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Per quello che mi riguarda, tutte le amicizie o i discorsi che mi hanno permesso di approfondire le mie conoscenze (persone) nell'ambito, si sono rivelate essere persone che hanno avuto o che a tutt'ora hanno serie problematiche che hanno superato nel corso della vita o che stanno ancora cercando di superare.
Non sto dicendo che fossero disturbati, ma ho notato che chi si avvicina al bdsm o c'era già dentro da tempo, ha solitamente subito "pressioni" psicologiche maggiori rispetto a chi non lo ha fatto, in media e sempre facendo affidamento alle conoscenze personali che ho avuto ed ho. Tanto da farmi credere e pensare che fosse proprio questo il motivo per cui a volte le persone sviluppano certe necessità o desideri e piuttosto sia qui, la potenziale correlazione che però non è disturbi della personalità > bdsm ma piuttosto pressioni > bdsm.
Che poi queste stesse pressioni possano portare più probabilmente a disturbi non lo metto in dubbio, ma penso (qui c'erano articoli scientifici a riguardo che avevo letto, ma non ricordandomi dove, considerate questa parentesi nulla) che certe pratiche a letto aiutino a sfogare queste pressioni in maniera più costruttiva e meno distruttiva di quanto non succederebbe ad una persona che non pratica bdsm.
Questo ho notato, questo penso e come voglio chiarire non è altro che il pensiero di una persona che non ha assolutamente studiato psicologia, che non lavora in una clinica psicologica, ma che è abituata a parlare con le persone e si racconta, così come si fa raccontare le storie degli altri.

Quel sito va bene se hai un pc che regge certe cose e per quanto il mio portatile assemblato regga bene la media (regge allegramente skyrim), ormai è superato ed anche di parecchio (ha 12 anni lol). Per cui Mass effect lo sto cercando per ps3 e... sinceramente non vado d'accordo con steam, istant gaming, battle.net, gog e simili a meno che non si parli di giochi gratuiti.
Se pago voglio la confezione, voglio il cd, voglio sfogliare il libretto delle istruzioni se c'è e via dicendo.

Ho provato ad usarli, ma non sono mai riuscito a farlo efficacemente. Troppa "paura" di romperli se in plastica, dopo che me ne sono rimaste numerose metà in mano nel corso di usi più consoni e meno traumatici per questi oggetti.
Quelli in alluminio li ho proprio evitati.

Perché una serie di strettissime e rigide regole scelte da terzi, hanno magari valore per coloro a cui piacciono, che le seguono e le hanno precedentemente accettate. Non certo per un primal, che a quelle regole da valore assolutamente nullo, che non gliene frega proprio una beneamata di come uno vorrebbe essere chiamato e che sarebbe capace di rinominarlo come gli gira in barba all'etichetta o alle strettissime regole. Peggio ancora servire il prossimo o farsi servire. Potrei continuare, ma spero che il concetto sia già chiaro.

L'unico modo per un primal per presenziare ad un tale evento è accettare le regole e mettere da parte il proprio istinto, fare dei grossi sospiri ed unirsi al "gregge". In pratica si andrebbe lì come esponenti di una o dell'altra categoria, ma non come primal. Per cui si va lì come dominanti, switch o sub. Non come cacciatori o prede che non seguono etichette, regole.
Per i cacciatori... beh, ho spiegato le ragioni nel primo paragrafo. Magari proprio rispetto a questo posso specificare la questione sul farsi servire: un primal non si fa servire, prende, si appropria... si serve da sé. Essere messo nelle segrete per questo? Piuttosto si evita o si mette in conto che scorrerà il sangue (contrasti su contrasti con gli altri partecipanti).
Per le prede quanto senso possono dare a delle regole che infrangerebbero piuttosto rapidamente? A che pro passare l'evento nelle segrete, senza lotta, senza fuga, senza "combattimento" e subire, semplicemente le punizioni per avere infranto cose "insensate"?

Se andassi ad un simile evento potrei andarci, ma come switch.

Presa da google, ecco la definizione di gelosia:
" Sentimento tormentoso provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri. "

Quindi l'insicurezza c'entra eccome.


Comunque per rispondere, ho una considerazione troppo alta di me per essere geloso. Sono possessivo. Se considero una cosa come mia, che sia un attrezzo, una cosa, un'idea o una persona, sapere come questa cosa verrà usata è un mio "dovere" quasi, nei riguardi della stessa prima di tutto e secondariamente, mi scuso anticipatamente per la finezza, ma con il cazzo che lascio a qualcun altro usare il mio pc, la mia macchina o anche la mia penna a qualcuno, senza saperlo ( Salvo presenza di adeguato livello di fiducia). MEN CHE MENO sarei propenso a prendere bene la sorpresa di avere le cornine perché qualcun altro ha "usato" la mia dolce metà perché che sia uno strumento o una persona, non mi tornerà indietro allo stesso modo. Tralasciando tutto il discorso della fiducia (la chiave per cui quel "col cazzo" poteva trovare aperture ) andata a quel paese.

Capisco però perfettamente che alle volte capiti che le persone provino affezione e legami con terzi o che semplicemente provino interesse e cerchino esperienze diverse.
Qui si forma un bivio.
Per me chi ne parla al partner, ne discute assieme ed eventualmente sviluppa un qualcosa con terzi alla luce del sole e si è tutti d'accordo, chi più e chi meno (se si riesce a far star zitta la metà di sé che squarterebbe in due il, la o gli altri... ) può allegramente fare quel che gli pare e va tutto bene.
C'è poi chi lo fa in segreto (e lo trova eccitante, so' gusti), chi non ne parla, chi lo fa a livello extraconiugale all'insaputa della propria dolce metà, cornifica e via discorrendo che crea un potenziale (potenziale perché occhio non vede e cuore non duole) danno all'altra persona e non va bene e non mi renderebbe geloso, ma furioso, che di nuovo, è diverso ed è sempre questione di possessività.

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<3

E' esattamente il genere di incontro che eviterei, parlando da esponente della categoria.

Rispondendo alle domande della discussione:
Fantasie nel cassetto ce ne sono tantissime e la lista è lunga. Forse la più ricorrente? Una partner che sia una switch.
Riguardo alle pratiche, diciamo che non ho mai provato a farmi legare e la cosa m'intriga abbastanza.

Leggendo la risposta di Essenza... nì.
Mod per: Appartenenza*
Scusa Essenza! XD



Attirare maggiormente l'attenzione di uno switch, immagino. Sì, più d'una volta. Per questo chiedo se è solo un fenomeno mio o generale ed è magari capitato ad altri?


In realtà, queste coppie ci sono e non sono neanche troppo rare nell'ambito. Anche senza andare per club, ma cercando un 10 minuti su internet, annunci di coppie dell'uno o dell'altro tipo, ne trovi e se poi giri, ne trovi anche di più. Certo che la coppia più comune è 1 ed 1.

Molto fa la persona con cui ti rapporti. Molto fa come ci si sente sul momento. Molto fa il contesto, il contorno.
In pratica:
Partner + Sentimento puntuale + Contesto, premesse, luogo, ecc = ruolo dello switch.
Metti queste tre cose assieme e difficilmente otterrai risultati identici, pur usando più di un ingrediente uguale. O almeno, questo vale per me.

La differenza sostanziale è che uno slave (neanche sub, ma slave) è un persona che ricerca un preciso range e tipo di attenzioni da parte del partner ed in tutte queste attenzioni è sempre lui la figura che cede per così dire il potere alla controparte.

Gli switch in generale non cercano un solo tipo di attenzioni, ma in generale si adattano piuttosto bene a seconda della risultante dell'equazione che ho espresso qua sopra.

Non vorrei uscire dal topic e visto l'argomento tanto simile, ne approfitto per levare un punto sulla questione ruoli e differenze fra switch e subs.
C'è una cosa piuttosto interessante che ho notato frequentando l'ambiente ed è che a volte i sub (non parlo di slaves, ma figure sottomesse in generale) tendono ad emulare comportamenti da switch che chiaramente non durano molto, ma succede. O almeno, m'è capitato di vederlo e viverlo più di una volta. Poi approfondendo la questione ho scoperto che a volte lo facevano per poi ottenere quello che cercavano, ovvero l'essere per così dire "controllati". In pratica una sorta di camaleontismo bdsm che reputo piuttosto curioso. E' capitato anche a qualcun altro di osservare questo fenomeno?

Già, hai un sistema espressivo piuttosto peculiare.

Bentornata.

Lover, il problema è che la foto qui, non sembra sopra le righe. Sembra una semplice camminata nell'accattivante stile bdsm che va molto di moda.

Poi per carità, sempre selezione naturale è, ma ad esempio le foto nella sezione apposita (dove ci sono stronzate peggiori) neanche le ho mai commentate.

Qui, in questa sezione del forum si parla di pratiche e questa pratica, fatta come mostra la foto è una pericolosa stronzata.

No, lasciala per favore.
La foto è stata appositamente presa da persone esperte (lo spero eh, ma è chiaro che stanno facendo una stronzata comunque, o ti pare una cosa sensata quella che vedi nella foto?), che sicuramente sapevano cosa stavano facendo e di sicuro c'era gente ad assistere (magari un'equipe medica anche se ne dubito) attorno o al minimo qualcuno che fotografava dall'esterno.

Il punto è che gente inesperta, che magari si avvicina al bdsm vede una foto del genere e cosa pensi che vogliano poi fare, se non mettere in pratica quello che vedono, senza alcuna esperienza, senza assistenza esterna o alla peggio semplici fotografi attorno che sono comunque meglio di niente?
A volte mi chiedo com'è possibile che ogni anno ci siano migliaia di morti per colpa di pratiche andate a male, poi vedo foto del genere e me lo spiego.


Non urta la mia sensibilità, ma spero che il mio messaggio arrivi chiaro a quanti hanno visto questa foto, sono inesperti ed hanno comunque intenzione di praticare cose del genere, prendendosi un sacco di rischi inutili, che potevano evitare per entrambi o tutti i partecipanti.
Preferisco informare, oltre che dare una foto data in pasto ad utenti ed a persone che vedendola, poi vogliono realizzare le fantasie che ci hanno costruito sopra.

mod per: due errori

Benvenuti!

Solo io ci vedo una pericolosa stronzata, se quella cade (notare le condizioni della strada), con le mani legate dietro la schiena ed una corda avvolta attorno al collo, assicurata ad una macchina in movimento?
Per carità, idea carina, ma che il cretino col culo comodo scenda dall'auto e cammini pure lui, al fianco dell'altra.
Anche vestito, ma che si evitino stronzate del genere, per favore.

Forse lei lo vede più come un gioco di carattere sessuale dalle connotazioni amichevoli e non un legame bdsm?

Butto lì l'idea, visto che più che dedurre o far congetture, non si può.

Posso però dirti che anche fra chi pratica ed ha esperienza c'è a chi dei titoli non frega proprio nulla ed a chi gli da molta importanza o ancora c'è chi non li sopporta proprio.

Io ad esempio mi faccio chiamare per nome e faccio lo stesso con gli altri finché non mi viene richiesto di fare altrimenti o le "regole dela casa" non impongono di applicare certe etichette che implicitamente accetto se frequento.


Il metodo migliore per chiarire però, non è chiederlo o parlarne a noi, ma a lei. Vorrebbe altri compiti o rischierebbe di sentirti come asfissiante? Cosa vuole lei? Come vede ciò che fate?
E via dicendo.