Be' diciamo pure che se ti eccitano e le fantasie continuano a ripetersi tanto quanto si mantengono vive, è un automatismo, un ciclo auto accettativo. Il difficile sta proprio nel condividerle con la fidanzata, compagna o moglie, soprattutto se cogli che loro non hanno le stesse pulsioni di approccio di desiderio. Quindi, devi confessare una cosa più volte, cercando di farle intendere bene che più è pieno il trasporto e maggiore ne siamo calamitati e più il gioco ci completa, concedendo in modo particolare la nostra mente nella (si spera) voglia e curiosità di esplorare questa perversa dimensione assieme, che ci rapisce talmente forte da donarci interamente e con una forza maggiore talmente esplicita ed evidente da aprire quella porta, ricercare e sorprendersi come donerei (nel mio caso) corpo e mente in un gioco in cui dono una fiducia incolmabile, dove il gioco non per forza è godere meccanicamente e fisicamente, anzi l'apertura mentale sta nell'impronta che si vorrebbe far cogliere, lasciando il segno che è ben differente, da come lei intende il rapporto sia sessuale che di coppia, spesso si manifestano feticci che ci contraddistinguono dai quali loro stesse comprendono o potrebbero imparare a conoscerci profondamente.
Però in tutto questo gioco di ricerca d'intesa, dove ovviamente anche loro si mettono in gioco e alla prova, non sempre lo accettano, o non lo leggono esattamente come noi vorremmo quindi per noi è una lenta tortura psicologica, che già lo sarebbe se afferrassero il gioco per quello che è, ma non comprendendo quanti per noi sia importante o meglio cercando di metabolizzarlo in fasi diverse affinché ne capisca la profonda importanza per me, intanto il tempo passa e la fantasia di appartenere a una o più persone è talmente forte che la fantasia si evolve così rapidamente da suggerirmi addirittura di divenire la sissy di una coppia regolare femdom composta da uomo donna in cui io vengo forzato a dare piacere ad entrambi.
Infatti ultimamente penso (fantastico) quanto sia meraviglioso poter riuscire a fare avvicinare un'amica o conoscente Femdom anche raccolta dal web, a mia moglie, in modo che la coinvolga a provare su di me certe pressioni, convincendola a sottomettermi dalle sensazioni raccolte di potere, per un appagamento celebrale talmente potente da accettare questo lato di me mantenendo il gioco sempre aperto o comunque più aperto possibile consapevole degli attuali limiti.
Bè si come nello sport, conoscersi significa soprattutto capire e accettare i propri limiti per magari affrontarli e migliorarsi.
Imparare a giocare o ritrovare gioco nella coppia, quella scintilla che ci fa star bene con se stessi o che ci da quella spinta ogni attimo di entrare in gioco cogliendo al volo l'intesa nell'assecondarsi, credo sia il sogno di molti e il mondo è bello perchè è vario.
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