lingua, ma appena tocca la fica della vecchia inizia a vomitare.
Alla fine dobbiamo tenerla in tre, le teniamo la testa appiccicata alla fica puzzolente della novantenne e Mirko ci dice:
"Fate silenzio: voglio sentire il rumore della lingua di questa cagna che pulisce la piscia della signora!"
Dopo qualche minuto Mirko chiede all'amico di controllare se la paziente è pulita e dopo l'ok ci spostiamo di stanza.
Anche qui c'è una donna, leggermente più giovane, ma non di tanto. Anche lei ha il pannolone e il connazionale di Mirko ci dice che a lei andrebbe pulito il culo: ha cacato da un po' ma le hanno passato solo un po' di carta igienica mentre invece andrebbe lavata.
Alziamo delicatamente le gambe della signora e spingiamo la testa di Gisele contro il culo della vecchia: "Ficca la lingua anche dentro il buco, semmai ci fosse rimasta un po' di merda"
Anche in questo caso servono un paio di scariche elettriche alla fica per convincere Gisele a leccare e togliere la merda dal culo della signora. Finita queste seconda visita entriamo in un altra stanza. E’ una corsia dove ci sono 6 letti con sei vecchi stesi dentro.
"Questi dovrebbero pisciare, ma il pappagallo è al piano di sopra e non mi va di salire a prenderlo, il bagno s'è rotto proprio un'ora fa - dice l'amico di Mirko che si sta divertendo da morire - se la vostra cagna potesse provvedere..."
Per evitare la fatica di tenerla ferma leghiamo Gisele ad uno dei letti, poi le mettiamo il morso divaricatore in bocca e aiutiamo i vecchi a sedersi sul suo petto in modo che possano comodamente metterle il cazzo in bocca e pisciarle dentro. Dopo che i sei vecchi si sono liberati, l'amico di Mirko ci dice: "Se non vi dispiace ne approfitto" e piscia pure lui nella bocca di Gisele.
Quando usciamo dalla Casa di Riposo, Gisele ha le gambe coperte dalla sborra dei camionisti che nel frattempo è continuata ad uscire dalla sua fica e soprattutto dal suo culo, è zuppa di piscio e puzza come una latrina.
"Questa troia me la porto via io - ci dice Mirko - Voi, dopo quello che ha fatto stasera coi camionisti non ve la potete riprendere: se la sono inculata e scopata senza preservativo, girano troppe malattie...Vi lascio le foto della merce che è appena arrivata: scegliete quella che volete in cambio di questa cagna e scusatemi ancora....scusa anche tu Andrea, quando vuoi hai una troia a disposizione per un weekend".
Poi chiude Gisele nel portabagagli, perché puzza troppo ed è troppo sporca per farla salire in macchina, anche se è una macchina di merda e se ne va.

(fine episodio – continua)
 
Top
view post Posted on 19/9/2013, 09:57     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 12

=====================

Note dell'autore:

La gara fra Asia e Lyn

=====================

Al loro rientro aggiorniamo Tommaso e Katia su quanto successo negli ultimi due giorni. Sono tutti e due molto compiaciuti dei passi avanti che sono stati fatti per domare Rocky.
"A questo proposito - ci dice Luca - ho notato che mentre ce lo scopiamo tiene sempre gli occhi chiusi: non lo deve fare!!! Andrea vallo a prendere"
Luca si siede su un divano e ci chiede di metterci tutti seduti.
Dopo poco entra Andrea con Rocky al guinzaglio. Ha indosso delle bellissime mutandine di pizzo bianco!
"Andrea togligli il guinzaglio e lasciagli collare e mutandine. Giorgio accendi la videocamera e mettiti in piedi dietro di me. Tu - ordina Luca al negro - vieni qui davanti a me a quattro zampe"
e gli fa vedere il solito cellulare da cui Rocky sa che potrebbe partire la telefonata a Mirko.
"Sì padrone"
"Adesso stammi bene a sentire. Come vedi ho il cazzo moscio: voglio che te lo metti tutto in bocca e lo inizi a ciucciare. Voglio sentirlo diventare duro mentre te lo tieni in bocca, e mentre me lo succhi devi guardare la videocamera, per tutto il tempo. Voglio che guardi fisso in camera, guai a te se chiudi gli occhi o se li abbassi. Avanti comincia a ciucciare!"
"Sì padrone"
Rocky prende il cazzo di Luca in bocca e sullo schermo appare in primo piano la faccia del negro che ciuccia. Il fatto che stavolta abbia gli occhi aperti e che stia guardando dentro l'obiettivo rende il tutto molto più eccitante, è l'immagine della vera umiliazione anche perché in sottofondo c'è la voce di Luca che dice: "Giorgio inquadralo bene, fai vedere a tutti quanto è bravo questo negro a ciucciare i cazzi. E guardate come gli piaceeeee....guardate che sguardo felice che ha!"
In realtà lo sguardo di Rocky è disperato e Luca lo sa benissimo e proprio per questo si eccita e si incattivisce ancora di più.
"Mmmmmhhhhhh.....mamma mia come ciucci bene....mmmmhhhh quanto sei bravo.....ti piace proprio succhiare i cazzi eh Rocky?"
"Sì padrone"
" Tu non vedi l'ora che qualche maschio si venga a svuotare i coglioni nella tua bocca, vero?"
"Sì padrone"
"Lo so, lo so che ti piace. E allora padron Luca ti fa un regalo: ti fa succhiare anche il cazzo di padron Tommaso. E come si dice al padrone che ti dà la gioia di ciucciare un altro cazzo?"
"Grazie padrone"
"E siccome anche padron Tommaso ha il cazzo moscio adesso sculetti a quattro zampe fino da lui, così possiamo vedere anche che belle mutandine che hai, te lo metti in bocca come hai fatto col mio cazzo e glielo fai diventare duro anche a lui. Su vai....op...op....! Tommaso sentirai questo frocione come ciuccia bene. Giorgio vai dietro a Tommy e riprendi Rocky col cazzo del suo padrone in bocca...e mi raccomando, ciucciacazzi, tu devi guardare sempre in camera!"
Rocky si mette davanti alle cosce aperte di Tommaso e inizia a ciucciare il cazzo dell'architetto. Anche ora l'immagine sullo schermo è quella di Rocky con la bocca piena di cazzo che guarda "languidamente" in camera. Ad un certo punto sentiamo Katia che dice:
"Vabbè ho capito che questo negro va pazzo per i cazzi, ma qualche fica la potrebbe pure leccare...avanti Rocky, lascia perdere per un attimo i piselli e vienimi a leccare" e anche Katia mostra il cellulare a Rocky.
"Sì padrona"
Katia allarga bene le gambe e gli dice:
"Ora tira fuori la tua bella linguona e leccami bene, voglio sentire la tua lingua che mi sale su per la fica ... così...bravo...lecca Rocky...lecca bello...avanti...dài che vengo...fammi venire...forza...così...così...mamma mia che cos'è questo negro...mi raccomando guarda la telecamera Rocky...così facciamo vedere che sei bravo a leccare anche le fregne...avanti fammi sentire la tua linguona...infilamela fino in fondo...bravooooo....così...così....mmmmmhhhh sei pazzesco frocio di merda!!!"
Dopo che Katia ritiene di aver goduto a sufficienza, Luca dice a Rocky:
"Ora tocca al cazzo di padron Rino. Purtroppo, come vedi, padron Gabriele si è dovuto allontanare per fare una telefonata, ma non preoccuparti, ti faccio recuperare io. Rino, se non ti dispiace, visto che a Rocky piace tanto essere scopato insieme da noi due, mentre lui ti ciuccia il cazzo, io gli faccio un pompino. Andrea accendi la telecamera e riprendimi. Tu Giorgio resta sempre fisso sulla faccia di Rocky...e tu ovviamente guarda la videocamera: guai a te abbassi lo sguardo anche solo per un secondo, hai capito?"
"Sì padrone"
Luca si inginocchia dietro a Rocky, gli sistema le mutandine di pizzo facendo in modo che escano fuori coglioni e pisello, poi si stende sotto di lui e mentre Rocky si infila il mio cazzo in bocca lui inizia a leccargli le palle.
Sullo schermo va una doppia immagine: il culo del negro con le mutandine in mezzo alle chiappe e Luca che gli lecca prima le palle e poi il cazzo lentamente fino a farglielo diventare duro e - seconda immagine - la faccia di Rocky che mi succhia il pisello. Tommaso decide che è il caso di fare un pochino di telecronaca e quindi inizia a commentare:
"Come avrete potuto notare questo maschione nero appena sente la lingua di un uomo che gli tocca le palle si eccita. Guardate come gli è diventato duro il pisello...ma quanto gli piace farsi spompinare dagli uomini? E a noi ci avevano detto che tra i suoi amici passava per un montone, per uno che non si lasciava sfuggire neanche una passera...e invece è un frocione a cui piacciono i cazzi!!! Guardate la sua faccia soddisfatta mentre ha il cazzo del mio amico in bocca e mentre si sta facendo spompinare dall'altro mio amico! Guardate che sguardo da porco!!! ...Ehilà...il frocione è venuto: notate con quanta sborra sta riempiendo la bocca di Luca...mmmmhhh...t'è proprio piaciuto eh? Rino, credo che Luca abbia qualcosa da dare a Rocky. Giusto...gli fa ingoiare la sborra che gli è appena uscita dal cazzo...in fondo è roba sua..."
Luca fa aprire la bocca a Rocky e poi gli riversa in bocca la sborra che gli è appena uscita dal cazzo, poi mentre il negro ha ancora la bocca piena della sua stessa sborra Luca lo bacia, gli ficca la lingua in bocca, si riprende in bocca lo sperma e poi lo rimette in bocca a Rocky. Va avanti così per un po', poi Luca guarda verso la telecamera e con voce sprezzante dice:
"Ecco il frocio più maiale che mi sia mai capitato di incontrare...un ricettacolo di sborra!!! Andrea attento ora mentre lo riporti giù che rischi che ti salti addosso per cercare di fare un pompino anche a te!"
Il problema, una volta finito di divertirci con Rocky, è che stavamo tutti a cazzo dritto, infatti ad eccezione di Katia che era venuta innumerevoli volte, noi eravamo stati solo eccitati dal negro, che intanto Andrea aveva riportato giù.
"Io ho bisogno di venire - dice Gabriele - perché non andiamo a spassarcela un po' con Asia e Lyn, prima che Mirko venga a riprendersele ? Mi pare che abbia lasciato detto ad Andrea che passa domani pomeriggio."
"Sapete che possiamo fare - ci dice Katia - facciamo una gara: vi dividete in squadre, facciamo partecipare anche Giorgio e Andrea così siete tre per squadra, attacchiamo le due troie a due sex machine e dopo che l'abbiamo belle aperte, ogni squadra si sceglie la sua troia e - senza staccarle dalle macchine - organizziamo una gara di pompini: la prima che riesce a far sborrare tutti e tre i padroni me la porto su in stanza stanotte e me la scopo, quella che perde verrà sculacciata a sangue! Io faccio l'arbitro, che dite?"
Io amo Katia. Tutti noi amiamo Katia, perché riesce ad avere delle idee meravigliose.
Scendiamo e iniziamo a preparare le macchine. Decidiamo di usarle sia per le fiche che per i culi delle due cagnette.
Katia inizia a organizzare la gara:
"Intanto gliele impiantiamo un quarto d'ora nella fica e un quarto d'ora nel culo tanto per riscaldarle. Ragazzi mettetele a pecora e allargategli bene le gambe. Andrea lega meglio le caviglie di Asia...così bravo...incastratele testa e mani dentro quella specie di gogna...ok...perfetto...allora....io direi per iniziare ad aprirle di scegliere dei dildo medi, perché sono proprio piccoline, poi quando iniziate la gara ogni squadra decide come deve essere stimolata la propria troia...Ok...allora se avete montato i dildo possiamo accendere..."
Le due macchine partono ed iniziano a stantuffare all'interno delle fiche di Asia e Lyn che cominciano subito a mugolare. Asia attacca col suo solito: "No padrone...fai tanto male padrone..." ma nessuno la sta a sentire soprattutto perché stiamo formando le squadre.
Decidiamo procedere per estrazione e alla siamo così divisi: io, Gabriele e Giorgio che come troia avremo Asia, mentre la squadra formata da Luca, Tommaso e Andrea si farà spompinare da Lyn.
Nel frattempo Andrea e Giorgio hanno cambiato la posizione dei dildo che ora entrano ed escono dal culo delle due cagnette.
La nostra squadra decide che Asia dovrà essere "stimolata" con un dildo large: vogliamo che soffra abbastanza perché si impegni nei bocchini, ma non troppo per evitare che si deconcentri.
Anche l'altra squadra stimolerà i pompini di Lyn con un dildo large, ma preferiscono piazzarglielo nel culo.
Quando le due troie sono impalate, Katia dà il via alla gara.
La regola è che ovviamente noi non possiamo masturbarci in attesa del nostro pompino, per non facilitare il lavoro di Asia e Lyn, ma per il resto possiamo fare qualsiasi cosa per migliorare la prestazione delle due troie.
Partono a farsi spompinare Gabriele e Luca: si attaccano tutti e due alla gogna per pompare più velocemente possibile, sembrano due cani che stanno montando due cagne, colpi rapidi e ininterrotti. Luca, forse già molto eccitato dal gioco con Rocky viene due minuti prima di Gabriele. Appena Luca sborra in bocca a Lyn, nella bocca della cinese si infila il cazzo di Andrea. Anche lui spinge come un pazzo nella bocca della troietta che emette dei versi indecifrabili con la gola, si sta più o meno strozzando, ma ce ne freghiamo. Gabriele viene e lo sostituisco io. Spingo...spingo...spingo ad una velocità pazzesca, mi aggrappo alla gogna per andare più veloce. Sotto di me vedo il corpicino di Asia sussultare, poi vedo Gabriele che si piazza accanto al culo di Asia e inizia a colpirla col frustino:
"Muoviti troia che ci fai perdere" e la colpisce con forza.
Io e Andrea veniamo quasi contemporaneamente. Ora è tutto nelle mani di Giorgio e Tommaso, anzi dipende tutto dalla rapidità delle nostre due troie!
Nessuno di noi vuole perdere per cui Gabriele continua a frustare il culo di Asia e Luca inizia a frustare quello di Lyn. Andrea si avvicina alla macchina e la inizia a far andare alla velocità massima. Giorgio e Tommaso pompano ad una tale velocità che per un attimo temo per il cuore di Tommaso, visto che Tommy non è più giovanissimo...ma - incredibile a dirsi - è proprio lui a sborrare per primo: il suo "VENGOOOOOOO....CAZZO VENGOOOO" arriva venti secondi prima dell'urlo di Giorgio.
Hanno vinto. Niente da dire. Ci complimentiamo con loro, poi diamo uno sguardo ad Asia e Lyn: dalla loro bocca cola un misto si sperma, vomito e bava. Anche dal naso esce un misto di muco e saliva.
Le stacchiamo dalle macchine e Katia afferra Lyn che ha vinto:
"Questa stasera è mia...ci penso io a lavarla..." e se la trascina su in stanza.
Andrea tira una secchiata d'acqua addosso ad Asia per pulirla un pochino. Diciamo alla troia che intanto per punizione, visto che ha perso, dovrà pulire tutti i nostri cazzi. Poi le facciamo pulire anche le due pozze di sperma, bava e vomito che sono davanti alle due gogne, infine, dal momento che un debito di gioco si deve sempre onorare, la leghiamo ad un cavalletto: ognuno di noi può darle dieci colpi. Giorgio sistema frustini, paddle, scudisci, fruste corte, medie e lunghe. Alterniamo scudisciate a frustate. Ogni tanto Asia sviene per il dolore, ma Andrea è pronto a tirarle secchiate d'acqua per farla riprendere.
Finita la sessione di frustate a me è tornato duro. Non me ne frega un cazzo che Asia sia praticamente svenuta, sta a gambe larghe e fica e culo sono a portata di cazzo per cui me la inizio a scopare. Riesco ad infilare le mani tra il suo corpo e il cavalletto e le strizzo quei capezzolini minuscoli. Esco dalla fica e mi infilo nel suo culetto sodo e tutto rosso per le frustare che ha preso. Continuo a tormentarle i capezzoli e le lecco la schiena, il collo, le orecchie...le riempio il culetto di sborra che oggi mi sembra più abbondante del solito.
Appena mi stacco, Gabriele la scioglie, la prende in braccio e la porta verso i divani. Lì c'è Tommy a cazzo dritto e siccome Asia barcolla è Gabriele che la solleva da terra, la piazza sul cazzo di Tommaso glielo infila nella fica. Tommaso la tira verso di sè, le allarga le natiche per far entrare Gabriele. Gabriele appoggia il suo cazzo sul buco, dà un colpo di reni ed entra. Se la scopano in due lentamente. Asia è intontita e non oppone alcune resistenza, neppure quando Andrea e Giorgio le fanno aprire la bocca per un ultimo pompino: da domani tornerà dal suo legittimo padrone!

(fine episodio - continua)
 
Top
view post Posted on 20/9/2013, 11:21     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 13

==============================================

Note dell'autore:


L’arrivo di nuovi schiavi e Leda concessa per una sera in regalo ai rumeni

==============================================

La mattina dopo ci svegliamo con calma, facciamo colazione e iniziamo a guardare le foto che ci ha lasciato Mirko: dobbiamo scegliere la schiava che sostituirà Gisele e vedere se c'è qualcosa di interessante.
Ovviamente abbiamo deciso di tenerci Rocky e almeno per il momento anche Leda.
Tommaso vede una biondina con due tette che sembrano scoppiare e un culo strepitoso: si chiama Claudia, è italiana, ha 30 anni e il marito in pratica se l'è giocata a poker. L'architetto la vuole a tutti i costi. C'è anche una negra niente male, pure lei con due tette enormi è leggermente sovrappeso, ma ha una bocca che farebbe venir voglia di un pompino anche ad un morto, si chiama Zafta e ha 21 anni, è arrivata in Italia su un barcone e appena scesa è stata caricata sul furgone dai rumeni. A quanto pare parla italiano perché in Somalia è cresciuta in una missione di suore italiane. Io e Gabriele vorremmo comprare lei. Katia e Luca sono invece interessati ad un francese, Leon, fisico asciutto, un bel culetto; ha i capelli biondi, gli occhi azzurri, sembra un principino: l'esatto contrario di Rocky insomma. Ha 23 anni e durante una festa di addio al celibato di un amico si è fatto fotografare in pose tutt'altro che composte accanto ad un paio di trans e siccome è di buona, anzi odi ttima famiglia pur di riaverle ha accettato di entrare a far parte della scuderia di Mirko per due mesi.
Per evitare liti e discussioni decidiamo di comprarli tutti e tre, così finalmente ognuno di noi avrà uno schiavo da portarsi in stanza la notte, qualora decidessimo - ad esempio - di iniziare ad usarli come latrine.
Chiamiamo Mirko e facciamo l'ordine, la merce arriverà nel pomeriggio, quando lui verrà a riprendersi Asia e Lyn.
"Ragazzi - ci dice - Oggi è il mio compleanno. Stasera ho organizzato una cena a casa mia con 5 o 6 amici, mi farebbe piacere se veniste anche voi, ditelo anche a Andrea e Giorgio"
Accettiamo molto volentieri e come regalo gli diciamo che porteremo Leda, così i suoi amici potranno divertirsi con lei.
Mirko è felicissimo, continua a ringraziarci e ci saluta dicendo che per la serata prevede grandi cose.
Dopo pranzo Tommaso e Katia vanno al mare. Luca, io e Gabriele ci mettiamo a sistemare un po' del materiale che abbiamo girato in questi giorni. Purtroppo ben poco può essere messo online perché noi siamo riconoscibili, ma Luca può lavorarci e tirar fuori qualcosa di buono. Certamente monteremo un video tutto dedicato a Rocky.
Verso le 18 arriva Mirko, diciamo ad Andrea e Giorgio di portare su le gabbie con Asia e Lyn, mentre Mirko e due suoi collaboratori scaricano i nostri acquisti che sinceramente sono notevoli.
Sistemiamo le nuove gabbie nella stanza degli schiavi e decidiamo di dare almeno un'occhiata alla merce prima di andare a cena da Mirko.
Chiediamo a Giorgio di portarci Claudia e quando entra Tommaso dice:
"Io mica lo so se stasera ci vengo da Mirko, io questa me la devo chiavare immediatamente...ma avete visto che zinne che ha?"
Effettivamente la natura è stata generosa con Claudia: le ha dato due vere e proprie bombe.
"Non sarà silicone?" - ci chiede Gabriele. Si alza, afferra una tetta di Claudia, la strizza, la tira e ci comunica che è tutta roba sua.
"È proprio una vacca: mammelle doc"
Leggendo le solite note che accompagnano gli schiavi, scopriamo che Claudia è diventata mamma da soli 3 mesi.
"Allora possiamo mungerla e avere finalmente un po' di latte prodotto da una delle nostre vacche" ci informa Gabriele che le solleva le labbra e le controlla le gengive. "Ha dei bei denti e anche la lingua non è male, abbastanza lunga, leccherà bene."
Poi la fa mettere a pecora e le controlla la fica, gliela annusa, gliela allarga, ci infila un dito dentro:
"Per essere una che ha partorito da poco, per fortuna è ancora abbastanza stretta, è bella calda ed è pure molto bagnata, segno che questa vacca è proprio una gran troia ! Già spera di poter prendere un cazzo questa maiala!" e le dà una sculacciata sul culo.
"Come potete vedere ha delle chiappe belle sode e il buco del culo è molto stretto, probabilmente è ancora chiusa, cioè ancora non è mai stata inculata da nessuno. Aspettate che infilo un dito dentro il buco per conferma...sì...confermo...è chiusa!" e inizia a far entrare ed uscire il dito indice dal buco del culo di Claudia che è stata buona fin quando non ha sentito il dito di Gabriele in mezzo alle chiappe: quando si è resa conto di quel che stava per succedere, ha urlato un "Nooooo" e ha provato a spostarsi, subito bloccata da Andrea e Giorgio.
Gabriele la fa mettere in ginocchio, la afferra per i capelli, le alza il viso, si avvicina a due millimetri dalla sua faccia e le dice:
"Prima lezione: il NO per te non esiste, tu sei una troia che può dire solo SÌ. Se per caso ti ribelli il tuo bel bambino finisce in un campo zingari. Meriteresti una punizione per quel NO, ma per oggi sei perdonata, perché siamo dei padroni molto buoni, ma la prossima volta ti facciamo rimpiangere il giorno in cui sei nata! Giorgio porta via questa troia e ritorna su con la negra, per cortesia!"
Quando arriva Zafta il cazzo mi diventa duro.Andrea deve quasi trascinarla perché lei è terrorizzata, trema dalla paura. Giorgio le ha dovuto legare le mani dietro la schiena, perché - ci spiega il nostro aiutante - lei continuava a coprirsi la fica. In quella posizione le mammelle si notano ancora meglio e mi verrebbe voglia di strappargliele a morsi tanto sono gonfie, ma a differenza di quelle di Claudia che le restano in alto, quelle di Zafta che sono più grosse, forse per il peso, sono leggermente calate.
"Ecco un altra bella vacca" Gabriele prosegue nel suo ruolo di presentatore: le prende le mammelle in mano e gliele fa ballare, dando dei leggerissimi colpi, poi afferra i capezzoli, li tira e inizia a scuotere le tette con forza:
"Credo che anche mungere questa vacca ci darà delle soddisfazioni, guardate le aureole dei capezzoli: sono enormi come nelle vacche migliori...e i capezzoli non sono da meno, credo che per strizzarli dovremo faticare perché sono veramente duri."
Poi passa ad esaminare la bocca di Zafta che è la classica bocca da troia: ha i denti leggermente in fuori e questo fa sì che le labbra già belle grosse, sembrino ancora più grandi. Gabriele la descrive benissimo: "Siamo davanti alla perfetta bocca da pompa, labbra enormi da negra, lingua lunga, buona apertura per cui il cazzo va giù bene...amici miei abbiamo comprato una bocchinara coi fiocchi!!"
Una volta messa a pecora Zafta va legata: a quanto pare l'educazione dalle suore ha avuto i suoi effetti e la troia è particolarmente restìa a farsi esaminare le parti intime. Gabriele le allarga la fica, a quanto c'è scritto è stata scopata una sola volta da uno zio che ha approfittato di lei quando aveva solo 13 anni e per questo era stata accolta dalle suore che l'avevano tenuta sotto controllo. Ho mentalmente benedetto le religiose, perché l'idea di scoparmi quella negra praticamente vergine mi piaceva moltissimo.
"Questa troia ha pure le labbra della fica belle gonfie. Andrea, devi immediatamente depilarla perché ha un sacco di peli, anzi dato che ci sei depila tutti gli schiavi è più igienico ed è anche meglio per le riprese di Luca. Scusate ma ora voglio far bagnare la fica di questa negra che è asciutta, vediamo se bastano un paio di dita o se serve un dildo...no...si sta bagnando....sì si sta bagnando e pure parecchio ...ah...ah...ah... questa troia ha una voglia di cazzo incredibile, c'ha un fiume in mezzo alla fica! Giorgio allargale un pochino le chiappe, così diamo un'occhiata al buco di questo bel culone...di chiappe la negra è un po' forte direi e quindi è perfetta per essere prese a scudisciate, il buco è stretto come ci aveva garantito Mirko ed è pronto per essere sfondato!!"
Mentre Andrea riporta sotto Zafta, Giorgio sale con Leon che viene immediatamente messo a quattro zampe: la sua bocca ci interessa relativamente poco avendo deciso che sarà quasi esclusivamente Rocky lo schiavo maschio da cui ci faremo spompinare e siccome si sta facendo tardi per la festa di Mirko Gabriele inizia a descrivere le palle di Leon:
"Ha bei coglioni...certo in confronto a quelli del negro sembrano piccoli, ma in realtà non sono male; forse andrebbero gonfiati con uno strizzapalle, ma possiamo provvedere nei prossimi giorni. Il cazzo a riposo non sembra male ma andrebbe visto duro. Giorgio porta su Rocky che c'è del lavoro per lui, io nel frattempo proseguo con il culo perché siamo un pochino in ritardo. Le chiappe di questo torello sono veramente belle: piccoline, ma belle muscolose. Vedo che Katia le apprezza parecchio, vieni tesoro vieni tu a controllargli il buco del culo mentre io gli tengo larghe le chiappe."
Katia si alza, si avvicina a Leon e gli carezza il culo, poi gli infila un dito dentro il buco e lentamente lo tira fuori. Ne infila due e inizia a muoverli dentro e fuori dal culo del francese.
"Mi sembra perfetto!"
Poi Katia torna a sedere perché nel frattempo è arrivato Rocky, sempre con delle magnifiche mutandine in pizzo lillà.
"Leon ti presento Rocky, devi sapere che Rocky è un maiale a cui piacciono da morire i cazzi, dico bene Rocky?"
"Sì padrone"
"Insomma Leon questo porco ha sempre voglia di cazzo e siccome abbiamo bisogno di vederti a cazzo dritto e lui è un eccellente pompinaro, ora Rocky si stende sotto di te, prende il tuo cazzo in bocca e te lo inizia a ciucciare. Avanti frocio sbrigati che non abbiamo tempo da perdere. Andrea scansa leggermente di lato queste magnifiche mutandine di pizzo che ha addosso Rocky e tiragli fuori i coglioni e il pisello...così perfetto!"
Rocky è steso sulla schiena e ha iniziato a ciucciare il cazzo di Leon, Andrea allarga le gambe del negro, sposta di lato le mutandine e gli fa uscire palle e cazzo.
"Lo sapevo - urla Gabriele - guardate il cazzo di Leon: è già duro!!! Rocky non ti smentisci mai: quando c'hai un cazzo in bocca sei insuperabile, frocione!!! Beh ora però ti devi rialzare, so che ti dispiace perché vorresti farti una bella bevuta di sborra, ma noi dobbiamo andare via. Andrea riporta giù questo frocio e prepara Leda, vestila da troia: mettile un vestitino molto corto, possibilmente nero...o rosso...tacchi altissimi, senza mutande, collare con le borchie e guinzaglio. Porta anche uno scudiscio, un morso con le molle, le manette, due strizzapezzoli. Direi che dildo non ne serviranno perché avrà cazzi infilati dovunque"
"Ragazzi - ci dice Katia - vi dispiace se non vi seguo? Vi lascio alla vostra serata tra maschi. Io me ne resto qui e me la spasso con Leon. Anzi, Giorgio, per favore, mettimelo già chiuso sotto la sedia, così mentre ceno me la faccio leccare".
Dopo una decina di minuti arriva Andrea con Leda al guinzaglio. Penso che agli amici di Mirko il cazzo diventerà duro non appena la vedono, perché è quello che succede a me: è strizzata in un vestitino nero che ha una scollatura vertiginosa, tanto che si intravvedono le areole dei capezzoli ed è talmente corto che, se non fosse stata depilata, il pelo della fica le uscirebbe di fuori. Ha delle scarpe rosse col tacco talmente alto che quando cammina Leda traballa e questo la rende ancora più eccitante. E’ ammanettata con le mani dietro la schiena. Andrea le tirato su i capelli in una coda di cavallo in modo che si possa vedere bene il collare con le borchie che le stringe la gola.
Saliamo in due macchine: su una saliamo io, Tommaso, Andrea e Giorgio, sull'altra Luca e Gabriele che mettono Leda a quattro zampe nel posto che nel Suv di Luca generalmente è occupato dal suo cane.
Arriviamo a casa di Mirko, ma per il momento lasciamo Leda in macchina, facendola scendere la serata si trasformerebbe subito in un'orgia e noi abbiamo fame. Chiediamo a Mirko di darci una ciotola con un pochino d'acqua e Andrea va a portarla in macchina, lasciandola accanto alla bocca di Leda che se ha sete può berla come farebbe una cagna.
La cena è ottima, il vino scorre a fiumi. Oltre a noi 6 e a Mirko, ci sono altri 8 rumeni: 15 cazzi tutti per Leda. Sono tutti sui 40 anni, come Mirko che oggi ne festeggia 42, tranne due che sono oltre la sessantina e che dovrebbero essere il padre e lo zio di Mirko: non parlano una parola di italiano, ma bevono come dannati.
Quando arriva il momento del dolce diciamo a tutti che c'è una sorpresa. Giorgio esce e rientra portando Leda al guinzaglio. Cala un silenzio incredibile, i rumeni sono a bocca aperta. Sentiamo Mirko che dice qualcosa in rumeno e poi ci traduce:
"Ho detto che questa è una signora che non ha pagato un debito che aveva con voi e che voi volete darle una lezione. Non potevo dirgli che è una schiava perché non si sa mai, gli ho detto che possiamo scoparcela tutta la notte e che possiamo farle tutto quello che vogliamo, ma senza eccedere. Ho preferito dirgli così perché conoscendoli sta troia rischierebbe di non uscire viva da qui"
Nel frattempo sempre nel più assoluto silenzio vediamo che tutti i rumeni stanno a cazzo dritto. Tommaso si avvicina a Leda, le toglie il guinzaglio e le abbassa leggermente il vestito in modo che le tette le escano completamente di fuori.
Nessuno fiata, un po' è la sorpresa, un po' forse sono intimiditi dalla bellezza della russa. Tommaso spinge Leda verso il tavolo, le prende una tetta in mano e offre il capezzolo al padre di Mirko che lo prende in bocca ed inizia a ciucciare. Poi fa la stessa cosa con l'altra tetta che offre ad un altro rumeno. Fa indietreggiare leggermente Leda, le divarica le gambe, poi fa un cenno allo zio di Mirko e lo invita a leccare la fica di Leda. Il ghiaccio è sciolto. Noi per dovere d'ospitalità, almeno per il momento evitiamo di intervenire, ma ovviamente riprendiamo la scena e cerchiamo di suggerire ai rumeni, le cose più porche da fare con la nostra schiava.
Per almeno venti minuti gli 8 amici di Mirko si alternano nella posizione suggerita da Tommaso: Leda, che è ancora ammanettata, ha le mammelle di fuori alle quali tutti i rumeni si attaccano - gliele leccano, gliele ciucciano, gliele tirano, gliele strizzano - e ha il vestito tirato su in modo che la sua fica possa essere lappata da tutte le loro lingue che infatti se la stanno leccando per bene, quando non sono impegnati a infilarci le dita.
Ad un certo punto lo zio di Mirko si alza e dice qualcosa in rumeno al nipote e poi a tutti gli altri. Mirko ci dice: "State a vedere..." e va in cucina tornando con la sua torta di compleanno: uno splendido tiramisù, farcito con panna. I rumeni sgombrano il tavolo, spogliano completamente Leda, le tolgono le manette e la fanno stendere di schiena sul tavolo e le allargano le gambe. Poi Mirko taglia la torta a fette, ce ne da una a testa, si avvicina a Leda, sistema una sedia davanti a lei, si siede e le spalma il tiramisù dentro la fica e se lo inizia a mangiare leccandolo via dalla fica della russa. Quando finisce lascia il posto al padre che fa rigirare Leda e le spalma il tiramisù in mezzo alle chiappe. Poi lecca con calma, parte dalla fica e poi prosegue infilandole la lingua in mezzo al culo. Gli altri rumeni non ce la fanno ad aspettare il proprio turno, per cui quando il padre di Mirko ha finito girano nuovamente Leda sulla pancia e le spalmano il tiramisù dappertutto: gambe, braccia, pancia, seno, faccia... Leda è tutta da leccare. A quel punto ci avviciniamo anche noi 6 che finora siamo stati spettatori passivi e spalmiamo anche noi le nostre fette di torta sul corpo della nostra schiava: 15 lingue che leccano la russa. Lo zio di Mirko le sta leccando un piede, infila la lingua tra un dito e l'altro, le succhia il pollice per pulirlo bene. Io e Giorgio le lecchiamo le tette: è meraviglioso ciucciarle e sentire in bocca il sapore di panna. Il padre di Mirko chiede qualcosa al figlio che annuisce e ci traduce:
"Papà dice che non è giusto che mangiamo solo noi e lasciamo la troia a stomaco vuoto!"
Ed infatti il vecchio sale sul tavolo infila il cazzo in bocca a Leda, glielo spinge bene fino in fondo un paio di volte, poi è talmente eccitato che sborra. Le tappa il naso in modo che lei ingoi tutto, poi dice qualcosa in rumeno e sul tavolo sale lo zio di Mirko inizia farsi spompinare sorridendo soddisfatto. Ci diamo il turno: mentre continuiamo a spalmare il corpo di Leda con crema, panna, marmellata e a leccarla senza sosta, ognuno di noi sale per scaricarsi i coglioni nella bocca della russa. Alla sesta o settima bevuta di sperma, Leda inizia a tossire. Sento il papà di Mirko dire qualcosa.
"Sta dicendo che la sborra forse è un po' troppo densa e andrebbe diluita".
Per cui il padre di Mirko torna con un imbuto, lo piazza in bocca a Leda e ci piscia dentro, facendo ben attenzione che tutto il piscio le vada direttamente in gola e non finisca in parti che stiamo leccando. Poi riprendiamo a farci spompinare, ma dopo quattro sborrate, dobbiamo ripetere l'operazione con la piscia di Mirko.
Quando tutti siamo venuti Luca chiede se c'è qualcun'altro che vuole pisciare in bocca a Leda o se possiamo portarcela via. I rumeni ne approfittano tutti. Poi Mirko porta Leda in giardino e la sciacqua con una pompa, le rimette il guinzaglio e la lega al cancello in attesa che si asciughi.
Brindiamo al compleanno di Mirko che ad un certo punto ci avvisa che la troia è asciutta e ora possiamo caricarla in macchina senza rovinare i sedili.
"Grazie amici: mi avete fatto un regalo di compleanno bellissimo, i rumeni sono riconoscenti: me lo ricorderò!"

(fine episodio - continua)
 
Top
view post Posted on 21/9/2013, 17:45     +1   -1
Avatar

T.P.E.
Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3Italy_Flag3

Group:
Administrator
Posts:
6,722
Like:
+2,090

Status:


EPISODIO 14
=========================================

Note dell'autore:
Ulteriori umiliazioni a Rocky ed “esordio” di Claudia con mungitura

=========================================

La festa di Mirko ci ha lasciati sfiniti, quindi nessuno si alza prima dell'ora di pranzo. Anche Katia deve aver trascorso una serata piacevole, perché scende quasi per ultima.
Decidiamo di pranzare fuori perché a nessuno di noi va di cucinare.
Al ristorante dello stabilimento dove andiamo di solito due tavoli dopo il nostro c'è una famiglia di giapponesi: padre, madre e due figlie. Le donne sono tutte alte, magre, poco seno, gambe lunghe e affusolate.
Sussurro a Tommaso: "A quelle giapponesi una bella botta gliela darei. Hai notato che è tutto il pranzo che la madre e una delle figlie continuano a guardare dalla nostra parte? Visto? Non hanno smesso un attimo!"
Tommaso inizia a seguire i loro sguardi e dopo un po' mi conferma che quelle troie ci guardano in continuazione.
Poi iniziamo a parlare di calcio e la cosa mi passa di mente.
Quando torniamo a casa siamo talmente stanchi che ci ributtiamo chi sul letto, chi sul divano.
Poco prima di cena Luca mi si avvicina e mi dice: "Che ne dici di giocare un po' con Rocky?"
"E perchè no!"
"Andrea....Andrea per piacere porta Rocky in sala giochi...con le mutandine bianche per favore!
Scendiamo e il negro è lì pronto.
"Con queste mutandine sei veramente bellissimo - gli dice Luca appena lo vede, tenendo bene in vista il cellulare (ormai non serve dir nulla: Rocky sa la minaccia terribile che c'è dietro quel gesto) - però dobbiamo trovare una soluzione per questo cazzone che ti ritrovi in mezzo alle gambe. Insomma il bozzo che si vede non è elegante, forse dovremmo usare una gabbia per cazzi, che ne dici?"
"Sì padrone"
"Andrea per piacere da oggi in poi il cazzo di Rocky lo metti in una gabbietta contenitiva"
Poi Luca si avvicina all'armadio tira fuori delle calze a rete autoreggenti bianche e un paio di scarpe rosse col tacco, si avvicina e Rocky e gli dice:
"Infilati queste calze"
"Sì padrone"
"Metti le scarpe"
"Sì padrone"
"Ora cammina e facci vedere come sculetti"
"Sì padrone"
Luca accende la telecamera e riprende Rocky di spalle, mentre mutandine di pizzo, calze a rete e scarpe col tacco, cammina per la stanza.
"Vieni qui"
"Sì padrone"
"Sfilati le mutande, mettiti a 90º e divarica le gambe"
"Sì padrone"
La telecamera riprende Rocky piegato in avanti, con le gambe fasciate da calze autoreggenti bianche e un cazzo enorme che gli pende in mezzo alle cosce.
"Andrea tieni tu la telecamera che voglio andare a carezzare i coglioni di Rocky, in autoreggenti è veramente irresistibile!"
Consegna la telecamera a Luca e comincia ad accarezzare le palle del negro.
"Ti piace farti toccare i coglioni, vero?"
"Sì padrone"
"E soprattutto ti piace farteli toccare da un uomo, giusto?"
"Sì padrone"
"Scommetto che sono pieni di sborra"
"Si padrone"
"Hai mai infilato il tuo cazzo nel culo di un uomo?"
"No padrone"
"Quindi finora lo hai infilato solo nella fica e nel culo di qualche negra?"
"Sì padrone"
"Andrea porta qui Leon che ora Rocky se lo deve inculare"
Rocky che finora aveva tenuto la testa bassa, la alza di colpo, poi vede il cellulare in mano a Luca e la riabbassa immediatamente, ma quel rapido gesto di semi-ribellione ci è bastato per capire che il negro non è stato ancora umiliato abbastanza.
Arriva Andrea con Leon al guinzaglio. Quando il francese si mette accanto a Rocky spicca il contrasto tra il pallore di uno e la pelle scura dell'altro.
Luca dice ad Andrea di togliere il guinzaglio a Leon e poi ordina:
"A pecora tutti e due uno di fronte all'altro e iniziate a baciarvi...voglio baci appassionati... avanti ...Leon ficca la lingua in bocca a Rocky forza, slinguazzatevi bene che stiamo riprendendo la vostra pomiciata: fate vedere come siete bravi a fare a 'lingua in bocca'. Fate vedere come vi scambiate la saliva, Leon succhia la saliva di Rocky...coraggio... Ti piace baciare Leon vero Rocky?"
"Sì padrone"
"Adesso stenditi sulla schiena, tieni le gambe larghe e apri la bocca. Leon stenditi sopra Rocky, mettigli il tuo cazzo in bocca e poi prendi in bocca il suo e fagli un pompino. Avanti su, fatemi vedere un bel 69. Rocky ciuccia piano mi raccomando: lo sappiamo che sei goloso di cazzi... bravo così... Andrea inquadra Rocky, guardate questo frocione come succhia!!! Leon appena il cazzo di Rocky diventa duro smetti di ciucciare: non deve venire. Già è duro? Porca troia, questo maiale eccita appena sente una lingua di qualche maschio che lo sfiora. Bene allora è pronto: Leon alzati e vai verso quel tavolo giù in fondo... Andrea mettilo a pecora e bloccagli mani e piedi. Rocky alzati e fila immediatamente dietro al culo di Leon. Andrea imbriglia Rocky: mettigli il body con le cinghie che aveva l'altra sera, levagli le calze e le scarpe. Rino fai la cortesia, prendi la seconda videocamera. Allora: Andrea tu mettiti dietro di loro e tu Rino davanti. E adesso parliamo un minuto con Rocky..." dal tono che usa Luca mentre dà le disposizioni, mi rendo che è eccitatissimo.
Luca si avvicina a Rocky e continua a masturbarlo perché mantenga l'erezione.
"Allora...tu ora ti pieghi su Leon poggi il tuo cazzo contro il buco del suo culo e piano piano entri. Voglio che gli metti tutto il cazzo dentro, ti si devono vedere solo i coglioni. Poi te lo inizi a inculare e mentre te lo inculi guardi in camera come fai di solito quando ciucci i cazzi. Muoviti!
"Sì padrone"
"Fermo! Prima devo fare una telefonata. Pronto ciao Mirko sono Luca...sì tutto bene...sì ieri serata fantastica, dobbiamo ripetere. Senti bello io ti chiamavo perché sono qui con Rocky e siccome ho appena saputo che non si è mai inculato un uomo, tu capisci che ho dovuto assolutamente provvedere, per cui ora lui è pronto per infilare il suo cazzone nel culo di Leon e mi faceva piacere che lo ascoltassi in diretta. Sai se qualcosa per caso dovesse andare storto...ma certo...certo che poi puoi vedere il video... bene... poggio il cellulare e metto il vivavoce così puoi sentire. Allora Rocky hai anche uno spettatore illustre. Coraggio, poggia il cazzo qui e spingi. Leon stai buono...buono...che se ti muovi ti attacco alle palle quei morsetti e ti dò una scarica elettrica talmente forte che te le friggo. Avanti Rocky spingi... ancora... ancora... tutto dentro... t'ho detto che voglio vedere fuori solo i tuoi coglioni...così...perfetto...e ora ingroppatelo!!!"
Rocky inizia a pompare nel culo del francese che ad ogni colpo si lamemta. Luca si mette davanti a Leon e afferra Rocky per le cinghie tirandolo a sé e dandogli il ritmo
"Avanti, frocio, avanti, lo so che ti piace, che non vedevi l'ora di incularti un uomo" - gli dice ad un orecchio come se fosse un segreto tra loro, ma a voce sufficientemente alta perché tutti sentano.
"Guarda in camera Rocky...così e adesso voglio che dici "io sono un frocio e mi piacciono tantissimo i cazzi"
"Io sono un frocio e mi piacciono tantissimo i cazzi"
"Dillo a voce alta perché ti deve sentire anche Mirko"
"Io sono un frocio e mi piacciono tantissimo i cazzi"
"Ora dì "non vedevo l'ora di incularmi un uomo perché il culo degli uomini mi fa impazzire"
"Non vedevo l'ora di incularmi un uomo perché il culo degli uomini mi fa impazzire"
"Hai sentito vero Mirko? Perfetto!! Ora Rocky hai esattamente tre minuti per venire e riempire di sborra il culo di Leon per cui ti consiglio di aumentare il ritmo. Mirko cronometra per favore"
Rocky inizia a pompare come un disperato dentro il culo di Leon, sembra un cane che monta una cagna, tanto è veloce il ritmo: viene dopo neanche due minuti.
"Bravo frocio, resta col cazzo dentro. Andrea riprendi Rocky col cazzo nel culo di Leon e fai vedere quanta sborra cola fuori da questo bel culetto pallido. Rino fai un bel primo piano di Rocky perché adesso lui deve dire "sono un grandissimo frocio, mi sono bastati due minuti per riempire di sborra il culo del mio amichetto"
"Sono un grandissimo frocio, mi sono bastati due minuti per riempire di sborra il culo del mio amichetto"
"Mirko...ci sei? Allora, ti devo dire che Rocky è stato veramente bravo, si capisce che i maschi gli piacciono proprio. Io direi che se hai qualche amico potremmo organizzare una gangbang, che dici? Ma sì io direi che possiamo farne una già nei prossimi giorni, l'importante è che ci siano almeno una quindicina di cazzi a disposizione di Rocky...Perfetto Mirko ci sentiamo, amico mio! Andrea porta di corsa Leon e Rocky in bagno e dagli una lavata veloce perché è quasi ora di cena, puliscili e sistemali nelle gabbie su in sala da pranzo!"
Ceniamo tutti insieme, ognuno col suo schiavo sotto la sedia e dopo cena sempre facendoci spompinare riguardiamo il video di Rocky e Leon. Gli sfottò e le battute su Rocky si sprecano. Lui è sotto il tavolo e sente tutto, lo so perché è lui che ha il mio cazzo il bocca e ad ogni battuta su di lui mi accorgo che la gola gli si contrae leggermente. Quando sente la sua voce dire "io sono un frocio e mi piacciono tantissimo i cazzi" sento qualcosa di umido che bagna il mio pisello e capisco che sono lacrime. Il negro sta piangendo. Io gli metto una mano dietro la nuca, ovviamente non per consolarlo: gli spingo solo il cazzo ancora più in gola e mi inizio a strusciare le palle contro le sue labbra che ora sono completamente bagnate di lacrime.


Dopo cena Gabriele decide che il caffè stasera lo vuole macchiato, ma non vuole il latte a lunga conservazione.
"Abbiamo una vacca che possiamo mungere e che può darci del buon latte fresco, portiamola giù e mungiamola!
Detto, fatto. Prendiamo Claudia e lasciamo gli altri schiavi incastrati sotto le sedie, coprendogli nuovamente la faccia con i cappucci che usiamo quando ci sediamo per non rovinare "l'effetto sorpresa": non vogliamo che si guardino. Per sicurezza gli riempiamo la bocca con dei dildo per evitare che parlino tra loro: quando sono nella loro stanza ci sono telecamere che li riprendono 24 ore su 24 e loro sanno che chi parla diventa la nostra latrina per una settimana, ragion per cui finora nessuno ha mai proferito parola.
Entriamo in sala giochi e Gabriele va a prendere il tiralatte e inizia a montarlo. Prende in mano le tette di Claudia - rese ancora più grosse dalla recente maternità - le pesa, le tira, le studia poi dice a Giorgio che forse è meglio mettere Claudia a 4 zampe, per cui la vacca viene piazzata su un tavolo rettangolare piuttosto piccolo dove c'entra a malapena la troia messa a pecora. Le leghiamo i polsi bloccandoli alle gambe anteriori del tavolo e a quelle posteriori leghiamo i piedi stringendo forte le corde.
Le cambiamo il collare mettendogliene uno a strangolo e lo agganciamo ad una catena che pende dal soffitto: la puttana ora può solo stare immobile o comunque muoversi solo quel tanto che basta mentre ce la montiamo, in caso contrario si strozzerebbe.
Gabriele le piazza il tiralatte sotto le mammelle, poi la attacca e lo avvia. Il macchinario inizia immediatamente a pompare.
Dopo qualche minuto vediamo le enormi poppe di Claudia che iniziano a gonfiarsi. Gabriele si piega, vede che latte ancora non ne scende e quindi aumenta la potenza del macchinario. La vacca inizia a...muggire....perché si lamenta, ma ha un morso in bocca e quindi sentiamo solo un: "mmmmmmhhhh" che esce dalla sua bocca.
Gabriele conferma: "Sì, sì è proprio un'ottima vacca. Tutte le vacche muggiscono mentre le mungi...avanti bella...su..." e le carezza la schiena come si carezza una bestia.
Quando manda il tiralatte al massimo della potenza il muggito della vacca diventa più forte, ma finalmente dalle mammelle iniziano ad uscire delle gocce di latte.
"Eccolo, ecco il latte - urla Gabriele - lo sapevo che finalmente abbiamo comprato una vera vacca. Andrea vai a preparare il caffè che c'abbiamo latte fresco!!!"
Ci avviciniamo tutti a guardare e vediamo che dai capezzoli di Claudia - che si sono induriti e gonfiati - scende lentamente del latte. Il problema è che scende goccia a goccia e quindi Claudia dovrà restare attaccata alla mungitrice come minimo almeno un'ora. Non sapendo come ingannare il tempo ci viene in mente quel che aveva Gabriele il giorno prima mentre la stava controllando: il culo di Claudia è "chiuso" vale a dire che non è mai stata inculata. Decidiamo quindi che un buon passatempo potrebbe essere quello di aprirglielo. Gabriele però ci dice che inculandocela o meglio sbattendola mentre ce la inculiamo, potremmo bloccare la calata del latte. A quel punto optiamo per un cuneo anale gonfiabile. Tommaso lo va a prendere e lo unge, poi unge il buco del culo di Claudia e inizia ad introdurre pian piano il cuneo. La vacca, appena sente che qualcosa le sta sfiorando il buco del culo fa un movimento in avanti e il collare a strangolo si stringe intorno al suo collo, rischiando di soffocarla. Per un altro paio di volte Claudia fa lo stesso movimento in avanti nel tentativo disperato di sottrarsi a quella tortura e ogni volta lo strangolo si tira e lei deve tornare in posizione. Tommaso continua a spingere lentamente contro il buco del culo di Claudia che piano piano cede e il cuneo inizia ad entrare. Ormai i muggiti di Claudia si susseguono uno dietro l'altro. Tommy spinge ancora un pochino il cuneo dentro il culo della bionda e poi inizia a pompare. Ora Claudia non muggisce più solamente, inizia anche a sbavare, a sudare e ha il respiro accelerato: è la prima volta che qualcosa le entra nel culo e certo un cuneo anale non è la cosa migliore da cui essere sverginata. Tommaso pompa ancora, poi fa leggermente sgonfiare il cuneo e quando è quasi sgonfio inizia di nuovo a pompare. Il buco del culo di Claudia si allarga e si stringe per almeno una ventina di volte. L'ultima è la pompata peggiore, quella che allarga il buco a dismisura. La nostra vacca muggisce, sbava... sbava... sbava...e piange.
Nel frattempo le tette le sono diventate viola, ma secondo Gabriele la mungitura deve andare avanti per altri 20 minuti, per cui anche Tommaso lascia che il buco di Claudia resti dilatato per lo stesso tempo.
"Sapevate che il cuneo gonfiato nell'ano fa stringere la fica? - ci chiede Tommaso - forse dovremmo usarlo più spesso. Rino passami le palline, ficchiamogliele nella fregna mentre ce l'ha così stretta! " e Tommaso inizia ad inserire nella fica di Claudia una lunga fila di palline.
"Ecco fatto, con un po' di fatica, ma sono tutte dentro"
Katia si alza e inizia a sfregare la fica di Claudia con tutte le palline dentro. Gliela massaggia premendo forte contro le piccole labbra in modo che lei "senta" bene le 5 sfere che ha dentro. La troia muove disperatamente i piedi che sono l'unica cosa che può muovere. Poi Katia le sfila le palline, si unge una mano e infila due dita nella fica di Claudia. Spinge...gira...e ne infila tre...forza ancora...gira ancora le dita, le muove lentamente, ma con decisione, poi altrettanto lentamente tira fuori le tre dita e rientra infilandone quattro. Dalla bocca di Claudia sale una specie di rantolo ininterrotto. Katia tira fuori la mano, la chiude a pugno e pian piano, mentre Claudia inizia anche a sgroppare, entra con tutta la mano dentro la fica della bionda...mentre è dentro muove il pugno. Ormai è dentro anche il polso e lei muove il braccio, sollevandolo, abbassandolo, tirandolo un pochino fuori i rispingendolo dentro, insomma scopando la fica della vacca con il braccio. Poi dice a Tommaso di togliere il cuneo dal culo di Claudia. Appena lui libera il culo della vacca, Katia le sfila il braccio dalla fica e glielo infila lungo il retto. Non trova molta resistenza perché il lavoro di Tommaso è stato fatto bene e il culo della vacca è già abbastanza dilatato. Katia affonda il braccio, gira la mano, la rotea, la tira leggermente fuori, fino alle nocche, e poi la rinfila e dopo un paio di affondi ci dice:
"Ecco: ora sì che è aperta completamente sia avanti che dietro."
Va in bagno a lavarsi e torna a sedersi.
Dal culo di Claudia esce un liquido scuro. Potrebbe essere sangue, potrebbe essere merda. Un liquido che le cola lungo le cosce e gliele lascia sporche. Il buco resta largo per parecchi minuti. Poi finalmente Gabriele ci dice che la mungitura è finita, stacca la macchina dai capezzoli di Claudia e la scioglie. Lei si accascia sul tavolinetto e piange dal dolore, mentre noi ci versiamo il caffè e poi soddisfatti lo macchiamo con il latte della nostra vacca.

(fine episodio - continua)
 
Top
44 replies since 30/8/2013, 23:36   83565 views
  Share