| | BDSM fuori dal rapporto di coppia | |
| |
 | | |
| |
| | Grazie per il trend io personalmente non ho la possibilità di vivere nel mio rapporto di coppia le dinamiche BDSM, penso di avere sempre avuto certe pulsioni e forse da un anno ho iniziato ad esplorare, non so se si può avete una vera vita parallela pee ora ho una seconda vita molto libera (non ho una Sub fissa e chi ha seguito le discussioni a cui ho partecipato sa cosa intendo).
Per il momento ritengo di essere in difetto verso laia patner e la cosa mi pesa, ma penso anche che mi peserebbe molto di più non appagare me stesso.
Cosa succede quando hai un rapporto più costante con una seconda partner non lo so, ma lo sto cercando perché il mordi e fuggi (che ho sempre pensato fosse la soluzione ottimale per i rapporti Vanilla) oggi nono basta più, Sara anche perché vedo che in un rapporto Dom/Sub bisogna conoscersi bene per poter affrontare certe dinamiche e certe pratiche.
Come mi ha detto una Slave con cui ho avuto un bel confronto il rapporto BDSM a volte serve per sfuggire dalla quotidianità e vivere poi meglio il rapporto di coppia Vanilla che si lascia a casa, io spero che sia così.
| | | |
| |
|
| |
| | Non ho esperienze in tal senso, ma, banalizzando alla Recalcati, ognuno di noi è diverso ed ogni coppia è diversa.
Ci sono tantissimi scenari:
-la tua lei lo sa ed è consenziente.
Questa sembrerebbe la soluzione migliore e più facile, sempre che poi la tua lei riesca a reggere la situazione.
In questo caso penso sia anche più facile e gestibile per lei accettare una compagna giochi BDSM fissa che non incontri a pagamento.
- la tua lei non lo sa.
Questo purtroppo mi sa che è il caso in cui si trova il 90% delle persone.
A questo punto, io mi porrei una serie di domandine semplici semplici:
- ho lo stomaco, il coraggio, l'attenzione ai dettagli, la cura nel coprire le mie tracce, la capacità di mentire senza che lei se ne accorga?
Se la risposta è no, allora meglio stare qui sul forum e fantasticare. Oppure, se le tue fantasie non sono estreme, potresti provare ad accennarglielo gradualmente e vedere cosa succede.
Se invece abbiamo una risposta positiva, allora possiamo farci un'altra domanda, ossia come reagirebbe la mia lei se scoprisse che ho una relazione clandestina. Perché parliamoci chiaro senza girarci intorno: si chiama tradimento.
La prenderebbe meglio se sapesse che ho una compagna fissa che soddisfa la mia voglia di BDSM perché riuscirei a convincerla che sono una persona "malata" che ha questa esigenza oppure la vedrebbe come un partner di una coppia normale vedrebbe una tresca con l'amante?
O meglio andare a pagamento?
E se vado a pagamento e vengo scoperto, sarebbe meno grave dirle che spendevo dei soldi con una per fare BDSM oppure meglio dirle che era una prostituta normale?
E se voi foste al posto del vostro partner? Onestamente, cosa pensereste di lui se le parti fossero invertite? Se tendete ad essere indulgenti con voi stessi, provate ad immaginarvi la vostra lei che vi dice " sai tesoro, è vero che vado con X, io ti amo tanto, mi diverte fare sesso con te, ma purtroppo ho una grave malattia, mi piacciono tanto quei bei cazzoni lunghi 25 cm e tu invece ce l'hai normale."
Perché questo è, inutile girarci intorno.
| | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (Soumets @ 18/4/2024, 11:32) E' assodato, naturale e comprensibile che non tutte le sfaccettature della nostra indole e del nostro carattere, che non tutte le preferenze sessuali possano essere condivise e vissute appieno nella sfera di coppia.
Ma... consapevoli dei limiti, e' possibile coltivare un rapporto BDSM in una relazione parallela? Vi è capitato? Non saprei dare una risposta vera, io è da anni che non ho più un rapporto Vanilla e ho iniziato a praticare dopo essermi separata. Io posso solo dire che è stato,ed è ancora, difficile conciliare il quotidiano. Quindi non oso immaginare quanto sia pesante portare avanti due situazioni a cui si è molto legati. In verità credo che per come sono non sarei in grado di sostenere una vita parallela così intensa. Però bisognerebbe che a rispondere fossero i partecipanti del forum che hanno sostenuto una tale situazione. | | | |
| |
|
| |
| | Per i maschi sicuramente la soluzione migliore è andare a Prodomme.
| | | |
| |
|
| Platinumplus |
| | Quando servivo la Mistress qui a sinistra, fino a un paio di anni fa, ero fidanzato con la mia attuale compagna. Per una serie di combinazioni fortunate tutti gli orari e i giorni si incastravano alla perfezione e per diverso tempo sono riuscito a conciliare le due cose. In qualche situazione ho rischiato, tipo che la mia compagna chiamava al cellulare e io stavo dalla Miss. Tra l'altro la Miss non sapeva che ero fidanzato perchè diceva di volere slave singles per una forma di rispetto verso la donna, essendo fondamentalmente ginarchica, e quindi dovevo gestire un parallelismo doppio. Alla fine ci sono riuscito abbastanza, la parte creativa delle mie spiegazioni mi piaceva assai.
Mi sono sentito in colpa? No, mai.
Era tradimento? Penso proprio di sì, con la Miss provavo delle emozioni a cui non riuscivo a rinunciare, tra queste emozioni c'era anche il gusto del proibito, oltre al gusto, impagabile, di non dover pagare per quello per cui altri pagavano. In realtà lo pagavo lo stesso, semplicemente in altro modo, ma non con i soldi, che sono banali. Altro aspetto assolutamente impagabile era che la Miss si mostrava a me per quello che era, una donna con le sue debolezze e punti di forza, mettendomi a parte di cose della sua vita che a un normale cliente non si direbbero, primo fra tutti il suo vero nome, non doveva per forza stare sempre in ghingheri e sul tacco 12, avevo le password dei suoi account e usavo il suo cellulare, anche per rispondere ai clienti, in pratica lei si fidava di me e io di lei, questa era la cosa più bella, il gioco veniva dopo.
Se la mia compagna avesse saputo, non l'avrebbe presa per niente per bene, perchè sa dei miei trascorsi nel bdsm e sa che quando servo una Miss do tutto me stesso, non è una cosa che si può fare senza coinvolgimento e non è una cosa fatta per svuotarsi i coglioni ogni tanto.
| | | |
| |
|
| Platinumplus |
| | CITAZIONE (redskin @ 18/4/2024, 22:08) Per i maschi sicuramente la soluzione migliore è andare a Prodomme. Per certi sfigati è l'unica soluzione, visto che non riuscirebbero mai a interessare una donna in altro modo, qui ne abbiamo un esempio illustre... | | | |
| |
|
| |
| | Per me sarebbe impossibile avere una relazione vanilla ed una vita BDSM parallela, motivo per cui non ho relazioni vanilla non dico da sempre ma quasi... Per arrivare al livello che desidero (e che ho raggiunto più di una volta in passato) ho bisogno che ci sia anche del coinvolgimento emotivo, ed essendo monogamo non ho altre possibilità. 🙂
Conosco però persone che riescono ad avere una "doppia vita", si.
| | | |
| |
|
| |
| | Ho quasi sempre vissuto il bdsm come una vita parallela. La mia compagna vanilla non condivide questo mio lato e io pur sapendo di non comportarmi egregiamente verso di lei, mi concedo fughe di ambito bdsm ogni tanto.
Nei rapporti D/s avuti ho sempre e comunque messo in chiaro che la mia casa, la mia famiglia, la mia priorità era altrove. Persone intelligenti lo hanno capito. Quelle meno sono durate al mio fianco come un ghiacciolo a ferragosto......
Si può vivere una vita parallela? Dipende, io se non facessi così perderei il mio equilibrio psico-fisico
| | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (ConteMarcus @ 20/4/2024, 23:52) Ho quasi sempre vissuto il bdsm come una vita parallela. La mia compagna vanilla non condivide questo mio lato e io pur sapendo di non comportarmi egregiamente verso di lei, mi concedo fughe di ambito bdsm ogni tanto.
Nei rapporti D/s avuti ho sempre e comunque messo in chiaro che la mia casa, la mia famiglia, la mia priorità era altrove. Persone intelligenti lo hanno capito. Quelle meno sono durate al mio fianco come un ghiacciolo a ferragosto......
Si può vivere una vita parallela? Dipende, io se non facessi così perderei il mio equilibrio psico-fisico E che succede se la tua compagna lo scopre? E se tu scoprissi che lei ha un amante? O che magari di nascosto fa la mistress? | | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (Zilly @ 21/4/2024, 00:01) CITAZIONE (ConteMarcus @ 20/4/2024, 23:52) Ho quasi sempre vissuto il bdsm come una vita parallela. La mia compagna vanilla non condivide questo mio lato e io pur sapendo di non comportarmi egregiamente verso di lei, mi concedo fughe di ambito bdsm ogni tanto.
Nei rapporti D/s avuti ho sempre e comunque messo in chiaro che la mia casa, la mia famiglia, la mia priorità era altrove. Persone intelligenti lo hanno capito. Quelle meno sono durate al mio fianco come un ghiacciolo a ferragosto......
Si può vivere una vita parallela? Dipende, io se non facessi così perderei il mio equilibrio psico-fisico E che succede se la tua compagna lo scopre? E se tu scoprissi che lei ha un amante? O che magari di nascosto fa la mistress? Il tema era il bdsm fuori la coppia, non la mia vita privata. Se lei fosse mistress comunque, oggi forse non sarei qui | | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (ConteMarcus @ 21/4/2024, 00:05) CITAZIONE (Zilly @ 21/4/2024, 00:01) E che succede se la tua compagna lo scopre? E se tu scoprissi che lei ha un amante? O che magari di nascosto fa la mistress? Il tema era il bdsm fuori la coppia, non la mia vita privata. Se lei fosse mistress comunque, oggi forse non sarei qui Visto che hai raccontato la tua esperienza reale a proposito di questo tema, immagino che qualche volta o prima di darti alla tua doppia vita, tu abbia pensato alle conseguenze della tua scelta se venissero alla luce. E che cosa penseresti se ti trovassi dall'altra parte della barricata, ossia la tua lei fa le tue stesse cose con un' altro a tua insaputa. Almeno, io penso che le persone intelligenti e con un briciolo di sale in zucca prima di fare delle scelte ne ponderino attentamente le conseguenze. E che quelle domande, se le pongano. | | | |
| |
|
| |
| | Come ho scritto già altrove, io non faccio a pieno titolo parte di questo mondo.
Ho conversato piacevolmente con un paio di persone dall'indole dominante proprio grazie a questo forum, ma non ho ancora incontrato nessuno e dunque non sono mai arrivata alla vera sperimentazione di un rapporto D/s.
Detto questo mi chiedo come mai ci sia la necessità in molti di scindere una componente sentimentale dalla sessualità kinky.
Credo che per me questo sarebbe impossibile e so anche che questo renderà la mia ricerca di un Dom molto più ardua di quanto non lo sia per altre sub.
Credo che per sperimentare e godere di una sottomissione psicologica e fisica io abbia bisogno di provare un innamoramento, un legame intenso. Inoltre le caratteristiche psicologiche di un Dom sono proprio quelle che desidero nella persona che voglio avere accanto... se scegliessi una persona come mio Dom al di fuori della coppia so già che rischierei di innamorarmene perdutamente. 😅
La domanda che pongo, specialmente ai Dom del gruppo, con un atteggiamento di epochè e apertura a qualsiasi possibile risposta è quindi: come fate?
| | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (Zilly @ 21/4/2024, 08:17) CITAZIONE (ConteMarcus @ 21/4/2024, 00:05) Il tema era il bdsm fuori la coppia, non la mia vita privata. Se lei fosse mistress comunque, oggi forse non sarei qui Visto che hai raccontato la tua esperienza reale a proposito di questo tema, immagino che qualche volta o prima di darti alla tua doppia vita, tu abbia pensato alle conseguenze della tua scelta se venissero alla luce. E che cosa penseresti se ti trovassi dall'altra parte della barricata, ossia la tua lei fa le tue stesse cose con un' altro a tua insaputa. Almeno, io penso che le persone intelligenti e con un briciolo di sale in zucca prima di fare delle scelte ne ponderino attentamente le conseguenze. E che quelle domande, se le pongano. Mi sono posto e mi pongo la domanda ogni volta che incontro altre persone.... Il mio benessere psicofisico viene prima di ogni cosa, quindi non posso negarmi questa doppia vita. Rispondendo anche a MademoiselleO dico che se non provi non sai cosa significa. Una vita intera e quotidiana di Dom e sub non è praticabile alla lunga. Decisioni, scelte, famiglia sovraccaricherebbero a mio parere il legame di dominanza o viceversa quest'ultimo andrebbe a rovinare dinamiche familiari. Innamorarsi all'interno della relazione D/s è possibile, tutto sta a non trasformare il tutto in una routine che toglierebbe quel pepe che è il sale della vita | | | |
| |
|
| |
| | Ecco forse per me questa possibilità sussiste perché io immagino che la "dominanza" del mio uomo debba infiltrarsi anche in aspetti ordinari della vita di coppia, ma penso anche che ovviamente non si possa essere in una "sessione" perenne... Questo lo do per scontato. Non sarebbe sostenibile e forse mi annoierebbe anche, non lo so.
Capisco che invece si possa godere proprio di questa scissione collocando il proprio desiderio e la propria fantasia da un'altra parte rispetto alla vita di coppia, Freud scriveva qualcosa di simile in un piccolo saggio che si chiama 'Sulla più comune degradazione della vita amorosa'. Questa divisione si riscontra ovunque, anche nel mondo non kinky ovviamente.
Ps. Perdonate l'uso sicuramente improprio del lessico bdsm, sono davvero nuova in questo mondo.
Edited by MademoiselleO - 21/4/2024, 11:44
| | | |
| |
|
| 17 replies since 18/4/2024, 10:32 463 views |
| |
| | |
