Footjob: seghe con i piedi benedette dal Signore

«Carissimo Don Perignon,
ho scoperto che il mio fidanzato è un vero pervertito: gli ho rubato la password e ho scoperto che ha nei preferiti un sacco di siti di Foot Fetish.
Pagine disgustose, piene di foto di donne che toccano i genitali di uomini coi loro piedi che alla fine vengono ricoperti di seme lattiginoso.
Io gli ho spiegato che si tratta di una pratica peccaminosa e contro natura: come insegna Lei, infatti, il seme non va mai sprecato.
Io per esempio, non amandone particolarmente il sapore, quando intuisco che sta per arrivare il fiotto caldo e benedetto, recito in mente mia una Ave Maria e mi pianto il suo membro giù in fondo nella gola in modo che coli direttamente nel mio esofago senza incontrare le papille gustative.
Lui invece mi ha risposto che i piedi delle donne sono un bellissimo dono del Signore e non è possibile che amandoli si compia peccato.
Chi ha ragione di noi due?
In religioso silenzio attendiamo una vostra risposta.
(La prego Don, mi dia ragione perché mi sono giocata la porta di servizio!)»

Mia cara e devota Sorella in Cristo,

non solo i piedi della donna sono considerati da Nostro Signore degni di attenzione e della massima ammirazione «Come sono belli i tuoi piedi nei sandali, figlia di principe !» (Ct. 7,2), ma dai Vangeli sappiamo che il foot fetish era pratica particolarmente gradita al buon Gesù: leggiamo infatti in quello di San Luca: «lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi» (Lc. 7,45).

Leggendo la Bibbia vediamo inoltre come le donne del tempo fossero aduse a glorificare il Signore facendo ai loro amati piacevoli lavoretti coi piedi. Anzi esse possedevano in questa arte una maestria tale da stremare completamente qualunque uomo: «Ai piedi di lei si contorse, cadde, giacque; ai piedi di lei si contorse, cadde; dove si contorse, là cadde finito» (Giudici, 5,27).

A quei tempi l’educazione sessuale non era molto diffusa e così le ragazze, per sapere come comportarsi, rivolgevano le loro preghiere a Nostro Signore: «Mi sono lavata i piedi; come sporcarli di nuovo ?» (Ct 5,3),
Il Signore, buono e misericordioso, fornì loro risposta per bocca degli antichi profeti: «La roccia mi versava ruscelli d'olio!» (Giobbe 29,6).
E’chiaro a tutti quale sia la roccia di cui parliamo, vero? E cosa rappresenta l’olio in codesta allegoria?
L'interpretazione delle Scritture è chiarissima sul fatto che è gloria a Dio produrre seme benedetto in abbondanza e poi spalmarlo sui piedi della donna.
Nostro Signore istruisce le sue devote figliuole su cosa fare nel momento in cui Egli premierà il loro partner con una potente eruzione d’amore: la Scrittura riporta testimonianza diretta di una devota che ricorda: «quando mi lavavo i piedi nella panna» (Giobbe 29,6). Quindi le femmine timorate di Dio dovranno farsi cospargere i loro piedini delicati col frutto appiccicaticcio dell’amore.
Ad evitarne lo spreco e la conseguente fine di Onan per il poveretto, consiglio di avere sempre disponibile un’ancella per leccare con dovizia i piedini benedetti. Nel caso in cui la coppia non possa permettersi un’ancella, sarà bene che l'uomo stesso si occupi di dimostrare al Signore che nulla viene sprecato, rendendo luccicanti le dolci propaggini dell’amata con sapiente e religioso uso della propria lingua.
Concludendo mi sembra che abbia ragione il tuo fidanzato, ma ad una condizione: che i siti che frequenta, come già detto in passato, siano certificati come Pornografia Cristiana (https://legamidiseta.forumcommunity.net/?t=52439180) e che entrambi preghiate e ringraziate il Signore ad ogni santo e benedetto orgasmo.

Sorella cara, mi spiace che tu abbia perso e dovrai concedere al tuo amato la promessa back door: evidentemente Nostro Signore ha voluto darti un segno per ricordarti che scommettere su cose sacre è peccato; un segno comunque piacevole, visto che il rapporto anale è benedetto da Dio (come ho già avuto modo di spiegare in altro topic di questo santo forum https://legamidiseta.forumcommunity.net/?t=52638472)

Unica accortezza, evitate di fidanzarvi se scoprite che la vostra partner ha i piedi piatti (o almeno obbligatela a portare scarpe ortopediche), infatti è scritto «Considererete impuri tutti gli esseri che camminano sulla pianta dei piedi» (Levitico 11,27), quindi occhio all'arco plantare!

Concludo ricordando a tutte le lettrici del forum che, nonostante tu, in buona fede, abbia male giudicato la santità e la moralità cristiana del tuo amato, sei giovane da tenere ad esempio per come ti preoccupi sempre di evitare lo spreco del seme: che tutte preghino per la tua anima benedetta.

Un saluto in Cristo.

Pace e bene.