| ||
Bellissima considerazione che merita un post a se stante. Qui è in off-topic e vorrei che rispettaste tutti i paletti posti dalle domande di Roccia. Nulla vi vieta di aprire un post (interessante e sicuramente molto dibattuto) su questi temi. Visto che è O.T., aprirò un topic a riguardo il prima possibile. CITAZIONE Ps: Ribadisco che conosco molte coppie aperte dove mogli e mariti hanno accordi per vivere delle esperienze con terzi, soli o insieme. Non cadiamo giù dal pero e apriamo gli occhi sulla realtà. Se una coppia, adulta e consenziente, vuole vivere così, e non ha problemi nel farlo, tanto di guadagnato. Sia per loro, che per chi gli sta vicino (ma anche per la società in cui si muovono se vogliamo allargare il giro). E, personalemente parlando, meglio così che nascondersi reciprocamente incontri clandestini. Nel modo più assoluto. Tornando O.T. credo sia effettivamente limitante per "l'esperienza di gioco", avere a che fare con una schiava il cui partner principale, mette anche lui dei paletti a pratiche, regole ed ordini. Ma mettendomi nei panni dell'altro, se fossi io quella persona, credo farei lo stesso. Immaginamoci non da kinkster, ma solo come "coppia aperta". Magari non vorreste sapere chi sono gli altri partners, ma dubito che vorreste vedere dei segni sulla vostra compagna fissa. Oppure sapere che non mette le mutandine sotto la gonna, perché c'è un altro che glielo ordina. Ovviamente da kinkster, proiettandomi nella figura di master alle prese con una situazione del genere, penso sarebbe difficile dare la propria impronta all'intera esperienza (legame, sessione e così via). E' un qualcosa di molto difficile, per tutte le parti in gioco. Su due piedi, non credo mi cimenterei in una situazione del genere. Ma se dovessi farlo, avendo la presunzione di proiettarmi in quella situazione, allora bisognerebbe sicuramente scendere a compromessi. Non credo ci sia altra via, tra persone che si professano adulte e dotate di un minimo di raziocinio. |