Votes taken by Don Perignon

BALLBUSTING

Illustrissimo Esimio Padre Don Perignon,
girovagando per il web ho scoperto dei siti religiosi facilmente selezionabili usando le parole chiave “ball busting”.
Vi si trovano tante immagini e soprattutto bellissimi video di peccatori che si fanno punire da delle sante ragazze che hanno ricevuto dal Signore la capacità di palleggiare e, invece di sprecarla giocando a football, adoperano questa vocazione per aiutare uomini, che hanno perso la retta via, a riconquistarla nel dolore, percuotendo ripetutamente i loro genitali con vigorosi calci fino a farli inginocchiare di fronte al Signore.
Da come questi uomini ringraziano le ragazze, per esempio inginocchiandosi ai loro piedi, è evidente che questa forma di espiazione è potente e riesce a restituire il candore e la gioia al loro animo grazie alla contrizione e al dolore.
Siccome ultimamente ho molto peccato rivolgendo le mie impure fantasie alle tette della sorella della mia fidanzata, pensavo di non confessarle i miei reconditi desideri (altro che calci nelle palle: la mia fidanzata potrebbe strapparmi i coglioni per molto meno), ma di chiederle di aiutarmi nel riavvicinamento al Signore prendendomi a calci nelle palle con qualche seduta di ball busting, magari indossando un completino come quello della foto che Le allego.
Padre, Lei pensa questa espiazione possa essere sufficiente?
Devotamente
Suo Arcibaldo

Caro Arcibaldo, Fratello in Cristo, la questione che poni è assai controversa.
Sicuramente il tuo peccato di omissione è grave tanto quanto la menzogna, per cui l’espiazione del tuo silenzio a riguardo dei pensieri impuri sulle tette della sorella della tua fidanzata deve porre sul piatto della bilancia della giustizia divina qualcosa di altrettanto potente.
L’espiazione nel dolore è certo una buona idea, ma occorre fare attenzione a non ricadere in grossolani errori che, anziché riavvicinarti al Signore, potrebbero, addirittura, allontanarti da Lui ulteriormente.
Per incominciare, se analizzi bene i percorsi con cui il web ti conduce a queste pagine internet, scoprirai che la directory da cui attingi si chiama FemDom, ovvero dominazione (contraltare della sottomissione) della donna sull’uomo.
Ora, come tu ben saprai, San Paolo ci dice chiaramente che è la donna che deve essere sottomessa all'uomo e non il contrario:
«E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto» (Efesini, 5:24).
Non è quindi assolutamente accettabile alcun atto di sottomissione da parte tua, né psicologica, tanto meno fisica.
Potrai quindi supplire facendo in modo che la tua fidanzata ti colpisca solo a seguito di un tuo preciso ordine, ma MAI di sua iniziativa: in questo modo eviterai la sottomissione psicologica.
Riguardo a quella fisica invece dovrai accuratamente evitare le posizioni che ti potrebbero porre al di sotto di lei, quindi MAI dovrai trovarti:
- sdraiato a gambe aperte mentre lei è in piedi pronta a calciare;
- in ginocchio davanti a lei che, in piedi, ti guarda dall'alto in basso.
Basta guardare la foto sopra per capire come tali condizioni siano umilianti e moralmente inaccettabili agli occhi del Signore.
La posizione migliore sarebbe dunque lei sdraiata e tu in piedi, o comunque sopra di lei, posizione che, come puoi vedere dalla foto seguente, è sicuramente realizzabile con molta facilità.

In questa posizione un potente calcio a piedi uniti dal basso in alto può sollevarti e avvicinarti al Signore, mantenendo la corretta posizione di supremazia dell'uomo sulla donna.
La tua amata potrà colpirti ripetutamente e molto dolorosamente, fino a quando stremato non cadrai a terra, ma in quell'istante dovrà immediatamente smettere per evitare che tu possa trovarti in stato di sottomissione di fronte a lei.
Tutto ciò sarà indubbiamente grato al Signore come atto di tua devota espiazione, ma ... sì: c’è un ma!
Leggiamo infatti la parola del Signore e scopriamo che i testicoli schiacciati o ammaccati non sono una bella cosa!
Se in conseguenza di una seduta di ballbusting ti si dovessero malauguratamente produrre danni ai testicoli, sarebbe agli occhi del Signore grande disgrazia.
Infatti è scritto (Deuteronomio 23,2): «Non entrerà nella comunità del Signore chi ha i testicoli schiacciati o il membro mutilato».
Quindi non potrai frequentare la casa del Signore fino a quando non ti sarai perfettamente ristabilito.
Dunque il Sacerdote, al quale dovrai confessare i tuoi peccaminosi pensieri e comunicare le tue modalità di penitenza, ti potrà accettare a messa solo a fronte di un certificato di recente visita andrologica a cui dovrai sottoporti dopo ogni seduta di ball busting, se poi vorrai recarti al desco del Signore.
Il controllo e un po’ di smanettamento della prostata con due o tre dita potrà essere considerato parte dell'espiazione o premio da parte del Signore (a seconda di come la prenderai) e, nel caso in cui il Sacerdote non considerasse il certificato abbastanza recente, per ammetterti a messa, potrà pretendere di effettuarti lui stesso il controllo prostatico.
Non ti preoccupare, non ci sarà alcun problema, perché i nostri novizi vengono educati in Seminario fin da piccoli con utili sessioni pratiche condotte da sacerdoti più anziani: il tuo santo Sacerdote ti poggerà una mano sulla spalla, una sul fianco e con l'altra mano controllerà che sia tutto a posto.

Un saluto in Cristo e benedittanza a iosa.

Cara Sorella in Cristo FrancescaCatapanoscrittotuttoattaccato,

i sacramentali sono segni istituiti dalla Chiesa e uno dei sacramentali, come noto, è proprio l’acqua benedetta, che esprime effetti spirituali, aiuta a santificare le varie circostanze della vita e impetra i benefici di Dio per la sua gloria.
Sono questi gli unici fini dell’acqua benedetta, come di tutti gli altri sacramentali.
L’uso scorretto dei sacramentali è spesso usato dai non cattolici per screditare la Chiesa: costoro (siano tutti maledetti) per attaccare la Chiesa e negare l’azione della Chiesa voluta da Cristo, si basano proprio sugli abusi e sull’uso scorretto dei sacramentali.
Dobbiamo dunque conoscere bene l’uso e la funzione dei sacramentali e in concreto soprattutto dell’acqua benedetta, che da parte del fedele deve essere effettuato con prudenza, responsabilità e criterio, allontanando qualsiasi uso superstizioso.
L’acqua benedetta è una protezione molto efficace contro l’influsso del diavolo.
Diceva infatti San Josemaría Escrivá: «Mi chiedi perché ti raccomando sempre, con tanto impegno, l’uso quotidiano dell’acqua benedetta. Potrei offrirti molte ragioni, ma ti basti questa della Santa Teresa di Avila: “Da nulla fuggono i demoni, e per non far ritorno, più che dall’acqua benedetta’ (Cammino 572)».
Dunque l’acqua benedetta è un imprescindibile coadiuvante per il tuo problema e, per questo, attendo con impazienza un copioso ordine da parte tua di 50 confezioni al prezzo, per te eccezionalmete scontato, di soli 49,99 euri l’uno.
Ma essa, da sola, non basta.
Dunque una buona soluzione al tuo problema, e che mi sento di consigliarti, è quella di praticare la sana e benedetta pratica della doppia penetrazione, nelle sue due varianti:
- la classica, che consiste nel concedere contemporaneamente a due mariti uno dei tuoi orifizi. Poiché tali orifizi potrebbero presentare diverso gradimento, ricordati sempre di tenere un diario per evitare favoritismi e mantenere sempre la massima equità;
- la buongustaia, allorché due mariti inseriscono contemporaneamente il loro pene nello stesso orifizio dell’amata moglie onorando e ringraziando ripetutamente ad alta voce, senza tema alcuna di disturbare il vicinato, Gesù Salvatore, la Vergine Maria e tutti i santi che vi vengono in mente.

Un saluto in Cristo, pace e bene.

Mia beneamata Monnight, squirtante Sorella in Cristo, le tue tenere parole mi riempiono di commozione.
Se la tua Fede Cristiana è vera e sincera, e non ho motivo per dubitarne, devi interrogarti sul perché il Signore ci mandi prove da superare e sul cammino da intraprendere per oltrepassarle brillantemente, compiacendo grandemente il nostro Padre Celeste.
Fraternamente ti dico: non ritenere assolutamente invalidante questo tuo piccolo cruccio, in realtà squirtare è ben poca cosa rispetto alla Croce che portò il Signore.
Egli ebbe il supplizio più grande, soffrì come mai nessun uomo abbia sofferto, ma da Dio fattosi Uomo, affrontò la prova della crocifissione con coraggio e dignità, senza lamentarsi o piagnucolare infantilmente.
La tua inconsueta e simpatica particolarità, è realmente un dono ! È veramente cosa buona e bella, devi gioirne e gridare “Hallelujah!”, altroché imbarazzarti !

Ma adesso è proprio ora di aprire la nostra Santa Bibbia, di certo un bel po’ impolverata.
Già nell'Antico Testamento, puoi vedere quale grande e misericordiosa benedizione il Padreterno regali a chi come te, ha questo prezioso dono:

Proverbi 5, 15-18:
«Bevi l'acqua della tua cisterna e quella che zampilla dal tuo pozzo, sia benedetta la tua sorgente; trova gioia nella donna della tua giovinezza»

Illuminante, non credi?
L’unica raccomandazione che voglio darti riguarda il “bere”, che non è ovviamente da prendere alla lettera (sarebbe un grande peccato) ma in senso puramente metaforico.
Una poetica rappresentazione in prosa si potrebbe esprimere più o meno così:
“rallegrati del liquido della tua uretra che zampilla dal tuo organo genitale, sia benedetta la tua fontana che ti farà sentir donna nella tua giovinezza”.

Qui, un’altra somma rappresentazione di ciò che rappresenta lo "Squirting":

«Stilli come pioggia la mia dottrina, scenda come rugiada il mio dire; come scroscio sull'erba del prato, come spruzzo sugli steli di grano» Deuteronomio 22, 2

Che purezza, che immensità !
C’è da perdersi davanti questi versi.
Un’amorevole esortazione a lasciarti andare, a vivere quel momento sprizzante in maniera naturale, lasciando che la tua “dottrina” (il tuo fluido, lo Squirt) scorra liberamente e bagni la Madre Terra.
Non dovrai preoccuparti di infradiciare l’uomo davanti a te; se ti conoscerà nell'Amore Vero, ne sarà lieto e ti benedirà, magari cercando di ricambiare il favore.

D'altronde: Proverbi 11, 25: «chi innaffia liberalmente sarà anche lui liberalmente innaffiato»

Come vedi i tuoi timori sono veramente infondati, figlia mia, per chi può farlo, squirtare non è solo consigliabile, ma è un obbligo !
Ti lascio con l’ultima eccelsa poesia, per mezzo della quale mi auguro che tu comincerai a ringraziare il Buon Dio per il grande regalo che ti ha fatto.

Cantico 5, 2-5
«Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne.
Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio
e un fremito mi ha sconvolta.
Le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello»

Voglio farti un grande augurio: che anche i tuoi riccioli possano continuare per sempre a bagnarsi di gocce notturne e di fluida mirra, ma ricorda al tuo moroso:
la mano “nello spiraglio”, solo dopo il matrimonio !

Dio ti benedica, pace e bene

il tuo affezionatissimo Don Perignon

Fratelli e Sorelle in Cristo,

devo mio malgrado constatare, con estremo rammarico, che conoscete poco gli insegnamenti di nostro Signore !

Mi rivolgo, in particolare, alle Sorelle in Cristo (cioè alle individue di razza femminile che, disobbedendo a Dio, ci fecero cacciare tutti quanti dal Paradiso Terrestre, compresi noi maschi che non avevano fatto, e non c'entravamo, niente) che con questa esecrabile pratica del face sitting rischiano di portare i loro mariti, fidanzati, amanti, trombamici, frequentatori, clienti e quant'altro sulla via della perdizione.

San Paolo ci dice chiaramente quale sia la corretta posizione che deve assumere la donna rispetto al suo uomo; sono infatti ben due le lettere in cui il Santo chiarisce come ci si deve mettere:
«E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto»(Ef. 5,24);
«Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore» (Col. 3,18).

Ma non c’era bisogno di aspettare San Paolo, per sapere cosa fare, era noto fin dai tempi dell’Antico Testamento:
«Come un melo tra gli alberi del bosco, così l'amato mio tra i giovani. Alla sua ombra desiderata mi siedo» (Ct 2,3)

Cosa ne deduciamo? Semplice: il face sitting è inviso al Signore !

Insomma, Sorelle, non potete poggiare il vostro culone sulla faccia del maschio, siete voi a dover stare sotto!

Il Santo è chiarissimo, non possono esistere dubbi a riguardo. E il Cantico dei Cantici non fa altro che confermare che siete voi a dover stare all'ombra del maschio e non viceversa.

S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).
Pace e bene.

Fratelli in Cristo,
per non essere contaminati dal ricchionismo, il modo più semplice per evitarlo è seguire alcuni semplici consigli:

1) Non mettetevi mai a 90 gradi nemmeno per raccogliere il portafoglio.
2) Non mettetevi mai il burro di cacao alla fragola, perché eccita tutti i ghei nel raggio di 50 metri.
3) Non vestitevi mai di rosa
4) Evitate di stare con i maschi
5) Se una ragazza vi lascia non andate a consolarvi da un amico affinché l'amico non approfitti della situazione
6) Se siete a fare la doccia nella palestra e vi cade il sapone evitate di raccoglierlo
7) Evitate di leggere le riviste pornografiche poiché recentemente per la par condicio sono stati inclusi anche i maschi nudi
8) Quando siete in macchina evitate di salutare gli amici col clacson perché potreste attirare l'attenzione dei ghei
9) Evitate di insultare un ghei se non volete diventare come lui, se vi fa arrabbiare picchiatelo a sangue, ma non profferite parola
10) Indossate sempre un paraculo Beghelli e non altre marche perché quelli cinesi si aprono da soli.

S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo). Pace e bene.

Fratelli e Sorelle in Cristo,

con cuore affranto vi comunico che Suor Amleta ha perso la sua personale battaglia col satanasso ed è scappata dal convento.

Mi raccomando, se la incontrate per strada, scappate e rivolgetevi al vostro esorcista di famiglia.
Ricordate: non accettate mai rosari dagli sconosciuti !

Pace e bene.

Edited by BDSMLover - 4/5/2019, 15:38

Caro IntrattinoCognito, saggio e verace Fratello in Cristo,
le tue Sante parole suonano musica angelica e verità assoluta: esse sono VANGELO allo stato puro.
Dio te ne renda merito.
Mi compiaccio del tuo pensiero illuminato, senz'altro gradito al Signore (e, perché no, anche allE Signore): ettolitri di benedittanza si riversino su di te.
Un caro saluto in Cristo, Sempre Sia Lodato.
Pace e bene.

« Reverendo Padre Don Perignon,
mi chiamo Samantha, ho 18 anni e sono stata cresciuta ed educata ai più profondi e nobili valori cristiani: vado a Messa tutti i giorni, anche più volte, e recito il Santo Rosario ogni mattina, mezzogiorno e sera (anche se, lo so, potrei fare di meglio) e ho deciso di arrivare vergine al matrimonio. Tuttavia, seguendo i Suoi consigli non voglio negare a me e al mio fidanzato quei piaceri che il Signore ci ha donato. Cerchiamo perciò di supplire, con la bocca e con le mani, ma adesso sono molto offesa con lui. L’altra sera infatti ha preteso che io gli facessi certi lavoretti, che ho eseguito, ma quando poi era il mio turno lui mi ha detto che non avevo fatto bene il mio dovere e mi ha schiaffeggiato a lungo con la minchia ancora dura, poi si è girato dall’altra parte e si è addormentato, lasciandomi a metà dell’opera (e così mi è toccato finire da sola, peccando contro nostro Signore).
Ma Le pare giusto tutto questo solo perché gliel’ho toccato un poco con i denti ?
Sua Samantha »

Mia dolce Sorella in Cristo Samantha,
preliminarmente devo ricordarti che in realtà nulla vi sarebbe di male a darla al tuo fidanzato, giacché le Scritture ci dicono chiaramente che per ogni maschio è bene affermare:
«Sono penetrato nel suo angolo più remoto, nella sua foresta lussureggiante» (Re 19, 23): penetrare nella foresta della propria amata è un atto sacro e dunque benedetto da Dio.
Ma veniamo al punto.
Anche inginocchiarsi di fronte all’amato e usare la lingua è comunque atto benedetto dal Signore. Così infatti è scritto nel Vangelo di Luca: «All'istante aprì la bocca e si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio» (Lc 1,64).
Vero che il tuo fidanzato dovrebbe essere certamente con te più paziente e stare attento a maltrattarti e comportarsi iniquamente nei tuoi confronti perché il profeta Isaia ha detto che: «Il Signore ha spezzato la verga degli iniqui» (Is. 14, 5): ricordaglielo, perché questo caro ragazzo sta rischiando grosso.
C’è però da dire che tu hai fatto del male al suo membro e San Paolo ha detto: «Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui» (1 Corinti, 12,26).

Cerchiamo dunque di capire, tramite l’aiuto delle Scritture, se fare un rigatone al proprio fidanzato offende il Signore.

Da un lato vediamo che è scritto: «Il tuo palato è come vino squisito, che scorre morbidamente verso di me e fluisce sulle labbra e sui denti !» (Cantico 7,10) .
Sembrerebbe quindi che il contatto coi denti non sia peccaminoso, ma tu capisci bene che, facendogli un doloroso rigatone hai disonorato il suo membro creando in lui grande e diffusa sofferenza.
È quindi del tutto spiegabile che, rispettando la profezia del profeta Isaia, egli ti abbia schiaffeggiato con la minchia. Infatti è scritto (Is 11,4) «Percuoterà il violento con la verga sulla bocca».

Direi perciò che la reazione del tuo fidanzato è stata non solo giustificata, ma assolutamente conforme alle Sacre Scritture.

Al dunque, sorella Samantha, ricordandoti che finire da sola non è peccato se fatto in onore al Signore, il mio miglior consiglio, a te e al tuo fidanzato, è quello di riconciliarvi praticando un santo e benedetto sessantanove in modo da impratichirvi entrambi nell’uso della lingua e della bocca come ordinato dalla Sacre Scritture.

Benedittanza a te e al tuo fidanzato,
quanta la sofferenza dei membri maltrattati e senza amore,
quanta i volti di devote fanciulle percossi dalle verghe in nome del Signore,
quanta i rigatoni lasciati dalle sante fanciulle sulle verghe benedette dal Signore.

Un saluto in Cristo.
Pace e bene.

Edited by Don Perignon - 2/6/2015, 14:58

Tradimento ?
Più che un pecccato è una forma di legittima difesa.

Pace e bene.

Fratelli e Sorelle,

oggi non si può mica dire a una persona: «Sei brutta». No, no assolutamente.
Però non si può neanche dirle: «Sei bella, ti amo perché sei bella».
Non si può perché c’è gente che dice: «No, no, sono altri i valori, non potrei mai dire a una donna: "Ti amo perché sei bellissima"».
Chi dice così poi non si vergogna di sbavare dietro a veline, letterine e starlette varie, a guardare donnine su riviste patinate o su internet, magari va pure in giuria a Miss Italia. Però non ammette che si possa dire: «Ti amo per la tua bellezza».
E in questo delirio ormonale si ha perfino l’impudenza, la sfrontatezza, di dire a un'amica bruttina (bruttina, già, aggettivo che pensiamo sempre ma non diciamo mai, vero ?):
«Vedrai che presto succederà anche a te di trovare la persona dei tuoi sogni».
Che schifosa bugia, che ipocrisia inutile. Non è vero !
L'amore ha ferree leggi di mercato alle quali tutti obbediscono, lo sappiamo e lo sa anche lei, poveraccia; non le capiterà mai, perché lei forse si innamorerà di uno meraviglioso che però non la vedrà nemmeno, perché è tanto bella dentro, ma neanche a rivoltarla se ne accorgono !
E allora lei ragionerà, e a un certo punto si renderà conto che, piuttosto che invecchiare da sola, varrà la pena di mettersi con un altro come lei, un po' così, sfigatino, un po' bruttino, ma tanto bello dentro … e insieme si faranno un sacco di endoscopie e vivranno insieme tutta la vita.
Meraviglioso vero ? Eh, ma quella cosa là, no; quella roba là, niente: la felicità, il delirio, il perdersi ... quello niente, negato, perché l'amore ha leggi di mercato, perché l'amore è fatto di bellezza e di bruttezza.
Chiediamoci perché oggi suonano improponibili parole come:
«Come sei bella amica mia, come sei bella ! I tuoi occhi sono come colombe ... I tuoi seni sono come due cerbiatti, gemelli di una gazzella, che pascolano fra i gigli ...Tu amico mio, amore mio, quanto sei bello, sei meraviglioso. Le sue mani sono anelli d'oro incastonati di gemme ... Il suo petto è tutto d'avorio, tempestato di zaffiri. Le sue gambe, colonne di alabastro, posate su basi d'oro puro …».
Questa non è pornografia, non è una telefonata o una chat su una linea erotica, questo è il Cantico dei Cantici, oh yes, la Bibbia, l'Antico Testamento.
Periodo in cui erano messi meglio rispetto alla bellezza e alla bruttezza, ... eh sì, gli antichi erano sicuramente meno schizofrenici, era normale per loro dire a una persona: «Ti amo perché sei bellissima». Certo non gli passava neanche per la testa di organizzare Miss Gerico alle terme del Sinai, però questo si poteva dire ... e allora perché oggi no, dopo cos'è successo?
C’è chi è talmente bella che può tranquillamente fregarsene di essere anche simpatica o intelligente, c'è chi è talmente bella che non ha bisogno di sprecare energie per cercare di essere carina, divertente, seducente, sexy, spiritosa, simpatica, diversa, imprevedibile, adorabile, forte, coraggiosa, disponibile, unica, allegra, intelligente, complice, materna, comprensiva, responsabile, sportiva, sensata, sensibile, autonoma, fedele, insostituibile, libera, onesta, affidabile, economa, sicura, catalitica, sessualmente e politicamente corretta.
Perché la bellezza è un valore, è inutile girarci intorno, è un valore assoluto, un valore monetizzabile, un valore per cui migliaia di persone sono disposte a fare qualunque cosa.

Pace e bene.

Fratelli e Sorelle in Cristo,

desidero ringraziare pubblicamente le migliaia di centinaia di voi che hanno applaudito il mio modesto intervento al Meeting di Rimini: siete dei cristiani mitici, siete il sale della Terra, siete il seme della senape. Grazie ancora: 96 minuti di applausi ininterrotti non si dimenticano facilmente.
Sotto la mia corazza di combattente di Dio si nasconde un cuore pulsante e tenero, che si commuove vedendo tanta meravigliosa gioventù cristiana interessarsi con pieno ardore a temi difficili e attuali come quello da me trattato, ovvero “Il matrimonio gheista all’epoca di Papa Francesco”.

Ho dovuto affrontare una serie di infiniti pregiudizi per spiegare bene che il matrimonio gheista è possibile e può e deve essere celebrato da Santa Madre Chiesa in presenza di particolari e specifiche caratteristiche.
Innanzitutto ci dev’essere un amore vero ed esclusivo tra i due nubendi, che dovranno giungere al matrimonio vergini e puri, senza essersi mai scambiati neppure un bacio o una stretta di mano. Il sacerdote celebrante dovrà accertare l’esistenza di questi requisiti con ogni mezzo possibile, inducendo perfino in tentazione separatamente i singoli candidati con altri uomini, donne e bambini: solo chi veramente supera queste difficili prove potrà accedere allo step successivo.
Ugualmente si dovrà fare in ordine alla fede cristiana che i ghei professano di possedere: il celebrante dovrà allora accuratamente accertare che non sia Satana a muovere i novelli sposi al passo dell’unione davanti a Gesù. Sarà necessario svolgere un’intensa attività di ricerca circa il lavoro svolto dagli sposi e il loro reddito, chiedendo necessariamente per la funzione un’offerta non inferiore a 100.000 €: è chiaro a tutti che gli straccioni che chiedono di unirsi in matrimonio sono stati mandati da Satana e si dovrà negare loro l’accesso al sacro vincolo.
Si dovrà, inoltre, accertare l’appartenenza o la simpatia politica di ogni singolo candidato al matrimonio: non potranno essere accettati iscritti o simpatizzanti di Beppe Grillo o di altre odiose e antidemocratiche opposizioni alle larghe intese. Non si potrà procedere al matrimonio nei casi di coppie afflitte da altre malattie (diverse dal gheismo), perché sono spinte solo dall’esclusivo interesse ereditario del coniuge sano. Non si potranno celebrare matrimoni in cui un nubendo sia brutto, tatuato, grasso, basso, con le sopracciglia unite, pelato, troppo peloso, abbia l’orecchino o altri piercing, appartenga a razze inferiori come i negri o sia stato nella sua vita credente in false religioni o eretico, incredulo o ateo. Dunque il celebrante dovrà accuratamente svolgere indagini invasive della privacy per appurare l’esistenza di questi impedimenti assoluti. I costi delle indagini graveranno esclusivamente sui nubendi, che dovranno anticiparne le spese in misura non inferiore a 150.000 €. Il corso prematrimoniale per i gheisti dovrà avere una durata non inferiore ad un lustro, con frequenza obbligatoria quotidiana per preparare e maturare l’unico percorso cristiano che permetta di celebrare il vincolo valido agli occhi del Signore, imparando ogni utile percorso coniugale sui precetti sessuali, quale il divieto di dispersione del seme, dei contraccettivi, delle riproduzioni fotografiche o filmate, dello scambio di effusioni - anche innocenti - in pubblico, dell’obbligo di vivere in una casa isolata dal resto della comunità cristiana e del vincolo indispensabile e perpetuo alla Messa quotidiana. A tal riguardo la funzione religiosa per l’imposizione del Sacro vincolo del matrimonio dovrà celebrarsi o nelle ore notturne o nelle primissime ore di luce, comunque mai prima delle ore 22 o dopo le ore 6. L’Ave Maria potrà essere eseguita solo nel caso di coppia lesbica e mai in caso di uominisessuali. Sono vietatissimi vestiti stravaganti, l’abito bianco col velo è riservato alle donne, orecchini, collane e altre stramberie gheiste. Nessun bacio potrà essere autorizzato in chiesa, nemmeno alla fine della funzione, e le foto e i filmini delle nozze non potranno essere autorizzati (occhio ai telefonini: basta una foto per invalidare il matrimonio !), per evitare speculazioni sulla cristianità ed effetti scandalistici tanto graditi a Satana.
Il consenso degli sposi dovrà essere certificato da 100 testimoni scelti dall’officiante tra i migliori esponenti cristiani della parrocchia.
I parenti degli sposi e gli invitati tutti per partecipare alla funzione dovranno versare un’offerta non inferiore a 5.000 € ciascuno, fatta eccezione per i genitori e i fratelli e sorelle dei coniugi, che dovranno versare almeno 20.000 € a cranio.
Gli sposi dovranno assumersi la responsabilità e giurare pubblicamente, a pena di scioglimento del matrimonio e di scomunica infamante, di rinunciare per sempre ad adottare bambini e soddisfare in qualunque altro modo la voglia di paternità/maternità. I coniugi s’impegneranno altresì a donare alla chiesa almeno 100.000 € l’anno per tutta la vita di ogni singolo elemento.
Osservando queste semplici, intuitive, placide regolette, nulla osta alla celebrazione sacramentale degli sposi, con i migliori auguri di tanta felicità e prosperità dal Sommo Pontefice, dalla cristianità tutta, dallo Spirito Santo.
Nunc est nubendum, semper est nubendum, in nomine Patri et Filii et Spiritus Sancti.
S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).
Pace e bene.

Per questi giorni d'afa e di calura opprimente, un gelato cristiano che ti rinfresca il corpo e l'anima, uno snack davvero originale !
Si chiamano "Christian Popsicles" e sono dei ghiaccioli al vin santo, realizzati dall'artista Sebastian Errazuriz. Il bastoncino è composto da un crocifisso in legno con incisa l'immagine di Gesù. L'artista afferma di averli nascosti in chiesa in modo da farli benedire di nascosto.

Io ho avuto l'onore di degustarne uno alla fiera dell'ostia di Domodossola, veramente delizioso, l'ideale dopo una calda messa d'estate!
Sono perfetti anche per placare l'arsura che affligge le Sorelle oranti dopo avere sgranato a ripetizione il mio rosarione a grani grossi, non vedono l’ora di metterlo in bocca.
S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).
Pace e bene.

Fratelli e Sorelle,

l’«orgasmo rovinato» è un corollario della pratica teasing & denial e, più in generale, del controllo dell'orgasmo (v. in questa sezione del forum, #entry367098939).
Le caritatevoli sorelle mistress che a un certo punto decidono far godere il penitente ma che allo stesso tempo non vogliono che costui si liberi di tutto il desiderio represso accumulato possono usare questa tecnica.
L’orgasmo maschile si può rovinare in tante maniere.
Un modo classico e semplice è l’orgasmo abbandonato.
L’uomo è infatti caratterizzato dal cosiddetto “punto di non ritorno”, superato quel momento non gli è più in nessuna maniera possibile trattenere l’eiaculazione. Il “trucco” sta quindi nell’arrivare a quel punto ed abbandonare immediatamente la stimolazione.
L’eiaculazione avverrà, ma l’uomo non proverà vero piacere, anzi rimarrà fortemente frustrato.

Ecco, dal web, alcuni esempi di orgasmo rovinato con la tecnica dell’abbandono:

Infine la testimonianza di una caritatevole sorella mistress:
« Mi piace soprattutto dare al mio schiavo un orgasmo rovinato quando decido, dopo tempo, che è giunta l’ora di liberarlo dalla cintura di castità. Cosa fondamentale è bloccare le mani, io lo faccio stendere per terra che gli lego i polsi dietro ad un gamba del tavolo ma va bene anche la spalliera del letto ecc... poi apro il lucchetto e rimuovo la cintura di castità. Non lo tocco subito, in genere, aspetto che inizi a supplicarmi...eh eh....poi con la mano sinistra afferro i testicoli stritolandoli leggermente e con la destra inizio la sega. Ogni tanto mi riposo...meglio non sforzarsi troppo...poi riprendo finché non vedo che è quasi arrivato al culmine quindi da quel momento basta dare qualche colpetto o qualche tiratina qui e là finché puff....non comincia a uscire lo sperma....a volte fa qualche goccia altre fa uno spruzzettino per cui tolgo la mano destra e con l'altra inizio a spremergli la sborra dalle palle. Lui urla di dolore e di piacere, non lo so, con le mani cerca di liberarsi per bloccarmi- credo - ma non ci riesce e alla fine sono io quella che ha la supremazia (anche perché lo tengo letteralmente per le palle) e lui per cui si lascia stritolare i bassifondi dalla mia sublime manina. Tutta questa visione (e potere) mi eccita moltissimo, praticamente mi bagno tutte le volte e sento la mia fighetta reclamare....soprattutto quando lo obbligo a ingoiare tutta la sua produzione. Wooooowwwww bellissimo! »

Pace e bene.

Non è questo il punto.
Piuttosto, vi siete mai domandati perché tenete tanto a questi distinguo ?
Io sono un BDSMer, non un famolostranista ! Io sono una mistress, io non la do (seeeeeee) altrimenti sarei una mignotta !

Fratelli e Sorelle, il vergognarsi dei propri desideri, in un ambito delicato come la sfera sessuale, e la conseguente repressione che si prova ad attuare su se stessi, non aiuta lo sdoganamento del BDSM e paradossalmente facilita l’esistenza di un’ampia schiera di prodommes lautamente pagate.

S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo).
Pace e bene.

P.S.: Figliuolo Arcadia, la penna tradisce i tuoi reconditi pensieri nascosti dietro un garbo di facciata. Non hai capito nulla di Don Perignon: Don Perignon detesta le pecore e ancora di più i recinti, non cerca le prime, non si fa ingabbiare nei secondi. Don Perignon è differente

La predisposizione spontanea alla penetrazione dello Spirito Santo da parte del soggetto sottomesso, esemplare femmina o esemplare maschio che esso sia, non è paragonabile al piacere di una sana conversione di un soggetto ateo e miscredente, consenziente sì, ma recalcitrante. Si aggiunge il piacere, invero incommensurabile, del periodico mantenimento della fede per farla progredire in modo faticoso, ma sempre più pregno. Favorisce nuove idee e sperimentazioni, oltretutto.

Insomma, più recalcitranti sono, e meglio è.

S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo). Pace e bene.